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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 755 del 16 giugno 2020
Assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.a. del 19.06.2020 alle ore 10.00.
Partecipazione all’assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.a., convocata per il giorno 19.06.2020 alle ore 10.00, avente all’ordine del giorno: l’approvazione bilancio di esercizio chiuso il 31.12.2019, nota integrativa, relazione sulla gestione, relazione del Collegio Sindacale e del Revisore Legale; approvazione ed autorizzazione Business Plan esercizio 2020; nomina del Collegio Sindacale, del suo Presidente e determinazione dei compensi; informativa sul sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001; rendicontazione sugli obiettivi 2018-2020/2022 relativi all’esercizio 2019 assegnati con DGR/CR n. 84/2018.
L'Assessore Federico Caner per il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Con nota 28.04.2020 prot. 3078, (prot. reg. 29.04.2020 n. 172679), il Presidente di Sistemi Territoriali S.p.a., ha comunicato la convocazione dell'Assemblea della Società, che si terrà nella sede legale di Padova, Piazza Zanellato, 5, il 19.06.2020 alle ore 10.00, per discutere e deliberare sul seguente:
ORDINE DEL GIORNO
In relazione al primo all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.
Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.
Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali, con nota 25.02.2020 prot. 88742, hanno trasmesso alla Società apposito prospetto da compilare. La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.
Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.
Da quanto rappresentato nella relazione sulla gestione e nella tabella compilata, Allegato A, emerge che:
Si propone di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali.
Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla Società; l'art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 prevede che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.
Con DGR 828/2019 è stato fornito quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016 di ridurre nel 2019, il totale dei seguenti costi: costo complessivo del personale, costo complessivo per studi ed incarichi di consulenza, costo per la formazione, altre voci di costo (per servizi, affitto locali, materiale di consumo) per € 895.520,00 passando da un totale di € 23.783.887,00 nel 2018 ad un totale previsto per il 2019 di € 22.888.367,00. Si segnala che nel 2019 il totale dei predetti costi si è attestato sull’importo di € 22.959.746,00 e che l’obiettivo non è stato raggiunto per maggiori costi straordinari dovuti all’operazione di scissione societaria.
La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2020 e le previsioni per gli anni 2020, 2021 e 2022 da condividere con la Regione, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, con proposta 03.06.2020, ha previsto di ridurre nel 2020 le spese per consulenza (a seguito affidamento servizi amministrativi a Infrastrutture Venete Srl) passando da € 193.623,00 nel 2019 a € 148.000,00 nel 2020 (con una previsione di costo pari a € 140.000,00 nel 2021 e a € 130.000,00 nel 2022).
Si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016, la previsione di cui sopra relativa alle spese per consulenza pari a € 148.000,00 nel 2020.
Si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.
In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2019 e relativa nota integrativa, dalla relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla relazione del Collegio Sindacale, dalla Relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Sistemi Territoriali S.p.A. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 1.426.349,00 registrando un incremento di € 394.763,00 rispetto al risultato conseguito nell’esercizio precedente, quando era pari a € 1.031.586,00. Sistemi Territoriali S.p.a. precisa che, pur detenendo partecipazioni di controllo in altre imprese, è esonerata dalla redazione del bilancio consolidato in quanto non raggiunge per due esercizi consecutivi i limiti dimensionali previsti dall'art. 27, comma 1, D.Lgs. 127/1991.
Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad € 35.454.772,00 è in lieve aumento rispetto al 2018, quando era pari a € 35.449.665,00.
Tale variazione è strettamente correlata a quanto esposto nella Relazione sulla gestione, cui si rinvia.
Si segnala principalmente l’aumento dei “Ricavi delle vendite e delle prestazioni”, i quali registrano un incremento di € 2.108.787,00 e si attestano su un valore complessivo pari a € 23.007.149,00.
