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Materia: Organizzazione amministrativa e personale regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 889 del 09 luglio 2020
Piano della Performance 2020-2022 approvato con D.G.R. n.73/2020. Art. 10 del Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, modificato dal Decreto Legislativo 74 del 25 maggio 2017 - "Ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni." - Aggiornamento a seguito dell'emergenza sanitaria covid - 19.
Si provvede all'aggiornamento, a seguito dell’emergenza sanitaria covid - 19, del Piano della Performance 2020-2022, in ottemperanza delle disposizioni previste dall'art. 10 del D.Lgs. 150/2009, che prevede l’adozione di un documento programmatico triennale che, aggiornato annualmente in coerenza con i contenuti e il ciclo della programmazione finanziaria e di bilancio ed il Piano Triennale Anticorruzione e Trasparenza (PTPCT 2020-2022), individua gli indirizzi e gli obiettivi strategici ed operativi e definisce, con riferimento agli obiettivi finali ed intermedi ed alle risorse, gli indicatori per la misurazione e la valutazione della performance dell'amministrazione.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Con la legge regionale n. 54/2012, novellata con la legge regionale n. 14/2016, sono stati recepiti i principi generali in tema di verifica e valutazione dell'attività di gestione, di merito e premi fissati dal decreto legislativo n. 150 del 2009.
L’Organismo Indipendente di Valutazione collegiale unico ha metodologicamente supportato l’Amministrazione nel declinare gli obiettivi di Efficienza, Economicità, Qualità del Servizio ai cittadini.
Il Piano della Performance 2020 – 2022, approvato con D.G.R. n. 73 del 27/1/2020, prevedeva l’individuazione di un paniere di obiettivi di performance organizzativa e di performance individuale che hanno trovato individuazione prima dei tragici eventi conseguenti al diffondersi della pandemia covid - 19, pandemia che, come noto, ha comportato un mutamento di scenario epocale in campo sanitario, economico e sociale, ma anche dell'agire della pubblica amministrazione.
E’ quindi oltremodo necessaria una rivisitazione del Piano Performance 2020 -2022 approvato, come accennato, con DGR n. 73 del 27/1/2020, onde contestualizzarlo alla fase emergenziale in essere che ha visto, fra l’altro, l’introduzione della massiva prestazione lavorativa in agile per i dipendenti anche regionali, con effetti sul piano organizzativo e metodologico straordinari e la conseguente necessità di rimodulare il Piano su tali aspetti, al fine da un lato di valutare pregi e difetti del lavoro agile emergenziale, dall’altro di acquisire elementi prospettici sulle potenzialità di detta modalità lavorativa.
Per altro verso, alcune strutture regionali sono state direttamente protagoniste della gestione dell’emergenza sanitaria (Area Sanità e Sociale, Servizio Protezione civile regionale), con evidente necessità di focalizzare tale gestione quale elemento cardine di valutazione delle performance.
Per quanto sovraesposto, fermo restando l’obiettivo 1 di performance organizzativa del Piano Performance 2020-2022 approvato, l’obiettivo 2 di performance organizzativa “Lean management” viene così rimodulato:
Obiettivo 2 performance organizzativa “Lean management”: pur restando prioritario supportare la comunicazione all’interno dei gruppi di lavoro, il dialogo fra dirigente e collaboratori, e fornire nuove idee e nuovi spunti operativi per il miglioramento continuo dell’organizzazione regionale, l’obiettivo viene ora declinato chiedendo a ciascun dirigente di predisporre un report ed una breve relazione relativa all’attività svolta in modalità di lavoro agile e più in generale le opportunità e le criticità rilevate nel corso dell’emergenza sanitaria covid - 19 nel primo semestre 2020.
Riguardo al secondo semestre 2020 si chiederà a ciascun dirigente di predisporre un report ed una breve relazione relativa agli strumenti e alle attività svolte in modalità di lavoro agile, anche ai sensi dell’art. 263 del DL n. 34 del 19/5/2020 (DL Rilancio), che possano essere implementate e rese operative anche in futuro, a seguito dell’emergenza sanitaria covid - 19. Contestualmente dovranno essere individuati attività, processi e procedimenti che possono essere svolti proficuamente, in tutto o in parte, in modalità lavoro agile, attraverso la loro digitalizzazione, valutato l’impatto sui destinatari finali dei provvedimenti, in una ottica di semplificazione e di rispetto della tempistica.
Le strutture regionali direttamente coinvolte nella gestione operativa dell’emergenza sanitaria, possono presentare come relazione accompagnatoria ai Report, le risultanze degli indicatori e delle attività svolte sul campo, ed eventualmente rendicontate in altri contesti nel corso del 2020. Più in particolare, con riferimento all’Area Sanità e Sociale, l’obiettivo di Lean concerne la gestione dell’emergenza sanitaria da covid – 19, anche attraverso il coordinamento delle attività dei vari enti e aziende del Ssr coinvolti.
Ulteriormente, è necessario adeguare l’obiettivo di performance individuale 1, che viene così rimodulato:
Obiettivo di performance individuale 1: viene riconfermata l’attenzione al cliente-cittadino (allineandosi alle linee guida del Decreto Legislativo 74/2017) sul monitoraggio della qualità dei servizi resi dall’Amministrazione ai cittadini e agli altri utenti finali (customer satisfaction), con particolare riferimento alle attività svolte con modalità di lavoro agile e nel periodo dell’emergenza sanitaria. Ove possibile, si identificheranno le attività riconducibili alla realizzazione degli obiettivi, strategici e gestionali, rimodulati nel DEFR. Alternativamente e senza alcuna penalizzazione, ogni dirigente potrà scegliere di somministrare ed effettuare la propria analisi di customer satisfaction rivolta ad utenti interni all’Amministrazione, anche con riferimento a possibili azioni intraprese a favore dell’utenza nell’ottica di semplificazione e snellimento delle procedure. In tal caso può essere destinatario di indagine atta a rilevare il livello di soddisfazione, tenuto conto della tipologia di attività e di relazioni instaurate da ciascuna struttura, sia un campione rappresentativo di personale della propria Area che di Area/e diversa/e.
Come di consueto, il raggiungimento degli obiettivi viene monitorato dall’OIV (con formalizzazione degli esiti alla fine del ciclo della performance annuale).
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
VISTO il decreto legislativo del 27 ottobre 2009, n. 150;
VISTO il decreto legislativo del 25 maggio 2017, n. 74;
VISTO il decreto legge del 19 maggio 2020, n. 34
VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012 n. 54 come modificata dalla legge regionale 14 del 2016;
VISTE le delibere n. 89 e n. 112, adottate dalla Commissione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità delle Amministrazioni pubbliche;
VISTA la DGR n. 17/DDL del 30 novembre 2010;
VISTA la DGR n. 3371 del 30 dicembre 2010;
VISTA la DGR n. 568 del 3 aprile 2012;
VISTA la DGR n. 892 del 10 giugno 2014;
VISTA la DGR n. 858 del 13 luglio 2015;
VISTA la DGR n. 275 del 15 marzo 2016;
VISTA la DGR n. 355 del 22 marzo 2017;
VISTA la DGR n. 100 del 7 febbraio 2018;
VISTA la DGR n. 62 del 26 gennaio 2018;
VISTA la DGR n. 1441 dell’8 ottobre 2018;
VISTA la DGR n. 73 del 27 gennaio 2020
delibera
(seguono allegati)
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