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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 105 del 14 luglio 2020


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 911 del 09 luglio 2020

Approvazione del Piano Triennale per le Dipendenze 2020 - 2022 (D.P.R. 309/1990 e s.m.i.)

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il Piano Triennale per le Dipendenze 2020 – 2022, documento programmatico per la realizzazione di azioni territoriali di prevenzione e cura e di empowerment trasversale per il sistema delle dipendenze del territorio regionale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La prevenzione e la cura delle dipendenze da sostanze illegali o legali, ma anche delle nuove forme di dipendenze comportamentali, rientrano tra le priorità strategiche della Regione del Veneto, nell’ottica di promuovere e preservare la salute dei cittadini, intesa come uno stato completo di benessere fisico, mentale e sociale.

Da molti anni il modello veneto si è sviluppato intorno al principio di integrazione socio-sanitaria, valorizzando la collaborazione tra pubblico e privato e adottando un approccio nella prevenzione e cura delle dipendenze che considera la tossicodipendenza come condizione della persona con bisogni e problemi sanitari, psicologici e sociali. Tale approccio è chiaramente definito nel Piano Socio Sanitario Regionale 2019 – 2023, adottato con L.R. n. 48 del 28 dicembre 2018.

Nello scenario contemporaneo, i Dipartimenti per le Dipendenze del Veneto monitorano con preoccupazione il consumo di sostanze legali e illegali, a fronte anche di un crescente senso di disagio e ad una diffusa crisi valoriale, rilevando una tendenza all’aumento della domanda da parte di giovani e giovanissimi.

Le famiglie si trovano in situazione di fragilità di fronte a questi fenomeni ed è necessario intervenire rafforzando la funzione genitoriale e fornendo loro sostegno.

Inoltre, il ritiro sociale imposto dalle misure di contrasto e contenimento del contagio da Covid-19 ha aumentato il senso di solitudine e ha favorito il manifestarsi di stati depressivi, entrambi fattori di vulnerabilità potenzialmente associabili all’uso di sostanze. L’emergenza epidemiologica COVID-19 ha anche contribuito a modificare il mercato delle sostanze stupefacenti, favorendo l’acquisto tramite web e mezzi informatici.

L’abbassamento dell’età di primo utilizzo di cocaina ed oppiacei contestualmente ad un consumo di alcol che appare diffuso ed improntato a modalità particolarmente pericolose, l’invecchiamento di una gran parte dell’utenza in carico ai Servizi, le problematiche di marginalità sociale legate ad una pregressa storia di tossicodipendenza, rendono indispensabile una visione coordinata ed integrata, che ricostituisca l’unitarietà della programmazione in ambito sociosanitario e che adatti i modelli d’intervento alle nuove esigenze.

Con l’obiettivo di implementare una strategia regionale volta a contrastare il fenomeno delle dipendenze nei loro molteplici aspetti, la Direzione Servizi Sociali, U.O. Dipendenze, Terzo Settore, Nuove Marginalità e Inclusione Sociale ha predisposto il documento programmatico denominato “Piano Triennale per le Dipendenze 2020 – 2022” di cui all' Allegato A del presente atto, che costituisce parte integrante ed essenziale del presente atto.

Tale documento strategico si pone in continuità con quanto previsto dall’art. 113 del D.P.R. 309/1990 “Testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza”, il quale attribuisce alle Regioni e alle Province Autonome la competenza di disciplinare l’attività di prevenzione, cura e riabilitazione delle tossicodipendenze nel rispetto del dettato normativo di riferimento.

All’elaborazione del Piano Triennale per le Dipendenze 2020 - 2022 hanno partecipato attivamente i Dipartimenti delle Dipendenze e i Coordinamenti del privato sociale accreditato; inoltre, per garantire un alto livello di integrazione e concertazione, i contenuti del Piano sono stati resi noti alla Direzione regionale Prevenzione, Sicurezza Alimentare, Veterinaria e alla Direzione regionale Programmazione Sanitaria – LEA, U.O. Salute Mentale e Sanità Penitenziaria.

