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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1462 del 08 ottobre 2019
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020. Asse 1 - Occupabilità. Approvazione dell'Avviso Pubblico "Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2019-2020" e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore 2019-2020.
Con il presente provvedimento si propone, nell’ambito del Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020, Asse 1 – Occupabilità, l’approvazione dell’Avviso Pubblico “Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2019-2020” e della Direttiva per la presentazione di progetti formativi per i percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore 2019-2020 all’interno di un Polo Tecnico Professionale, costituito con DGR n. 508/2018. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
L’importanza riconosciuta all’istruzione e alla formazione tecnico scientifica per lo sviluppo del modello economico Veneto è testimoniata dall’impegno costante che la Regione del Veneto ha speso, negli ultimi decenni, per la progressiva costruzione di un sistema regionale centrato sulla integrazione tra cultura scientifica, formazione e lavoro. Un processo di valorizzazione dell’istruzione e della formazione tecnica finalizzato ad avvicinare e integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro, superando nello stesso tempo le difficoltà derivanti dall’articolazione delle competenze tra Stato e Regioni.
Il decreto legge 31 gennaio 2007 n. 7, convertito con legge 2 aprile 2007, n. 40 ha previsto l’istituzione degli “Istituti Tecnici Superiori” (ITS) con riferimento alla riorganizzazione e al rilancio degli istituti tecnici e degli istituti professionali, e dei Poli Tecnico Professionali (PTP) quali strumenti per la realizzazione di un’offerta formativa coordinata con il fine di promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica e di sostenere le misure per la crescita sociale, economica e produttiva del Paese.
Successivamente con il D.P.C.M. del 25 gennaio 2008 e con il D.I. 7 febbraio 2013 sono state definite le linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori.
Sulla base di tali linee guida la Regione del Veneto ha potuto programmare e sostenere:
Anche sulla base dell’esperienza dei percorsi IFTS e quella degli ITS, in grado di favorire una crescente integrazione dei sistemi, avvicinando le filiere formative a quelle produttive e avviando la sperimentazione di un modello coordinato di governance territoriale, la Regione del Veneto nel 2017 ha dato inizio al processo di costituzione dei PTP (DGR n. 2212 del 29/12/2017) previsti dalla normativa statale.
L’obiettivo perseguito è quello di definire un complessivo sistema di offerta di istruzione e formazione incentrato sulla collaborazione tra territorio, mondo del lavoro, imprese, ricerca scientifica e tecnologica, istruzione tecnica e formazione professionale, che rispondesse in modo efficace ai fabbisogni formativi delle filiere su cui si fonda lo sviluppo economico regionale.
Successivamente la Giunta regionale, con deliberazione n. 508 del 17 aprile 2018, ha approvato gli Avvisi e la Direttiva per la presentazione di progetti di PTP e di percorsi sperimentali di specializzazione tecnica – IFTS, al fine di promuovere un modello organizzativo in grado di garantire una interconnessione tra i soggetti della filiera formativa e le imprese della filiera produttiva del territorio regionale.
In attuazione della citata deliberazione sono stati approvati n. 8 PTP negli ambiti tecnologici considerati strategici per lo sviluppo socio-economico e nelle aree economiche e professionali del nostro territorio e n. 7 percorsi sperimentali di specializzazione tecnica IFTS, da realizzarsi nell’ambito di un progetto di PTP, per favorire la formazione di specifici profili sulla base dei fabbisogni provenienti dal contesto socio-economico regionale e per sostenere la continuità formativa verticale dei percorsi di istruzione e formazione tecnica. Un’interconnessione resa sempre più necessaria e funzionale all’occupabilità dei giovani, anche alla luce del fenomeno di “ibridazione dei lavori” che sta caratterizzando l’attuale decennio, propizio all’adozione e all’uso di nuove tecnologie ad alto valore aggiunto.
Il decennio in corso può essere infatti definito come il decennio dei “lavori ibridi”. Per un numero crescente di mansioni, oltre alle competenze tipiche che definiscono e danno identità alla specifica occupazione, è infatti sempre più richiesto il possesso di competenze di altra natura, quasi del tutto nuove per quella occupazione, ma consolidate nelle altre occupazioni.
Un fenomeno trasversale che impatta su tutti i segmenti del mercato del lavoro e si estende a tutti i settori e a tutti i livelli organizzativi. Il lavoro ibrido pertanto combina e integra le competenze tecniche, gestionali, professionali o relazionali con le competenze informatiche e digitali, le conoscenze per comunicare nei social network, le abilità per interagire con altre persone attraverso la mediazione o l’uso di tecnologie digitali, gli orientamenti per svolgere in modo efficace la propria attività in ambienti di lavoro in cui lo spazio (fisico e sociale) e il tempo (aziendale e personale) assumono configurazioni diverse.
Possedere maggiori e nuove competenze richieste dal mercato del lavoro, si traduce pertanto nella maggior possibilità di trovare un impiego.
A completamento della descrizione del contesto in cui si colloca la presente iniziativa va sottolineata l’importanza del processo di attuazione dell’“Agenda 2030 sullo Sviluppo Sostenibile”, adottata dall’Assemblea Generale dell’ONU il 25 settembre 2015, intrapreso dalla Regione del Veneto nel 2018 (DGR n. 1351 del 18 settembre 2018).
L’Agenda 2030, nell’ambito delle cosiddette 5 P – Persone, Pianeta, Prosperità, Pace, Partnership – individua 17 obiettivi di sviluppo sostenibile finalizzati a un modello di crescita in grado di coniugare gli aspetti economici con quelli sociali e ambientali, e di assicurare una società con maggiore benessere, più equa e prospera, nel rispetto delle generazioni future.
Sulla base della sperimentazione attuata ed in base ai feed-back positivi sui percorsi conclusi con un esame finale, la Regione del Veneto intende proseguire e sostenere finanziariamente tali percorsi di specializzazione tecnica superiore attraverso il Programma Operativo Regionale (POR) Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 all’interno dell’Asse 1 Occupabilità, Obiettivo Specifico 2 “Aumentare l’occupazione dei giovani”, Obiettivo Tematico 8, Priorità d’investimento 8.ii.
Le proposte progettuali potranno essere presentate dai soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 e s.m.i. (“Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) per l’ambito della Formazione Superiore, partner di un PTP. Potranno presentare proposte progettuali anche i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29/12/2009 e alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati vengono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014/2020.
La copertura finanziaria delle obbligazioni da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento dovrà essere assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse 1 – Occupabilità – Obiettivo Specifico 2 – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8ii.
L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi Euro 931.317,40 saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con Legge regionale n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2019 – Euro 651.922,18, pari al 70% del totale, di cui:
Esercizio di imputazione 2020 – Euro 279.395,22, pari al 30% del totale, di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non siano compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%. E’ inoltre prevista, nel corso dell’anno 2020, l’erogazione di pagamenti intermedi per il 25% del totale, così come il versamento del saldo residuo del 5%, previa rendicontazione della spesa.
Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Specialisti per il Domani - Percorsi di Specializzazione Tecnica Superiore (IFTS) 2019-2020” (Allegato A) e la Direttiva per la presentazione dei progetti formativi (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B) entro e non oltre le ore 13.00 del ventesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino ufficiale della Regione del Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà affidata ad una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, con proprio atto.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
Esercizio di imputazione 2019 – Euro 651.922,18 di cui:
Esercizio di imputazione 2020 – Euro 279.395,22 di cui:
(seguono allegati)
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