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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 72 del 19 maggio 2020


Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 545 del 05 maggio 2020

Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. del 11.05.2020.

Note per la trasparenza

Partecipazione all’assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. del 08.05.2020, alle ore 22:00, in prima convocazione ed occorrendo l’11.05.2020, alle ore 10:00 in seconda convocazione, avente all’ordine del giorno: approvazione del bilancio chiuso al 31.12.2019 e delibere conseguenti, informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato ex D.Lgs. 231/2001,  relazione sul raggiungimento degli obiettivi assegnati nel 2019 ed incarico di Revisore Legale dei conti.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

Con nota 15.04.2020 prot. 7339, è stata comunicata la convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.a. che si terrà presso la sede della Società in Mestre (VE) – Via Baseggio, 5, sala “Alessandro Farronato”, in prima convocazione per il giorno 08.05.2020, ore 22:00 e, occorrendo, in seconda convocazione per il giorno 11.05.2020, stesso luogo, alle ore 10:00, per discutere e deliberare sul seguente:

ORDINE DEL GIORNO

  1. Presentazione del bilancio chiuso al 31.12.2019, Relazione del Consiglio di Amministrazione e Relazione del Collegio Sindacale. Deliberazioni inerenti e conseguenti;
  2. Informativa in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottato sulla base delle disposizioni di cui al D.Lgs.  231/2001;
  3. Relazione sul raggiungimento obiettivi 2019 di cui alla DGR 878/2019;
  4. Incarico Revisore Legale dei conti;
  5. Varie ed eventuali.

Con L.R. 29/2001 è stata costituita la società Veneto Strade S.p.a., a cui è stata affidata la progettazione, l’esecuzione di interventi, la manutenzione, gestione e vigilanza della rete viaria di interesse provinciale e regionale, in attuazione del D.Lgs. 112/1998 che ha conferito alle Regioni e agli Enti locali una serie di competenze prima riservate allo Stato in materia di viabilità.

La Regione detiene oggi il 76,42% del capitale sociale di Veneto Strade S.p.a. e quest’ultima si configura come una società a totale partecipazione pubblica. 

In relazione al primo punto all’ordine del giorno, dalla documentazione trasmessa dalla Società e composta dal bilancio al 31.12.2019 e relativa nota integrativa, dalla Relazione sulla gestione del Consiglio di Amministrazione, dalla Relazione del Collegio Sindacale e dalla Relazione del Revisore Legale, Allegato A, si evince che Veneto Strade S.p.a. ha chiuso l’esercizio con un utile di € 119.985, registrando una diminuzione del 20,39 % rispetto all’esercizio precedente, quando lo stesso era stato pari a € 150.711.

Il risultato d’esercizio conseguito nel corso del 2019 deriva dall'attività svolta ed è imputabile principalmente agli interventi di manutenzione stradale ordinaria e straordinaria, in parte ultimati e in parte in corso di ultimazione, nonché al proseguimento delle attività di realizzazione di nuove opere stradali con il conseguente completamento di alcune di esse. Tali opere, siano esse ultimate o in corso di realizzazione, rappresentano la proprietà così detta "gratuitamente devolvibile" della Società e complessivamente Veneto Strade S.p.a. ha appaltato al 31.03.2020 interventi per oltre 939 milioni di euro.

Peraltro, a fronte degli eventi calamitosi che hanno interessato il Veneto nel mese di ottobre 2018, c.d. “tempesta VAIA”, Veneto Strade S.p.a. in qualità di struttura operativa di cui si avvale il Soggetto Attuatore per conto del Commissario Delegato, è stata chiamata ad un impegno eccezionale, tanto che nel 2018/2019 la Società ha appaltato n. 122 interventi per lavori sulla rete viaria e ulteriori 69 interventi di somma urgenza per conto dei Comuni o di mitigazione rischio valanghivo, per un finanziamento complessivo di 172,9 milioni di euro.

Da un'analisi delle informazioni contenute nei prospetti di bilancio si evidenzia che il "Valore della produzione" di € 89.471.990 è aumentato rispetto all’esercizio precedente, quando lo stesso era pari a € 88.483.512; tale incremento è principalmente generato dalle “Variazioni dei lavori in corso su ordinazione” che hanno raggiunto la somma di € 1.690.821 (€ 151.252 nel 2018), e che compendiano interventi su beni non in gestione che Veneto Strade S.p.a. non ha concluso nel 2019. Quest’ultimi interventi sono relativi ad opere che sono oggetto di particolari accordi tra gli Enti pubblici locali e la Società, i c.d. “lavori diversi”, che prevedono l’esecuzione di lavori inerenti la viabilità.

