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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 90 del 16 giugno 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 701 del 04 giugno 2020

Individuazione spazi per l'attivazione della Residenza Socio Sanitaria Psichiatrica (RSSP) - Azienda Ulss 5 Polesana. DGR 1673 del 12 novembre 2018 e DGR 1437 del 1° ottobre 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si prende atto del parere favorevole  della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) espresso nel corso della  seduta del 27 aprile 2020  e si autorizza l’Azienda Ulss 5 Polesana ad attivare presso gli Istituti Polesani di Ficarolo la Residenza Socio Sanitaria Psichiatrica (RSSP) con capacità ricettiva di 20 posti letto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nella Regione del Veneto le strutture dedicate all’erogazione di prestazioni di natura sanitaria e sociosanitaria nell’area della Salute mentale sono previste e disciplinate dalle seguenti delibere di giunta regionale (DGR):

  • DGR n. 1616 del 17 giugno 2008 “Approvazione dei requisiti e degli standard per le unità di offerta nell'ambito della salute mentale (L.R. 16 agosto 2002, n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali)”, che individua e classifica le diverse unità di offerta in base all’ intensità terapeutica e riabilitativa erogata;
  • DGR n. 748 del 7 giugno 2011 “Aggiornamento Standard e Requisiti per l'autorizzazione all'esercizio e l’accreditamento istituzionale della “CTRP – Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta” e della “CA – Comunità Alloggio per pazienti psichiatrici” (LR n. 22/2002; DGR n. 1616/2008)” che stabilisce che le Comunità Terapeutiche Riabilitative Protette per pazienti psichiatrici (CTRP) abbiano quale capienza massima 14 posti letto (p.l.), non più i 20 p.l. previsti dalla DGR n.1616/2008, e distingue due moduli in relazione alle caratteristiche dei pazienti e alle conseguenti intensità assistenziali.

Nel quadro di tale disciplina, le unità di offerta di interesse dell’area salute mentale per la residenzialità extraospedaliera,  risultano quindi:

  • Comunità Terapeutica Riabilitativa Protetta (CTRP): ad alta attività assistenziale (modulo A); attività assistenziale intermedia (modulo B);
  • Comunità Alloggio (CA) a protezione differenziata per pazienti nell’ambito di programmi assistenziali personalizzati e per periodi di tempo prolungati, con verifiche predefinite e rinnovabilità degli stessi con due moduli: modulo di base (12 h di assistenza); modulo estensivo (24 h di assistenza);
  • Gruppi Appartamento Protetti (GAP) con assistenza socio-sanitaria di bassa intensità.

In tale cornice di riferimento la Regione del Veneto, al fine di rendere il sistema coerente ai mutati bisogni socio-epidemiologici, di innovare il  modello organizzativo sulla scorta delle migliori pratiche realizzate in questi anni e di garantire un’equa distribuzione delle risorse sul territorio, ha individuato il fabbisogno di residenzialità extraospedaliera nell’area della salute mentale riferito ai nuovi bacini territoriali delle Aziende U.l.s.s. così come individuati dalla L.R. n. 19/16.

Tale fabbisogno è formalizzato negli attuali provvedimenti di programmazione in materia e, in particolare:

  • DGR n. 1673 del 12 novembre 2018 “Programmazione del sistema di offerta residenziale extra-ospedaliera per la salute mentale. Deliberazione n. 59/CR del 28 maggio 2018” che definisce le dotazioni massime di posti letto di strutture sanitarie e socio sanitarie per ciascuna Azienda Ulss, le tariffe massime di riferimento e le quote sanitarie die/utenti,  il sistema di controllo per il rispetto dei tempi di permanenza, gli strumenti di valutazione e monitoraggio dello stato psicopatologico e dei progetti riabilitativi nella fase iniziale, intermedia e finale. Tale delibera, allo scopo di garantire da un lato una risposta adeguata alle necessità cogenti, dall’altro una risposta prospettica strutturata al fabbisogno di lungoassistenza, individua altresì la “Residenza Socio-Sanitaria Psichiatrica” (RSSP) e ne definisce i criteri di inclusione ed esclusione;
  • DGR n. 1437 del 1° ottobre 2019 “Approvazione posti letto strutture residenziali extraospedaliere area salute mentale relativi ai piani di massima delle Aziende Ulss. DGR n. 1673 del 12 novembre 2018.” che approva i piani di massima alla luce delle proposte delle Aziende Ulss e in conformità alle indicazioni programmatorie contenute nella DGR n. 1673/2018.

In tale contesto, si inserisce la richiesta, oggetto del presente provvedimento, presentata dall’Azienda Ulss n. 5 Polesana di attivare la Residenza Socio Sanitaria Psichiatrica (RSSP) presso gli Istituti Polesani di Ficarolo s.r.l. diversamente da quanto rappresentato nel piano di massima  trasmesso agli uffici regionali con  note aziendali prot. 3035/2019 e 14943/2019,  acquisite al protocollo regionale n. 1377 del 14/01/2019 e n. 68566 del 18/01/2019, che  aveva previsto di collocare la  struttura in spazi occupati dal SPDC presso il presidio ospedaliero di Adria.

