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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 20 marzo 2020


Materia: Artigianato

Deliberazione della Giunta Regionale n. 333 del 17 marzo 2020

POR FESR 2014-2020. Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione A "Settore manifattura". Deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 4 giugno 2019 "Bando per l'erogazione di contributi alle imprese del settore manifatturiero e dell'artigianato di servizi". II Incremento dotazione finanziaria e conseguente scorrimento delle domande di partecipazione al bando.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si incrementa la dotazione finanziaria del bando per l'erogazione di contributi alle imprese del settore manifatturiero e dell'artigianato di servizi previsto dal POR FESR 2014-2020 - Asse 3 - Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione A "Settore manifattura", approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 2019 e si autorizza lo scorrimento dell'elenco delle domande di partecipazione al bando, nonché il finanziamento di quelle che risulteranno ammesse a seguito di positiva istruttoria. Le risorse, pari a euro 12.369.061,15, sono stanziate dall’art. 11 della legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”.

L'Assessore Federico Caner, di concerto con l'Assessore Roberto Marcato, riferisce quanto segue.

Con Comunicazione COM (2010) 2020 del 3 marzo 2010 la Commissione Europea ha adottato il documento "Europa 2020" che prevede una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva. In seguito, il 17 dicembre 2013, il Parlamento Europeo e il Consiglio hanno approvato il pacchetto di Regolamenti sui Fondi strutturali e di Investimento Europei (fondi SIE) per il periodo 2014 – 2020.

In particolare, il Regolamento (UE) n. 1303/2013 definisce le norme comuni ai fondi SIE mentre il Regolamento (UE) n. 1301/2013 detta le norme specifiche relative al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR).

Con Decisione C (2015) 5903 final del 17 agosto 2015 è stato approvato il Programma Operativo Regionale − Parte FESR relativo alla programmazione 2014-2020 e la Giunta regionale ne ha preso atto con deliberazione n. 1148 del 1 settembre 2015. Al punto 2.A.6.1 dell'azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale" è prevista l'emanazione di un bando regionale per la selezione dei progetti da finanziare.

In attuazione di quanto sopra, la Giunta regionale, con deliberazione n. 769 del 4 giugno 2019, ha approvato un bando volto a rilanciare la propensione agli investimenti del sistema produttivo nei settori della manifattura e dell'artigianato di servizi, a favore delle piccole e medie imprese (PMI) che realizzino interventi volti all'introduzione di innovazioni tecnologiche, di prodotto e di processo, all'ammodernamento di macchinari e impianti e ad accompagnare i processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale, avvalendosi delle disponibilità di cui al POR 2014-2020, parte FESR, Asse 3, Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale", Sub-azione A "Settore Manifattura", con una dotazione finanziaria di euro 16.000.000,00.

In particolare, il bando, al par. 10.1, prevede che le agevolazioni siano concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, ai sensi dell’articolo 5, comma 3 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 123 e, al successivo par. 10.2, che la domanda di ammissione a contributo possa essere presentata a valere su uno dei seguenti sportelli, a cui è attribuita una dotazione finanziaria iniziale di 8.000.000,00 di euro ciascuno:

  • Sportello A “Industria 4.0” – Interventi che prevedono spese ammissibili per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale rispondenti al modello c.d. “Industria 4.0”;
  • Sportello B – Interventi che non prevedono spese ammissibili per l’acquisto di macchinari, impianti produttivi, hardware e attrezzature tecnologiche per la fabbricazione digitale rispondenti al modello c.d. “Industria 4.0”.

Il bando ha registrato un'ampia partecipazione da parte delle imprese; per lo Sportello A le domande pervenute nei termini sono state 560, per un importo di contributi richiesti pari ad euro 50.896.433,76, mentre per lo sportello B le domande presentate sono state 676, per un ammontare di contributi richiesti pari ad euro 45.677.914,08.

