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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 93 del 23 giugno 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 721 del 09 giugno 2020

Assemblea di Immobiliare Marco Polo s.r.l. del 19.06.2020 alle ore 10.30.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea di Immobiliare Marco Polo s.r.l., interamente partecipata dalla Regione del Veneto, convocata per il 19.06.2020 alle ore 10:30, avente all’ordine del giorno: l’approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 31.12.2019, la rendicontazione sugli obiettivi 2019-2021 assegnati, l’approvazione del budget 2020, la nomina dell’organo amministrativo e la nomina del revisore.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con nota 27.04.2020 prot. 168786, integrata con note 25.05.2020 prot. 205840 e 27.05.2020 prot. 209566, l’Amministratore Unico di Immobiliare Marco Polo s.r.l., partecipata in via totalitaria dalla Regione del Veneto, ha comunicato la convocazione dell'Assemblea della Società, che si terrà presso il “Palazzo Grandi Stazioni” (denominato della Regione) sito in Venezia, Fondamenta Santa Lucia, Cannaregio, 23, il 19.06.2020 alle ore 10:30, per discutere e deliberare sul seguente:

                                                              ORDINE DEL GIORNO

  1. approvazione del bilancio dell’esercizio chiuso il 31.12.2019 e deliberazione ex art. 2364, n. 1, c.c.;
  2. rendicontazione sugli obiettivi 2019-2019/2021 assegnati;
  3. approvazione del budget 2020;
  4. nomina dell’organo amministrativo;
  5. nomina del revisore;
  6. varie ed eventuali.

In relazione al primo punto all’ordine del giorno si rappresenta quanto segue.

Considerato che tra gli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea vi è l’approvazione del bilancio di esercizio, si rappresenta che, secondo quanto previsto dalla lett. H-I della DGR 2951/2010 come modificata dalla DGR 258/2013 e dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio d’esercizio, l’applicazione ed il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, gli uffici regionali hanno trasmesso a tutte le società partecipate apposito prospetto da compilare. La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento di Giunta regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della società rispetto alle direttive impartite e formulate le opportune osservazioni.

Da quanto riportato nella tabella compilata dalla Società ed inserita nel bilancio, Allegato A, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

La Società, in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi, applica le disposizioni del codice degli appalti, D.Lgs. 50/2016.

In data 24.05.2013 è stato adottato un regolamento per l’assunzione di personale.

Il costo del personale a tempo indeterminato per il 2019 è stato pari ad € 540.759,00 in aumento rispetto al 2018, quando è stato di € 530.459,00.

Il numero del personale a tempo indeterminato ad inizio 2019 era di 13 unità, ed è rimasto tale per tutto l’esercizio.

Per quanto riguarda il personale a tempo determinato, con convenzioni, Co.Co.Co e contratti di lavoro a progetto, la Società non ha sostenuto costi nell’anno 2019 mentre nell’esercizio 2009 il costo era risultato pari ad € 51.254,00.

Il costo complessivo del personale per il 2019 è stato pertanto pari ad € 540.759,00.

Il costo per studi ed incarichi di consulenza nel 2019 è stato pari ad € 7.247,00 mentre nel 2009 ammontava ad € 74.909,00.

I costi per pubblicità e rappresentanza sono stati nel 2019 pari ad € 300,00 mentre nel 2009 ammontavano ad € 37.345,00.

Nel 2019 non sono state sostenute spese per sponsorizzazioni, né spese per l’acquisto, la manutenzione, l’esercizio di autovetture o l’acquisto di buoni taxi.

Per quanto riguarda il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex D.Lgs. 231/2001, la Società ha dichiarato che lo stesso è stato aggiornato in seguito alle novità introdotte in materia dalla L. 3/2019.

Per quanto riguarda il monitoraggio dell’applicazione dell’art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di non aver riscontrato casi di superamento dei limiti ivi indicati.

Si propone di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive regionali.

Con riferimento a quanto previsto dall’art. 2, L.R. 39/2013 e dall’art. 19, commi 5 e 6, D.Lgs. 175/2016 sul contenimento delle spese di funzionamento per il 2019 e le previsioni per gli anni 2020, 2021 e 2022, si rappresenta quanto segue.