Gli “Altri ricavi e proventi” sono invece complessivamente passati da € 85.016.631 nel 2018 a € 84.390.479 nel 2019. Le “Sopravvenienze e insussistenze attive” sono passate da € 11.753.751 a € 472.605, i “Contributi in c\esercizio” sono invece aumentati del 18,87%, raggiungendo nel 2019 un valore a bilancio di € 46.207.802.

Tra gli “Altri ricavi e proventi” si evidenziano, inoltre, contributi in c/impianti (quota esercizio) per € 36.844.605, relativi a quote di contributi erogati dalla Regione a fronte dei lavori eseguiti per la realizzazione degli interventi del Piano Triennale che si sono concretizzati in nuove opere materiali in concessione.

Per quanto concerne, invece, i "Costi della produzione", questi ammontano a € 88.040.801, in crescita rispetto all’esercizio precedente quando gli stessi erano stati pari a € 86.997.975; tale aumento è dovuto  principalmente ai “Costi per servizi” che hanno raggiunto la somma di € 32.523.880, con un incremento nel 2019 di € 6.039.885. Nella composizione di tale posta contabile assumono particolare rilevanza i costi per “Manutenzione della rete viaria in concessione” passati da € 21.880.292 a € 27.833.052.

Le spese “per il personale” sono invece diminuite rispetto al 2018 attestandosi a € 13.590.135 e anche gli “Oneri diversi di gestione” nel 2019 si sono significativamente ridotti a € 503.460 (€ 9.724.906 nel 2018), a seguito della netta flessione delle “Sopravvenienze e insussistenze passive” passate da € 9.248.220 nel 2018 a € 33.046 nel 2019.

La “Differenza tra Valore e Costi della produzione” registra un saldo positivo pari a € 1.431.189 mantenendo un valore pressoché costante rispetto al 2018 quando lo stesso era pari a € 1.485.537.

La gestione finanziaria chiude con un saldo negativo di € -870.183, ma comunque in miglioramento rispetto all’ultimo biennio (€ -1.063.217 nel 2018 e € -1.322.661 nel 2017).

Il "Risultato prima delle imposte" si attesta a € 561.006 e sullo stesso incidono "Imposte" per € 441.021, determinando appunto il risultato finale suddetto di € 119.985.

Per quanto concerne l'analisi dello Stato Patrimoniale, si evidenziano complessivamente “Immobilizzazioni” per € 464.967.639, in diminuzione rispetto al 2018 quando le stesse erano pari ad € 495.164.894; tale diminuzione consegue contestualmente alla riduzione delle "Immobilizzazioni immateriali" che si attestano a € 514.487 (nel 2018, € 550.989) e delle "Immobilizzazioni materiali" che si attestano a € 464.104.280 (nel 2018, 494.265.393). Le “Immobilizzazioni finanziarie” invece rimangono pressoché costanti a € 348.872.

L’"Attivo circolante" è pari a € 64.016.406 e risulta ridotto di € 11.685.056 rispetto al 2018, con un’incidenza determinante definita dalla diminuzione dei "Crediti" passati da € 73.574.092 nel 2018 a € 59.741.325 nel 2019; in particolare, si evidenziano “Crediti verso clienti” per € 10.292.598, “Crediti tributari” per € 4.336.554 e “Crediti verso altri” per € 5.909.715. Si segnalano anche “Crediti verso controllanti” passati da € 15.087.928 a € 39.202.458, in quanto essendosi modificati gli assetti societari nel corso del 2018, i crediti verso la Regione sono stati riclassificati.

Le "Rimanenze" registrano un valore di € 2.217.176, più che raddoppiato rispetto al 2018 quando risultava pari a € 596.344; anche le "Disponibilità liquide" sono aumentate,  passando da € 1.531.026 a € 2.057.905 nel 2019.

Relativamente alla parte passiva dello Stato Patrimoniale, si segnala un contenimento dei "Debiti", il cui ammontare passa da € 72.435.476 a € 64.167.108, e tale decremento è riconducibile principalmente all’evoluzione dei "Debiti verso banche" che si attestano a € 34.460.989 (nel 2018 erano pari a € 44.405.150).