Con nota prot. 95052 del 04 novembre 2019, acquisita al protocollo regionale n. 473224, l’Azienda Ulss 5 Polesana ha evidenziato, a fronte dell’attivazione del corso di laurea triennale in  infermieristica nella sede di Adria, la necessità di ridefinire e riprogrammare gli spazi all’interno dell’ospedale di Adria valutando come rispondente agli indirizzi di programmazione socio-sanitaria locale la richiesta presentata dal Presidente degli Istituti Polesani s.r.l. (inoltrata all’Azienda Ulss  in data 13 dicembre 2018)  di inserimento nella programmazione attuativa locale di n.20 pl per l’unità di offerta RSSP.

Poiché i piani di massima delle Aziende Ulss, acquisito il parere favorevole della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) nella seduta del 1 luglio  2019, sono stati approvati con DGR n. 1437 del 1° ottobre 2019, si è reso necessario sottoporre alla CRITE la determinazione dell’Azienda Ulss concernente la nuova allocazione della RSSP da 20 posti letto.

La CRITE nella seduta del 27 aprile 2020 ha preso atto di quanto dichiarato dall'Azienda nel corso della seduta circa la mancanza di idonei spazi aziendali ed ha espresso parere favorevole all'attivazione dell'unità di offerta denominata RSSP presso gli Istituti Polesani di Ficarolo s.r.l.  con indicazione di verificare la possibilità che i costi per l’Azienda Ulss, derivanti da tale gestione, non superino i costi derivanti da una gestione diretta, fermo restando il rispetto della L.R. 22/2002 e della DGR 1673/2018.

Con il presente provvedimento, si propone di autorizzare l’Azienda Ulss 5 Polesana ad attivare presso gli Istituti Polesani di Ficarolo s.r.l. la struttura RSSP da 20 posti letto, tenuto anche conto del  parere favorevole della CRITE espresso nella seduta del 27.4.2020.

Si precisa che, in materia di verifiche sui requisiti di autorizzazione e di accreditamento, si è reso necessario un approfondimento sul requisito di standard di personale previsto per l’autorizzazione all’esercizio della RSSP nella DGR n. 1673/2018. Infatti, la presenza settimanale ivi prescritta per le diverse figure professionali è rappresentata con differenti unità di misura: tempo pieno equivalente (TPE) per alcune figure e ore settimanali per altre. Da tale approfondimento, avviato nella seduta dell’Organismo Tecnico Consultivo in data 22 luglio 2019 e approdato nel chiarimento formulato dalla struttura regionale competente con nota prot. reg. 519001 del 2 dicembre 2019, emerge la necessità di utilizzare, come riferimento univoco, la presenza oraria settimanale, fermo restando le indicazioni relative al rapporto operatore/utente.

Pertanto, alla luce di detti chiarimenti, con DGR n. 522  del 28 aprile 2020, il requisito di autorizzazione all’esercizio n. 8 della RSSP è stato riformulato come segue:

  • Medico psichiatra: 5,5 ore settimanali;
  • Psicologo psicoterapeuta: 8 ore settimanali;
  • Infermiere: 54 ore settimanali, con presenza sette giorni su sette;
  • OSS: 324 ore alla settimana (n. 2 OSS al mattino, 2 OSS al pomeriggio, 1 OSS ore notturne, 1 OSS reperibile in ore notturne, sette giorni su sette);
  • Educatore professionale/Tecnico della riabilitazione psichiatrica: 43 ore alla settimana.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Visto l'articolo 2, comma 2 lett. o, della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

Vista la legge regionale n. 48 del 28 dicembre 2018;

Vista la DGR n. 1673 del 12 novembre 2018;

Vista la DGR n. 1437 del 1° ottobre 2019;

Vista la DGR n. 1953 del 23 dicembre 2019;

Vista la DGR n. 522 del 28 aprile 2020;

delibera

  1. di prendere atto delle motivazioni esposte in premessa, facenti parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto del parere della  Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) espresso nel corso della seduta del 27 aprile 2020;
  3. di autorizzare  l’Azienda Ulss 5 Polesana ad attivare presso gli Istituti Polesani di Ficarolo la unità di offerta denominata Residenza Socio Sanitaria Psichiatrica RSSP da 20 posti letto, fermo restando il rispetto della L.R. 22/2002 e dei requisiti indicati nella DGR n. 1673 del 12 novembre 2018 e nella DGR n. 522 del 28 aprile 2020;
  4. di incaricare l’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA dell’esecuzione del presente atto e di ogni successivo adempimento consequenziale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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