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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 68 del 15 maggio 2020


Materia: Settore secondario

Deliberazione della Giunta Regionale n. 550 del 05 maggio 2020

Legge 27 dicembre 2017, n. 205, art.1, commi 61-65. Istituzione nell'ambito dell'operatività del "Tavolo permanente per Porto Marghera" del gruppo di lavoro denominato "Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si costituisce, nell’ambito dell’operatività del “Tavolo permanente per Porto Marghera”, un “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino” per approfondire e dare seguito agli aspetti tecnici e normativi connessi alla creazione di una ZLS nelle aree del Comune di Venezia e della Provincia di Rovigo individuate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020.

L'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

Il decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123, ha previsto, agli articoli 4 e 5, l’istituzione delle cosiddette “Zone Economiche Speciali” (di seguito per brevità “ZES”); per ZES si intende, nel dettaglio, una zona geograficamente delimitata e chiaramente identificata, situata entro i confini dello Stato, costituita anche da aree non territorialmente adiacenti purché presentino un nesso economico funzionale e che comprenda almeno un'area portuale con le caratteristiche stabilite dal Regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013, collegata alla rete transeuropea dei trasporti (TEN-T). Ai fini dell’esercizio di attività economiche e imprenditoriali, le aziende già operative e quelle che si insedieranno nella ZES possono beneficiare di specifiche agevolazioni fiscali, in relazione alla natura incrementale degli investimenti e delle attività di sviluppo di impresa, nonché di semplificazioni amministrative.

Come chiarito dall’articolo 4, comma 4, del sopracitato decreto legge n. 91/2017, le proposte di istituzione di una ZES possono essere presentate dalle regioni “meno sviluppate” e “in transizione”, così come individuate dalla normativa europea, ammissibili alle deroghe previste dall'articolo 107 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea. In Italia tali territori corrispondono attualmente alle Regioni Sicilia, Calabria, Basilicata, Puglia, Campania, Sardegna, Abruzzo e Molise.

La legge 27 dicembre 2017, n. 205 (Legge di bilancio 2018), all’articolo 1, commi 61-65, ha provveduto ad estendere parzialmente la disciplina delle ZES alle regioni “più sviluppate”, tra cui rientra il Veneto, mediante l’istituzione delle “Zone Logistiche Semplificate” (di seguito “ZLS”); tale legge consentiva, inizialmente, la sola fruizione, da parte delle imprese situate nelle ZLS, delle procedure semplificate di cui all’articolo 5, comma 1, del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91.

Con legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di bilancio 2020), art.1, comma 313, si è provveduto a modificare quanto disposto dalla citata legge 27 dicembre 2017, n. 205, attribuendo alle imprese operanti nelle ZLS la possibilità di usufruire, oltre che delle succitate procedure semplificate, anche dei benefici di carattere fiscale attribuiti alle ZES, di cui all’articolo 5, comma 2, del decreto legge n. 91/2017. Tale possibilità, nel dettaglio, è limitata alle zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea; in Veneto, le aree che rispondono al suddetto requisito, per il periodo di Programmazione 2014-2020 (Decisione della Commissione europea C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016), sono quelle di Porto Marghera, Campalto, Murano, Arsenale, Zona Portuale e Tronchetto nel Comune di Venezia, oltre che i seguenti Comuni situati nella provincia di Rovigo: Bagnolo di Po, Bergantino, Calto, Canaro, Castelmassa, Castelnovo Bariano, Ceneselli, Ficarolo, Fiesso Umbertiano, Gaiba, Melara, Occhiobello, Polesella, Salara, Stienta, Trecenta.

Il Porto di Venezia rappresenta un attore rilevante per il settore dei trasporti dell’Unione Europea, che l’ha incluso nella lista dei porti marittimi prioritari della rete trans-europea di trasporto (TEN-T), come definita dal Regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013; esso possiede, quindi, i requisiti per fungere da fulcro attorno al quale procedere alla definizione di una ZLS collocata in Veneto.

Le agevolazioni connesse alla ZLS hanno il potenziale per tradursi in un importante strumento attrattore di investimenti e capitali, in grado di rappresentare un volano di sviluppo per le aree geografiche già dotate di infrastrutture o strategicamente posizionate da un punto di vista logistico che necessitano di politiche di sviluppo o rilancio a seguito di fenomeni di riconversione industriale. A tal proposito, l’eventuale istituzione di una ZLS focalizzata nell’area del Porto di Venezia risulterebbe perfettamente complementare alle iniziative attivate per effetto del riconoscimento del territorio del Comune di Venezia quale area di crisi industriale complessa (decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 8 marzo 2017).