Così come in precedenza rappresentato per i crediti, a seguito dei cambiamenti intercorsi nell’assetto societario, una parte dei debiti sono stati riclassificati, identificando a bilancio “Debiti verso controllanti” per € 6.647.907 (valore pari a zero nel 2018).

Con riferimento alla riconciliazione delle posizioni creditorie e debitorie in essere al 31.12.2019 tra la Regione e Veneto Strade S.p.a., si rappresenta che le verifiche istruttorie sono al momento in corso e solo a conclusione del procedimento di asseverazione da parte dei rispettivi soggetti di revisione sarà possibile definire e condividere tali poste; ogni valutazione in merito è quindi rinviata alla conclusione dell’istruttoria.

In merito alle attività poste in essere nel corso del 2019, la Società segnala di aver proseguito nella realizzazione degli investimenti sia in opere stradali che in beni strumentali, nonché ha garantito la gestione, manutenzione, messa in sicurezza e vigilanza della rete stradale.

Nel 2019, Veneto Strade S.p.a. ha destinato risorse alla manutenzione globale (ordinaria, a rendicontazione e somma urgenza) pari a oltre 32,2 milioni di euro, di cui 8,9 milioni destinati alla messa in sicurezza a seguito degli eventi calamitosi c.d.“VAIA”.

In generale, gli interventi di manutenzione più cospicui hanno riguardato i rifacimenti del manto stradale e la messa in sicurezza della rete viaria intesa come ripristino delle protezioni dei versanti posti lungo il piano viabile, soprattutto nel bellunese.

In data 16.12.2019 è stato inoltre sottoscritto un Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e Veneto Strade S.p.a. per lo svolgimento delle attività di progettazione e realizzazione di interventi ciclabili di interesse nazionale e/o regionale ricadenti nel territorio veneto.

La Società segnala altresì che sono in fase di definizione le convenzioni con la Provincia di Belluno per la realizzazione di interventi lungo la rete in gestione finanziati dal Fondo Comuni Confinanti per oltre 15 milioni di euro a cui vanno sommati ulteriori finanziamenti da parte di enti terzi per ulteriori 12,1 milioni.

Per quanto concerne i servizi offerti all'utenza nel corso del 2019, si segnalano:

  • l'approntamento con cadenza annuale del Piano Neve che garantisce, nel periodo invernale, una capillare suddivisione delle tratte in sottozone a ciascuna delle quali è garantito sia il servizio preventivo antigelo che quello di sgombero neve attraverso appositi mezzi ed attrezzature;
  • l'attivazione del servizio di pronto intervento mediante squadre di operatori della viabilità che intervengono in caso di segnalazione di eventuali emergenze attraverso un servizio attivo 24 ore al giorno, sia nei giorni feriali che festivi, per 365 giorni all'anno;
  • l'attivazione del servizio di Infomobilità che consente all'utenza, collegandosi al sito della Società, di accertare la percorribilità di ciascuna tratta stradale, la presenza di cantieri e di ogni altra situazione che possa incidere sulla capacità di assorbimento del traffico.

Il Revisore Legale dei conti nella propria Relazione al bilancio societario chiuso al 31.12.2019 esprime un giudizio positivo di conformità dello stesso ai principi contabili e alle norme applicate, nonché dichiara che il documento fornisce una rappresentazione veritiera e corretta della situazione economico-finanziaria, del risultato economico e dei flussi di cassa della Società; il Revisore infine esprime un giudizio positivo anche sulla coerenza della relazione sulla gestione predisposta dagli amministratori con il bilancio d'esercizio al 31.12.2019.

Con riferimento alla Relazione del Collegio Sindacale al bilancio, redatta ai sensi dell'art. 2429 comma 2, c.c., tenuto conto delle risultanze dell'attività svolta dalla Società di Revisione,  si rappresenta che l’organo propone all’assemblea di approvare il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2019, così come redatto dagli amministratori della Società, insieme alla proposta di destinazione dell'utile d'esercizio, non rilevando motivi ostativi in merito.

In considerazione di quanto sopra esposto e di quanto illustrato nella documentazione, Allegato A, a cui si rinvia per ogni ulteriore dettaglio, si propone di approvare nel suo complesso, e per quanto a conoscenza del socio Regione, il bilancio d’esercizio chiuso al 31.12.2019 e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 119.985, a riserva legale (5,00 %) per € 5.999 e a riserva straordinaria per € 113.986.