La voce “Variazione dei lavori in corso su ordinazione”, registra un valore negativo di € 2.449.596,00 (mentre nel 2018 registrava un valore positivo pari a € 907.091,00). Tale variazione negativa è legata alla conclusione dei lavori del Bacino di Evoluzione con conseguente storno dalle rimanenze e rilevazione del valore finale in A1 “ricavi da vendita e prestazioni”.
I “Costi della produzione” sono stati complessivamente in aumento rispetto al 2018, attestandosi su un totale di € 34.336.509,00. Nello specifico sono aumentati in particolare i “Costi per servizi” con un valore di bilancio di € 10.529.242,00 (rispetto ad € 9.452.343,00 del 2018), mentre sono diminuiti i “Costi del personale” che sono stati nel 2019 complessivamente pari a € 10.412.903,00, mentre nel 2018 erano pari a € 10.847.148,00. Sono altresì diminuiti i costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e merci i quali nell’esercizio 2019 sono stati pari a € 1.920.787,00 rispetto all’esercizio precedente pari a € 2.527.431,00.
La voce “Ammortamenti e svalutazioni” registra un incremento di € 674.408,00 e si attesta su un valore pari a € 7.398.488,00. Gli “Oneri diversi di gestione”, in leggero aumento, registrano un valore a bilancio di € 321.551,00.
La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 1.118.263,00 con un decremento di € 354.926,00 rispetto all’esercizio precedente, quando tale valore era pari a € 1.473.189,00.
Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di € 817.317,00 con un incremento di € 789.007,00, determinato da proventi da partecipazioni per € 839.919,00 (costituiti da plusvalenze derivanti dalle cessioni delle intere partecipazioni detenute, rispettivamente, in Nord Est Logistica s.r.l. con atto notarile del 20.12.2019 e in Infrastrutture Venete S.r.l. con atto notarile del 28.05.2019), proventi finanziari per € 12.496,00 e da “Interessi e altri oneri finanziari” con un valore a bilancio di €35.098,00.
La voce “Risultato prima delle imposte” riporta un valore pari ad € 1.935.580,00 e le “Imposte di esercizio” incidono sullo stesso per € 509.231,00.
Per quanto concerne, invece, l’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra un decremento di € 5.449.164,00 delle “Immobilizzazioni materiali” con un valore di bilancio di € 53.324.999,00.
La voce “Attivo circolante” evidenzia un decremento di € 3.355.268,00, attestandosi su un importo a bilancio di € 26.184.160,00; tale variazione è attribuibile alla diminuzione della voce “lavori in corso su ordinazione” che registra un valore di bilancio pari a € 2.554.500,00, della voce “crediti” (in massima parte costituiti da crediti con durata inferiore a 12 mesi) che registra un valore di bilancio pari a € 8.908.320,00 e della voce “attività finanziarie” che registra un valore di bilancio pari a € 3.295.221,00 mentre le “disponibilità liquide” registrano un incremento di € 2.436.046,00 attestandosi su di un valore a bilancio di € 7.367.995,00.
Le partecipazioni delle controllate non costituiscono immobilizzazioni in quanto le loro quote per espressa volontà del socio unico regionale non rappresentano più un investimento durevole. La variazione è originata dal trasferimento dell'intera partecipazione detenuta in Infrastrutture Venete Srl a favore della Regione del Veneto con atto notarile in data 28.05.2019 a seguito DGR 221/2019 (€ 200.000,00) e dalla cessione dell'intera partecipazione detenuta in Nord Est Logistica Srl con atto notarile del 20.12.2019 (€ 450.000,00).
Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala il decremento di € 2.400.622,00 dei “Debiti” il cui ammontare è passato da € 16.494.222,00 del 2018 a € 14.093.600,00. Non vi sono debiti con durata residua superiore ai cinque anni.
Nell’anno 2019 è continuato il servizio di trasporto passeggeri sulla linea Adria-Mestre, con un decremento del 21,42% dei passeggeri trasportati e correlato incremento dei servizi di autosostituzione dovuti essenzialmente a lavori programmati inerenti l’infrastruttura.
