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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 84 del 05 giugno 2020


Materia: Caccia e pesca

Deliberazione della Giunta Regionale n. 661 del 26 maggio 2020

P.O. FEAMP 2014-2020. DGR n.1943/2019 concernente l'apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo per le misure di cui al Capo I, Capo II e Capo IV del Reg. (UE) n. 508/2014. Proroga del termine di presentazione delle domande limitatamente ai bandi per le misure 1.29, 1.44-29, 2.48 lett. a)-d), f) e h), 2.50 e 5.69. Modifica della percentuale di realizzazione dei progetti dei bandi approvati con DGR n. 973/2018 e DGR n. 1581/2018.

Note per la trasparenza

Con il presente  provvedimento, considerato che l’emergenza sanitaria legata all’epidemia COVID-19 ha comportato un notevole rallentamento nella fase di predisposizione delle proposte progettuali più complesse ed articolate, si dispone una ulteriore proroga della scadenza dei termini per la presentazione delle domande a valere sui bandi approvati con DGR n.1943/2019, fino al 15 luglio 2020 e limitatamente alle Misure 1.29, 1.44-29, 2.48 lett. a)-d), f) e h), 2.50 e 5.69.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione al programma Operativo FEAMP Italia 2014-2020, con DGR n.1943 del 23 dicembre 2019, sono stati adottati i bandi relativi ad alcune misure di intervento previste al Capo I “Sviluppo sostenibile della pesca”, Capo II “Sviluppo sostenibile dell’acquacoltura” e Capo IV “Misure connesse alla commercializzazione e alla trasformazione”.

Con successiva DGR n. 284 del 10 marzo 2020 oltre a integrare gli stanziamenti delle risorse disponibili sul bando a seguito  della Decisione n.C(2020)128 del 13 gennaio 2020 con la quale la Commissione europea ha approvato il nuovo PO FEAMP 2014-2020, si è disposta, tra l’altro, una prima proroga del termine di presentazione delle domande, a valere sul bando di finanziamento approvato con DGR n. 1943/2019, al 4 maggio 2020 per tutte le misure attivate;

Con successiva DGR n. 487 del 21 aprile 2020 oltre a modificare opportunamente il bando approvato con DGR n. 1943 del 23 dicembre 2019 inserendo la possibilità di erogare alle imprese beneficiarie un anticipo fino al 40% della spesa ammessa a contributo, si  è disposta, tra l’altro, una seconda  proroga del termine di presentazione delle domande, a valere sul bando di finanziamento approvato con DGR n. 1943/2019, al 4 giugno 2020 per tutte le misure attivate;

Tali decisioni sono state assunte per evidenti motivi legati all’impossibilità di procedere ai necessari confronti e attività di informazione con tutti i potenziali interessati sia da parte dell’Amministrazione regionale sia all’interno delle stesse Organizzazioni di Categoria a seguito dei vari DPCM e Ordinanze del Presidente della Regione del Veneto.

Considerato che l’emergenza legata alla diffusione della epidemia di Coronavirus COVID-19, ha determinato notevoli difficoltà nella predisposizione degli elaborati progettuali per talune misure di intervento maggiormente complesse ed articolate, tali da non permettere una loro presentazione da parte delle imprese interessate al bando di sostegno finanziario a valere sul FEAMP, come peraltro evidenziato nelle numerose richieste di proroga pervenute alla competente Struttura regionale in questi ultimi giorni.

Si rende quindi necessario, per venire incontro alla richieste provenienti dal comparto della pesca e dell’acquacoltura del Veneto, prevedere una ulteriore proroga per la presentazione delle domande di contributo a valere sulle risorse del PO FEAMP 2014-2020, a seguito del bando approvato con DGR n. 1943 del 23 dicembre 2019, fino alla data del 15 luglio 2020 e limitatamente ai bandi per le Misure 1.29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale – acque marittime”, 1.44-29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale – acque interne”, 2.48 lett. a)-d), f) h) “Investimenti in acquacoltura”, 2.50 “Promozione del capitale umano e del collegamento in rete”  e Misura 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”.

Inoltre, le notevoli difficolta legate alla  mancanza di liquidità delle imprese della filiera ittica causate dall’emergenza sanitaria in corso, tra le varie conseguenze negative, comportano anche dei problemi nell’anticipare la spesa e quindi portare a termine i progetti finanziati in seguito ai bandi approvati con DGR n. 973 del 6 luglio 2018 e n. 1581 del 30 ottobre 2018, dove si era stabilito di dover sostenere spese pari al 90% della spesa ammessa quale percentuale minima per l’erogazione del contributo. Tale soglia di realizzazione diventa oggi fortemente penalizzante per le aziende del settore che chiedono una riduzione sensibile di tale percentuale.