Pertanto, in considerazione dell’ampia rispondenza sul territorio riscontrata dall’intervento in esame, la Giunta regionale, con deliberazione n. 1466 dell’8 ottobre 2019, ha disposto l’incremento di 11.453.201,67 euro della dotazione finanziaria iniziale del bando, portando la dotazione finanziaria complessiva a 27.453.201,67 euro.

Tenuto poi conto della necessità di continuare nell'azione finalizzata ad accrescere l'attrattività e la competitività delle imprese manifatturiere e artigiane venete, aumentando la "cultura d'impresa" e promuovendo interventi che sostengano la creazione e l'ampliamento di capacità avanzate per lo sviluppo di prodotti e servizi, la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”, ha stanziato, all’art. 11, comma 2, ulteriori euro 15.000.000,00 da destinarsi all’incremento della dotazione finanziaria dei bandi pubblicati a valere sull’Azione 3.1.1 del POR FESR 2014-2020. Tali risorse, come specificato dal comma 1 del sopracitato art. 11, sono derivanti dagli strumenti finanziari cofinanziati con risorse europee nell’ambito del POR FESR 2007-2013, approvato con Decisione CE (2007) 4247 del 7 settembre 2007, e costituiscono risorse pubbliche da introitare al bilancio regionale, al netto di eventuali oneri e perdite di gestione, a seguito della chiusura delle iniziative e alla conclusione delle singole operazioni finanziarie effettuate.

Nell’ambito dell’Azione 3.1.1 del POR FESR 2014-2020 è ricompresa anche la Sub-Azione B “Settore Commercio”, con riferimento alla quale è stato approvato, con deliberazione di Giunta n. 623 del 14 maggio 2019, un “Bando per l'erogazione di contributi alle imprese aggregate del settore Commercio”, finalizzato ad accrescere l'attrattività e la competitività delle imprese commerciali, l’innovazione dei sistemi di offerta commerciale, la valorizzazione e promozione delle eccellenze commerciali, enogastronomiche e storiche locali. La suddetta misura, avente una dotazione finanziaria iniziale pari ad euro 5.000.000,00, successivamente incrementata di ulteriori euro 3.000.000,00 con deliberazione di Giunta n. 165 del 14 febbraio 2020, ha visto la presentazione di 151 progetti, per un totale di 653 imprese aggregate, corrispondenti ad un totale di contributi richiesti pari ad euro 17.568.187,22.

In considerazione del successo riscontrato sul territorio dai bandi pubblicati sia a valere sulla Sub-Azione A “Settore Manifattura” che sulla Sub-Azione B “Settore Commercio” dell’Azione 3.1.1 del POR FESR 2014-2020, si propone di ripartire le risorse stanziate ai sensi del citato art. 11, comma 2, della legge regionale 25 novembre 2019, n. 44 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”, sulla base di un criterio di proporzionalità collegato all’ammontare dei contributi richiesti con riferimento a ciascuna delle due misure. Il medesimo criterio sarà poi adottato ai fini della suddivisione delle risorse addizionali tra i due sportelli previsti dal bando relativo all’Azione 3.1.1 sub. A “Settore Manifattura”.

Conseguentemente, l’importo dell’ulteriore dotazione finanziaria da destinare all’Azione 3.1.1 sub. A “Settore Manifattura” è determinato in euro 12.369.061,15 e sarà così ripartito: euro 6.518.719,68 saranno utilizzati per il finanziamento delle domande pervenute sullo Sportello A “Industria 4.0” ed euro 5.850.341,47 per il finanziamento delle domande pervenute sullo Sportello B.

Come stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 226 del 28 febbraio 2017 "Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014 - 2020: individuazione di AVEPA quale Organismo Intermedio (OI), ai sensi dell'art. 123 par. 7 del Regolamento (UE) n. 1303/2013" sono di competenza di AVEPA le attività ivi previste, compresa l'attività istruttoria di selezione dei progetti e di erogazione del contributo a favore dei soggetti beneficiari.

