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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 132 del 22 novembre 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1569 del 29 ottobre 2019

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. DGR n. 736/2018, DGR n. 376/2019 e DGR n. 835/2019. Apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d'intervento. Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e n. 1305/2013. Proroga scadenza termini esecuzione e integrazione finanziaria.

Note per la trasparenza

Al fine di garantire la continuità degli interventi formativi, si dispone l’approvazione di una proroga dei termini per la conclusione dei corsi finanziati dal bando del tipo d’intervento 1.1.1 approvato con la DGR n. 736/2018. Vengono inoltre incrementate le risorse stanziate per il bando del tipo di intervento 10.1.7 di cui alla DGR n. 376/2019 e quelle per i bandi dei tipi di intervento 8.1.1 e 8.6.1 FA 2A di cui alla DGR n. 835/2019.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

In attuazione della strategia “Europa 2020”, che prevede una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, la Regione del Veneto ha predisposto la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020), adottata con DGR n. 71/CR del 10/06/2014 e approvata dal Consiglio regionale con deliberazione amministrativa n. 41 del 9 luglio 2014. La proposta di PSR 2014-2020 è stata quindi trasmessa alla Commissione europea tramite il sistema di scambio elettronico SFC2014 il 22 luglio 2014. A seguito della conclusione del negoziato, con decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR.

Con DGR n. 947 del 28/07/2015 la Giunta regionale ha infine approvato in via definitiva il testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio.

Il testo del Programma è stato successivamente oggetto di ulteriori modifiche, da ultimo approvate con DGR n. 685 del 28 maggio 2019.

L’Autorità di gestione del PSR 2014-2020, in ottemperanza alla normativa UE, ha definito i criteri di selezione da utilizzare per la predisposizione dei bandi e la conseguente graduatoria delle domande da ammettere al successivo finanziamento. Tali criteri sono stati elaborati partendo dai principi di selezione definiti, per ciascun tipo di intervento, nel testo del PSR 2014-2020, assicurando una stretta coerenza tra principio e criterio per dare una traduzione concreta degli elementi emersi dall’analisi del PSR 2014-2020, anche in termini di fabbisogni, e degli obiettivi della misura. Al fine di garantire il rispetto della normativa UE, ciascuno dei criteri proposti risulta quindi oggettivo, comprensibile e trasparente. A tale scopo, i criteri sono stati sottoposti alla valutazione di verificabilità e controllabilità in maniera congiunta tra Autorità di Gestione e Organismo Pagatore.

In attuazione al piano di attivazione dei bandi, approvato con DGR n. 400/2016 e s.m.i., aggiornato con DGR n. 211 del 28/02/2017, DGR n. 115 del 07/02/2018 e n. 125 del 12/02/2019, con deliberazione n. 736/2018 è stato adottato, tra gli altri, il bando relativo al tipo d’intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”, del PSR 2014-2020, al fine di perseguire gli obiettivi e utilizzare le risorse finanziarie allocate nelle pertinenti focus area/priorità.

Sulla base delle richieste avanzate dalle principali Associazioni di categoria agricola con nota del 03/09/2019, la Direzione Agroalimentare ha proposto una limitata proroga di 4 mesi alla scadenza dei termini di realizzazione dei corsi già finanziati di cui alla DGR n. 736/2018 al fine di garantire una continuità tra gli interventi in corso e quelli che verranno finanziati con il prossimo bando del tipo di intervento 1.1.1 già programmato per la fine del 2019.

Con DGR n. 376/2019 sono stati aperti i termini di presentazione delle domande per il tipo di intervento 10.1.7 “Biodiversità – Allevatori custodi” finalizzato al recupero e alla conservazione di razze locali autoctone minacciate d’abbandono. Considerando l’importanza della conservazione della diversità genetica nell’ambito delle Priorità del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020, si ritiene opportuno integrare di 400.000,00 euro la dotazione finanziaria del bando approvato con DGR n. 376/2019, al fine di assicurare la finanziabilità di tutti i progetti presentati che risultino ammissibili.

Con DGR n. 835/2019 sono stati aperti i termini per la presentazione delle domande per il tipo di intervento 8.1.1 “Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli”, finalizzato ad incentivare la diffusione dell’arboricoltura da legno, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’attività agricola e l’emissione di gas ad effetto serra nonchè ad aumentare la biodiversità e migliorare il paesaggio rurale.

Tenendo conto della valenza strategica del tipo d’intervento 8.1.1, si ritiene opportuno integrare di 500.000,00 euro la dotazione finanziaria del bando approvato con DGR 736/2018, al fine di assicurare la finanziabilità dei progetti presentati che risultino ammissibili.

