Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 36 del 20 marzo 2020


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 328 del 17 marzo 2020

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione" - Reg. n. 1303/2013 e Reg. 1304/2013 - Asse I - Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "Passaporto per il futuro - Percorsi per le competenze trasversali e per l'orientamento" e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali.

Note per la trasparenza

Il provvedimento approva l’Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero per gli studenti delle classi terze o quarte o quinte degli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado e/o studenti delle classi terze o quarte delle Scuole di Formazione Professionale frequentanti percorsi di Istruzione e Formazione Professionale (IeFP) del Veneto. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

L’esperienza dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO), così rinominati in seguito alla legge n. 145 del 30 dicembre 2018 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” (Legge di Bilancio 2019) che ha abolito il termine “Alternanza Scuola Lavoro”, rappresenta una modalità innovativa per avvicinare i giovani al mondo del lavoro e avvicinare il mondo della scuola a quello delle imprese.

L'Unione Europea (UE) sostiene gli sforzi compiuti dagli Stati membri per fornire ai propri cittadini un elevato livello di istruzione e formazione. Promuove inoltre il multilinguismo in Europa, sostenendo l'insegnamento e l'apprendimento delle lingue, incoraggiando la mobilità degli studenti, dei tirocinanti, degli insegnanti e dei giovani e favorendo lo scambio di informazioni e di esperienze per migliorare l’occupabilità, la competitività e la crescita in Europa.

Nella Raccomandazione del 28 giugno 2011 “Youth on the Move - Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento”, il Consiglio Europeo, fra gli orientamenti per gli stati membri in materia di mobilità, raccomanda la promozione dell’esperienza della mobilità quale competenza chiave per l’apprendimento permanente in termini di sviluppo delle competenze professionali, linguistiche, imprenditoriali, sociali e interculturali, di creatività, di cittadinanza attiva e di futura occupabilità, in particolare nel contesto di un mercato del lavoro sempre più globale. Inoltre, sostiene e incoraggia la messa in rete delle organizzazioni pertinenti, dei soggetti interessati e di altri operatori, al fine di assicurare un approccio coordinato finalizzato alla motivazione dei giovani.

L’obiettivo di questa iniziativa, in coerenza con gli obiettivi dell’asse e della priorità di investimento di riferimento, è quello di avvicinare gli studenti al mondo del lavoro, con esperienze pratiche, in realtà aziendali anche in contesti internazionali, creando le basi per un passaggio più agevolato dalla scuola al lavoro.

Negli anni la Regione del Veneto ha sperimentato un modello innovativo in materia di PCTO che ha portato alla creazione di una rete di attori e aziende che nel tempo si è consolidata e ampliata. Ad oggi, grazie ai percorsi di mobilità in azienda all’estero, sono stati coinvolti oltre 1.800 studenti degli Istituti di Istruzione Superiore del Veneto, con un finanziamento complessivo pari a Euro 6,5 mln in esperienze di scambio che hanno permesso loro non solo di rafforzare le conoscenze linguistiche, ma anche di incrementare le proprie competenze trasversali in un’ottica di futura occupabilità.

Dai precedenti Avvisi è emersa proprio la necessità di accrescere le competenze trasversali degli studenti più utili al futuro inserimento lavorativo grazie anche ad un’esperienza internazionale. Con la presente iniziativa gli studenti avranno pertanto l’opportunità di avvicinarsi a contesti diversi da quello italiano, venendo a contatto con culture differenti dalla propria, superando quotidianamente le difficoltà linguistiche e avvicinandosi al mondo del lavoro sperimentando realtà aziendali differenti a livello transnazionale.

La modalità didattica innovativa dei percorsi di mobilità in azienda all’estero, aiuta ad accrescere la motivazione allo studio, a consolidare le conoscenze acquisite a scuola, a testare sul campo le attitudini degli studenti – arricchendone la formazione – avvicinandoli al mondo del lavoro. Tale modalità diventa pertanto una tappa fondamentale nel processo orientativo degli studenti in quanto consente loro di aumentare le proprie competenze trasversali quali ad esempio saper stare in un ambiente di lavoro, sviluppare autonomia, comunicare, essere flessibili, assumersi responsabilità, conoscere e rispettare le regole del contesto lavorativo.

Nell’ottica di favorire l’occupabilità e l’inserimento lavorativo dei giovani, risulta pertanto importante offrire agli studenti non solo la possibilità di fare esperienze di mobilità all’estero, ma anche offrire l'opportunità di entrare in realtà aziendali estere, così da permettere loro di ampliare il proprio bagaglio di competenze anche rispetto alle richieste di un mercato del lavoro sempre più globalizzato ed internazionale.

Tenuto conto degli ottimi riscontri di studenti e famiglie in merito alla qualità e al valore dell’esperienza più che positiva vissuta e realizzata nell’ambito delle precedenti iniziative, la Regione del Veneto intende finanziare un’ulteriore iniziativa a favore dei giovani, considerato che l’esperienza in azienda all’estero costituisce un valore aggiunto utile ad accrescere le loro competenze e ad avvicinarli concretamente al mondo del lavoro.

