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Deliberazione della Giunta Regionale n. 1908 del 17 dicembre 2019
Istituzione del percorso formativo per l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci - disciplina alpino, anno formativo 2020-2021, con prova pratica di preselezione. Legge Regionale 3 gennaio 2005 n. 2, art. 6, commi 4 e 5.
La Giunta regionale istituisce corsi di formazione ad accesso limitato per l’abilitazione all’insegnamento dello sci distinti per le discipline alpino, fondo e snowboard in collaborazione con il Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci, nonché con la Federazione Italiana Sport Invernali (FISI). Con il presente provvedimento si intende disporre l’istituzione del corso per la disciplina alpino e la definizione delle relative modalità di accesso, nonché l’approvazione del programma.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Legge Regionale 3 gennaio 2005, n. 2 “Nuovo ordinamento della professione di maestro di sci”, come modificata dalla L.R. 10 agosto 2006, n. 16, disciplina l'ordinamento della professione di maestro di sci, nelle discipline alpino, fondo e snowboard.
In particolare, per quanto riguarda l'abilitazione all'esercizio della professione di maestro di sci, l'art. 6 della L.R. 2/2005 prevede:
L'ammissione ai corsi è subordinata al superamento di una prova dimostrativa attitudinale pratica da sostenersi avanti le sottocommissioni competenti per disciplina di cui al comma 8 dell'art. 7 della L.R. 2/2005. Il superamento di detta prova, comunemente chiamata “di preselezione” dà la facoltà di partecipare al corso di formazione entro cinque anni dal suo espletamento. Ai sensi dell’art. 6, comma 9 della L.R. 2/2005, sono esonerati dal superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica gli atleti appartenenti alle squadre nazionali italiane di sci – disciplina alpino, sia alla data della suddetta prova che nei tre anni precedenti la medesima, nonché gli atleti iscritti nelle liste della Federazione Internazionale Sci (F.I.S.) con meno di 50,00 punti, alla data di iscrizione alla preselezione, esclusivamente per lo sci alpino e per il fondo.
Sono altresì esonerati dalla suddetta prova di preselezione e dalla frequenza dei corsi di formazione tecnico-pratica gli atleti che hanno conseguito medaglie di Coppa del mondo, delle Olimpiadi e dei Campionati mondiali di sci alpino, con effetto limitato ai cinque anni successivi alla data di conseguimento della medaglia.
Il programma della prova dimostrativa attitudinale pratica è determinato dalla Giunta regionale, sentito il consiglio direttivo del Collegio Regionale dei maestri di sci, in armonia con l’art. 7 della Legge 81/1991, tenendo conto dei criteri e dei livelli delle tecniche sciistiche definiti dalla F.I.S.I., per le competenze di cui all’art. 8 della Legge 81/1991.
Con nota prot. 111/2019 acquisita al protocollo regionale il 25.11.2019 al n. 506196, il Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci ha presentato domanda alla Giunta regionale tesa ad istituire un corso di formazione professionale per maestri di sci, disciplina alpino, da svolgersi nel biennio 2020-2021 e per indire una prova dimostrativa attitudinale pratica al fine di regolamentare l’accesso al corso medesimo.
Con la medesima nota il Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci ha trasmesso il programma della prova di preselezione, il programma del corso di formazione ed il preventivo di spesa di massima per il suo svolgimento.
Vista la richiesta del Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci, relativamente alla disciplina alpino, si ritiene di procedere in due fasi:
Come già previsto nei precedenti corsi relativamente alla prova attitudinale pratica, si propone di stabilire una quota pro-capite di partecipazione di Euro 200,00. Detta somma dovrà essere versata al Collegio regionale dei Maestri di Sci, al fine di rifondere almeno in parte le spese che il Collegio stesso dovrà sostenere per l'effettuazione della prova di preselezione.
Il preventivo di spesa relativo al corso di formazione per maestri di sci, disciplina alpino, di cui all’Allegato E, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, pervenuto dal Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci con nota prot. n. 111/2019, acquisita al protocollo regionale in data 25.11.2019 al n. 506196, per un numero previsto di 55 allievi, è pari a Euro 260.800,00, comprensivo delle competenze per gli istruttori e i docenti, le spese di gestione e di organizzazione, nonché il compenso per il responsabile del corso. Il preventivo potrà subire variazioni in relazione al numero effettivo di iscritti al corso.
Va precisato che la L.R. 3 gennaio 2005, n. 2, prevede che ai corsi possano partecipare i soggetti indicati ai commi 9 e 10 dell’art. 6, non tenuti al superamento della prova dimostrativa attitudinale pratica. A tal fine verrà pertanto pubblicato uno specifico Avviso per l’inoltro, da parte dei soggetti aventi i requisiti di legge, della domanda di partecipazione diretta al corso di formazione che si svolgerà nel biennio 2020-2021.
Il gettone di presenza spettante ai componenti esterni all’Amministrazione regionale nominati in seno alla commissione d’esame dei maestri di sci prevista dall’art. 7 della L.R. n. 2/2005, è stato fissato con D.G.R. n. 2955 del 14.10.2008 nella misura di Euro 100,00, oltre a oneri se dovuti, e al rimborso spese per la partecipazione alle riunioni ai sensi dell’art. 187 della L.R. 12/1991 “Organizzazione amministrativa e ordinamento del personale della Regione” e successive modifiche ed integrazioni.
I candidati ammessi alle prove di preselezione dovranno essere in possesso di tessera FISI in corso di validità al momento della prova.
Il Collegio dovrà tenere adeguatamente informata la Regione dell’attività formativa svolta e delle relative prove d’esame, che dovranno concludersi entro e non oltre il 31.12.2021.
Il presente provvedimento comporta spesa a carico del bilancio regionale, sia in fase di preselezione, sia in sede di esami, limitatamente alle spese per il funzionamento della Commissione d’esame per la valutazione dei candidati, disciplinata dall’art. 7 della L.R. 2/2005, con riferimento ai gettoni di presenza e ai rimborsi spese.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato, con i visti rilasciati a corredo del presente atto, l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la LR n. 39 del 29/11/2001, “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la LR n. 2 del 03/01/2005, art. 6, commi 4 e 5;
VISTO l’art. 2, comma 2 della LR n. 54 del 31/12/2012, come modificato dalla LR n. 14 del 17/05/2016;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011, modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTA la LR n. 44 del 25/11/2019 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2020”;
VISTA la LR n. 45 del 25/11/2019 “Legge di stabilità regionale 2020”;
VISTA la LR n. 46 del 25/11/2019 “Bilancio di previsione 2020-2022”;
VISTA la nota del Collegio Regionale Veneto Maestri di Sci prot. n. 111/2019, acquisita al protocollo regionale il 25/11/2019 al n. 506196, conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
delibera
(seguono allegati)
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