Al fine di consentire ad AVEPA la definizione della procedura istruttoria di valutazione e selezione dei progetti, per le istanze finanziate utilizzando le risorse destinate dalla presente deliberazione all’incremento della dotazione finanziaria del bando approvato con la citata deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 2019, il termine di 120 giorni dalla chiusura dei termini per la presentazione delle domande di cui al par. 12.5 del bando è modificato in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione della presente deliberazione. Le verifiche relative al possesso dei requisiti di ammissibilità a contributo, nonché quelle connesse all’analisi di merito della proposta progettuale, saranno effettuate con riferimento alla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione della presente deliberazione.

Inoltre, al fine di garantire alle imprese ammesse a contributo utilizzando le risorse addizionali previste dalla presente deliberazione un periodo di tempo congruo per l’effettuazione degli investimenti connessi al progetto, i termini di cui all’art. 5, paragrafo 5.2 e 14, paragrafo 14.2 del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 2019 sono modificati come segue: il termine per la conclusione del progetto è fissato nel giorno 18 gennaio 2022, mentre il termine per la presentazione della rendicontazione è fissato nel giorno 25 gennaio 2022.

Inoltre, anche al fine di contribuire al raggiungimento gli obiettivi di spesa fissati dalla Commissione Europea per il POR FESR 2014-2020 per l’anno 2020, si ritiene opportuno introdurre la facoltà, per tutti i beneficiari del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 2019, di richiedere l’erogazione, a titolo di acconto, di un importo minimo pari al 40% del contributo concesso. Il soggetto beneficiario potrà quindi, esclusivamente tramite il sistema SIU, richiedere l’erogazione di tale acconto entro i tre mesi antecedenti la conclusione dell’intervento, allegando alla domanda la documentazione prevista all’art. 14, paragrafo 14.5, lettere da b) a j) del bando. Sarà possibile per il beneficiario che ha richiesto l’anticipo, richiedere anche l’acconto, fino al raggiungimento di un massimo pari all'80% del contributo.

Si precisa che il predetto incremento della dotazione, pari a euro 12.369.061,15, sarà finanziato mediante l'utilizzo dei fondi stanziati sul capitolo di spesa 103989 "Realizzazione di interventi previsti dal POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione 3.1 - risorse vincolate - contributi agli investimenti (art. 11, l.r. 25/11/2019, n.44)", che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022.

L'obbligazione di spesa verrà assunta con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria nel corso dell'esercizio finanziario anno 2020 a favore di AVEPA, la quale a propria volta provvederà ad assumere gli impegni di spesa e a predisporre le successive liquidazioni nei confronti dei beneficiari, a seguito delle ammissioni a finanziamento e delle verifiche di gestione (di cui all'articolo 125 commi 4, 5, 6 del Reg. UE 1303/2013).

La Direzione Programmazione Unitaria ha rilasciato il visto di conformità per il presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Comunicazione COM (2010) del 3 marzo 2010 della Commissione Europea;

Visto il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento (UE) n. 1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

Visto il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione;

VISTE le decisioni C(2015) 5903 final del 17 agosto 2015, C(2018) 4873 final, del 19 luglio 2018, C(2019) 4061 final, del 05 giugno 2019 della Commissione europea;

Vista la legge regionale 25 novembre 2011, n. 26;

Vista la legge regionale 25 novembre 2019, n. 44, art. 11;

Vista la deliberazione del Consiglio Regionale n. 42 del 10 luglio 2014;

Vista la deliberazione CR n. 77 del 17 giugno 2014;

Viste le deliberazioni della Giunta regionale n. 942 del 17 giugno 2013, integrata con deliberazione della Giunta regionale n. 406 del 4 aprile 2014, n. 1148 del 1 settembre 2015, n. 1500 del 29 ottobre 2015, n. 226 del 28 febbraio 2017, n. 93 del 31 gennaio 2017, n. 962 del 23 giugno 2017, n. 2012 del 6 dicembre 2017, n. 163 del 16 febbraio 2018, n. 769 del 4 giugno 2019 e n. 1466 dell’8 ottobre 2019;

