Bur n. 4 del 07 gennaio 2020

Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1888 del 17 dicembre 2019

Sistema di assistenza e cura ai pazienti affetti da linfedema medio e/o grave e individuazione del Centro di riferimento regionale per la presa in carico dei pazienti affetti da tale patologia, sia primitiva che secondaria. Fase sperimentale.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Il linfedema è una patologia che colpisce varie persone a causa di un insufficiente meccanismo di drenaggio della linfa attraverso il sistema linfatico. Si distinguono due grandi categorie di linfedema: congenito o primario e acquisito o secondario.

Nel primo caso le varie cause sono congenite e si manifestano già a livello embrionale, mentre nel secondo caso le cause compaiono dopo la nascita a sistema linfatico già completato.

Alle nostre latitudini il più frequente caso di linfedema riguarda il secondo caso, vale a dire il linfedema acquisito o secondario e la maggioranza dei pazienti colpiti sono stati sottoposti ad interventi chirurgici o a trattamenti radioterapici per patologie neoplastiche.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) individua il linfedema come una patologia cronica, progressiva e invalidante che si instaura nell’organismo a causa di un deficit di trasporto linfatico e la Società Internazionale di Linfologia definisce il linfedema una: “malattia cronica ed ingravescente che non coinvolge soltanto i tessuti cutanei e sottocutanei ma anche i muscoli, le ossa, i nervi, le articolazioni e gli organi interni determinando quadri più o meno severi di disabilità”.

Come riportato nell’Accordo, stipulato ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997 n. 281, tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante “Linee di indirizzo su linfedema e altre patologie correlate al sistema linfatico” Rep. Atti n. 159/CSR del 15 settembre 2016, dal punto di vista del trattamento del linfedema è opportuno sottolineare che, nonostante esistano vari approcci terapeutici, le numerose evidenze oggi disponibili individuano nel trattamento fisico/riabilitativo la modalità più appropriata per raggiungere i migliori risultati in termini di efficacia clinica e per il mantenimento nel tempo di tali risultati, nonché per la prevenzione della naturale progressione della malattia.

Nel citato Accordo si sottolinea, altresì, come per garantire un’assistenza adeguata e di qualità ai pazienti con patologia linfedematosa o con patologie correlate al sistema linfatico, sia necessario favorire la costituzione di Centri di riferimento regionale tra loro integrati.

Nella Regione del Veneto si stima che il numero delle persone affette da linfedema sia primitivo che acquisito raggiunga circa tremila persone, di cui circa cinquecento affette da linfedema primario.

Ciò premesso, si propone di individuare l’Ospedale di Asiago dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana, quale Centro di riferimento per la Regione del Veneto per la diagnosi e il trattamento della malattia in parola. In particolare, si propone di collocare il Centro presso l’Unità Operativa Complessa “Recupero e riabilitazione funzionale” dell’Ospedale di Asiago, avente una dotazione di 40 posti letto ai sensi della Delibera n. 614 del 14 maggio 2019.

Al fine di garantire la migliore efficacia ed efficienza del citato Centro di riferimento regionale, si demanda all’Azienda ULSS 7 Pedemontana l’individuazione degli aspetti organizzativi e gestionali del medesimo Centro, che saranno adottati con provvedimento del Direttore Generale entro sessanta giorni dalla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Si precisa che l’attività di ricovero soggiace alle disposizioni regionali in materia e in particolare a quanto stabilito nella Delibera n. 1805 dell’8 novembre 2011 e s.m.i. relativa al sistema di remunerazione delle prestazioni di assistenza ospedaliera, con particolare alla valorizzazione per giornata di degenza per MDC 8 “apparato muscoloscleletrico e connettivo”.

Considerata la necessità di garantire un’offerta assistenziale più ampia e diversificata, anche nel setting erogativo, sul territorio, si propone il coinvolgimento anche delle strutture private accreditate esclusivamente ambulatoriali e/o di riabilitazione extra ospedaliera (ex art. 26 Legge 833/1978).

A tale scopo si incarica il Direttore vicario della Direzione Programmazione Sanitaria – LEA di provvedere con proprio decreto, entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del presente atto nel BURV, all’individuazione delle prestazioni che dovranno essere erogate in regime ambulatoriale ai pazienti affetti da linfedema medio e/o grave.

Con successivo provvedimento la Giunta Regionale individuerà le strutture private accreditate esclusivamente ambulatoriali e/o di riabilitazione extra ospedaliera (ex art. 26 Legge 833/1978) in grado di erogare le prestazioni individuate nel sopra citato decreto.

Il sistema di assistenza e cura ai pazienti affetti da linfedema medio e/o grave, di cui al presente atto, di natura sperimentale, avrà la durata di un anno, al fine di valutarne, al termine della sperimentazione, l’eventuale estensione su tutto il territorio regionale.

Si dà atto che quanto disposto con il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

 VISTA la Legge 23 dicembre 1978 n. 833;

VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 gennaio 2017;

VISTO l’Accordo, ai sensi dell’art. 4 del Decreto Legislativo 28 agosto 1997 n. 281, tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, Rep. Atti n. 159/CSR del 15 settembre 2016;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 614 del 14 maggio 2019;

VISTA la Delibera della Giunta Regionale n. 1805 dell’8 novembre 2011 e s.m.i.;

delibera

1. di approvare le disposizioni e i principi contenuti in premessa, non richiamati espressamente nel presente dispositivo;

2. di approvare il sistema di assistenza e cura ai pazienti affetti da linfedema medio e/o grave, sia primitivo che secondario, così come in premessa riportato;

3. di individuare, per le motivazioni di cui in premessa, l’Ospedale di Asiago dell’Azienda ULSS 7 Pedemontana quale Centro di riferimento della Regione del Veneto per la diagnosi e il trattamento dei pazienti affetti da linfedema di grado medio o grave, sia primitivi che secondari;

4. di incaricare la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA, dell'esecuzione del presente atto;

5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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