I servizi ferroviari, sulle relazioni Rovigo–Verona e Rovigo-Chioggia, sono stati interamente svolti da Sistemi Territoriali e proseguiti regolarmente come già avvenuto per l’anno precedente.
I servizi cargo merci e le manovre ferroviarie nella stazione di Rovigo si sono svolti per l’intero esercizio, con decremento dei ricavi per riassetto del personale idoneo e dei servizi svolti presso i vari bacini e relazioni.
La società Sistemi Territoriali S.p.a. in forza del Contratto di Servizio con la Regione del Veneto, gestisce l’infrastruttura ferroviaria (sede, opere d’arte, fabbricati, impianti tecnologici, attrezzature, impianti di rifornimento gasolio deposito officina) della linea Adria-Mestre provvedendo altresì alla manutenzione ordinaria e straordinaria. Dal 01.01.2020 l’attività è in capo a Infrastrutture Venete S.r.l. a seguito della scissione societaria.
Nell’ambito delle funzioni affidate, è proseguita inoltre l’attività di gestione della banca dati e rilascio dei contrassegni di identificazione per la navigazione (targhe ecc.) nella Laguna Veneta, con la propria struttura di Mira, attività delegata dalla Regione del Veneto cha ha generato ricavi per € 171.132,65.
Nell’anno 2019, in forza degli atti di mandato della Regione del Veneto (rif.: disciplinare stipulato con la Regione Veneto 24.03.2006 e successivi atti integrativi), la Società ha provveduto, come di consueto, alla gestione e manutenzione delle linee navigabili regionali e degli specchi acquei trasferiti.
Per l’espletamento di tale attività la Società ha utilizzato le strutture operative degli uffici Navigazione Interna di Rovigo, del cantiere di Cavanella d’Adige, il personale trasferito ed i beni regionali mobili e immobili messi a disposizione dalla Regione del Veneto a titolo di comodato.
Ai sensi di quanto richiesto dall'art. 2427, comma 1, numero 22-quater, del Codice Civile, non vengono evidenziati fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio 2019. Si pone in evidenza l'operazione di scissione del ramo infrastrutture a beneficio della società Infrastrutture Venete Srl, interamente partecipata dalla Regione del Veneto come da atto del 24.10.2019, con effetto dal 01.01.2020, nonostante non richieda rettifiche ai valori del bilancio 2019. Alla chiusura dell’esercizio è attivo un Contratto di Servizio con la Regione del Veneto per il periodo 01.01.2020–31.12.2022 per lo svolgimento dei servizi di trasporto passeggeri sulle tratte Adria-Mestre Rovigo-Chioggia e Rovigo-Verona nelle more del subentro di un nuovo gestore a seguito di procedura ad evidenza pubblica.
L’art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l’assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio. Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti all’art. 6, comma 3, medesima legge, che le società a controllo pubblico hanno adottato, ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli. Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:
In proposito, nella documentazione di bilancio, Allegato A, in cui è inserita la relazione sul governo societario e i programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società fa presente che processi e procedure interne, articolati sulle diverse fasi ed aspetti seguenti:
appaiono adeguate, sulla base dell’attuale dinamica societaria, alla costante valutazione del rischio di crisi aziendale in modo tale da selezionare, individuare ed anticipare, per quanto possibile, eventuali situazioni di rischio di crisi aziendale e configurano un sistema coordinato di livelli di controllo adeguati all’attuale stato della Società. Essa sottolinea altresì come la separazione contabile tra i business gestiti dalla società consenta la valutazione del rischio a livello di singola attività condotta. Non vengono rilevate al momento attuale criticità rilevanti. La Società inoltre ritiene adeguata l’organizzazione della governance aziendale senza necessità di integrazione degli strumenti di governo societario espressamente previsti dall’art. 6, comma 3, D.Lgs. 175/2016.
Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A.
Con riferimento alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio al 31.12.2019, l’organo non rileva motivi ostativi all’approvazione del bilancio; analogamente il Revisore indipendente non esprime rilievi all’approvazione dello stesso dichiarando come il bilancio dell’esercizio fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società e la relazione sulla gestione sia coerente con quest’ultimo e sia stata redatta in conformità alle norme di legge.
L’attività di verifica degli esiti della riconciliazione delle partite creditorie/debitorie è stata conclusa da parte della Società che ha prodotto l’asseverazione del Revisore unico dei crediti e dei debiti della Società nei confronti della Regione del Veneto ai sensi dell’art. 11, comma 6, lett. j), D.Lgs. 118/2011, e da parte del Collegio dei Revisori della Regione.
In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione allegata, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, Allegato A, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del Socio unico, il bilancio d’esercizio al 31.12.2019 e la proposta Consiglio di Amministrazione relativa all’utile di esercizio pari a € 1.426.348,65, di destinare € 71.317,43 a riserva legale (5,00%) ed i rimanenti € 1.355.031,22 a riserva straordinaria;
Con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione ed autorizzazione del business plan per l’anno 2020, Allegato A, che, ai sensi dell’art. 14-bis dello statuto, spetta ai soci l’approvazione del business plan pluriennale oltre al budget annuale, si rappresenta che in considerazione dell’avvenuta scissione di Sistemi Territoriali S.p.a. con efficacia a far data dal 01.01.2020, gli obiettivi riguarderanno esclusivamente la gestione ferroviaria.
Dalla documentazione presentata dalla Società, la stessa prevede, nel Budget 2020, un “Valore della produzione” di € 17.071.000,00
I “Costi esterni della produzione”, in previsione, con un importo preventivato di € 17.048.000,00.
Il costo complessivo del personale 2020 è stimato pari a € 5.576.000,00.
Gli “Ammortamenti e svalutazioni” si prevedono nel 2020 pari a € 890.000,00.
Gli “oneri diversi di gestione” si prevedono nel 2020 pari a € 100.000,00.
Sistemi Territoriali S.p.A. prevede di chiudere il 2020 con un “Risultato prima delle imposte” pari a € 23.000,00.
La pianificazione delle attività per l’esercizio 2020 è la seguente:
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla documentazione allegata, Allegato A.
Tutto ciò considerato, si propone di autorizzare il programma di attività illustrato nella relazione allegata ed il budget per il 2020, Allegato A, ai sensi dell’art. 14 bis dello statuto, nel rispetto dei limiti e delle eventuali deroghe previste per le varie tipologie di costi dalle Direttive ex DGR 2101/2014, nel rispetto degli stanziamenti previsti nel bilancio regionale di previsione 2020-2022 e dei successivi impegni che saranno assunti dalla Giunta regionale, fatto salvo un successivo possibile aggiornamento degli stessi a causa delle incertezze dell’evoluzione della situazione emergenziale dovuta al “coronavirus”-Covid19.
In merito al quarto punto dell’ordine del giorno dell’assemblea, relativo alla nomina del Collegio Sindacale per il triennio 2020 2022, del suo Presidente e alla determinazione del compenso, si rappresenta quanto segue.
L’art. 25 dello statuto di Sistemi Territoriali S.p.a., società a totale partecipazione regionale, prevede che il Collegio Sindacale sia composto da tre membri effettivi, tra cui il Presidente dell’organo, e due supplenti, e che sia conforme alle norme vigenti in materia di parità di accesso agli organi di amministrazione e di controllo delle società controllate dalla pubblica amministrazione. I sindaci scadono alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio relativo al terzo esercizio della carica.
Il Collegio Sindacale attualmente in carica è stato nominato in sede di assemblea dei soci del 14.07.2017, giusta DGR 1072/2017, per la durata di tre esercizi e precisamente fino all’approvazione del bilancio al 31.12.2019.