Il Piano Triennale per le Dipendenze 2020 – 2022 si caratterizza come uno strumento d’intervento ad alta operatività volto alla concreta realizzazione, su tutto il territorio regionale ma nel rispetto delle differenze territoriali, di azioni omogenee ed efficaci caratterizzate da elementi di innovatività, costruite ed implementate in sinergia con i diversi Servizi, con un’attenzione specifica a giovani, famiglie e lungo-assistiti.

All’interno del Piano sono individuate le aree prioritarie di intervento a valenza territoriale, specificatamente nell’ambito della prevenzione e della cura, e quelle a valenza regionale, di natura trasversale, in quanto volte a rafforzare il funzionamento coordinato delle diverse articolazioni dei Servizi e del personale al fine di migliorarne i risultati e renderne le prestazioni più efficienti ed efficaci.

Le azioni territoriali nelle aree prevenzione e cura saranno realizzate da ciascuna Azienda ULSS, previa presentazione di un Piano Operativo alla Direzione Servizi Sociali.

Le azioni trasversali a valenza regionale saranno co-progettate di concerto con le Aziende ULSS, con l’obiettivo di costruire progettualità in un’ottica partecipata e integrata.

Mediante l’istituzione di un Gruppo Tecnico di Monitoraggio e Valutazione del Piano per le Dipendenze sarà garantita una verifica costante dell’implementazione del Piano.

Il sistema di governance modellato all’interno del Piano prevede poi l’attivazione di un Partenariato per le Dipendenze, composto da rappresentanti delle istituzioni pubbliche e private, orientato alla creazione di nuove sinergie ed al rafforzamento della comunicazione fra tutti gli stakeholders coinvolti a vario titolo nel tema delle dipendenze.

La previsione di budget ammonta complessivamente a € 4.000.000,00, così ripartiti nel triennio 2020-2022:

  • 2020: € 1.000.000,00
  • 2021: € 1.500.000,00
  • 2022: € 1.500.000,00

Ai fini della realizzazione delle azioni previste dal Piano, si prevede di destinare complessivamente € 3.500.000,00 per l’implementazione dei progetti a valenza territoriale inerenti le Aree Prevenzione e Cura, mentre la restante quota pari a € 500.000,00 sarà destinata ai progetti a carattere regionale dell’Area Trasversale, come da Allegato B al presente atto.

Per quanto sopra esposto, si propone di demandare a successivo provvedimento del Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale:

- l’approvazione dei piani operativi e la conseguente assegnazione di euro 872.000,00 alle Aziende ULSS per le azioni a valenza territoriale (aree prevenzione e cura) in materia di dipendenze, per l’anno 2020, come da Allegato B al presente atto;

- relativamente ai progetti a carattere regionale dell’Area Trasversale per l’anno 2020, l’approvazione delle proposte progettuali e la conseguente assegnazione alle Aziende ULSS di complessivi euro 128.000,00;

in entrambi i casi per il tramite di Azienda Zero che, in base a quanto disposto all’art. 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. n. 19/2016, provvederà all’erogazione alle Aziende medesime dei relativi importi.

Per quanto sopra esposto, si determina in euro 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, relative alle azioni a valenza territoriale (aree prevenzione e cura) ed ai progetti a carattere regionale dell’Area Trasversale per l’anno 2020, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo di spesa n. 100415 ”Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA – Concorso regionale alla spesa per l’assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d’abuso (L. 23/12/1978, n. 833 – L.R. 14/09/1994, n. 55 – art. 20, c. 1 p.to B, lett A, D.lgs. 23/06/2011, n. 118), del Bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020;

Alla Direzione Risorse Strumentali SSR – Unità Organizzativa Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti è demandato il trasferimento delle risorse dell’annualità 2020, pari ad euro 1.000.000,00 di cui all’Allegato B, all’Azienda Zero, a cui spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D.Lgs. n. 118 del 2011, stabilendo che la medesima Azienda Zero provvederà ad erogarle alle aziende ULSS.