Sempre con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che in base a quanto stabilito dalle direttive contenute nella lett. H-I della DGR 2951/2010, come modificata dalla DGR 258/2013 e da ultimo dalla DGR 2101/2014, l’organo amministrativo della società è tenuto ad illustrare in modo dettagliato, all’interno della relazione al bilancio consuntivo, l’applicazione e il rispetto di una serie di direttive fornite dalla Giunta regionale.

Al fine di agevolare tale adempimento, la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali, con nota 25.02.2020 prot.  88742, ha trasmesso alla Società apposita tabella da compilare.

La lettera citata prevede, inoltre, che nel provvedimento della Giunta regionale regolante la partecipazione del rappresentante regionale all’assemblea societaria di approvazione del bilancio, venga riportata la situazione della Società rispetto alle direttive impartite e vengano formulate le opportune osservazioni.

Ciò detto, dalla documentazione di bilancio al 31.12.2019 trasmessa dalla Società, Allegato A, e in particolar modo da quanto riportato nella relazione sulla gestione, nella parte relativa al rispetto delle direttive, si possono ricavare le informazioni di seguito rappresentate.

Veneto Strade S.p.a. in materia di acquisizione di lavori, forniture e servizi applica le disposizioni del codice degli appalti (D.Lgs. 50/2016 e s.m.i.) ed ha adottato un proprio regolamento volto a disciplinare le modalità, i limiti e le procedure da seguire per l’esecuzione sotto soglia di lavori, nonché per le forniture di beni e servizi.

Con riferimento alle direttive in materia di società strumentali, Veneto Strade S.p.a. ha posto in essere una politica di dismissione delle partecipazioni non strategiche detenute, coerentemente alle indicazioni fornite dal socio Regione. L’unica partecipazione ad oggi in essere è quella del 5% del capitale di Vi.Abilità S.p.a., società partecipata per il restante 95% dalla Provincia di Vicenza, che svolge attività analoghe a quelle di Veneto Strade S.p.a. nel territorio provinciale vicentino; in attuazione delle disposizioni assunte dalla DGR  1816/2019, Veneto Strade S.p.a. ha manifestato alla Provincia di Vicenza la volontà di dismettere l’intera partecipazione azionaria detenuta, presumendo di concludere la procedura di cessione entro la fine del 2020.

La Società ha assunto nel 2019 diverse misure al fine di contenere il costo del personale, come ad esempio il blocco dello straordinario ed il completo definanziamento dei premi di produttività nella parte variabile; il personale a tempo indeterminato è passato da n. 296 dipendenti al 31.12.2010 ai 213 al 31.12.2019, riducendo conseguentemente anche il relativo costo da 16,8 milioni di euro nel 2010 a 13,5 milioni di euro nel 2019.

Per il reclutamento del personale, la Società ha inoltre adottato un proprio regolamento, modificato da ultimo in data 05.12.2014, nonché un regolamento per il conferimento degli incarichi dirigenziali aggiornato al 25.01.2016, entrambi agli atti dell'Amministrazione regionale.

Veneto Strade S.p.a. nel corso del 2019 ha effettuato assunzioni di personale a tempo determinato, co.co.co. o con contratti a progetto, previa autorizzazione giusta DGR 1612/2019, sostenendo un relativo costo di € 50.000, a fronte di una spesa di € 414.738 sostenuta nel 2009.

Per quanto riguarda le direttive in materia di contenimento delle spese di varia natura, si deve far presente che essendo Veneto Strade S.p.A. inclusa nell'elenco ISTAT delle amministrazioni pubbliche ai sensi dell'art. 1, comma 2, L. 196/2009, essa deve sottostare alla più restrittiva disciplina nazionale.

La Società nel 2019 non ha sostenuto costi per studi ed incarichi di consulenza, così come nel biennio precedente, mentre nel 2009 tale spesa ammontava a € 211.895. Tuttavia, Veneto Strade S.p.a. ha precisato di avvalersi di una serie di prestazioni esterne, anche a progetto, connesse tra le principali attività aziendali della stessa che non possono configurarsi come studi ed incarichi di consulenza, rivestendo piuttosto la funzione di service tecnici necessari per adempiere alle funzioni assegnate.

La Società nel triennio 2017-2019 non ha sostenuto costi per relazioni pubbliche, convegni, mostre, pubblicità e spese di rappresentanza (mentre nel 2009 erano stati pari a € 40.136) e neppure per sponsorizzazioni; anche per il 2020, Veneto Strade S.p.a. prevede di non sostenere tali costi.

