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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 11 del 28 gennaio 2020


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 2015 del 30 dicembre 2019

Primi indirizzi operativi per la cooperazione tra Centri Per l'Impiego e Servizi di Integrazione Lavorativa delle ULSS in Veneto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva il documento in cui vengono precisati i compiti e le funzioni dei Centri per l’Impiego e dei Servizi di Integrazione lavorativa delle Aziende ULSS in relazione alle persone con disabilità che aspirano ad una occupazione lavorativa.

L'Assessore Manuela Lanzarin per l'Assessore Elena Donazzan, di concerto con l'Assessore Manuela Lanzarin, riferisce quanto segue.

Dall’adozione della legge 56/2014 (c.d. Delrio) è in corso un processo di riforma e di riorganizzazione dei servizi per l’impiego pubblici che ha visto il passaggio dei Centri per l’impiego (CPI) da Uffici incardinati presso la Provincia ad Uffici regionali.

In Veneto, in base alla Legge regionale 29 dicembre 2017 n. 45, la gestione e il coordinamento della rete pubblica dei CPI e del relativo personale è affidata all’ente strumentale Veneto Lavoro. Pertanto, è stato avviato un percorso per omogeneizzare a livello regionale le procedure e l’offerta di servizi dei 39 CPI presenti sul territorio regionale, i quali, visto il loro collocamento presso le Province, utilizzavano modalità diverse di erogazione dei servizi.

Parimenti, con la Legge regionale n. 19 del 25 ottobre 2016, anche i Servizi di Integrazione Lavorativa (SIL) hanno subito un processo di concentrazione con il raggruppamento delle Aziende ULSS da n. 21 a n. 9 e pertanto si è posta la necessità di uniformare i comportamenti e le procedure nei vari territori.

Ad oggi, visti i relativi percorsi attivati per far fronte alle suddette modifiche, risulta necessaria l’adozione di modalità di intervento comuni che gli operatori dei CPI e dei SIL possano utilizzare nei casi in cui si trovino ad operare nei confronti dei medesimi utenti: tale modalità sono contenute all’Allegato A della presente deliberazione, che indica le forme di cooperazione e collaborazione tra il settore del lavoro e quello del sociale per gli utenti del collocamento mirato e delle persone con disabilità in ricerca di occupazione.

In tale modo, condividendo le modalità di intervento, l’obiettivo primario è quello di evitare sovrapposizioni e possibili interventi non in sinergia tra loro e di offrire un servizio coerente e di maggiore qualità per la definizione di percorsi di inserimento sociale e lavorativo più efficaci, facendo sì che in tutto il territorio regionale possa essere erogato il medesimo livello di servizi. Inoltre, per favorire i processi di integrazione socio-lavorativa delle persone tra le Pubbliche amministrazioni, nel rispetto delle regole della privacy, vi deve essere uno scambio di informazioni pressoché continuo.

In quest’ottica, il documento all’Allegato A è stato predisposto da un gruppo di lavoro costituito sia da operatori dei CPI come dei SIL e rappresenta l’adozione di primi indirizzi operativi di cooperazione sul territorio veneto; tale documento riporta indirizzi di carattere generale e non tratta questioni che possono essere sorte nell’attuazione di nuovi programmi o interventi promossi dalla Regione o a livello nazionale.

Relativamente al Comitato Tecnico, previsto nella stessa legge 12 marzo 1999 n.68, in cui sono rappresentate le varie professionalità del settore socio sanitario e lavorativo, si riprende quanto previsto dalla legge e si richiamano le modalità di funzionamento delle linee guida che derivano dalla novità di cui all’art. 1 del D.Lgs 151/2015.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

Vista la Legge 12 marzo 1999 n. 68;

Visto il D.lgs. 14 settembre 2015, n. 151;

Visto il D.lgs 14 settembre 2015 n. 150;

Vista la Legge regionale 3 agosto 2001 n. 16;

Vista la legge regionale 25.10.2016, n. 19;

Vista la legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45

Vista la Deliberazione Anpal 19/2018;

Visto l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di dare atto che le premesse al presente dispositivo sono parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare l’Allegato A Primi indirizzi operativi di cooperazione CPi/SIL in Veneto”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore della Direzione Lavoro dell’esecuzione del presente provvedimento;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

Dgr_2015_19_AllegatoA_410931.pdf

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