La società ha rispettato i limiti stabiliti ai sensi dell’art. 9, comma 2, L.R. 39/2013 relativamente al trattamento economico complessivo per singolo dipendente e dall’art. 7, comma 1 bis, L.R. 39/2013 in merito ai rimborsi spese degli organi sociali.

Con riferimento alla proposta di contenimento delle spese per l’anno 2019 assegnata con DGR 678/2019,  vertente sul contenimento dei costi fissi aziendali nonché sull’indicazione di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili fosse contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi, l’obiettivo può essere considerato raggiunto. Si riportano di seguito i risultati realizzati relativamente alle singole gestioni:

  • gestione “Torres-Rossini”. Si è realizzato il contenimento dei costi fissi con un incremento limitato all’1,06 %;
  • gestione “Villa Contarini”. Si è attuata una riduzione dei costi di produzione variabili dell’8,04 %;
  • gestione “Rocca di Monselice”. A fronte di un incremento della produzione del 14,49% i costi di produzione variabili sono aumentati del 3,72 %.

La Società, in merito alla proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2020 da condividere con la Regione, ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, propone anche per quest’anno di contenere i costi fissi aziendali, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi.

Si propone, in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016, di contenere i costi fissi aziendali ai livelli dell'esercizio 2019, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi, operando possibili efficienze per fronteggiare l’emergenza COVID- 19.

Si propone, inoltre, di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, la presente proposta nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione.

In relazione alla documentazione di bilancio trasmessa dalla Società, composta dal bilancio al 31.12.2019, nota integrativa, relazione sulla gestione dell’Amministratore Unico e Relazione del Revisore unico, Allegato A, si evince che l’Immobiliare Marco Polo s.r.l. ha chiuso l’esercizio 2019 con un utile di € 84.854,00. L’esercizio precedente si era chiuso con un utile di € 202.695,00.

Da un’analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il “Valore della produzione” pari ad € 1.413.917,00 è diminuito rispetto al 2018 quando era risultato  di € 1.579.915,00.

Tale variazione negativa è dovuta sia alla rideterminazione di congruità del canone di locazione di Palazzo Torres-Rossini operata dall’Agenzia del Territorio che al decremento della posta contabile “Altri ricavi e proventi”, il cui valore è passato da € 108.562,00 ad € 10.894,00. 

I ricavi conseguiti derivano principalmente dalla locazione dell’immobile di proprietà “Palazzo Torres- Rossini” a Venezia (€ 537.215,00) e dalla gestione dei compendi immobiliari di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta (€ 555.850,00) e della Rocca di Monselice (€ 309.958,00).

I “Costi della produzione” sono rimasti stabili rispetto al 2018 attestandosi su un totale di € 1.318.304,00.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo di euro 95.613,00.

Con riferimento alla gestione finanziaria, si segnala un saldo positivo di € 7.897,00.

La voce “Risultato ante imposte” riporta un valore pari a € 103.510,00 con un totale delle imposte pari ad € 18.656,00 ed un utile d’esercizio di € 84.854,00.

In merito all’analisi delle voci dello Stato Patrimoniale, si registra, dal lato dell’Attivo, un decremento delle “Immobilizzazioni” che sono passate da € 6.685.466,00 del 2018 ad €  6.425.910,00 del 2019.

La voce “Attivo circolante” si attesta su un importo di € 3.284.509,00.

Il Patrimonio netto risulta pari ad € 9.156.186,00  in aumento rispetto allo scorso esercizio principalmente per effetto dell’utile d’esercizio 2019.

Nel corso del 2019 la società ha gestito Palazzo Torres-Rossini,  immobile di proprietà,  ed i complessi monumentali di “Villa Contarini” a Piazzola sul Brenta (PD) e “Rocca di Monselice”, come previsto dal contratto di servizio sottoscritto con la Regione  in data 27.03.2018, perseguendo, tra l’altro, l’ottimizzazione dei processi gestionali ed avviando le opere per l’automazione del parcheggio “Cava” presso il sito di Rocca di Monselice.

Per quanto concerne la relazione sull’eventuale integrazione degli strumenti di governo societario, prevista ai sensi dell’art. 6,  D.Lgs. 175/2016, la Società riferisce che, considerate le ridotte dimensioni e le attività svolte, non vi è stata l’adozione di alcuno degli strumenti integrativi proposti dalla norma citata. Per approfondimenti in merito si rinvia all’Allegato A.