La spesa ammontante per l'acquisto, la manutenzione, il noleggio e l'esercizio di autovetture, nonché per l'acquisto di buoni taxi, ad esclusione ad ogni modo delle autovetture impiegate per la vigilanza e la manutenzione della rete viaria, nell'anno 2019 è stata di € 8.590, mentre nel 2011 era pari a € 68.122.

Per quanto riguarda la direttiva E-III concernente l'eventuale distribuzione di un dividendo ai Soci corrispondente al risparmio di spesa derivante dalle politiche di contenimento dei costi, si rappresenta che la Società dichiara, d'intesa con i soci, di non mirare a distribuire dividendi, ritenendo più proficuo investire direttamente in interventi mirati al miglioramento della sicurezza della circolazione.

Con riguardo alle direttive in materia di compensi agli organi societari, si rappresenta che l’Assemblea straordinaria dei soci in data 31.05.2019 ha approvato il nuovo statuto sociale, aggiornando lo stesso alle disposizioni enunciate dal D.Lgs. 175/2016.

In merito alla direttiva M-V relativa al monitoraggio dell'applicazione dell'art. 1, commi da 471 a 475, L. 147/2013, la Società dichiara di aver provveduto e di non aver riscontrato casi di superamento del limite; Veneto Strade S.p.a. rappresenta inoltre di aver aggiornato i modelli di organizzazione ex art. 6, D.Lgs. 231/2001 in seguito alle novità introdotte dalla L. 3/2019 e dalla L.157/2019, che ha convertito, con emendamenti, il D.L.  124/2019.

Per quanto fin qui rappresentato, si propone di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, a cui si rinvia per una completa informazione, attestanti l'avvenuto rispetto delle direttive.

Passiamo ora alla trattazione degli adempimenti stabiliti dal D.Lgs. 175/2016, il quale, fra l'altro, all'art. 6, comma 2, prevede che le società a controllo pubblico predispongano specifici programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale informando l'assemblea dei Soci in occasione della relazione sul Governo societario pubblicata contestualmente al bilancio.

Nella stessa relazione devono essere illustrati gli strumenti di governo societario integrativi previsti all'art. 6, comma 3, medesima legge, che le società a controllo pubblico hanno adottato ovvero vengono fornite le ragioni per le quali le società stesse hanno valutato di non adottarli.

Detti strumenti integrativi fanno riferimento a:

  • regolamenti interni per garantire la tutela della concorrenza, della proprietà industriale ed intellettuale;
  • un ufficio di controllo interno a supporto dell'organo di controllo statutariamente previsto;
  • codici di condotta;
  • programmi di responsabilità sociale d'impresa.

In proposito, nella relazione sulla gestione di cui alla documentazione di bilancio, Allegato A, il Consiglio di Amministrazione rappresenta che il rischio di crisi aziendale non sia un rischio di mercato, posto che la Società opera, in forza della L.R. 29/2001 e di specifici atti concessori, in qualità di concessionario fino al 2031 per la gestione della rete viaria individuata di interesse regionale (oltre che di concessionario per la gestione della rete viaria provinciale del bellunese fino al 2025).

Ciò rappresenta, per la Società, una pluriennale garanzia di operatività, alla quale i soci sono chiamati a concorrere con adeguati trasferimenti economici, stante l'assenza di significative fonti dirette di ricavo per la medesima.

Secondo il Consiglio di Amministrazione, il rischio di crisi aziendale è unicamente connesso alla concreta messa a disposizione da parte dei Soci di adeguati contributi in conto esercizio. A fronte di risorse prima garantite dalle Province socie che a loro volta ricevevano adeguati fondi dallo Stato per la gestione della rete viaria trasferita ai sensi del D.Lgs.112/1998, il mancato rinnovo delle convenzioni scadute e la necessità di prevedere un contratto di servizio con la Regione che fissi puntualmente le risorse da destinare alle attività di manutenzione ordinaria e straordinaria della rete viaria, pongono delle potenziali criticità alla gestione.

Lo studio di advisory, deliberato dall'Assemblea dei soci in data 24.02.2017 su proposta del socio Regione, giusta DGR 173/2017, porta a ritenere, secondo l'organo amministrativo della Società, che a conclusione del passaggio strutturale in atto, Veneto Strade potrà ridefinire il proprio sistema di finanziamento strutturandolo per poter programmare le necessarie attività a beneficio della viabilità regionale.