In tale contesto, da una prima analisi condotta da Confindustria Venezia – Area metropolitana di Venezia e Rovigo si stima l’attrazione di nuovi investimenti per circa 2,4 miliardi di euro, con una ricaduta occupazionale di oltre 26.000 nuovi posti di lavoro. Accanto alle prevedibili ricadute occupazionali, inoltre, l’insediamento di nuove industrie permetterebbe la realizzazione di “ulteriori possibili sinergie fra le PMI e le grandi imprese, promuovendo un circolo virtuoso a beneficio dell’intero contesto produttivo dell’area”.

Al fine di approfondire e dare seguito agli aspetti tecnici e normativi connessi alla creazione di una ZLS che possa interessare le aree del Comune di Venezia e della Provincia di Rovigo individuate dalla Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2014-2020, si propone l’istituzione di un “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino”.

Il Tavolo tematico sarà inquadrato nell’ambito dell’operatività del “Tavolo permanente per Porto Marghera”, istituito dalla Regione del Veneto a partire dal 12 ottobre 2010, in esecuzione dell’articolo 69, comma 1, della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11; i partecipanti al “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino”, che sarà presieduto dall’Assessore Regionale allo Sviluppo Economico ed Energia, saranno costituiti dai rappresentanti di:

  • Comuni il cui territorio rientra, in tutto o in parte, tra le zone ammissibili agli aiuti a finalità regionale a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera c), del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea;
  • Città metropolitana di Venezia;
  • Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale;
  • Camera di Commercio di Venezia-Rovigo;
  • principali associazioni di categoria e organizzazioni sindacali attive sul territorio interessato.

Il Tavolo tematico potrà, di volta in volta, essere integrato da eventuali ulteriori stakeholders pubblici e privati interessati dalle materie oggetto di discussione.

A supporto dell’operatività del “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino” agirà un gruppo di lavoro tecnico coordinato dal Direttore dell’Area Sviluppo Economico della Regione del Veneto, costituito dai rappresentanti delle seguenti Direzioni regionali:

  • Direzione Industria Artigianato Commercio Servizi;
  • Direzione Ambiente;
  • Direzione Progetti Speciali per Venezia;
  • Direzione Infrastrutture e Trasporti;
  • Direzione Pianificazione Territoriale;
  • Direzione Supporto Giuridico Amministrativo e Contenzioso;
  • Direzione Lavoro.

Il gruppo di lavoro tecnico potrà prevedere il coinvolgimento di ulteriori strutture regionali interessate alle tematiche di volta di volta trattate, nonché di esperti tecnici nominati dagli enti che partecipano al Tavolo tematico.

Compito del “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino”, sarà quello di individuare i più adeguati strumenti conoscitivi e valutativi degli effetti della Zona Logistica Semplificata per l’area interessata, definire un cronoprogramma nell’esecuzione dei necessari passaggi procedurali richiesti dalla normativa nazionale e stabilire le modalità di implementazione degli stessi, anche mediante la stima delle risorse finanziarie e professionali da destinare all’iniziativa. L’attività svolta dal Tavolo tematico, in particolare, sarà orientata a definire gli elementi sostanziali e procedurali richiesti dal combinato disposto dell’articolo 4, comma 5, del decreto legge 20 giugno 2017, n. 91 e dell’articolo 1, comma 65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, che definisce l’iter per l’istituzione delle ZLS prevedendo che lo stesso sia avviato sulla base di una proposta, corredata da un piano di sviluppo strategico, da parte delle regioni interessate.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1315 dell'11 dicembre 2013;

VISTA la Decisione della Commissione europea C(2014) 6424 final del 16 settembre 2014, come modificata dalla decisione C(2016) 5938 final del 23 settembre 2016;

VISTO il decreto legge 20 giugno 2017, n. 91, convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2017, n. 123 e, in particolare, gli articoli 4 e 5;

VISTO l’articolo 1, commi 61-65, della legge 27 dicembre 2017, n. 205;

VISTO l’articolo 1, comma 313, della legge 27 dicembre 2019, n. 160;

VISTO l’articolo 69, comma 1, della legge regionale 16 febbraio 2010, n.11;

VISTO il decreto del Ministro dello Sviluppo Economico 8 marzo 2017;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
  2. di istituire, nell’ambito dell’operatività del “Tavolo permanente per Porto Marghera”, istituito dalla Regione del Veneto a partire dal 12 ottobre 2010, in esecuzione dell’articolo 69, comma 1, della legge regionale 16 febbraio 2010, n. 11, un “Tavolo tematico Zona Logistica Semplificata Porto di Venezia-Rodigino”, come da precisazioni operative riportate in premessa;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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