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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 334 del 17 marzo 2020
POR FESR 2014-2020. Asse 3 Azione 3.3.2 "Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l'integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo". Approvazione "Bando per l'erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva".
Con il presente provvedimento si approva una linea di finanziamento con fondi POR FESR 2014-2020 finalizzata a sostenere le imprese di produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva, nazionali e internazionali che producono in Veneto al fine di valorizzare le location venete, quali identificati attrattori naturali e culturali. Tutto ciò anche in ragione di garantire impatti diretti e indiretti e l’integrazione tra imprese delle filiere correlate.
L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Cristiano Corazzari, riferisce quanto segue.
Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 03/03/2010 la Commissione Europea ha adottato il documento “Europa 2020” che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013 il parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014-2020.
In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 ha definito le norme comuni ai fondi SIE e il Regolamento (UE) n.1301/2013 ha definito le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).
La Giunta Regionale del Veneto, dopo la consultazione partenariale, ha approvato con CR n. 77 del 17/06/2014 la proposta di POR FESR 2014-2020 successivamente trasmessa, conformemente a quanto stabilito dall'art. 9 della LR n. 26/2011, al Consiglio Regionale per l'esame e l'approvazione definitiva, avvenuta con Deliberazione n. 42 del 10/07/2014.
L'Autorità di Gestione del POR FESR il 21/07/2014 ha quindi formalmente inviato tale proposta alla Commissione Europea.
Conformemente a quanto indicato nell'art. 29 del Reg. 1303/2013, con nota C (2014) 7854 final del 21/10/2014, la Commissione Europea ha formulato una serie di osservazioni aprendo così ufficialmente la fase di negoziato.
Con Decisione C(2015) 5903 final del 17/08/2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale- parte FESR della Regione del Veneto relativo al periodo 2014-2020 e la Giunta Regionale ne ha preso atto con DGR n. 1148 del 1/09/2015.
Con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C (2018) 4873 final del 19/07/2018 sono stati modificati determinati elementi del POR FESR 2014-2020 della Regione del Veneto tra i quali l’inserimento dell’Azione 3.3.2 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”.
In applicazione dell'art. 110 c. 2 del Reg 1303/2013, il Comitato di Sorveglianza del POR FESR 2014-2020, istituito con DGR n. 1500 del 29/10/2015, con procedura scritta del 13 novembre 2018 ha approvato i Criteri di Selezione delle Operazioni, con i quali sono stati fissati i parametri che dovranno guidare la fase di ammissione e valutazione delle domande di sostegno.
Con deliberazione n. 1892 del 10 dicembre 2018, la Giunta regionale ha approvato un Bando per l’erogazione di contributi a favore di PMI nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice NACE e ATECO J.59.11) per un importo complessivo pari a Euro 1.500.000,00 di cui Euro 1.350.000,00 per la produzione di “Fiction e Animazione” ed Euro 150.000,00 per la produzione di “Short e Doc”.
Successivamente, sulla base degli esiti istruttori approvati con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport n. 260 del 18 giugno 2019, la Giunta regionale, con deliberazione n. 1017 del 12 luglio 2019, ha autorizzato lo scorrimento delle graduatorie autorizzando altresì l’incremento della dotazione finanziaria assegnata al Bando di ulteriori Euro 1.593.618,56 per un totale complessivo di Euro 3.093.618,56.
Con il presente atto si intende approvare un secondo Bando a favore delle PMI già iscritte al Registro delle Imprese, ovvero a un registro equivalente in uno Stato membro dell'Unione Europea, che sono Produttori Indipendenti e operano prevalentemente nel settore di “Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi” (codice NACE e ATECO J.59.11) al fine di valorizzare le location venete, quali identificati attrattori naturali e culturali. Tutto ciò anche in ragione di garantire impatti diretti e indiretti e l’integrazione tra imprese delle filiere correlate.
I contributi a fondo perduto destinati a sostenere gli investimenti in produzioni audiovisive vengono concessi ai sensi del Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione del 17/06/2014 che dichiara alcune categorie di aiuto compatibili con il mercato comune in applicazione degli art. 107 e 108 del Trattato “Regolamento generale di esenzione” ed in particolare ai sensi dell’art. 54 “Regimi di aiuto a favore delle opere audiovisive”.
Con il presente atto si provvede, quindi, all’approvazione del Bando di selezione dei beneficiari, rivolto alle PMI le cui specifiche sono indicate in dettaglio nell'Allegato A "Bando per l’erogazione di contributi a favore della produzione cinematografica e audiovisiva" contenente i criteri e le modalità di ammissione ai finanziamenti di cui all’Azione 3.3.2 del POR FESR Veneto 2014-2020 “Supporto allo sviluppo di prodotti e servizi complementari alla valorizzazione di identificati attrattori culturali e naturali del territorio, anche attraverso l’integrazione tra imprese delle filiere culturali, turistiche, creative e dello spettacolo”;
Il Direttore della competente Direzione Beni Attività Culturali e Sport è incaricato a provvedere con proprio provvedimento all’approvazione dell’appendice normativa, del modulo relativo alla proposta progettuale, del modello di procura, del modello di referenze bancarie, del modello di disciplinare, dello schema di polizza fideiussoria, dell’elenco delle spese ammissibili, della dichiarazione sul cumulo degli aiuti, delle modalità di rendicontazione del personale che saranno allegati al Bando.
L’importo messo a Bando, pari ad Euro 5.000.000,00, sarà finanziato mediante l’utilizzo dei fondi stanziati nell’ambito dell’Asse 3 del POR FESR 2014-2020 sui seguenti capitoli sottoelencati, che presentano adeguata disponibilità sul bilancio di previsione 2018-2020. Tale spesa verrà impegnata con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.
La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità al presente provvedimento.
In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Comunicazione COM (2010) del 03/03/2010 della Commissione Europea;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;
VISTO il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione, art. 54 “Regime di aiuto a favore delle opere audiovisive”;
VISTO il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;
VISTE le decisioni C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015, C(2018) 4873 final del 19 luglio 2018, C(2019) 4061 final del 5 giugno 2019 della Commissione europea;
VISTO l’art. 35 del D.L. n. 34/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124/2017";
VISTA la legge regionale n. 26 del 25 novembre 2011;
VISTA la Deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10/07/2014;
VISTA la CR n. 77 del 17/06/2014;
VISTA la DGR n. 942 del 17/06/2013, integrata con DGR n. 406 del 04/04/2014;
VISTA la DGR n. 1148 del 01/09/2015;
VISTA la DGR n. 1500 del 29/10/2015;
VISTA la DGR n. 581 del 28/04/2017 che approva la procedura per l’apposizione del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario;
VISTO il Decreto del Direttore della Programmazione Unitaria n. 35 del 15/05/2017;
VISTA la Legge regionale 29/11/2001 n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTA la legge regionale n. 46 del 25/11/2019 con cui è stato approvato il bilancio regionale di previsione 2020-2022;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del bilancio finanziario gestionale 2020-2022;
VISTA la DGR n. 30 del 21/01/2020 che approva le Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020-2022;
VISTO l’art. 2 c.2 della legge regionale n. 54 del 31/12/2012 e s.m.i.
delibera
che presentano adeguata disponibilità nel bilancio 2020-2022;
(seguono allegati)
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