Al Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale è altresì demandato ogni ulteriore adempimento relativo all’esecuzione del presente atto, anche per le successive annualità.

Si dà atto che il capitolo citato ha sufficiente capienza nel corrente esercizio e che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.P.R. 309/1990;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54, art. 2, comma 2;

VISTA la L.R. 48 del 28 dicembre 2018 “Piano socio sanitario regionale 2019 – 2023”;

VISTA la L.R. 46 del 25 novembre 2019;

VISTO il regolamento regionale 31 maggio 2016, n. 1;

VISTA la DGR 21 gennaio 2020, n.30;

VISTO il DDR del 6 aprile 2018, n. 22, di individuazione degli atti e provvedimenti amministrativi dei Direttori delle Unità Organizzative

delibera

  1. di considerare le premesse parti integranti del presente provvedimento;
     
  2. di approvare il Piano Triennale per le Dipendenze 2020 – 2022 di cui all’Allegato A, parte integrante ed essenziale del presente atto e della previsione finanziaria complessiva di cui all’Allegato B;
     
  3. di demandare a successivo provvedimento del Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale:

    - l’approvazione dei piani operativi e la conseguente assegnazione di euro 872.000,00 alle Aziende ULSS per le azioni a valenza territoriale (aree prevenzione e cura) in materia di dipendenze, per l’anno 2020, come da Allegato B al presente atto;
    - relativamente ai progetti a carattere regionale dell’Area Trasversale per l’anno 2020, l’approvazione delle proposte progettuali e la conseguente assegnazione alle Aziende ULSS di complessivi euro 128.000,00;

    in entrambi i casi per il tramite di Azienda Zero che, in base a quanto disposto all’art. 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. n. 19/2016, provvederà all’erogazione alle Aziende medesime dei relativi importi;

  4. di determinare in euro 1.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa,  relative alle azioni a valenza territoriale (aree prevenzione e cura) ed ai progetti a carattere regionale dell’Area Trasversale per l’anno 2020, disponendo la copertura finanziaria a carico del capitolo di spesa n. 100415 ”Spesa sanitaria corrente per il finanziamento dei LEA – Concorso regionale alla spesa per l’assistenza residenziale e semiresidenziale a soggetti dipendenti da sostanze d’abuso (L. 23/12/1978, n. 833 – L.R. 14/09/1994, n. 55 – art. 20, c. 1 p.to B, lett A, D.lgs. 23/06/2011, n. 118), del Bilancio di previsione 2020-2022, per l’esercizio 2020;
     
  5. di incaricare la Direzione Risorse Strumentali SSR – Unità Organizzativa Procedure contabili, bilancio consolidato, tavolo adempimenti del trasferimento delle risorse dell’annualità 2020, pari ad euro 1.000.000,00 di cui all’Allegato B, all’Azienda Zero, a cui spetta la gestione dei flussi di cassa relativi al finanziamento del fabbisogno sanitario regionale di cui all’art. 20 del D.Lgs. n. 118 del 2011, stabilendo che la medesima Azienda Zero provvederà ad erogarle alle aziende ULSS;
     
  6. di incaricare il Direttore della U.O. Dipendenze, Terzo settore, Nuove marginalità e Inclusione sociale di  ogni ulteriore adempimento relativo all’esecuzione del presente atto, anche per le successive annualità;
     
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
     
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26, co. 1,del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
     
  9. di trasmettere il provvedimento ad Azienda Zero, incaricata della gestione dei flussi finanziari relativi alla spesa sopra citata;
     
  10. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
     
  11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_911_20_AllegatoA_423966.pdf
Dgr_911_20_AllegatoB_423966.pdf

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