Al fine di poter procedere al rinnovo dell’organo di controllo è stato pubblicato l’avviso n. 7 del 27.01.2020 sul BUR n. 14 del 31.01.2020 per la designazione da parte del Consiglio regionale dei componenti di spettanza regionale, secondo quanto previsto dall’art. 2, L.R. 27/1997.
Si propone, pertanto, di incaricare il rappresentante regionale, nel caso il Consiglio regionale abbia provveduto a comunicare le designazioni di spettanza in tempo per la partecipazione all’assemblea, di votare, fatto salvo il rispetto della normativa vigente a tutela dell’equilibrio di genere, quali componenti effettivi, tra cui il Presidente, e quali componenti supplenti del Collegio Sindacale per tre esercizi i nominativi individuati dal Consiglio regionale.
In relazione alla determinazione del compenso spettante al Collegio Sindacale, considerato che attualmente spetta al Presidente dell’organo un’indennità annua lorda di € 9.000,00 ed a ciascun componente effettivo un’indennità annua lorda di € 6.000,00 oltre al rimborso spese vive sostenute per la funzione, si propone di confermare i compensi attualmente spettanti.
Nel caso in cui le designazioni di spettanza del Consiglio regionale non venissero comunicate in tempo per la partecipazione all’assemblea, si propone di incaricare il rappresentante regionale di chiedere il rinvio degli argomenti iscritti al terzo punto ad un’assemblea da tenersi in una data successiva alla comunicazione da parte del Consiglio regionale dell’effettuazione delle designazioni in questione, confermando gli attuali componenti in prorogatio.
Per quanto riguarda il quarto punto all’ordine del giorno, come previsto dalle direttive regionali, l’organo amministrativo della Società informerà l’assemblea sul funzionamento del sistema dei controlli adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001.
Si propone di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto sarà illustrato dall’organo amministrativo della Società in relazione al punto all’ordine del giorno.
In merito al quinto punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società con nota prot. 3099 del 29.04.2020 ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2018-2020/2022) e programmati per l’esercizio 2019, assegnati con DCR n. 162/2018 e successiva Nota di aggiornamento al DEFR ex DCR n.163/2018.
L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.
In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2019-2021, nella Nota di aggiornamento al DEFR sopracitata.
La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.
Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”
Complessivamente gli obiettivi programmati per l’esercizio 2019 sono stati perseguiti da Sistemi Territoriali S.p.a., e laddove non sono stati raggiunti, ciò è dipeso da cause non imputabili alla Società.
Per quanto finora esposto, con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno, si propone di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021/2023) e programmati per l’esercizio 2019, e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato B.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 58 comma 4 della L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO l'art. 2 comma 2 della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;
VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;
VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;
VISTA la DCR 162 del 29.11.2018 “Adozione del Documento di economia e finanza (DEFR) 2019-2021. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1, punto 6 del D.Lgs. 118/2011”;
VISTA la DCR 29.11.2018, n. 163 “Adozione della nota di aggiornamento del Documento di economia e finanza regionale (DEFR) 2019–2021. Articolo 36, comma 3 e Allegato 4/1 e 6 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e articolo 7 e Sezione III della L.R. 35/2001”;
VISTO lo Statuto di Sistemi Territoriali S.p.a.;
VISTA la nota di convocazione dell’assemblea dei Soci di Sistemi Territoriali S.p.a.;
VISTA documentazione trasmessa dalla Società ed agli atti degli uffici regionali, Allegato A;
VISTO il parere della Direzione Infrastrutture e Trasporti 27.05.2020 prot. 210129, agli atti;
VISTE la Relazione descrittiva sugli obiettivi e le Schede obiettivi di medio lungo termine (2019/2020–2022) e programmati per l’esercizio 2019, assegnati e i relativi pareri, Allegato B;
CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;
delibera
Allegati (omissis)
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