Con la presente iniziativa si intende infine promuovere una formazione che tenga conto di quanto previsto dalla Risoluzione adottata dall’Assemblea Generale del 25 settembre 2015  “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile”, e in particolare dall’Obiettivo 4 “Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti”, dall’Obiettivo 8 “Incentivare una crescita economica duratura, incisiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti” e dall’Obiettivo 8.6 “Ridurre entro il 2030 la quota di giovani disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di studio e formazione”.

Tutto ciò premesso si propongono all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico per la presentazione dei progetti “Passaporto per il futuro. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

All’iniziativa sono destinati Euro 2.000.000,00. La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.ii – Obiettivo Specifico 2 – Settore 3B3I – Sottosettore 3B3I1.

In caso di finanziamento, il soggetto beneficiario è tenuto agli obblighi informativi previsti dall’art. 35 del Decreto Legge n. 34 del 30/04/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in Legge n. 58 del 28/06/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della Legge n. 124 del 04/08/2017.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 2.000.000,00, saranno assunte sul bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2020 - Euro 1.400.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 104116 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 700.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 104117 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione –- Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 490.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Secondaria –- Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 210.000,00;

Esercizio di imputazione 2021 - Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 104116 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 104117 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione –- Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Secondaria –- Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 75.000,00;

Esercizio di imputazione 2022 – Euro 100.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 104116 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 50.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 104117 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione –- Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 35.0000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Secondaria –- Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 15.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B), entro e non oltre le ore 13.00 del 12/05/2020, pena l’esclusione.

Conformemente alle disposizioni di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70% del contributo finanziato, anziché del 40%.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014/2020.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

  • il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
  • il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;
  • il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;
  • il Regolamento Delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;
  • il Regolamento delegato (UE) n. 240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
  • il Regolamento di esecuzione (UE) n. 184 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;
  • Regolamento di esecuzione (UE) n. 288 della Commissione del 25 febbraio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda il modello per i programmi operativi nell’ambito dell'obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell’occupazione e recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea per quanto riguarda il modello per i programmi di cooperazione nell'ambito dell'obiettivo di cooperazione territoriale europea;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;
  • il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;
  • Regolamento “Omnibus” (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
  • la Raccomandazione del Consiglio del 28 giugno 2011 Youth on the Move - Promuovere la mobilità dei giovani per l’apprendimento (2011/C 199/01);
  • la Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull’attuazione di un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù per il 2012 (strategia dell’Unione Europea per la gioventù 2010-2018), (2012/C 394/03);
  • la Decisione della Commissione C(2014), 8021 final del 29/10/2014 di approvazione dell’Accordo di Partenariato con l’Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 9751 final del 12/12/2014 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014 2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9751 che approva determinati elementi del programma operativo “Regione Veneto – Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020” per il sostegno del Fondo sociale europeo nell’ambito dell'obiettivo “Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione” per la Regione Veneto in Italia;
  • Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;
  • il D.Lgs 15 aprile 2005, n. 77 “Definizione delle norme generali relative all'alternanza scuola-lavoro, a norma dell'articolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53”;
  • il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e s.m.i.;
  • il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136;
  • la legge 13 luglio 2015, n. 107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
  • l’art. 35 del D.L. n. 34 del 30/04/2019 (cd. Decreto crescita) convertito in L. n. 58 del 28/06/2019 che ha modificato l’art. 1, commi da 125 a 129 della L. n. 124 del 04/08/2017;
  • la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 19 del 9 agosto 2002 “Istituzione dell’elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati” e s.m.i.;
  • la legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro”, così come modificata dalla legge regionale n. 21 dell’8 giugno 2012;
  • la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 “Il sistema educativo della Regione Veneto”, come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;
  • la legge regionale n. 44 del 25/11/2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;
  • la legge regionale n. 45 del 25/11/2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;
  • la legge regionale n. 46 del 25/11/2019 “Bilancio di previsione 2020”;
  • la DGR n. 1716 del 29/11/2019 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2020-2022”;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 10 del 16/12/2019 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2020/2022;
  • il Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 11 del 19/12/2019 “Obiettivi gestionali per il triennio 2020-2022. Approvazione ed assegnazione alle strutture della Giunta regionale”;
  • la DGR n. 30 del 21/01/2020 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2020/2022;
  • la DGR n. 359 del 13/02/2004 “Accreditamento degli organismi di formazione. Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale”;
  • la DGR n. 4198 del 29/12/2009 “DGR n. 359 del 13 febbraio 2004: ‘Accreditamento degli organismi di formazione - Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell’elenco regionale.’ Nuove modalità di presentazione delle richieste”;
  • la DGR n. 2895 del 28/12/2012 “Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l’individuazione e la convalida dell’apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92. Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita”;
  • la DGR n. 669 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Sistema di Gestione e di Controllo” Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020” e s.m.i.;
  • la DGR n. 671 del 28/04/2015 “Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard”;
  • la DGR n. 251 del 08/03/2016 “Approvazione documento “Testo Unico Beneficiari” relativo agli adempimenti per la gestione di progetti formativi delle attività formative riconosciute ai sensi dell’art. 19 della L. 10/1990”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano e Cultura n. 19 del 28/10/2016 “DGR 669 del 28 aprile 2015. Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto, nell'ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • il Decreto del Direttore dell’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria n. 2 dell’11/01/2019 “Approvazione delle modifiche ai Documenti per la gestione ed il controllo della Regione del Veneto nell’ambito del Programma Operativo FSE 2014-2020”;
  • la DGR n. 2120 del 30/12/2015 “Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.”;
  • la DGR n. 1913 del 29 novembre 2016 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 3 - Istruzione e Formazione – “Fuori dall’aula – azione di sistema per l’alternanza scuola-lavoro”. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva”;
  • la DGR n. 1914 del 29 novembre 2016 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse 3 Istruzione e Formazione – “Move in Alternanza”. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva”;
  • la DGR. 355 del 21 maggio 2018 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione – “Move in Alternanza 2”. Avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali e approvazione della Direttiva”;
  • la DGR n. 1421 del 2 ottobre 2018 “Approvazione dello schema di Protocollo di Intesa tra Regione del Veneto, Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca - Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto, Unioncamere del Veneto e Parti sociali per l'Alternanza Scuola Lavoro. L. 107/2015”;
  • la DGR n. 338 del 26 marzo 2019 “Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione. Approvazione dell’Avviso Pubblico “Move all’estero. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” e della Direttiva per la presentazione dei progetti”;
  • l’art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

