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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1572 del 29 ottobre 2019
Interventi a sostegno di progetti pilota attivati dai comuni del Veneto per la riqualificazione ambientale del territorio ed il risanamento dell'aria. Legge regionale n. 29 dicembre 2017, n. 45, art.60
Con il presente atto, si trasferiscono le risorse previste dall'art. 60 della L.r. 45/2017 e smi, all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, Veneto Agricoltura, quale contributo per l’esecuzione di piani d’impianto arborei ed arbustivi autoctoni da parte di comuni singoli ed associati.
L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.
La pianura veneta, in conseguenza della intensa vocazione produttiva e della elevata densità abitativa, risulta oggi un ambito geografico povero di alberi; tale carenza deriva tra l'altro dall’eliminazione della originaria copertura forestale che ha lasciato il posto al bosco di pianura costituito da latifoglie come querce, carpini ecc., i cui lembi relitti assommano ad oggi circa il 5 per mille della superficie planiziale.
Visto che è ampiamente riconosciuto dalla comunità scientifica, l’importante ruolo svolto dagli alberi nella mitigazione climatica ed ambientale, nel miglioramento del paesaggio e della qualità della vita, nell’assorbimento e stoccaggio del più importante gas-serra, la CO2, la Regione del Veneto già con L.r. 13/2003 “Norme per la realizzazione dei boschi nella pianura veneta”, ha aumentato sia la superficie boscata planiziale che il numero complessivo di nuclei forestali, nella consapevolezza dell’importanza dei boschi per il miglioramento della qualità locale dell’acqua, dell’aria, del paesaggio e della biodiversità naturale, oltre che più in generale del benessere dei cittadini.
Tra l'altro sono state recentemente condotte da alcuni Comuni della bassa pianura (coordinati dai Comuni promotori di Carceri - PD e di San Bellino - RO) buone esperienze di miglioramento ambientale - con la denominazione “Ridiamo il sorriso alla Pianura Padana” - incentrate sul conferimento di giovani alberi a singoli cittadini, con un impianto complessivo di circa 20.000 piante.
Partendo da queste considerazioni la Regione del Veneto ritiene opportuno sostenere una nuova iniziativa che con spirito analogo promuova l’incremento del patrimonio boschivo presso i Comuni che intendono migliorare le caratteristiche ambientali del proprio territorio. A tal proposito l'art. 60 della legge regionale n. 29 dicembre 2017, n. 45, così come modificato dall'art. 6 della legge regionale 28 giugno 2019, n. 24 ha stabilito che, al fine di concorrere al contrasto ai cambiamenti climatici e per il risanamento della qualità dell’aria nel territorio regionale, la Giunta è autorizzata a riconoscere all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, Veneto Agricoltura, istituita con legge regionale 28 novembre 2014, n. 37, contributi straordinari per il finanziamento di piani di impianto nei comuni del Veneto finalizzati alla ricostituzione degli ecosistemi originari dei rispettivi territori.
L'Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario, Veneto Agricoltura, in conformità alle proprie finalità istituzionali di salvaguardia delle biodiversità vegetali di interesse naturalistico previste dall'art. 2 della legge regionale n. 37/2014, è chiamata a coordinare l'iniziativa attraverso due principali azioni: da una parte garantendo la fornitura gratuita di materiale di propagazione di origine certificata per la creazione di piani d’impianto di essenze arboree ed arbustive autoctone sia in aree verdi comunali che in aree private e dall'altra parte, formulando le linee guida per la scelta e l'utilizzo del materiale vivaistico assegnato ai Comuni.
Ogni anno l'Agenzia dovrà relazionare alla Direzione Agroalimentare, incaricata dell'esecuzione del presente atto, in ordine al numero di istanze pervenute e allo stato di avanzamento delle suddette azioni.
Per la realizzazione delle attività sopra specificate e la fornitura del materiale vivaistico, verranno trasferite all'Agenzia veneta per l'innovazione nel settore primario, Veneto Agricoltura, le risorse stanziate dalla legge n. 45/2017, quantificate in euro 200.000,00 per l’esercizio 2019 disponibili al capitolo di bilancio n. 103629 "Azioni regionali per il risanamento dell'aria (art.60, L.R. 29/12/2017, n.45)".
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;
VISTA la legge regionale 28 novembre 2014, n. 37 ”Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione del settore primario” che è subentrata all’Azienda regionale Veneto Agricoltura, quale ente strumentale della Regione del Veneto che svolge attività di supporto alla Giunta regionale nell’ambito delle politiche che riguardano i settori agricolo, agroalimentare, forestale e della pesca;
VISTO l'art. 60 della legge regionale 29 dicembre 2017, n. 45 "Collegato alla Legge di stabilità regionale 2018" ;
VISTO l'art. 6 della legge regionale del 28 giugno 2019, n. 24 "Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di tartuficoltura, usi civici, agricoltura, caccia , commercio e piccole e medie imprese";
VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.
delibera
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