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Materia: Cartografia regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 875 del 30 giugno 2020
Approvazione del "Protocollo d'Intesa" tra la Regione del Veneto e il Consiglio di Bacino Brenta finalizzato alla condivisione, l'integrazione e la produzione di dati geo-topografici. Legge Regionale n. 28/1976 "Formazione della Carta Tecnica Regionale".
Si propone l’approvazione dello schema di “Protocollo d’Intesa” tra la Regione del Veneto e il Consiglio di Bacino Brenta, finalizzato alla condivisione, l’integrazione e la produzione di dati geo-topografici, con particolare riferimento alla realizzazione dell’aggiornamento della base cartografica del territorio di comune competenza.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, attraverso la Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Infrastrutture e Lavori Pubblici, promuove e coordina programmi per lo sviluppo ed il consolidamento del proprio Sistema Informativo Territoriale secondo i disposti della L.R. n. 28/1976 e della L.R. n. 11/2004, anche attraverso l’implementazione della base informativa geografica costituita da cartografie tecniche di dettaglio, DataBase GeoTopografici (DBGT) e Carta Tecnica Regionale Numerica (CTRN), archivi cartografici (foto aeree, orto-immagini), dati da sensori satellitari e LiDAR, archivi geodetici (punti geodetici, reti di stazioni permanenti, linee di livellazione) e cartografie tematiche.
La Giunta regionale, in applicazione della citata L.R. n. 11/2004, con propria deliberazione n. 3537 del 19 novembre 2008, seguendo i principi della Direttiva europea 2007/2/CE “INSPIRE” e del D.lgs. 7 marzo 2005, n. 82 (Codice dell’Amministrazione Digitale), ha realizzato nell’ambito del proprio Sistema Informativo Territoriale l’“IDT-RV” - Infrastruttura di Dati Territoriali - Regione Veneto, concepita come sistema organizzato, basato su una rete di soggetti cooperanti e responsabili della produzione e gestione delle informazioni territoriali finalizzato ad agevolare il rapido accesso alle informazioni ritenute di sostanziale importanza ai fini dei processi decisionali in materia territoriale, con modalità interattive che garantiscano l’unicità dei dati e la massima interoperabilità.
Il riuso dei dati generati da ciascuna pubblica amministrazione e la fruibilità degli stessi, mediante opportune convenzioni, da parte delle altre pubbliche amministrazioni interessate, è tra i principi sanciti dal Codice dell’Amministrazione Digitale, che ha istituito tra l’altro il “Comitato per le regole tecniche sui dati territoriali per la Pubblica Amministrazione” al quale la Regione del Veneto ha partecipato in qualità di membro, e dal D.lgs. n. 36/2006 “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”.
In questo quadro la Regione del Veneto, che esercita costantemente un’azione di coordinamento in materia di informazione geografica, stipula accordi di collaborazione con Enti locali e strumentali anche finalizzati all’aggiornamento della CTRN – DBGT, come nel caso dei Comuni di Padova, Schio, Treviso, Venezia e Vicenza e del Consorzio B.I.M. Adige di Verona.
Il Consiglio di Bacino Brenta è “Ente d’Ambito”, individuato dopo il riordino disposto con la Legge Regionale 27 aprile 2012, n. 17 “Disposizioni in materia di risorse idriche”, attuativa delle disposizioni contenute nella Legge 26 marzo 2010, n. 42 di conversione del Decreto Legge 25 gennaio 2010, n. 2, competente per l’Ambito Territoriale Ottimale “Brenta” ed è costituito da 68 Comuni appartenenti alle province di Padova (44), Treviso (1) e Vicenza (23).
Il Consiglio di Bacino Brenta ha affidato la gestione del Servizio Idrico Integrato alla società ETRA S.p.A. che, in forza del citato accordo, realizza gli interventi previsti nel Piano d’Ambito approvato dall’assemblea del Consiglio di Bacino Brenta; in particolare il vigente Piano d’Ambito, il cui ultimo assestamento è stato approvato con la delibera dell’assemblea del Consiglio di Bacino Brenta il 26 giugno 2018, destina fondi per euro 2.000.000,00 per l’aggiornamento della cartografia tecnica numerica ad alta precisione del territorio di competenza.
Il Consiglio, con nota del 22 aprile 2020 (prot. reg. n. 164263 del 22 aprile 2020) indirizzata alla Direzione Pianificazione Territoriale, ha proposto alla Regione di sottoscrivere un Protocollo di Intesa per la condivisione, l’integrazione e la produzione di dati geo-topografici.
L’evoluzione delle tecniche e delle metodologie per il rilievo del territorio, assieme all’intrinseca complessità applicativa delle norme di riferimento, tese alla massima fruibilità dei dati, rendono palesemente opportuno l’avvio ed il consolidamento di azioni di supporto e indirizzo nei campi della produzione e della gestione di dati geografici attraverso l’interoperabilità delle Infrastrutture di Dati Territoriali; in particolare si ritiene di grande utilità sviluppare gli indirizzi tecnici forniti dal CISIS (Centro Interregionale per i Sistemi Informatici, Geografici e Statistici) nel quadro del Progetto Interregionale “Infrastruttura interregionale geografica di valenza nazionale – Azione Linee guida e strumenti condivisi” a cui la Regione ha aderito in forza della deliberazione della Giunta n. 1186 del 7 agosto 2018.
Considerata l’opportunità congiunta e condivisa dai due Enti (Regione del Veneto e Consiglio di Bacino Brenta) di instaurare un rapporto di reciproca collaborazione, si propone l’approvazione dello schema di “Protocollo d’Intesa” Allegato A, da sottoscrivere tra la Regione e il Consiglio, finalizzato alla condivisione, l’integrazione e la produzione di dati geo-topografici, con particolare riferimento alla realizzazione dell’aggiornamento della base cartografica del territorio di comune competenza.
Nell’ambito dell’accordo la Regione si impegna a provvedere alla validazione preliminare delle metodologie e degli standard da seguire per la produzione dei dati, riferiti all’aggiornamento di alta precisione citato in precedenza, che dovrà essere realizzata in piena coerenza con le prescrizioni normative di settore; assume inoltre l’impegno di eseguire le operazioni di verifica di conformità, in corso d’opera e finali.
Si propone pertanto di dare mandato al Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale dell’Area Infrastrutture e Lavori Pubblici della sottoscrizione del “Protocollo d’Intesa” Allegato A. Il Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale viene altresì incaricato quale “Referente” per la Regione e responsabile per l'attuazione del “Protocollo d'Intesa”, ai sensi dell’art. 2 del medesimo Protocollo.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge 2 febbraio 1960, n. 68 “Norme sulla cartografia ufficiale dello Stato e sulla disciplina della produzione e dei rilevamenti terrestri e idrografici”;
VISTO l’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”;
VISTO il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 “Codice dell'amministrazione digitale”;
VISTO il decreto legislativo 24 gennaio 2006, n. 36 “Attuazione della direttiva 2003/98/CE relativa al riutilizzo di documenti nel settore pubblico”;
VISTO il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
VISTA la legge regionale 16 luglio 1976, n. 28 "Formazione della Carta Tecnica Regionale";
VISTA la legge regionale 23 aprile 2004, n. 11 “Norme per il governo del territorio e in materia di paesaggio”;
VISTO l’art. 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 1/2012 ‘Statuto del Veneto’ ”;
delibera
(seguono allegati)
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