Con la medesima DGR n. 835/2019 sono stati inoltre aperti i termini di presentazione delle domande di aiuto per il tipo di intervento 8.6.1 “Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali” Focus Area 2A. L’intervento finanzia l’acquisto di attrezzature e macchinari forestali con caratteristiche innovative, finalizzate alla riduzione dei costi di produzione, al miglioramento della qualità del prodotto e delle condizioni di sicurezza del lavoro nonchè al contenimento degli impatti ambientali. Vengono inoltre finanziati investimenti per la realizzazione/acquisizione, ammodernamento tecnologico, razionalizzazione delle strutture e dei circuiti di commercializzazione e di impianti di lavorazione, trasformazione, commercializzazione, immagazzinamento dei prodotti legnosi. In relazione alla particolare situazione creatasi con gli eventi calamitosi che hanno interessato la zona montana del Veneto (Tempesta Vaia), si ritiene opportuno integrare di un milione di euro la dotazione finanziaria del bando approvato con DGR 736/2018, al fine di assicurare la finanziabilità dei progetti presentati che risultino ammissibili.

All’integrazione finanziaria prevista di 1.900.000,00 euro corrisponde un cofinanziamento regionale di 324.216,00 euro. Il Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste, provvederà con propri atti alla assunzione degli impegni del cofinanziamento regionale pari a 324.216,00 euro a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuali della Regione, secondo le modalità e le procedure definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 17 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 184/2014 della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione (SFC2014);

VISTA l’Intesa sulla proposta di riparto degli stanziamenti provenienti dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) 2014-2020 del 16 gennaio 2014 (n. 8/CSR), con cui la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano ha sancito l’accordo sul riparto della quota FEASR tra le Regioni, le Province autonome e i programmi nazionali;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 125 del 12/02/2019 che aggiorna il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali adottato;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 685 del 28 maggio 2019 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale n. 736/2018 e s.m.i., con cui è stata approvata l’apertura dei termini di presentazione delle domande di aiuto per alcuni tipi d’intervento del PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di disporre di una proroga dei termini per la conclusione dei corsi finanziati dal bando del tipo d’intervento 1.1.1, di cui alla DGR n. 736/2018 del PSR 2014-2020;

RAVVISATA la necessità di integrare con 400.000,00 euro la dotazione finanziaria del bando del tipo di intervento 10.1.7 di cui alla DGR 376/2019, al fine di assicurare la finanziabilità dei progetti presentati che risultino ammissibili;

RAVVISATA la necessità di integrare con complessivi 1.500.000,00 euro la dotazione finanziaria dei bandi del tipo di intervento 8.1.1 e 8.6.1 FA 2A di cui alla DGR n. 835/2019, al fine di assicurare la finanziabilità dei progetti presentati che risultino ammissibili;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all’organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione ADG Feasr e Foreste;

DATO ATTO che il Direttore della Struttura proponente ha verificato che le modifiche ed integrazioni di cui al presente provvedimento non risultano pregiudizievoli per le posizioni giuridiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nei procedimenti in corso;

DATO ATTO che il Direttore dell'Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n.1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di fissare alla data del 30 settembre 2020 il termine perentorio per la realizzazione degli interventi prevista dal bando di presentazione delle domande di aiuto per il tipo d’intervento 1.1.1 “Azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze”, di cui alla DGR n. 736/2018 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020;
  3. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 376/2019 a favore del tipo di intervento 10.1.7 “Biodiversità – Allevatori custodi” con ulteriori 400.000,00 euro, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020;
  4. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 835/2019 a favore del tipo di intervento 8.1.1 “Imboschimento di terreni agricoli e non agricoli” con ulteriori 500.000,00 euro, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020;
  5. di incrementare, per le motivazioni espresse in premessa, le risorse recate dal bando DGR n. 835/2019 a favore del tipo di intervento 8.6.1 “Investimenti in tecnologie forestali e nella trasformazione, mobilitazione e commercializzazione dei prodotti forestali” Focus Area 2A con ulteriori 1.000.000,00 euro, a valere sulle risorse del Piano finanziario del PSR 2014-2020;
  6. di autorizzare il Direttore della Direzione ADG Feasr e Foreste, a provvedere con propri atti alla assunzione degli impegni del conseguente cofinanziamento regionale nella misura massima di 324.216,00 euro a favore di AVEPA, alla imputazione annuale delle corrispondenti spese e alle relative liquidazioni, a valere sui pertinenti capitoli dei Bilanci di previsione annuale della Regione del Veneto, secondo le modalità definite dalla DGR 29 ottobre 2015, n. 1459;
  7. di dare atto che il presente provvedimento non comporta pregiudizio nei confronti dei terzi;
  8. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione ADG Feasr e Foreste;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  10. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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