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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 51 del 14 aprile 2020


Materia: Opere e lavori pubblici

Deliberazione della Giunta Regionale n. 390 del 31 marzo 2020

Cofinanziamento regionale alla redazione dei piani per l'eliminazione delle barriere architettoniche (PEBA), anno 2018. Conferma di contributi e proroga del termine di rendicontazione. (Legge 28 febbraio 1986, n. 41, articolo 32 comma 21; Legge 5 febbraio 1992, n. 104, articolo 24 comma 9; Legge regionale 12 luglio 2007, n. 16, articolo 8; DGR n. 983 del 06 luglio 2018).

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento vengono accolte le richieste di conferma di contributo e proroga del termine di rendicontazione, presentate Comuni titolari di contributi assegnati in attuazione della deliberazione n. 983 del 06/07/2018, riguardanti la redazione di Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche di cui all’art. 8 della LR 16/2007.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con deliberazione n. 983 del 06/07/2018 la Giunta Regionale ha approvato l’iniziativa di un avviso pubblico volto a cofinanziare, con fondi regionali, la redazione dei Piani per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche (PEBA) di cui all’art. 8 della LR 16/2007, da parte dei Comuni del Veneto e le loro aggregazioni.

Con successivo decreto del Direttore dell’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 79 del 29/08/2018 è stato approvato l’elenco delle domande ammesse a finanziamento, con la contestuale quantificazione dei contributi assegnati a ciascuno dei Comuni beneficiari.

Con il citato decreto n. 79/2018 si è altresì provveduto, al fine del rispetto delle scadenze imposte dalla “contabilità potenziata” di cui al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, ad impegnare l’importo complessivo pari ad € 510.087,07, da assegnare ai beneficiari finali a carico del bilancio di previsione 2018-2020, esercizio finanziario 2018, stabilendo, conformemente a quanto disposto con la DGR n. 983/2018, il termine per la trasmissione alla Regione della domanda di pagamento del contributo al 31/12/2018.

A seguito della comunicazione del suddetto decreto n. 79/2018, sono pervenute diverse segnalazioni, da parte degli Enti beneficiari di contributo, circa la difficoltà a rispettare il termine del 31/12/2018. Pertanto con deliberazione n. 1551 del 22/10/2018 la Giunta Regionale ha autorizzato l’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica a concedere, ai beneficiari che ne avessero fatto richiesta, proroghe del termine di rendicontazione delle spese sostenute entro il limite del 30/09/2019.

Durante il corso del 2019 alcuni dei beneficiari di cui sopra hanno presentato ulteriore istanza di dilazione dei termini oltre il 30/09/2019. Dette richieste hanno trovato accoglimento nella deliberazione n. 1418 del 1/10/2019 con cui la Giunta regionale ha autorizzato l’Unità Organizzativa Edilizia Pubblica a concedere ulteriori proroghe, a coloro che ne avessero fatto richiesta in tempo utile, entro il limite massimo del 30/06/2020.

Ora si riscontrano le situazioni di alcuni beneficiari che, seppure impossibilitati a concludere l’iter di formazione del PEBA nel tempo prestabilito, non hanno presentato la richiesta di proroga conformemente a quanto assentito con DGR 1418/2019, ma, a termine decorso, hanno presentato comunque gli atti di approvazione del PEBA e la rendicontazione delle spese sostenute, chiedendo l’erogazione del contributo regionale.

Di seguito si riportano i casi specifici:

  • Il Comune di Vigodarzere, assegnatario del contributo di euro 10.000,00, con nota n. 12.588 del 29/10/2019 (protocollo regionale n. 466.425/2019), oltre il termine prestabilito del 30/09/2019, ha presentato la delibera G.C. n. 120 del 30/09/2019 di approvazione del PEBA e la rendicontazione della spesa sostenuta, chiedendo l’erogazione del contributo.
  • Il Comune di Padova, assegnatario del contributo di euro 30.000,00, che entro il termine del 30/09/2019 sulla base di quanto acconsentito con DGR 1418/2019 aveva già chiesto una prima proroga al 31/12/2019, con nota n. 58.272 del 7/2/2020 (protocollo regionale n. 59.320/2020) oltre detto termine ha trasmesso la delibera GC n. 1/2020 del 13/1/2020 di approvazione del PEBA e la rendicontazione della spesa sostenuta, chiedendo l’erogazione del contributo.
  • Il Comune di Castelfranco Veneto, assegnatario del contributo di euro 27.500,00, con una prima nota n. 47857 del 30/09/2019 (prot. 418.307/2019) ha trasmesso parte della rendicontazione della spesa sostenuta e la delibera di adozione del PEBA; successivamente, a seguito di richiesta di integrazione documentale, con nota n. 59865 del 5/12/2019 (prot. 525.357/2019), oltre il termine prestabilito del 30/09/2019, ha trasmesso la delibera n. 79 del 29/11/2019 di approvazione del PEBA.
  • Il Comune di Grezzana, assegnatario del contributo di euro 15.000,00, con una prima nota n. 19286 del 25/09/2019 (prot. 411.318/2019) ha trasmesso la richiesta di erogazione insieme alla rendicontazione della spesa sostenuta e alla delibera di adozione del PEBA; successivamente, a seguito di richiesta di integrazione documentale, con nota n. 24.941 del 3/12/2019 (prot. 520659/2019), oltre il termine prestabilito del 30/09/2019, ha trasmesso la delibera n. 49 del 25/11/2019 di approvazione del PEBA.
  • Il Comune di Montebelluna, assegnatario del contributo di euro 14.500,00, entro il termine del 30/09/2019 in base di quanto acconsentito con DGR 1418/2019 aveva già chiesto una proroga al 31/12/2019; ora con nota n. 3058 del 20/01/2020 (prot. 27.611/2020), oltre il termine, ha trasmesso la DGC n. 80 del 19/12/2019 di approvazione del PEBA, chiedendo l’erogazione del contributo.
  • Il Comune di Valdobbiadene, assegnatario del contributo di euro 14.591,20, con nota n. 25137 del 01/10/2019 (prot. 421.115/2019), oltre il termine prestabilito del 30/09/2019, ha presentato la delibera di Giunta comunale n. 36 del 29/9/2019 di approvazione del PEBA e la rendicontazione della spesa sostenuta, chiedendo l’erogazione del contributo.
  • Il Comune di Conegliano, assegnatario del contributo di euro 15.000,00, con nota n. 52221 del 3/10/2019 (prot. 426.816/2019), oltre il termine prestabilito del 30/09/2019, ha presentato la delibera di Giunta comunale n. 189 del 26/09/2019 di approvazione del PEBA e la rendicontazione della spesa sostenuta, chiedendo l’erogazione del contributo.

Altri beneficiari ancora, di seguito riportati, hanno presentato una richiesta di proroga tardiva:

  • Il Comune di Cavarzere, assegnatario del contributo di euro 9.000,00, con note n. 18081 del 19/10/2019 (prot. 450633/2019) e n. 2674 del 14/02/2020 (prot. 72388/2020), oltre il termine prestabilito del 30/09/2019, chiede la proroga del termine per la presentazione del PEBA e delle relative spese al 30/04/2020.
  • Il Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, assegnatario del contributo di euro 12.688,00, che entro il termine del 30/09/2019 sulla base di quanto acconsentito con DGR 1418/2019 aveva già chiesto già una prima proroga al 31/12/2019, con nota n. 1322 del 23/01/2020 (prot. 32850/2020) ha comunicato che il PEBA è stato adottato dalla Giunta Comunale ed è depositato presso gli uffici comunali per le eventuali osservazioni; successivamente, con nota n. 2997 del 17/02/2020 (prot. 73763/2020) il Beneficiario ha chiesto la conferma del contributo e la proroga al 3/5/2020 per la presentazione del piano in via di approvazione.

Tenuto conto dell’interesse pubblico che sottende alla redazione dei piani per l’eliminazione delle barriere architettoniche e, inoltre, tenuto conto che coloro che hanno presentato richiesta di proroga in tempo utile hanno ottenuto la dilazione del termine fino al massimo del 30/06/2020, si ritiene di poter accogliere le sopra citate istanze di conferma di contributi, ovvero di proroga del termine di rendicontazione, concedendo proroghe uniformate al 30/06/2020 per la migliore gestione contabile.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI i decreti legislativi 23 giugno 2011, n. 118 e 10 agosto 2014, n. 126;

VISTA la legge 28 febbraio 1986, n. 41, articolo 32 comma 21;

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104, articolo 24 comma 9;

VISTA la legge regionale 12 luglio 2007 n. 16;

VISTA la L.R. 7.11.2003, n. 27 e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la DGR n. 841 del 31 marzo 2009

VISTA le DGR n. 983 del 6 luglio 2018, n. 1551 del 22/10/2018 e n. 1418 del 1/10/2019;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica n. 79 del 29/08/2018;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 e successive modifiche;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante del presente provvedimento;
  2. di riconfermare i contributi richiamati nelle premesse, nonchè di autorizzare le relative proroghe;
  3. di incaricare la Direzione Lavori Pubblici ed Edilizia – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica, di ogni ulteriore adempimento conseguente alla presente deliberazione;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione Veneto;
  6. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta notifica ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali per l’impugnazione del provvedimento.

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