Bur n. 148 del 24 dicembre 2019

Materia: Giunta regionale

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1822 del 06 dicembre 2019

Intesa istituzionale di Programma sottoscritta tra Governo e Regione del Veneto in data 09/05/2001. Riprogrammazione dei fondi Delibere CIPE n. 84/2000 e n. 41/2012 a favore del progetto "My data Veneto Orientale".

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin, di concerto con l'Assessore Federico Caner, riferisce quanto segue.

Il CIPE, con delibera n. 69/2001, ha assegnato alla Regione del Veneto risorse FAS della delibera CIPE n. 84/2000 per un importo pari a € 2.706.234,15=, nell’ambito dell’Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta in data 09/05/2001 tra Governo e Regione del Veneto, al fine di realizzare l’intervento infrastrutturale pubblico a servizio del Patto territoriale della Venezia Orientale (approvato con Decreto Ministeriale n. 1071 del 31/05/1999) denominato “Sistema Informativo Territoriale della Venezia Orientale (SIT)”.

Su tale intervento è sorto un contenzioso tra il Comune di Fossalta di Piave (in qualità di soggetto responsabile del Patto Territoriale) e l’Unione Nazionale Cooperative Italiane - Federazione di Venezia (UNCI) - autore del progetto SIT - relativamente all’individuazione del soggetto attuatore dello stesso.

Il contenzioso in parola, protrattosi in sede giurisdizionale per circa 8 anni, si è concluso con la sentenza del Consiglio di Stato n. 3149 del 19/05/2010, la quale - in accoglimento del ricorso presentato dal Comune di Fossalta di Piave avverso la sentenza del TAR del Veneto n. 33/2008 - ha affermato, tra l’altro, la legittimità della volontà del Patto territoriale e della Regione del Veneto di non realizzare più l’intervento denominato SIT, in quanto ritenuto progetto obsoleto e con obiettivi comunque già raggiunti negli anni.

Infatti lo stesso ha perso il suo carattere strategico a servizio del territorio del Patto territoriale della Venezia Orientale ed, in ragione di questo, il relativo Tavolo di Concertazione si è più volte espresso in merito alla necessità di destinare le relative risorse alla realizzazione di progetti alternativi dotati di maggiore importanza strategica per il territorio.

Alla luce di quanto sopra, le risorse inizialmente destinate alla realizzazione del SIT (pari ad € 2.706.234,15=), sono state ricomprese, dalla Delibera CIPE n. 41/2012 “Fondo per lo sviluppo e la coesione. Modalità di riprogrammazione delle risorse regionali 2000-2006 e 2007-2013”, tra le risorse riprogrammabili da parte della Regione del Veneto. La stessa Delibera CIPE n. 41/2012 ha disposto una riduzione delle risorse disponibili di tutte le Regioni, a titolo di reintegro di risorse precedentemente decurtate alla Regione Abruzzo. La riduzione delle risorse della Regione del Veneto è risultata pari al 7% e, conseguentemente, le risorse riprogrammabili del progetto in questione sono risultate pari a € 2.516.797,76=.

Conseguentemente, nella seduta del 23/05/2012, il Tavolo di Concertazione del Patto territoriale della Venezia Orientale ha individuato i progetti su cui riprogrammare le risorse in questione e la relativa assegnazione di risorse. Segnatamente, sulla base delle indicazioni fornite dal Tavolo di Concertazione del Patto territoriale, con DGR n. 2801 del 24/12/2012 le risorse inizialmente assegnate al progetto “Sistema Informativo Territoriale della Venezia Orientale” sono state riprogrammate sugli interventi indicati nella tabella seguente:

Si evidenzia che gli interventi 1) e 2) della soprastante tabella sono stati inseriti negli APQ “Beni culturali” e“Infrastrutture per la mobilità” e successivamente portati a realizzazione.

A causa delle modifiche normative nel frattempo introdotte in materia di Banda Larga nonché dei finanziamenti stanziati in materia a livello nazionale ed europeo attraverso gli Accordi di Programma stipulati tra Regione del Veneto e Ministero dello Sviluppo Economico - a seguito di autorizzazione intervenuta con DGR n. 2414 del 04/08/2009 e con DGR n. 319 del 24/03/2016 - non si è ritenuto più opportuno utilizzare le risorse ammontati ad € 880.000,00= allo scopo di implementare la Banda Larga nel territorio della Venezia Orientale.

Pertanto, nel corso dell’anno 2015 la Regione del Veneto ha concordato con il VEGAL (Agenzia di sviluppo del Veneto Orientale), soggetto individuato dalla Conferenza dei sindaci del Veneto orientale quale possibile attuatore del progetto, la realizzazione con i fondi in questione di un progetto alternativo denominato “Agenda digitale del Veneto Orientale”. Purtuttavia, a seguito di successivi approfondimenti, anche tale progetto è risultato superato. La Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale ha quindi proposto un nuovo progetto denominato “Smart Area del Veneto Orientale”, il quale è stato trasmesso a Regione del Veneto nel giugno 2017.

