Bur n. 122 del 25 ottobre 2019

Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1450 del 08 ottobre 2019

Adeguamento della procedura per il riconoscimento delle qualifiche professionali nel settore agricolo. Decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99 e s.m.i.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La figura professionale dell'Imprenditore Agricolo  (IAP), è stata introdotta dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 99  e interessa sia le persone fisiche che giuridiche. Le competenze per l’accertamento della sussistenza delle condizioni definite dal citato decreto legislativo sono affidate alle Regioni.

La qualifica di IAP può riguardare imprenditori che, in possesso di adeguate conoscenze e competenze professionali, dedicano  all’attività  agricola, di cui all’ art. 2135 del codice civile, almeno il 50% del proprio tempo di lavoro complessivo e che ne ricavano, da tale attività, almeno il 50% del proprio reddito complessivo da lavoro con riduzione al 25% nel caso di attività svolta in zone svantaggiate.

Nell’ambito delle conclusioni maturate nel Gruppo di lavoro per la semplificazione delle procedure nel settore primario, la Giunta regionale con deliberazioni del 7 dicembre 2011, n. 2113 e del 25 giugno 2012, n.1227, ha delineato specifiche linee di indirizzo semplificate per la qualifica di Imprenditore Agricolo Professionale (IAP).

In particolare la deliberazione del 7 dicembre 2011, n. 2113 definisce, i contenuti, le modalità per la presentazione delle domande e l’iter di istruttoria cui AVEPA deve attenersi.

L’introduzione di indici ordinari tempo di lavoro dedicato all'attività agricola e di reddito da lavoro ricavato, prendendo a riferimento la situazione del piano colturale presente nel fascicolo aziendale, ha conseguito indiscutibili effetti positivi con la riduzione dei tempi istruttori con rilascio di qualifiche di IAP quasi immediate.

Nell’ottica di un continuo necessario aggiornamento delle attività amministrative collegate alle procedure è stato aperto un confronto, con il coinvolgimento delle Organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative e di AVEPA (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura), per un riscontro dell’efficacia operativa delle disposizioni attualmente in utilizzo.

Da qui le proposte di aggiornamento/modifica riportate nell’Allegato A inerenti l’acquisizione di alcuni requisiti professionali e reddituali mentre nell’Allegato B vengono aggiornati gli indici medi unitari di tempo di lavoro e reddito da lavoro per le attività agricole e connesse che potranno trovare applicazione dalla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione.

Inoltre, con l’adozione del presente provvedimento vengono superate le disposizioni adottate con deliberazioni della Giunta regionale del 4 dicembre 2018 n. 1819, 16 maggio 2017 n. 679, 31 marzo 2015 n. 435, 10 dicembre 2013 n. 2293, 25 giugno 2012 n.1227 e 7 dicembre 2011 n. 2113.

In relazione ai continui ed innovativi sviluppi delle attività agricole identificate nella coltivazione, allevamento e selvicoltura e di quelle complementari, si propone di delegare al Direttore della Direzione Agroalimentare l’aggiornamento e l’integrazione degli indici parametrici ordinari di tempo e reddito da lavoro di cui alle Tabelle 1 e 2 dell’Allegato B del presente provvedimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il decreto legislativo del 29 marzo 2004 n. 99 e in particolare gli articoli 1 e 2, che definiscono le condizioni per la figura dell’Imprenditore Agricolo Professionale persona fisica e persona giuridica (IAP);

VISTO il decreto legislativo n. 228/2001;

VISTO l’articolo 2135 del Codice civile che definisce “Imprenditore agricolo” e le attività agricole;

VISTA la DGR del 23 marzo 2010 n. 956, “Attuazione dell’articolo 5 “Semplificazione degli adempimenti amministrativi” della LR 7 agosto 2009, n. 16 “Interventi straordinari nel settore agricolo per contrastare la crisi economica e finanziaria e per la semplificazione degli adempimenti amministrativi”;

VISTA la DGR del 15 marzo 2011 n. 301 per il subentro di AVEPA (Agenzia veneta per i pagamenti in agricoltura) nella gestione dei procedimenti regionali già di competenza dei Servizi Ispettorati regionale dell’agricoltura (IRA);

VISTE le DGR 4 dicembre 2018 n. 1819, 16 maggio 2017 n. 679, 31 marzo 2015 n. 435, 10 dicembre 2013 n. 2293, 25 giugno 2012 n.1227 e 7 dicembre 2011 n. 2113, inerenti disposizioni per il riconoscimento delle qualifiche professionali richieste agli operatori del settore agricolo e tabelle convenzionali dei tempi e dei parametri di reddito di lavoro agricolo;

VISTO l’art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima.

delibera

1. di approvare le premesse, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
2. di approvare gli allegati di seguito indicati, facenti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento: Allegato A “Qualifiche professionali in  agricoltura”; Allegato B “Indici ordinari di tempo di lavoro e di reddito da lavoro per le qualifiche in agricoltura”;
3. di dare atto che, le disposizioni di cui alle deliberazioni della Giunta regionale: 4 dicembre 2018 n. 1819, 16 maggio 2017 n. 679, 31 marzo 2015 n. 435, 10 dicembre 2013 n. 2293, 25 giugno 2012, n. 1227 e 7 dicembre 2011, n. 2113, si intendono superate e organicamente riformulate con quelle di cui al presente provvedimento;
4. di stabilire che le presenti disposizioni trovino applicazione per le richieste di rilascio di qualifica di IAP presentate successivamente alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino ufficiale della Regione;
5. di stabilire che al Direttore della Direzione Agroalimentare compete, oltre al coordinamento tecnico operativo per l’esecuzione del presente provvedimento, l’aggiornamento e l’integrazione degli indici parametrici ordinari di tempo e reddito da lavoro di cui alle Tabelle 1 e 2 dell’Allegato B;
6. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
7. di incaricare la Direzione Agroalimentare dell’esecuzione del presente atto;
8. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

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