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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 107 del 24 settembre 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1297 del 10 settembre 2019

Presa d'atto degli esiti della Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto e del documento finale "L'Agricoltura veneta verso il 2030". DGR n. 738 del 28 maggio 2018.

Note per la trasparenza

Il provvedimento dispone la presa d’atto degli esiti della Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto e, in particolare, del documento finale “L’Agricoltura veneta verso il 2030”, quale rappresentazione della strategia per lo sviluppo del settore primario e delle aree rurali che la Regione del Veneto intende perseguire nel prossimo decennio, tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità proposti dalla Politica agricola comune per il periodo 2021- 2027, che declinano l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Il dibattito e le attività relative al futuro delle Politiche dell'Unione Europea post 2020, per quanto riguarda in particolare la riforma della Politica Agricola Comune (PAC), sono state avviate a livello europeo attraverso una prima consultazione pubblica generale (2017) e la presentazione della Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” (COM.2017. 713 final, 29 novembre 2017).

Con la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 392 final, sono state poi presentate dalla Commissione Europea, il 1 giugno 2018, le norme sul sostegno ai piani strategici nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) ed il relativo finanziamento attraverso il Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR).

In questo contesto, la Giunta regionale ha approvato, con la deliberazione n. 738 del 28 maggio 2018, l’attivazione della Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto, allo scopo di definire e condividere, anche a livello di partenariato, le priorità strategiche in grado di orientare e prefigurare le dinamiche di sviluppo del sistema agricolo e rurale veneto nel medio periodo, nel contesto delle prospettive delineate a livello europeo e nazionale per la Politica Agricola Comune (PAC) post 2020 ed in relazione al programma di governo della Regione.

L’articolazione della Conferenza, realizzata in collaborazione il CREA-Centro di ricerca Politiche e Bioeconomia (CREA-PB) e le Università di Padova, Venezia e Verona, ha previsto le seguenti fasi principali:

  • lavori preparatori e predisposizione delle relazioni per area tematica
  • seminario di apertura (Padova, 14 dicembre 2018)
  • consultazione pubblica guidata on line nei confronti del Partenariato agricoltura e sviluppo rurale (21 dicembre 2018 – 31 gennaio 2019)
  • valutazione dei risultati della consultazione
  • elaborazione e validazione definitiva relazione finale e documento conclusivo (“L’agricoltura veneta verso il 2030”)
  • convegno conclusivo (Padova, 21 giugno 2019): presentazione delle priorità strategiche regionali attraverso il documento conclusivo “L’agricoltura veneta verso il 2030”.

Tutte le  attività hanno previsto il coordinamento generale e la partecipazione attiva delle Direzioni competenti operanti nell’ambito dell’Area Sviluppo economico (Direzione Agroambiente caccia e pesca, Direzione AdG Feasr e foreste, Direzione Agroalimentare), anche nell’ambito del Comitato organizzativo e dei gruppi tecnici di esperti.

Attraverso la consultazione online sono state acquisite dal partenariato le indicazioni e le proposte utili all’individuazione delle priorità strategiche regionali.

In considerazione delle finalità generali e della valenza della Conferenza regionale, la relativa organizzazione e realizzazione sono avvenute attraverso il sostegno della Misura 20 – Assistenza tecnica del Programma di sviluppo rurale 2014-2020 (Azione 1-Preparazione e programmazione) e, in particolare, la fase di informazione e comunicazione a supporto dell’iniziativa sono state realizzate attraverso il Piano di comunicazione del Programma attivato e gestito dalla Direzione AdG Feasr e foreste, Autorità di gestione del PSR (Azione 5 – Informazione).

Nell’ambito del servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione a sostegno del PSR, affidato all’Agenza Pomilio Blumm, con procedura di gara approvata con DGR n. 1376 del 09.09.2016 e aggiudicata con Decreto n. 27 del 15.02.2017 del direttore della Direzione AdG Feasr Parchi e Foreste, il relativo Piano pluriennale ed i Piani annuali attuativi delle azioni di comunicazione 2018 e 2019 hanno assicurato il supporto all’azione di informazione e comunicazione nelle diverse fasi della Conferenza regionale, per quanto riguarda in particolare l’organizzazione del seminario di apertura e del congresso conclusivo, la predisposizione dei relativi documenti, materiali e strumenti informativi, il coordinamento informativo per la messa a punto e  pubblicazione dei rapporti finali.

Alla Direzione AdG Feasr e foreste è stato affidato il ruolo di Struttura di coordinamento e supporto per le attività di comunicazione della Conferenza regionale.

