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Materia: Enti regionali o a partecipazione regionale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1684 del 19 novembre 2019
Approvazione Accordo di collaborazione con l'Ente Parco naturale regionale del Delta del Po e con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione per la realizzazione di un progetto di ricerca scientifica e monitoraggio del tursiope (Tursiops truncatus) e della tartaruga marina (Caretta caretta), finalizzato alla designazione del nuovo SIC marino nell'alto Mar Adriatico.
Con il presente provvedimento viene approvato un Accordo di collaborazione con l'Ente Parco naturale regionale del Delta del Po e l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione per la realizzazione di un progetto di ricerca scientifica e di monitoraggio per l'acquisizione di conoscenze scientifiche in merito alla presenza e alla tutela delle specie tursiope Tursiops truncatus e tartaruga marina Caretta caretta e per la predisposizione della documentazione di supporto alla designazione del nuovo SIC marino nell'alto Mar Adriatico.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Direttiva 92/43/CEE “Habitat”, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche, e la Direttiva 2009/147/CE "Uccelli", hanno costituito una rete ecologica europea coerente di Zone Speciali di Conservazione e Zone di Protezione Speciale, denominata Rete Natura 2000.
Il D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357 individua le Regioni quali soggetti responsabili del monitoraggio dello stato di conservazione delle specie e degli habitat di interesse comunitario tutelati e dell’attuazione delle due Direttive citate. Il suddetto monitoraggio è operato anche attraverso le attività di istituzioni pubbliche (musei, università) e private (associazioni) operanti sui territori di interesse. Nell’ambito delle competenze affidate dallo Stato in materia di rete Natura 2000 è necessario dunque sviluppare una serie di iniziative finalizzate a incrementare le conoscenze sulle specie e sugli habitat di interesse comunitario al fine di conseguire gli obiettivi stabiliti dalle direttive 92/43/CEE e 2009/147/CE e individuare idonee misure di conservazione.
Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), a fronte delle risultanze del Seminario Biogeografico Marino con la Commissione Europea (Malta, 27-29 settembre 2016) e del Convegno sulle misure di gestione della pesca nei siti Natura 2000 (Zara, 6-12 ottobre 2017), ha ritenuto, a fronte della EU Pilot 8348/16/ENV, di istituire un unico SIC marino nel Mar Adriatico a tutela delle specie tursiope e tartaruga marina entro le 12 mn italiane.
La Regione del Veneto ha sensibilizzato e coinvolto costruttivamente i vari portatori di interesse del settore pesca ed ha partecipato attivamente ai lavori del Distretto dell'Alto Adriatico. Questo ha consentito di avviare un percorso di condivisione e di confronto sulla perimetrazione del SIC marino, sulle proposte di misure di conservazione con gli stakeholders e con le regioni confinanti.
In questo ambito, in attuazione della D.G.R. n. 631 del 8 maggio 2018, è stato attivato un rapporto di collaborazione, disciplinato da apposita convenzione sottoscritta in data 21 giugno 2018, con l'Università degli Studi di Padova - Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione (di seguito Università) e con l'Ente Parco naturale regionale del Delta del Po (di seguito Parco Delta) per l'acquisizione di conoscenze scientifiche in merito alla presenza e alla tutela delle specie tursiope (Tursiops truncatus) e tartaruga marina (Caretta caretta).
Le parti avevano infatti ritenuto di reciproco interesse il tema, prevedendo azioni comuni nel campo della ricerca e del trasferimento di conoscenze sullo sviluppo e l'applicazione di metodi per la valutazione delle esigenze ecologiche delle specie e degli habitat di interesse comunitario finalizzate all’avvio di azioni di conservazione con l'obiettivo di mantenere favorevole, o di migliorare, il loro stato di conservazione.
Grazie alla collaborazione con l’Università è stata prodotta una prima relazione sugli spiaggiamenti dei cetacei nel Mar Adriatico contenente un’analisi dei dati storici e le linee di tendenza.
L'elaborazione dei dati raccolti e le valutazioni prodotte, unitamente ai contenuti del "Rapporto conclusivo - Monitoraggio mammiferi marini del Veneto - giugno settembre 2018" realizzato da Arpav e da Dolphin biology conservation, hanno consentito alla Regione del Veneto di presentare al MATTM, con nota prot. n. 87087 del 01/03/2019, uno schema della possibile perimetrazione del sito di interesse comunitario nelle acque marittime del Veneto e delle potenziali misure di conservazione.