  1. di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;
  2. di approvare, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 Asse I – Occupabilità, l’Avviso pubblico “Passaporto per il futuro. Percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento” di cui all’Allegato A e la relativa Direttiva di cui all’Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la realizzazione di percorsi di mobilità all’estero per gli studenti delle classi terze o quarte o quinte degli Istituti di Istruzione Secondaria di 2° grado e/o studenti delle classi terze o quarte delle Scuole di Formazione Professionale frequentanti percorsi di Istruzione e Formazione Professionale del Veneto;
  3. di destinare all’iniziativa la somma di Euro 2.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti a valere sull’Asse I – Occupabilità - POR FSE 2014-2020;
  4. di determinare in Euro 2.000.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014 – Asse I – “Occupabilità” – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.ii – Obiettivo Specifico 2 – Settore 3B3I – Sottosettore 3B3I1, a valere sul bilancio regionale di previsione 2020-2022, approvato con L.R. n. 46 del 25/11/2019, nei seguenti termini:

  Esercizio di imputazione 2020 - Euro 1.400.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 104116 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 700.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 104117 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione –- Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 490.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Secondaria –- Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 210.000,00;

Esercizio di imputazione 2021 - Euro 500.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 104116 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 250.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 104117 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione –- Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 175.000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Secondaria –- Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 75.000,00;

Esercizio di imputazione 2022 – Euro 100.000,00 di cui:

  • quota FSE a carico del capitolo 104116 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione – Istruzione Secondaria - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 50.000,00;
  • quota FDR a carico del capitolo 104117 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse 1 Occupabilità - Area Istruzione –- Istruzione Secondaria - Quota statale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 35.0000,00;
  • quota Reg.le a carico del capitolo 102434 “Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione – Istruzione Secondaria –- Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti (Dec. UE 12/12/2014, n. 9751)” - Euro 15.000,00;
  1. di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione, alla quale sono stati assegnati i capitoli di cui al punto precedente, ha attestato che i medesimi presentano sufficiente capienza in termini di competenza;
  2. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  3. di stabilire che l’erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 70% del contributo finanziato, anziché del 40% come previsto al punto D “Aspetti finanziari - Procedure per l’erogazione dei contributi” della DGR n. 670 del 28 aprile 2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”;
  4. di prendere atto dell’approvazione del Testo unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670/2015 e s.m.i. e della diretta applicazione del medesimo per il bando oggetto del presente provvedimento;
  5. di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;
  6. di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al sopra citato punto D della DGR n. 670/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;
  7. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) alla Giunta regionale del Veneto – Direzione Formazione e Istruzione entro e non oltre le ore 13.00 del 12/05/2020, pena l’esclusione;
  8. di affidare la valutazione dei progetti che perverranno a seguito del presente provvedimento ad una Commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;
  9. di dare atto che la presente iniziativa è riconducibile all’obiettivo gestionale di cui al DEFR 2020-2022 n. 04.02.03 “Sostenere i percorsi che favoriscono l’incontro tra il mondo della scuola e mondo del lavoro”;
  10. di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno e coerente utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_328_20_AllegatoA_417230.pdf
Dgr_328_20_AllegatoB_417230.pdf

Torna indietro