Si rende quindi necessario modificare opportunamente il bando approvato con DGR n. 973 del 6 luglio 2018 e con DGR n. 1581 del 30 ottobre 2018 inserendo una percentuale minima del 50% della spesa sostenuta per la realizzazione degli interventi finanziati rispetto alla spesa ammessa a contributo, per ritenere concluso il progetto e quindi liquidabile.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Reg. (UE) n. 1380 dell’11 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo alla Riforma della Politica Comune della Pesca (PCP);

VISTO il Reg. (UE) n. 1303 del 17 dicembre 2013, del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al regolamento generale sui Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE);

VISTO il Reg. (UE) n. 508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP);

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull’uso dei Fondi SIE per la crescita e l’occupazione nel periodo 2014-2020 trasmesso alla Commissione Europea il 22 aprile 2014 e adottato dalla stessa, a chiusura del negoziato formale,  in data 29 ottobre 2014 con Decisione di Esecuzione n. C (2014) 8021;

VISTO il Programma Operativo FEAMP 2014-2020 approvato dalla Commissione Europea in data 25 novembre 2015 con Decisione di Esecuzione n. C(2015) 8452;

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca (FEAMP) 2014-2020 del 3 marzo 2016, con cui la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEAMP tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

DATO ATTO dell’Accordo Multiregionale del 9 giugno 2016 ai fini dell’attuazione coordinata degli interventi cofinanziati dal FEAMP nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020;

DATO ATTO delle disposizioni attuative generali e specifiche delle misure di intervento di cui al presente bando condivise in sede di “Tavolo Istituzionale FEAMP”;

VISTI i criteri di ammissibilità e selezione delle misure di intervento condivisi in sede di Comitato di Sorveglianza (CdS) FEAMP;

VISTA la DGR del 21 ottobre 2016, n. 1641 che individua, nell’ambito del Programma Operativo FEAMP 2014-2020, la Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca l’Autorità di Gestione (AdG) dell’Organismo Intermedio (O.I.) Regione Veneto e il Direttore della stessa il Referente dell’AdG medesima;

DATO ATTO della Convenzione relativa all’attuazione della programmazione FEAMP 2014-2020, sottoscritta, in data 9 novembre 2016, dal Direttore della Direzione Generale della Pesca Marittima e dell’Acquacoltura del MiPAAF e dal Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca in qualità di Referente dell’AdG dell’O.I. Regione Veneto;   

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Agroambiente, Caccia e Pesca n. 181 del 11 ottobre 2018 “Approvazione del “Manuale delle procedure e dei controlli", del Sistema di Gestione e Controllo (Si.Ge.Co.), delle schede relative alle Check-List e alle Piste di controllo dell'O.I. Regione del Veneto”, già approvato con precedente Decreto n. 141 del 30 agosto 2017 e con Decreto n. 47 del 5 aprile 2018;

VISTA la DGR del 25 marzo 2013, n. 410 che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR del 13 marzo 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la DGR n. 1943 del 23 dicembre 2019 concernente l’apertura dei termini di presentazione delle domande di contributo FEAMP per le misure di cui al Capo I, Capo II e Capo IV del Reg. (UE) n. 508/2014

VISTA la DGR n.284 del 10 marzo 2020 relativa ad una integrazione degli stanziamenti previsti dalla DGR n.1943/2019 e alla determinazione di una prima proroga del termine di scadenza per la presentazione delle domande di contributo;

VISTA la DGR n. 487 del 21 aprile 2020 relativa ad una seconda proroga dei termini di presentazione delle domande id contributo FEAMP a valere sui bandi approvati con DGR n.1943/2019;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241 e sue successive modifiche ed integrazioni, recante disposizioni in ordine alla disciplina del procedimento amministrativo;  

RIASSUNTE le considerazioni esposte in premessa, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

VISTA la DGR n. 1079 del 30 luglio 2019 con la quale la Direzione Agroambiente Caccia e Pesca viene rinominata in Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31 luglio 2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in  premessa

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in considerazione dell’emergenza sanitaria legata all’epidemia di Coronavirus COVID-19, una ulteriore proroga dei termini di scadenza per la presentazione delle domande, a valere sul bando di finanziamento approvato con DGR n. 1943/2019, al 15 luglio 2020, limitatamente ai bandi per le Misure 1.29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale – acque marittime”, 1.44-29 “Promozione del capitale umano, creazione di posti di lavoro e del dialogo sociale – acque interne”, 2.48 lett. a)-d), f) h) “Investimenti in acquacoltura”, 2.50 “Promozione del capitale umano e del collegamento in rete” e 5.69 “Trasformazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura”.
  3. di dare atto che, a seguito della mancanza di liquidità per le imprese beneficiarie di contributi a valere sui bandi approvati con DGR n. 973 del 6 luglio 2018 e con DGR n. 1581 del 30 ottobre 2018 i medesimi bandi, per ogni misura attivata, al paragrafo 1.6 vengono integrati come segue: "Il progetto sarà considerato concluso qualora la spesa sostenuta dal soggetto beneficiario raggiunga il limite minimo del 50% della spesa ammessa a contributo pur mantenendo funzionale l’intervento. La liquidazione e pagamento del contributo avverrà sulla base degli esiti istruttori e delle verifiche poste in essere da parte della competente Struttura dell’O.I. Regione Veneto, nonché in conformità con le disposizioni di Bilancio della Regione Veneto”.
  4. di incaricare la Direzione Agroambiente, Programmazione e Gestione ittica e faunistico-venatoria dell'esecuzione del presente atto;
  5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art.26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33. 
  7. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione. 

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