Vista la deliberazione della Giunta regionale n. 581 del 28 aprile 2017, che approva la procedura per l'apposizione del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario;

Visto il decreto del Direttore della Direzione Programmazione Unitaria n. 35 del 15 maggio 2017, che approva il contenuto dei format del visto di conformità e del visto di monitoraggio finanziario, giusta deliberazione della Giunta regionale n. 581 del 2017;

Vista la legge regionale n. 46 del 25 novembre 2019, con cui è stato approvato il Bilancio regionale di Previsione 2020-2022;

Visto l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
  2. di incrementare la dotazione finanziaria del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 4 giugno 2019 "Bando per l'erogazione di contributi alle imprese del settore manifatturiero e dell'artigianato di servizi", attuativo del POR FESR 2014-2020 - Asse 3, Azione 3.1.1 "Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale". Sub-azione A "Settore manifattura", di ulteriori euro 12.369.061,15;
  3. di stabilire che l'ulteriore dotazione finanziaria di cui al precedente punto 2 è così ripartita: euro 6.518.719,68 sono destinati al finanziamento delle domande pervenute sullo Sportello A “Industria 4.0” ed euro 5.850.341,47 al finanziamento delle domande pervenute sullo Sportello B;
  4. di stabilire che spetta all’Organismo Intermedio AVEPA la gestione tecnica, finanziaria ed amministrativa dei procedimenti derivanti dal presente provvedimento;
  5. di autorizzare AVEPA allo scorrimento, sino ad esaurimento delle risorse disponibili su ciascun Sportello ai sensi del precedente punto 3, dell'elenco delle domande di partecipazione al bando e al finanziamento di quelle che saranno ammesse al contributo a seguito di positiva istruttoria;
  6. di stabilire che, al fine di consentire ad AVEPA la definizione della procedura istruttoria di valutazione e selezione dei progetti, per le istanze finanziate utilizzando le risorse di cui al precedente punto 2 il termine di 120 giorni di cui al par. 12.5 del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 2019 è modificato in 120 giorni a decorrere dalla data di pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione della presente deliberazione;
  7. di stabilire che per le imprese ammesse a contributo utilizzando le risorse di cui al precedente punto 2 il termine per la conclusione del progetto è fissato nel giorno 18 gennaio 2022, mentre il termine per la presentazione della rendicontazione è fissato nel giorno 25 gennaio 2022;
  8. di introdurre la facoltà, per tutti i beneficiari del bando approvato con deliberazione della Giunta regionale n. 769 del 2019, di richiedere l’erogazione, a titolo di acconto, di un importo minimo pari al 40% del contributo concesso; il soggetto beneficiario potrà, esclusivamente tramite il sistema SIU, richiedere l’erogazione di tale acconto entro i tre mesi antecedenti la conclusione dell’intervento, allegando alla domanda la documentazione prevista all’art. 14, paragrafo 14.5, lettere da b) a j) del bando. Sarà possibile per il beneficiario che ha richiesto l’anticipo, richiedere anche l’acconto, fino al raggiungimento di un massimo pari all'80% del contributo;
  9. di dare atto che l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa derivanti dal presente provvedimento è determinato in euro 12.369.061,15 e che tale spesa verrà impegnata ed erogata con successivi provvedimenti dal Direttore della Direzione Programmazione Unitaria a favore di AVEPA sul capitolo di spesa 103989 "Realizzazione di interventi previsti dal POR FESR 2014-2020 Asse 3 Azione 3.1 - risorse vincolate - contributi agli investimenti (art. 11, l.r. 25/11/2019, n.44)", che presenta sufficiente disponibilità sul bilancio di previsione 2020-2022;
  10. di dare atto che la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi, a cui è assegnato il capitolo di cui al precedente punto 9, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  11. di dare atto che la somma massima assegnabile, pari ad euro 12.369.061,15 non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della legge regionale n. 1 del 2011;
  12. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26 comma 1 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  13. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

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