Giova precisare che il succitato progetto “Smart Area del Veneto Orientale” ha assunto oggi la denominazione di “My data Veneto Orientale” ed è stato definito coerentemente con analoghe iniziative che si stanno avviando nell’ambito del POR FESR 2014-2020 nei Comuni di Padova, Treviso, Verona, Vicenza e Montebelluna.  Nello specifico, nel corso della seduta della Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale tenutasi in data 18/09/2019, il Comune di San Donà di Piave (VE) è stato individuato quale soggetto attuatore del progetto “My data Veneto Orientale” nonché quale Stazione Appaltante per l’affidamento dei relativi servizi di progettazione e dei connessi lavori da eseguire.

L’importo disponibile per l’attuazione del progetto “My data Veneto Orientale” è ad oggi pari a € 879.765,85=. Detto importo risulta stanziato sul capitolo di spesa n. 100458 del Bilancio regionale 2019, assegnato alla responsabilità di budget della Direzione ICT e Agenda Digitale.

Si precisa che tali fondi derivano da reiscrizioni vincolate di risorse già riscosse. In particolare, le procedure previste dal D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. prevedono che le risorse derivanti da reiscrizioni vincolate si rendano disponibili solo a seguito dell’approvazione del rendiconto dell’anno precedente, subordinatamente alla verifica da parte della Giunta Regionale del rispetto degli equilibri di bilancio e degli obiettivi prioritari. Per tale motivo, una volta ottenutane la disponibilità sul bilancio 2019, le procedure d’impegno contabile devono trovare attuazione nel medesimo esercizio.

Alla luce di quanto sopra, con nota prot. n. 0446313 del 16/10/2019 la Direzione ICT e Agenda Digitale ha richiesto alla Direzione Bilancio e Ragioneria di rendere disponibili sul capitolo di spesa n. 100458/U del Bilancio 2019 l’importo di € 879.765,85 derivante dalla quota vincolata dell’avanzo di amministrazione prevista nel Rendiconto al 31/12/2018, relativa a risorse del Fondo per lo Sviluppo e Coesione già accertate e riscosse sul capitolo di entrata n. 2811, al fine di procedere al relativo impegno entro l’anno corrente, e con DGR n. 1608 del 05/11/2019 è stata approvata la relativa variazioni di bilancio.

I dettagli dell’intervento denominato “My data Veneto Orientale” sono esplicitati nel progetto "Mydata Veneto Orientale - Approvazione del progetto del Piano dei Fabbisogni” trasmesso dal Comune di San Donà di Piave (VE) e pervenuto alla Direzione ICT e Agenda Digitale con prot. n. 497303 del 19/11/2019 (agli atti della medesima Struttura), i cui contenuti si riportano nel documento allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale dello stesso (Allegato A).

Il progetto pervenuto è stato sottoposto al Dipartimento per le Politiche di Coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, all’Agenzia per la Coesione Territoriale e all’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID, tenuto conto delle disposizioni derivanti dall’art. 44 del D.L. n. 30/04/2019 n. 34 (convertito con modificazioni con L. 28 giugno 2019 n. 58). Con nota prot. n. 510130 del 26/11/2019 la Direzione Programmazione Unitaria ha provveduto infatti alla trasmissione proponendo l’inserimento dell’intervento nell’APQ E-government e società dell’informazione – III atto integrativo VENSW al fine di avviare le attività di monitoraggio.

I reciproci rapporti tra la Regione del Veneto - Direzione ICT e Agenda Digitale ed il Comune di San Donà di Piave (VE), in qualità di Soggetto Attuatore, saranno invece regolati da una Convenzione il cui schema si approva come parte integrante della presente deliberazione (Allegato B).

Sulla scorta di quanto espresso in premessa, con il presente provvedimento si propone dunque di:

1. approvare la riprogrammazione delle risorse previste dalla Delibera CIPE n. 41/2012, inizialmente assegnate al progetto "Implementazione della Banda Larga nel Veneto Orientale”, per un importo pari a € 879.765,85=, mediante assegnazione delle stesse al progetto “My data Veneto Orientale”, il quale vede come Soggetto Attuatore il Comune di San Donà di Piave (VE). I dettagli di tale intervento sono esplicitati nel progetto trasmesso dal Comune di San Donà di Piave (VE) e pervenuto alla Direzione ICT e Agenda Digitale con prot. n. 497303 del 19/11/2019 (agli atti della medesima Struttura), i cui contenuti si riportano nel documento allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale dello stesso (Allegato A);
2. di approvare lo schema di Convenzione (Allegato B) che andrà a regolare i reciproci rapporti tra la Direzione ICT e Agenda Digitale ed il Comune di San Donà di Piave (VE).