Per quanto attiene specificatamente le disposizioni dell'art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016, la Società dà atto di aver valutato l'opportunità di attivare, in considerazione delle dimensioni e caratteristiche organizzative, nonché dell'attività svolta, gli ulteriori strumenti di governo societario espressamente previsti dalla normativa, ritenendo allo stato di non procedere ad integrazione in quanto:

  • la Società non opera in ambiti di mercato che possano comportare turbative alla libera concorrenza, essendo inquadrata come organismo di diritto pubblico soggetta alla normativa in materia di forniture di lavori, servizi, forniture;
  • sull'adeguatezza della struttura organizzativa della Società, lo specifico incarico di advisory ne ha valutato la rispondenza, non introducendo elementi particolari in relazione all'opportunità di istituire un ufficio di controllo interno ai sensi del D.Lgs. 175/2016;
  • in data 17.01.2014 la Società ha adottato il codice etico e di comportamento, poi revisionato in data 14.03.2018;
  • non sono al momento stati introdotti programmi di responsabilità sociale d'impresa, che potranno essere posti in essere dopo aver individuato e definito il percorso di rilancio della Società.

Si propone,  di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016), contenuti nella documentazione di cui all’Allegato A.

Ai sensi dell’art. 2, L.R. 39/2013, contestualmente all’esame del bilancio della società, la Regione deve esaminare la proposta volta al contenimento delle spese di funzionamento presentata dagli amministratori, la cui condivisione è condizione necessaria per l’erogazione di finanziamenti e di contributi alla medesima; l'art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016 prevede che le amministrazioni pubbliche socie fissino, con propri provvedimenti, obiettivi specifici, annuali e pluriennali, sul complesso delle spese di funzionamento delle proprie società controllate.

Veneto Strade S.p.a. ha trasmesso il 14.04.2020 prot. 7248/2020 (prot. regionale 155813 del 15.04.2020), la proposta di contenimento per l’esercizio 2020, Allegato B, prevedendo una riduzione delle attività esterne a supporto del Servizio Ragioneria per un importo pari a € 70.000, per le quali, nel bilancio chiuso al 31.12.2019, sono stati invece contabilizzati costi per € 82.532.

Ritenuta congrua la proposta di contenimento delle spese di funzionamento formulata dalla Società per il 2020, si propone di condividerla ai sensi dell'art. 2, L.R. 39/2013 e di assegnare alla medesima, comunicandolo in assemblea, l'obiettivo specifico ex art. 19, comma 5, T.U., di ridurre le attività esterne a supporto del Servizio Ragioneria per un importo pari a € 70.000.

Considerato quanto sopra stabilito, si propone di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet regionale.

Con riferimento al secondo punto all’Ordine del giorno, riguardante l’informativa ai soci in merito al funzionamento del sistema dei controlli adottati ai sensi del D.Lgs. 231/2001, si propone di prendere atto di quanto rappresentato nella relazione annuale dall’Organismo di Vigilanza, Allegato C, alla quale si rinvia per ogni opportuno approfondimento; in tale relazione si dà conto dell’attività di monitoraggio svolta nel 2019 dall’Organismo, nonché dell’adeguamento delle procedure del Modello Organizzativo recependo le novità normative intervenute nel corso del 2019.

In merito alla normativa anticorruzione, ex L. 190/2012 e s.m.i., l’Organismo di Vigilanza rappresenta che Veneto Strade S.p.a. ha provveduto ad elaborare la revisione del Piano Triennale della prevenzione della corruzione 2019-2021, con atto del Presidente del Consiglio di Amministrazione del 31.01.2019 e nella seduta del Consiglio di Amministrazione del 01.02.2019; l’Organismo conclude la propria relazione dichiarando di non aver accertato situazioni anomale o di non conformità tali da costituire eventi di particolare attenzione nelle aree di attività a rischio.

Passando ora al terzo punto all’ordine del giorno, si rappresenta che la Società ha relazionato in merito agli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019, Allegato D, assegnati con la Nota di aggiornamento al DEFR approvata con DCR 163 del 29.11.2018.

L’art 58, L.R. 39/2001 dispone, tra l’altro, che la Giunta regionale debba presentare al Consiglio regionale il bilancio di esercizio delle società con partecipazione maggioritaria della Regione ed una relazione dimostrativa del raggiungimento degli obiettivi di cui ai programmi aziendali.