Il MATTM durante i lavori del Seminario tenutosi a Zagabria il 06/03/2019, ha presentato alla Commissione europea la proposta della Regione del Veneto che è stata accolta positivamente.
Con nota prot. n. 329461 del 23/07/2019 il MATTM, per rispondere agli impegni assunti per la chiusura del caso EU-Pilot 8348/16/ENVI ha invitato la Regione del Veneto e le altre regioni italiane coinvolte a trasmettere le rispettive deliberazioni di designazione dei nuovi siti di importanza comunitaria (SIC) in ambiente marino, complete della documentazione di supporto (banca dati in formato mdb contenente i Formulari Standard debitamente compilati e la cartografia in formato shp).
Al fine di predisporre il provvedimento di designazione richiesto dal MATTM risulta essenziale l’acquisizione di aggiornate, oggettive e complete conoscenze scientifiche sulla distribuzione delle specie nell’area di competenza, così da individuare, anche in accordo con le autorità sovra regionali, azioni di tutela delle stesse.
Da un confronto tra la struttura regionale competente, l’Università e il Parco Delta è emerso quindi l'interesse alla prosecuzione della predetta collaborazione.
Con nota prot. n. 456242 del 23/10/2019 il Parco Delta ha quindi trasmesso una proposta progettuale di ricerca scientifica e monitoraggio del tursiope (Tursiops truncatus) e della tartaruga marina (Caretta caretta) finalizzato alla designazione del nuovo SIC marino nell'alto Mar Adriatico che prevede le seguenti azioni:
I costi complessivi della proposta progettuale ammontano ad euro 60.000,00.
Gli obiettivi specifici da raggiungere sono:
Ciò premesso, ritenuto la proposta progettuale in argomento di interesse comune, con il presente provvedimento si propone di attivare un rapporto di collaborazione, con l’Ente Parco Naturale regionale del Delta del Po e l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Biomedicina Comparata e Alimentazione, mediante la sottoscrizione, ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, di un Accordo di collaborazione, secondo le modalità individuate nello Schema di Accordo, di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto, conferendo all’Ente Parco la somma di euro 60.000,00 a titolo di ristoro delle spese che saranno dal medesimo sostenute per la realizzazione delle azioni previste dal progetto di ricerca.
In ordine all’aspetto finanziario, si determina in euro 60.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa derivanti dall’adozione del presente provvedimento alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Turismo entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100556 "Interventi strutturali per la rete natura 2000 (D.P.R. 08/09/1997, n. 357 - art. 4, L.R. 29/11/2001, n. 39) del bilancio di previsione 2019-2021.
Si propone infine di incaricare il Direttore della Direzione Turismo della sottoscrizione dell’Accordo di collaborazione di cui all’Allegato A al presente provvedimento nonché della gestione tecnica finanziaria e amministrativa dei procedimenti derivanti dall'adozione del presente atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTE la Direttiva 92/43/CEE e la Direttiva 2009/147/CE; VISTO il D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357;
VISTA la EU Pilot 8348/16/ENV, atta ad istituire un unico SIC marino nel Mar Adriatico a tutela delle specie tursiope e tartaruga marina entro le 12 mn italiane, e le successive azioni ministeriali;
VISTA la Risoluzione del Parlamento europeo del 18 maggio 2010 sui nuovi sviluppi in materia di appalti pubblici (2009/2175(INI) (2011/C 161 E/06), per quanto riguarda la collaborazione tra enti pubblici;
VISTO l’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241;
VISTA la Legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 “Bilancio di previsione 2019 – 2021”;
VISTA la D.G.R. n. 1928 del 12.12.2018 “Documento tecnico di accompagnamento al bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il DSGP 28 dicembre 2018, n. 12 "Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;
VISTA la D.G.R. n. 67 del 29 gennaio 2019 “Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021";VISTA la Legge regionale n. 1 del 7 gennaio 2011;
VISTO il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e ss.mm.ii.;
VISTO l’art. 2, comma 2, della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
DATO ATTO che il Direttore di Area ha attestato che il Vicedirettore di Area, nominato con D.G.R. n. 1406 del 29 agosto 2017, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima.
delibera
(seguono allegati)
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