Bur n. 148 del 24 dicembre 2019

Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1849 del 06 dicembre 2019

Approvazione dello schema di Protocollo di intesa tra la Regione del Veneto, il Polo Museale del Veneto - Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo, la Provincia di Rovigo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale (MuSST - Musei e sviluppo dei sistemi territoriali).

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto è stata individuata dalla direzione del Polo Museale del Veneto – Ministero per i Beni e le attività culturali quale interlocutore privilegiato per il coordinamento e l’indirizzo di azioni di sviluppo locale nell’ambito del programma MuSST (Musei e sviluppo dei sistemi territoriali). Avviato nel 2016 e  giunto alla seconda edizione identificato con l’acronimo MuSST#2, il programma ha l’obiettivo di avviare a livello nazionale la sperimentazione di modalità di valorizzazione integrata territoriale in aree pilota e di raggiungere la finalità di trasformare il patrimonio culturale in capitale territoriale favorendo la collaborazione intersettoriale tra soggetti pubblici e privati.

Attraverso i propri uffici competenti, la Regione, partecipando a diversi tavoli tecnici a carattere interlocutorio, ha espresso la propria disponibilità a condividere con il Polo Museale del Veneto il raggiungimento dell’obiettivo generale del programma MuSST#2 con la finalità di dare supporto operativo alle strategie di “sistema” e a sostenere la progettazione di buone pratiche indirizzate allo sviluppo culturale e turistico in un’ottica di valorizzazione condivisa di tutte le realtà che rappresentano e promuovono l’identità del  territorio.

Quale progetto sperimentale da sviluppare è stato  individuato, in accordo con il Polo,  il complesso di beni culturali che afferiscono al Sistema museale provinciale Polesine. Scelta quanto mai condivisibile anche in considerazione del supporto, in termini economici e tecnici,  che la Regione del Veneto fin dal 2003 ha dato alla costituzione del Sistema museale provinciale Polesine (SMPP) il quale rappresenta un modello di collaborazione formale, sulla base della sottoscrizione di una apposita convenzione, tra istituti museali e culturali differenti per proprietà, collezioni, dimensioni e storia. In tal senso la Regione del Veneto e il Polo Museale del Veneto hanno individuato nel MuSST#2 dedicato al Sistema museale provinciale Polesine lo strumento per sviluppare una “comunità di pratica” che consentirà di trasferire una expertise progettuale ad altri futuri soggetti interessati, su tutto il territorio regionale, che vogliano proporre iniziative condivise di valorizzazione culturale e turistica. E’ questa una modalità che l’amministrazione regionale ha recentemente sperimentato promuovendo l’integrazione tra cultura e turismo, presso specifiche fasce di pubblico, e la conoscenza del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e del Museo della Laguna sud di Chioggia nell’ambito del progetto “Innocultour” del programma Italia Croazia 2014- 2020 che ha portato alla sottoscrizione del protocollo d’Intesa siglato con i comuni di Chioggia e di Rovigo il cui schema è stato approvato con la DGR. n. 1752 del 19.11.2018.

Essendo stato  ideato all’interno della Direzione Generale Musei del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il programma MuSST#2, inoltre, offre l’opportunità  di sperimentare nel contesto del Sistema museale polesano l’adozione dei  livelli uniformi della qualità, previsti dall’art. 114 del Codice dei Beni culturali e del Paesaggio e approvati dal Decreto ministeriale n. 113 del 21.02.2018 recentemente recepito dalla Regione del Veneto con la delibera n. 1756 del 19.11.2018 allo scopo di favorire la partecipazione dei musei veneti  all’attuazione del  Sistema Museale Nazionale.

La futura attivazione del Sistema Museale Nazionale ha la finalità di potenziare la fruizione del patrimonio culturale, con particolare riguardo alla sua capillare diffusione sull’intero territorio nazionale, nonché alle peculiari caratteristiche dei musei e dei luoghi della cultura italiani e, conseguentemente, di  garantire un accesso di qualità agli utenti.

Si ritiene ora opportuno rendere formale la collaborazione tra la Regione del Veneto proponendo l’approvazione dello schema di protocollo di intesa che il direttore del Polo Museale del Veneto ha inviato alle strutture regionali competenti  in data 7.11.2019, a seguito degli incontri tecnici che il Polo medesimo ha tenuto per definire i contenuti tra tutti i soggetti istituzionali compartecipi dell’attuazione in sede locale del programma MuSST#2 sottoscrivendo un protocollo di intesa, a titolo non oneroso, che individui e disciplini i contributi di ciascuna parte in relazione alle attività previste. Tale protocollo prevede, inoltre, l’adesione successiva di soggetti che siano interessati a sostenere, quali portatori di interessi comuni, le attività previste dal programma MuSST#2 anche con la loro partecipazione finanziaria.

Secondo le linee guida fornite dal Ministero per i Beni e le Attività culturali e per il Turismo,  lo schema di intesa prevede che con successivo accordo di valorizzazione si proceda a definire nel dettaglio il modello esecutivo per lo sviluppo delle diverse azioni da implementare allo scopo di dare concreta attuazione al progetto con indicazione dei relativi costi, delle tempistiche di realizzazione, nonché delle reciproche competenze in capo sia ai soggetti firmatari sia agli eventuali altri soggetti, pubblici e privati, che successivamente vorranno  aderire al progetto.

Considerato quanto sopra detto, al fine di assicurare nell'ambito del programma “MuSST#2-Musei e sviluppo dei sistemi territoriali” la realizzazione delle attività e il raggiungimento degli obiettivi previsti, la Regione del Veneto, il Polo Museale del Veneto, la Provincia di Rovigo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo condividono uno schema di protocollo di intesa, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, per disciplinare le modalità di collaborazione e di intervento da parte dei soggetti sottoscrittori, favorendo la partecipazione della comunità locale, dei portatori di interesse e di altri soggetti pubblici e privati alle attività di valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del Polesine e di promozione di progetti di sviluppo locale.

Si propone di dare mandato al Presidente della Regione del Veneto, o a suo delegato, della sottoscrizione del “Protocollo d’Intesa” (Allegato A).

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR n. 1752 del 19.11.2018;

VISTA la DGR n. 1756 del 19.11.2018;

VISTA la nota inviata dal direttore del Polo Museale del Veneto in data 7.11.2019 conservata agli atti della Direzione Beni Attività culturali e Sport;

VISTO l’art. 2 comma 2 della L.R. n. 54/2012;

CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
2. di approvare lo schema di Protocollo di intesa, Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, tra la Regione del Veneto, il Polo Museale del Veneto – Ministero per i Beni e le Attività culturali, la Provincia di Rovigo e la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo per la valorizzazione partecipata del patrimonio culturale del Polesine e la promozione di progetti di sviluppo locale;
3. di dare mandato al Presidente della Regione del Veneto, o suo delegato, per la sottoscrizione del Protocollo di Intesa, di cui al punto 2;
4. di incaricare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto, nonché dell’adozione degli atti conseguenti o connessi allo stesso e necessari per l’attuazione degli interventi previsti;
5. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
7. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

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