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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 4 del 07 gennaio 2020


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1923 del 23 dicembre 2019

Programmazione 2021-2027 POR FSE+, POR FESR e CTE. Istituzione del Tavolo di Partenariato per le politiche regionali di coesione 2021-2027 e definizione della sua composizione.

Note per la trasparenza

Per l’avvio delle consultazioni sulla programmazione 2021-2027 relativamente al POR FSE+, al POR FESR e dei diversi programmi della Cooperazione Territoriale Europea, viene istituito il Tavolo di Partenariato regionale e definita la sua composizione.

Il Presidente Luca Zaia riferisce quanto segue.

Il Partenariato è da sempre uno dei principi chiave dell’attuazione dei fondi dell’Unione europea e si basa su un approccio di governance a più livelli volto ad assicurare il dialogo tra le autorità di gestione dei programmi operativi, le istituzioni pubbliche e le parti economiche, sociali e della società civile secondo un approccio “bottom-up” che consenta di arricchire tutte le fasi di programmazione con il valore aggiunto derivante dalla raccolta delle istanze del territorio e di garantire la trasparenza dei processi decisionali.

Con questi obiettivi, nell’ambito del ciclo di programmazione 2014-2020 dei Fondi Strutturali e d'Investimento Europei, in cui rientrano il Fondo sociale europeo (FSE) e il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), compreso l’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea (CTE) , la Commissione Europea, con il regolamento delegato (UE) n. 240/2014, ha adottato un “Codice Europeo di Condotta sul Partenariato per gli accordi di partenariato e i programmi sostenuti dai fondi strutturali e d'investimento europei” che mira a sostenere e agevolare gli Stati membri nell’organizzazione di partenariati finalizzati alla cooperazione tra autorità pubbliche, parti economiche e sociali e organismi che rappresentano la società civile a livello nazionale, regionale e locale nel corso dell’intero ciclo del programma, che si articola in preparazione, attuazione e valutazione dei programmi.

Al fine di assicurare la continuità nell'organizzazione di tali partenariati, attivati nel periodo 2014-2020, nella proposta di Regolamento recante le disposizioni comuni applicabili ai fondi a gestione concorrente tra cui il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) per il ciclo di programmazione 2021-2027 (COM(2018) 375), la Commissione europea prevede all’Articolo 6 “Partenariato e governance a più livelli”, che l'organizzazione e l'attuazione dei partenariati siano effettuate secondo quanto disposto dal citato “Codice Europeo di Condotta sul Partenariato” e dagli atti delegati che si renderanno necessari per adeguarne i contenuti ai nuovi regolamenti tutt’ora in corso di negoziazione.

Si confermano pertanto i principi che hanno guidato l’istituzione dei Tavoli di Partenariato regionale nella programmazione 2014-2020 dei fondi FSE e FESR, compresa la CTE.

In linea con il quadro giuridico e istituzionale regionale, il partenariato deve essere costituito da soggetti:

  • rappresentativi delle parti interessate che devono essere nominati in qualità di rappresentanti debitamente autorizzati, tenendo conto delle loro competenze, della capacità di partecipare attivamente e di un adeguato livello di rappresentanza;
  • pertinenti tra le autorità regionali, locali, cittadine e altre autorità pubbliche, gli organismi che rappresentano la società civile, quali i partner ambientali, le organizzazioni non governative e gli organismi responsabili della promozione dell'inclusione sociale, dei diritti fondamentali, dei diritti delle persone con disabilità, della parità di genere e della non discriminazione, gli istituti di ricerca e le università.

A partire dal 2013, la Regione del Veneto ha istituito i Tavoli di Partenariato regionale per le consultazioni necessarie all’avvio della programmazione 2014-2020 dei Programmi Operativi Regionali FSE e FESR, compresi i programmi dell’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea.

Con DGR n. 1963 del 28/10/2013 la Regione del Veneto ha incaricato dell’attuazione dell’attività di partenariato del Programma Operativo Regionale Veneto Fondo Sociale Europeo 2014-2020 la Commissione regionale per la concertazione tra le parti sociali (CRCPS) e il Comitato di coordinamento istituzionale ai sensi degli artt. 6 e 7 della L.R 13 marzo 2009, n. 3 “Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro” e ha integrato la composizione della citata CRCPS con i rappresentanti di specifiche realtà socio-economiche che comprendono:

  • Unione regionale delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura del Veneto;
  • Forum permanente del Terzo settore;
  • Un rappresentante del sistema regionale degli Atenei;
  • Un rappresentante dell’associazione di formazione professionale Forma Veneto;
  • Un rappresentante della Direzione Servizi Sociali della Regione del Veneto.

Nel medesimo provvedimento inoltre è dato mandato al Presidente della CRCPS e del Comitato di coordinamento istituzionale di ampliare ulteriormente la composizione del rispettivo Tavolo con altri soggetti rappresentativi di interessi socioeconomici regionali pertinenti rispetto agli obiettivi della programmazione 2014-2020.