Con riferimento alla previsione dell’art. 6, comma 2,  D.Lgs.  175/2016 inerente la predisposizione di specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale, la Società precisa di utilizzare, a preventivo, strumenti di valutazione economico-finanziaria di tipo previsionale (budget di esercizio), di redigere una situazione economico-finanziaria intermedia al 30 giugno (finalizzata a rappresentare l’andamento economico-patrimoniale nel primo semestre dell’anno) ed, a consuntivo, di approvare, in conformità alle norme vigenti, il proprio bilancio d’esercizio.

Non sono state sviluppate ulteriori nuove implementazioni in tal senso, ritenendo adeguati gli strumenti già in essere.

Si propone di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016). Per approfondimenti in merito si rinvia all’Allegato A.

Per quanto concerne la relazione del Revisore unico della Società al bilancio d’esercizio al 31.12.2019, esso ritiene che lo stesso fornisca una rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della società al 31.12.2019 e del risultato economico per l’esercizio chiuso a tale data,  non formulando rilievi o criticità alla sua approvazione.

Si segnala altresì come, a seguito delle verifiche istruttorie sull’attività di riconciliazione dei crediti e dei debiti con la Regione al 31/12/2019, non siano emerse discordanze.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nell’Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2019 e la proposta dell’Amministratore Unico di riportare a nuovo l’intero utile d’esercizio di € 84.854,00.

Per quanto concerne il secondo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019, assegnati con la Nota di aggiornamento al DEFR 2019-2021 approvata con CDR 163 del 29.11.2018.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 ed in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono definiti e assegnati, per il triennio di riferimento 2019-2021,  nella Nota di aggiornamento al DEFR sopracitata.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società, è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, viene trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare.”

Ciò detto, si propone di prendere atto della documentazione presentata da Immobiliare Marco Polo s.r.l. relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019 e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato B, tenuto conto che complessivamente gli obiettivi programmati sono stati perseguiti.

Con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, relativo all’approvazione del budget 2020, si rappresenta che, ai sensi dell’art. 9 dello statuto, spetta ai soci l’approvazione del business plan pluriennale oltre al budget annuale.

Per l’esercizio 2020 la società prevede, rispetto all’esercizio 2019, una contrazione complessiva del valore della produzione di circa 100 mila euro derivante dalle limitazioni all’esercizio delle attività commerciali imposte dal Governo per il contenimento dell’epidemia di Covid 19.

La società sta lavorando assiduamente per incrementare i ricavi derivanti dalla gestione di “Villa Contarini” e “Rocca di Monselice” attraverso l’organizzazione di nuovi progetti, eventi culturali ed attività commerciali, a seguito della ripartenza delle attività.

Alla luce di quanto sopra esposto, si propone di approvare, in via provvisoria, nel suo complesso e per quanto a conoscenza del socio Regione, il budget 2019, Allegato C, che prevede di chiudersi con una perdita di € 38.000,00 invitando nel contempo la società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari, a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014 ed a produrre un aggiornamento dello stato di attuazione dello stesso entro il 30.09.2020.

Per quanto concerne il quarto punto all’ordine del giorno, si fa presente che con l’approvazione del bilancio al 31.12.2019 viene a scadere l’incarico dell’attuale Amministratore Unico.

Allo scopo del rinnovo dell’organo amministrativo, di competenza della Giunta regionale, secondo quanto stabilito dall’art. 16 dello statuto societario, sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell’avviso n. 8 del 27.01.2020 sul BUR n. 14 del 31.01.2020 e successivamente, tramite l’approvazione con Decreto  della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 7 del 28.05.2020 dell’istruttoria relativa alle candidature presentate.

Lo statuto prevede all'art. 16 che la società sia guidata da un Amministratore Unico o, ove siano presenti specifiche ragioni di adeguatezza organizzativa, da un consiglio di amministrazione composto da tre a cinque componenti e che l'organo amministrativo duri in carica per tre anni dalla data della nomina, salva diversa disposizione dell'assemblea.

Si propone, pertanto, sulla base delle domande pervenute, di procedere, con il presente provvedimento, alla nomina di un Amministratore Unico per il triennio 2020-2022.