In un’ottica di semplificazione, in linea con quanto disposto dall’art. 36, comma 3, D.Lgs. 118/2011 e in attuazione del principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio di cui all’Allegato 4/1 del suddetto decreto, gli indirizzi alle società controllate sono delineati e assegnati, per il triennio di riferimento, nel DEFR e nella successiva Nota di aggiornamento.

La rendicontazione degli obiettivi e delle attività svolte dalla Società è effettuata in sede di assemblea societaria nell’esercizio successivo, contestualmente all’approvazione del bilancio d’esercizio, a seguito di espresso provvedimento giuntale; quest’ultimo provvedimento, congiuntamente al verbale assembleare, sarà trasmesso al Consiglio regionale ai sensi dell’art. 58, L.R. 39/2001.

Peraltro, l’art. 3, comma 3, L.R. 39/2013 prevede che “La Giunta regionale effettua almeno annualmente una valutazione circa il raggiungimento delle finalità e la stima dei costi e degli effetti prodotti dall’affidamento di funzioni, servizi e compiti a società controllata e ne informa la competente commissione consiliare”.

Ciò detto, si propone di prendere atto della documentazione presentata da Veneto Strade S.p.a. relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019-2021) e programmati per l’esercizio 2019, e dei relativi pareri formulati dalle strutture regionali competenti, Allegato D, tenuto conto che complessivamente gli obiettivi programmati sono stati perseguiti.

In merito al quarto punto all’ordine del giorno relativo all’incarico del Revisore Legale dei conti, l’art. 32.4 dello Statuto societario dispone che “l’Assemblea su proposta motivata del Collegio Sindacale, conferisce l’incarico di revisore legale dei conti e ne determina il compenso spettante per l’intera durata dell’incarico e gli eventuali criteri per l’adeguamento di tale corrispettivo durante l’incarico”.

Nella disposizione del Direttore Generale di Veneto Strade S.p.a., Allegato E, si ricorda che l’incarico attuale del Revisore Legale dei conti avrebbe dovuto concludersi con la data dell’Assemblea convocata per l’approvazione del bilancio di esercizio 2019, tuttavia la DCR n. 146 del 10.12.2019 che ha assunto le nomine dei componenti del nuovo Collegio Sindacale della Società, non ha espresso il nominativo del Presidente dell’organo di controllo, prevedendo il differimento del rinnovo dell’organo ad una data assembleare successiva a quella di approvazione del bilancio 2019.

In tale contesto, si propone di prendere atto di quanto rappresentato dal Direttore Generale di Veneto Strade S.p.a., il quale dispone la prosecuzione dell’attività della Società di Revisione attualmente in carica sino alla conclusione dell’istruttoria da parte del nuovo Collegio Sindacale, e comunque entro un periodo massimo di sei mesi, ritenendo opportuno che la nomina del nuovo revisore venga effettuata dal costituendo Collegio Sindacale, vista l’importanza di una sinergia operativa tra i due organi.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il D.Lgs. 23.06.2011, n. 118 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi”;

VISTO il D.Lgs. 19.08.2016, n. 175 “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica” e s.m.i.;

VISTA la L.R. 25.10.2001, n. 29 "Costituzione di una società di capitali per la progettazione, esecuzione, manutenzione, gestione e vigilanza delle reti stradali" e s.m.i.;

VISTO l'art. 58 della L.R. 29.11.2001, n. 39 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione";

VISTO l'art. 2, comma 2, L.R. 31.12.2012, n. 54 "Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 "Statuto del Veneto"";

VISTA la L.R. 24.12.2013, n. 39 “Norme in materia di società regionali”;

VISTA la L. 09.01.2019, n. 3 "Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici";

VISTA la DGR 10.11.2014, n. 2101 "Modifiche ed integrazioni alle direttive indirizzate alle società partecipate con la DGR 258/2013";

VISTA la DCR 29.11.2018 n. 163, "Nota di aggiornamento al DEFR 2019-2021";

VISTO lo statuto di Veneto Strade S.p.A.;

VISTA le nota di convocazione dell'Assemblea ordinaria dei Soci di Veneto Strade S.p.A. del 15.04.2020, prot. 7339/2020 (prot. regionale 156503 del 16.04.2020);