Si propone quindi di autorizzare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale al compimento di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dar corso al presente provvedimento, inclusa la sottoscrizione della Convenzione con il Comune di San Donà di Piave di cui all’Allegato B con facoltà di apportare - concordemente con la Controparte - modifiche non sostanziali alla stessa.

Infine si dà atto che la spesa prevista con il presente atto, il cui impegno viene rinviato a successivo provvedimento del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della Legge Regionale n. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

- VISTE le Delibere CIPE n. 69/2001, n. 84/2000 e n. 41/2012;

- VISTA l’Intesa Istituzionale di Programma sottoscritta in data 09/05/2001 tra Governo e Regione del Veneto al fine di realizzare l’intervento infrastrutturale pubblico a servizio del Patto territoriale della Venezia Orientale (approvato con Decreto Ministeriale n. 1071 del 31/05/1999) denominato “Sistema Informativo Territoriale della Venezia Orientale (SIT)”;

- RICHIAMATE la sentenza del Consiglio di Stato n. 3149 del 19/05/2010 e la sentenza del TAR del Veneto n. 33/2008;

- VISTA la DGR n. 2801 del 24/12/2012 che ha autorizzato la riprogrammazione delle risorse inizialmente assegnate al progetto “Sistema Informativo Territoriale della Venezia Orientale”;

- VISTA la DGR n. 1870 del 25/11/2016 che individua l’Organismo di Coordinamento della Programmazione FSC (ex FAS) 2000-2006

- RICHIAMATE la DGR n. 2414 del 04/08/2009 e la DGR n. 319 del 24/03/2016;

- VISTO il progetto “Smart Area del Veneto Orientale” - oggi denominato “My data Veneto Orientale” -   trasmesso dalla Conferenza dei Sindaci del Veneto Orientale a Regione del Veneto nel giugno 2017;

- VISTO il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

VISTO il progetto “Mydata Veneto Orientale” trasmesso dal Comune di San Donà di Piave e pervenuto alla Direzione ICT e Agenda Digitale con prot. n. 497303 del 19/11/2019 (agli atti della medesima Struttura);

- VISTA la nota prot. n. 510130 del 26/11/2019 la Direzione Programmazione Unitaria (agli atti);

- VISTA la DGR n. 1608 del 05/11/2019 di approvazione della variazione di bilancio per l’iscrizione della quota vincolata dell’avanzo di amministrazione;

- VISTA la nota prot. n. 0446313 del 16/10/2019 della Direzione ICT e Agenda Digitale.

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente atto;

2. di approvare la riprogrammazione delle le risorse previste dalla delibera CIPE n. 41/2012, inizialmente assegnate al progetto "Implementazione della Banda Larga nel Veneto Orientale”, mediante assegnazione delle stesse al progetto “My data Veneto Orientale”, il quale vede quale Soggetto Attuatore il Comune di San Donà di Piave (VE). I contenuti di tale progetto - trasmesso dal Comune di San Donà di Piave (VE) e pervenuto alla Direzione ICT e Agenda Digitale con prot. n. 497303 del 19/11/2019 (agli atti della medesima Struttura) - si riportano nel documento allegato al presente atto come parte integrante e sostanziale dello stesso (Allegato A);

3. di determinare in € 879.765,85= l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, entro il corrente esercizio finanziario, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100458 del Bilancio regionale 2019 “Intesa Istituzionale di Programma 9/5/2001 - APQ 7 Società dell'Informazione (Stazione Appaltante)”;

4. di dare atto che la Direzione ICT e Agenda Digitale, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;

5. di approvare lo schema di Convenzione (Allegato B) che andrà a regolare i reciproci rapporti tra la Regione del Veneto - Direzione ICT e Agenda Digitale e il Comune di San Donà di Piave (VE) in qualità di Soggetto Attuatore;

6. di autorizzare il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale al compimento di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dare corso al presente provvedimento, inclusa la sottoscrizione della Convenzione di cui al punto 5) con facoltà di apportare - concordemente con la Controparte - modifiche non sostanziali alla stessa;

7. di incaricare il Direttore della Direzione Programmazione Unitaria, in qualità di Organismo di Coordinamento della Programmazione 2000-2006 e il Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, in qualità di struttura responsabile dell’attuazione, all’esecuzione del presente atto per le attività di rispettiva competenza;

8. di dare atto che la spesa prevista con il presente atto, il cui impegno viene rinviato a successivo provvedimento del Direttore della Direzione ICT e Agenda Digitale, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 e 27 del D.Lgs. n. 33 del 14/03/2013;

10. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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