Con DGR n. 942 del 18 giugno 2013 la Regione del Veneto ha istituito il Tavolo di Partenariato del POR FESR 2014-2020 avviando un percorso di selezione partenariale che ha coinvolto da subito i componenti dei seguenti partenariati già istituiti e consultati a livello regionale:

  • Patto per il Veneto 2020 (DGR n. 1949 del 27/07/2010 e DGR n. 940 del 05/06/2012);
  • Tavolo di Concertazione (DGR n. 358 del 01/03/2002);
  • Tavolo di Partenariato e Comitato di Sorveglianza del FESR 2007-2013 (DGR n. 40 del 18/01/2011).

La medesima deliberazione ha anche garantito la possibilità di presentare ulteriori candidature, che sono state successivamente valutate sulla base dei requisiti di rappresentanza previsti dal citato Codice Europeo di Condotta sul Partenariato, portando all’integrazione della composizione del Tavolo avvenuta con DGR n. 406 del 04/04/2014, con DGR n. 358 del 24/03/2016, con DGR n. 1871 del 25/11/2016 e con DGR n. 1743 del 19/11/2018.

Per quanto attiene agli organismi di consultazione relativi ai diversi programmi operativi dell’obiettivo di Cooperazione Territoriale Europea, con la DGR n. 2005 del 4 novembre 2013 erano state attribuite al Tavolo di Partenariato del POR FESR, di cui alla citata DGR n. 942 del 18 giugno 2013, le funzioni di consultazione anche per i programmi CTE ampliandone successivamente la composizione con la DGR n. 2162 del 18 novembre 2014.

Stante tale quadro giuridico e istituzionale regionale e in considerazione di quanto proposto dalla Commissione europea circa la continuità dei partenariati attivati nel ciclo di programmazione 2014-2020 si propone di confermare sostanzialmente i soggetti componenti i Tavoli di Partenariato regionale a suo tempo istituiti per l’attuazione dei programmi operativi FSE, FESR Programmi CTE.

Inoltre, in continuità con il “modello di programmazione condiviso” che era stato definito con la DGR n. 410 del 25 marzo 2013 che aveva approvato lo schema organizzativo e le modalità di coordinamento della Programmazione Regionale Unitaria (PRU) per i fondi del Quadro Strategico Comune (QSC), tra cui il FESR e il FSE, anche in riferimento alla Cooperazione Territoriale Europea e alle strategie macroregionali dell'Unione europea che interessano i territori del Veneto (Strategia dell’UE per la Regione Adriatico Ionica – EUSAIR e Strategia dell’UE per la Regione Alpina – EUSALP) e ritenendo ancora valida la necessità che l’elaborazione e l’attuazione dei Programmi dei Fondi FESR e FSE+ per il ciclo di programmazione 2021-2027 vengano realizzati secondo un approccio coordinato in termini strategici, operativi e temporali, si propone di istituire il Tavolo di Partenariato per le politiche regionali di coesione 2021-2027 i cui componenti comprendono i rappresentanti di cui all’Allegato A, parte sostanziale e integrante del presente provvedimento.

Inoltre, al fine di assicurare una più ampia rappresentanza in seno al Tavolo di Partenariato, si propone di consentire la presentazione di nuove candidature da valutare sulla base dei principi e dei criteri del citato Codice Europeo di Condotta sul Partenariato.

Il Direttore dell’Area Capitale umano, cultura e programmazione comunitaria è incaricato dell’esecuzione del presente provvedimento, che comprende l’avvio della procedura per la presentazione delle nuove candidature, di cui definire modalità, tempistiche, criteri e procedura di valutazione, l’integrazione dell’elenco dei soggetti del partenariato a seguito delle valutazioni effettuate, la convocazione, organizzazione e gestione di riunioni e di ogni altra attività di consultazione, avvalendosi delle strutture regionali competenti.

Con successivo decreto del Direttore dell’Area Capitale umano, cultura e programmazione comunitaria sarà approvato ogni ulteriore provvedimento necessario per l’attuazione della presente deliberazione ivi compresa l’eventuale integrazione della composizione del Tavolo.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO

- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione Europea;

- la DGR n. 358 del 01/03/2002;

- la DGR n. 1949 del 27/07/2010;

- la DGR n. 40 del 18/01/2011;

- la DGR n. 940 del 05/06/2012;

- la DGR n. 410 del 25/03/2013;

- la DGR n. 942 del 18/06/2013;

- la DGR n. 1963 del 28/10/2013;

- la DGR n. 2005 del 04/11/2013;

- la DGR n. 406 del 04/04/2014;

- la DGR n. 2162 del 18/11/2014;

- la DGR n. 358 del 24/03/2016;

- la DGR n. 1871 del 25/11/2016;

- la DGR n. 1743 del 19/11/2018;

- l’art. 2 comma 2, lett. F) della L.R. n. 54 del 31/12/2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17/05/2016;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di istituire il Tavolo di Partenariato del POR FSE+, del FESR e dell’obiettivo Cooperazione Territoriale Europea con la composizione di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare il Direttore dell’Area Capitale umano, cultura e programmazione comunitaria dell’esecuzione del presente provvedimento ivi compresa l’eventuale integrazione della composizione del Tavolo;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione nonché sul sito internet della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1923_19_AllegatoA_410725.pdf

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