L'efficacia della nomina, ai sensi dell'art. 20 del D.Lgs. 39/2013, sarà condizionata alla presentazione da parte della persona nominata di una dichiarazione sulla insussistenza delle cause di inconferibilità o incompatibilità previste da tale decreto.

In caso di revoca, all'amministratore non sarà dovuto alcun indennizzo o risarcimento ancorché la revoca avvenga in assenza di giusta causa, come previsto dall'art. 16 dello statuto societario. Con l'accettazione dell'incarico l'amministratore accetta tale pattuizione e rinuncia a qualsiasi indennizzo o risarcimento in caso di revoca dell'incarico prima della scadenza dello stesso, anche in assenza di giusta causa.

Per quanto riguarda il compenso, si rappresenta che attualmente l'Amministratore Unico ha diritto ad un compenso annuo lordo onnicomprensivo di € 22.500,00 oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate nella misura massima prevista  dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a),  L.R. 39/2013.

Tale importo deriva dalla riduzione del 10% del compenso effettuata nel 2014, ai sensi dell’ 'art. 17,  L.R. 47/2012. Al compenso in questione non è invece applicabile l’art. 4, comma 4, secondo periodo, D.L.  95/2012, convertito, con modificazioni, dalla L.  135/2012, e successive modificazioni, richiamato dall’art. 11, comma 7,  D.Lgs. 175/2016.Detta normativa  prevede che a decorrere dal 01.01.2015 il costo annuale sostenuto per i compensi degli amministratori delle società a controllo pubblico, ivi compresa la remunerazione di quelli investiti di particolari cariche, non possa superare l'80 per cento del costo complessivamente sostenuto nell'anno 2013, considerato che l’attuale Società è frutto della fusione con incorporazione della Rocca di Monselice s.r.l..

Si propone di determinare con il presente atto il compenso spettante all'Amministratore Unico e di riconoscere il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate nella misura massima prevista dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a),  L.R. 39/2013.

In merito al quinto punto all’ordine del giorno, si fa presente che l’articolo 21 dello statuto societario prevede che: "l'assemblea nomina su designazione della Giunta regionale il Collegio Sindacale ovvero un revisore, che dovrà essere iscritto nell'apposito registro dei revisori legali, ai sensi dell'art. 3 comma 2 del d.lgs. n. 175/2016, e all'atto della nomina ne determina il relativo compenso."

Al fine di dotare la Società di un Revisore sono state avviate e concluse le procedure per la presentazione delle candidature con le modalità previste dalla L.R. 27/1997, attraverso la pubblicazione dell'avviso n. 9 del 27.01.2020, pubblicato sul BUR n. 14 del 31.01.2020 e, successivamente, tramite l'approvazione, con Decreto della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 8 del 28.05.2020, dell'istruttoria relativa alle candidature presentate.

Si propone, pertanto, sulla base delle domande pervenute, di procedere, con il presente provvedimento, alla designazione di un Revisore per gli esercizi 2020-2022.

In merito al compenso, si fa presente che attualmente il Revisore ha diritto ad un compenso annuo lordo onnicomprensivo di € 10.000,00 ed al rimborso delle spese sostenute e documentate per l’esercizio del mandato e per l’espletamento delle funzioni assegnate entro il limite massimo previsto dall’art. 7, comma 1 bis, lett. c),  L.R. 39/2013.

Si propone, pertanto, di determinare con il presente atto  il compenso spettante al Revisore, tenuto conto dei limiti previsti  dall'art. 7, comma 1,  L.R. 39/2013 per i componenti degli organi di vigilanza e controllo, e di riconoscere il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate entro il limite massimo previsto dal comma 1 bis lett. c) del medesimo articolo di legge.