VISTO il bilancio di esercizio al 31.12.2019 e relativa nota integrativa, le relazioni del Consiglio di Amministrazione sulla gestione, del Collegio Sindacale e della Società di Revisione di Veneto Strade S.p.a., Allegato A;

VISTA la proposta di contenimento delle spese di funzionamento di cui alla nota 14.04.2020 prot. 7248  di Veneto Strade S.p.A.(prot. regionale 155813 del 15.04.2020), Allegato B;

VISTA la relazione annuale dell'Organismo di Vigilanza di Veneto Strade S.p.A., Allegato C;

VISTA la documentazione presentata da Veneto Strade S.p.a. relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019 - 2021) e programmati per l’esercizio 2019, e dei relativi pareri formulati dalle strutture regionali competenti (Allegato D);

VISTA la relazione del Direttore Generale di Veneto Strade S.p.a. in merito alla prosecuzione dell’attività della Società di Revisione contabile attualmente in carica, Allegato E;

VISTO il parere 23.04.2020 prot. 164701 della Direzione Infrastrutture e Trasporti, agli atti;

CONSIDERATO che ai sensi dell'art. 61, comma 3 dello Statuto del Veneto, il Presidente della Giunta Regionale o suo delegato, partecipa all'assemblea;

delibera

  1. di dare atto che le premesse, compresi gli Allegati A, B, C, D ed E, formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. con riferimento al primo punto all'ordine del giorno dell'assemblea di Veneto Strade S.p.a., di approvare, nel suo complesso, per quanto a conoscenza del Socio Regione, il bilancio d'esercizio al 31.12.2019, Allegato A, e la proposta del Consiglio di Amministrazione di destinare l’utile d’esercizio, pari a € 119.985, a riserva legale (5,00 %) per € 5.999 e a riserva straordinaria per € 113.986;
  3. sempre con riferimento al primo punto all’ordine del giorno, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto delle dichiarazioni rese dalla Società nei documenti di bilancio, Allegato A, attestanti l'avvenuto rispetto delle direttive fornite con DGR 2101/2014;
  4. di prendere atto di quanto rappresentato dalla Società con riferimento ai programmi di valutazione del rischio di crisi aziendale (art. 6, comma 2, D.Lgs. 175/2016) ed alle informazioni fornite sugli strumenti di governo societario integrativi (art. 6, commi 3 e 5, D.Lgs. 175/2016), Allegato A;
  5. di condividere la proposta di contenimento delle spese di funzionamento per il 2019, Allegato B, ai sensi dell'art. 2, L.R. 39/2013 e di fornire alla Società, comunicandolo in assemblea, quale obiettivo specifico e pluriennale ex art. 19, comma 5, D.Lgs. 175/2016, l'obiettivo di ridurre le attività esterne a supporto del Servizio Ragioneria per un importo pari a € 70.0000;
  6. con riferimento al secondo punto all’ordine del giorno, in merito all’informativa sul funzionamento del sistema dei controlli adottato ai sensi del D.Lgs. 231/2001, di incaricare il rappresentante regionale in assemblea di prendere atto di quanto rappresentato nella relazione annuale dall’Organismo di Vigilanza, Allegato C;
  7. con riferimento al terzo punto all’ordine del giorno, si propone di prendere atto della documentazione relativa alla rendicontazione degli obiettivi di medio lungo termine (2019 - 2021) e programmati per l’esercizio 2019, e dei relativi pareri formulati dalle strutture regionali competenti, Allegato D;
  8. con riferimento al quarto punto all’ordine del giorno, si propone di prendere atto di quanto rappresentato dal Direttore Generale di Veneto Strade S.p.a., Allegato E, il quale dispone la prosecuzione dell’attività della Società di Revisione attualmente in carica sino alla conclusione dell’istruttoria da parte del nuovo Collegio Sindacale, e comunque entro un periodo massimo di sei mesi, ritenendo opportuno che la nomina del nuovo revisore venga effettuata dal costituendo Collegio Sindacale;
  9. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  10. di incaricare la Direzione Partecipazioni Societarie ed Enti regionali di pubblicare, ai sensi dell'art. 19, comma 7, D.Lgs. 175/2016 e dell'art. 8, D.Lgs. 33/2013, il presente provvedimento nella Sezione "Amministrazione Trasparente" del sito internet regionale;
  11. di pubblicare il presente provvedimento, ad esclusione degli Allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione e nel sito internet regionale.

Allegati (omissis)

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