Per quanto concerne le “varie ed eventuali”, si propone di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ai sensi dell’art. 6,  D.Lgs. 231/2001 alle eventuali future novità normative.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”;

VISTO l'art. 2, comma 2,  L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della L.R. statutaria 17.04.2012, n. 1 Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 “Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR n. 258/2013”;

VISTA la DCR 163 del 29.11.2018 “Nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale 2019 – 2021”;

VISTO le Schede obiettivi di medio lungo termine (2019–2021) e programmati per l’esercizio 2019, assegnati ed i relativi pareri, Allegato B;

VISTO lo Statuto dell’Immobiliare Marco Polo s.r.l.;

VISTA la nota di convocazione dell’Assemblea ordinaria dei Soci di Immobiliare Marco Polo s.r.l.;

VISTA la documentazione trasmessa dalla Società ed agli atti degli uffici regionali;

VISTO il parere della SDP Valorizzazione e dismissione del patrimonio prot. 214263 del 29.05.2020, agli atti;

VISTI gli elenchi delle candidature allegati ai decreti del Direttore della Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali n. 7 ed 8 del 28.05.2020;

CONSIDERATO che ai sensi dell’art. 61, comma 3, Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta regionale o suo delegato, parteciperà all’assemblea;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. in relazione al primo punto all’ordine del giorno, di prendere atto di quanto dichiarato nei documenti di bilancio dalla Società, Allegato A, in merito al rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  3. in applicazione dell’art. 2, L.R. 39/2013, di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società in merito al contenimento delle spese di funzionamento e di fornire a quest’ultima quale obiettivo specifico, ai sensi dell’art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016, di contenere i costi fissi aziendali ai livelli dell'esercizio 2019, nonché di monitorare che l’eventuale incremento dei costi variabili sia contenuto rispetto all’aumento dei relativi ricavi, operando possibili efficienze per fronteggiare l’emergenza COVID- 19;
  4. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell’art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell’art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione “Amministrazione Trasparente” del sito internet della Regione;
  5. di approvare, nel complesso e per quanto a conoscenza del socio, il bilancio d’esercizio al 31.12.2019, Allegato A e la proposta dell’Amministratore Unico di riportare a nuovo l’intero utile d’esercizio pari ad € 84.854,00;
  6. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016) contenute nell’Allegato A;
  7. con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019 e dei relativi pareri formulati dalle Strutture regionali competenti, Allegato B;
  8. in relazione al terzo punto all’ordine del giorno, di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione, il budget per l’esercizio 2020, Allegato C, il quale prevede di chiudersi con una perdita d’esercizio di € 38.000,00, invitando nel contempo la Società a mantenere costantemente monitorati gli equilibri economico–finanziari, a rispettare le direttive regionali di cui alla DGR 2101/2014, ed a produrre un aggiornamento dello stato di attuazione dello stesso entro il 30.09.2020;
  9. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno di nominare, sulla base delle candidature presentate, quale Amministratore Unico di Immobiliare Marco Polo srl per gli esercizi 2020-2022 il Sig. Aldo ROZZI MARIN;
  10. di stabilire in favore dell’Amministratore Unico un compenso annuo lordo onnicomprensivo di € 22.500,00  oltre al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate entro il limite massimo previsto dall'art. 7, comma 1 bis, lett. a),  L.R. 39/2013;
  11. con riferimento al quinto punto all’ordine del giorno sulla base delle candidature presentate, di designare per la successiva nomina assembleare quale Revisore di Immobiliare Marco Polo s.r.l. per gli esercizi  2020-2022 il Sig. Ivo BIANCOTTO;
  12. di stabilire in favore del Revisore un compenso annuo lordo onnicomprensivo di € 10.000,00  e di riconoscere il diritto al rimborso delle spese sostenute e documentate per l'esercizio del mandato e per l'espletamento delle funzioni assegnate entro il limite massimo previsto dal comma 1 bis lett. c) dall'art. 7, comma 1 bis, lett. c),  L.R. 39/2013;
  13. con riferimento al sesto punto all’ordine del giorno, relativo alle “Varie ed eventuali”, di chiedere all’Amministratore Unico della Società di mantenere costantemente aggiornati la sezione del sito aziendale relativa all’Amministrazione Trasparente, ai sensi del D.Lgs. 33/2013 ed il modello organizzativo ex art. 6,  D.LGS 231/2001 alle eventuali future novità normative;
  14. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  15. di pubblicare la presente deliberazione, ad esclusione degli Allegati A, B e C nel Bollettino ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

Dgr_721_20_AllegatoA_422329.pdf  (omissis)
Dgr_721_20_AllegatoB_422329.pdf  (omissis)
Dgr_721_20_AllegatoC_422329.pdf  (omissis)

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