Il documento “L’agricoltura veneta verso il 2030” propone i risultati della Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, rappresentando la strategia per lo sviluppo del settore primario e delle aree rurali che la Regione del Veneto intende seguire nel prossimo decennio, tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità proposti dalla Politica agricola comune per il periodo 2021- 2027, che declinano l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

Il report rappresenta in sintesi il percorso compiuto attraverso la Conferenza regionale, con il coinvolgimento diretto ed attivo del partenariato agricolo e rurale, rappresentato in questa occasione da oltre 300 sigle di operatori ed attori del sistema produttivo, economico, ambientale e sociale del Veneto, e delinea i punti cardine dell’approccio strategico che viene proposto all’attenzione della governance del sistema rurale veneto, con esplicito riferimento a:

• punti di forza e debolezze, possibili opportunità e minacce che il Veneto rurale si appresta ad affrontare

• fabbisogni rilevati per assicurare alle aree rurali uno sviluppo equo, inclusivo e coerente

• opzioni strategiche in grado di dare risposte sostenibili ai fabbisogni

• priorità che dovranno sostanziare le politiche regionali e orientare l’impegno degli operatori del sistema Veneto.

In considerazione della valenza complessiva della Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale e della funzione strategica del quadro d’insieme proposto dal documento “L’agricoltura veneta verso il 2030”, si propone pertanto la presa d’atto da parte della Giunta regionale del documento medesimo riprodotto nell'Allegato A al presente provvedimento e di incaricare, inoltre, la Direzione AdG Feasr e foreste della sua ampia diffusione attraverso le azioni di informazione e comunicazione a supporto del Programma di sviluppo rurale e le attività  per l’avvio della  programmazione PAC post 2020, in particolare nei confronti di operatori, rappresentanze, enti ed organismi che compartecipano alla governance del sistema agricolo e rurale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 685 del 28 maggio 2019 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 993 del 29 giugno 2016 (Assistenza tecnica PSR, Misura 20, Piano di attività) e s.m.i.

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1657 del 17 ottobre 2017 relativa all’approvazione del  Programma Operativo (PO.2) di Assistenza tecnica al PSR 2014-2020 (Misura 20);

VISTO il Decreto n. 27 del 15 febbraio 2017 del Direttore della Direzione AdG Feasr, parchi e foreste, che approva l’aggiudicazione del servizio di sviluppo e attuazione del Piano di comunicazione a sostegno del PSR all’operatore economico Pomilio Blumm srl con sede in Pescara;

VISTO il contratto rep. n. 7523 del 13/04/2017 stipulato tra la Regione del Veneto e l’aggiudicatario Pomilio Blumm srl relativo all’affidamento del suddetto servizio;

VISTO il Decreto n. 14 del 20 febbraio 2018 con il quale il Direttore della Direzione AdG Feasr, Parchi e Foreste approva l’aggiornamento al 2018 del Piano di comunicazione a valenza pluriennale a sostegno del PSR 2014-2020 ed il Piano annuale delle azioni di comunicazione 2018;

VISTO il Decreto n. 32 del 4 aprile 2019 con il quale il Direttore della Direzione AdG Feasr e Foreste approva l’aggiornamento al 2019 del Piano di comunicazione a valenza pluriennale a sostegno del PSR 2014-2020, ed il Piano annuale delle azioni di comunicazione 2019;

VISTE le deliberazioni n. 802 e n. 803 del 27.5.2016, n. 1507 del 26.9.2016 e n. 1014 del 4.7.2017, con le quali la Giunta regionale ha approvato il nuovo assetto organizzativo regionale, con l’istituzione di nuove Direzioni ed Unità organizzative;

VISTO  il Decreto n. 1 del 19.01.2017, con il quale il Direttore dell’Area Sviluppo Economico ha approvato la ricognizione delle strutture di Direzione e di Progetto nelle quali si articola l’Area medesima, con riferimento alle relative attribuzioni e competenze, in conseguenza delle modifiche introdotte dalla L.R. n. 14/2016 alla L.R. n. 54/2012 e della conseguente rimodulazione organizzativa regionale;

VISTO il Decreto del Direttore dell’Area Sviluppo Economico n. 21 del 4.9.2017 di approvazione del “Quadro organizzativo e funzionale” che individua le strutture, le funzioni e le figure coinvolte, nell’ambito dell’Area Sviluppo Economico, ai fini della attuazione e gestione del Programma di Sviluppo Rurale, e ss.mm.ii.;

VISTA la deliberazione n. 269 dell’8 marzo 2019 con la quale la Giunta regionale ha disposto la ridenominazione di alcune Unità organizzative dell’Area Sviluppo Economico e, in particolare, la ridenominazione della U.O. “Parchi e Foreste” in U.O. “Foreste e Selvicoltura”, e correlativamente, la ridenominazione della Direzione “ADG Feasr, parchi e foreste” in “ADG Feasr e Foreste”;

VISTA la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni “Il futuro dell’alimentazione e dell’agricoltura” – COM(2017) 713 final- del 29 novembre 2017;

VISTA la Comunicazione della Commissione COM(2018) 98 final, del 14.2.2018, “A new, modern Multiannual Financial Framework for a European Union that delivers efficiently on its priorities post-2020”;

VISTO il documento del Ministero della politiche agricole alimentari e forestali “Prospettive di riforma della PAC: la proposta italiana”;

VISTO il documento proposto dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri “Posizione italiana sulla Politica di Coesione post 2020”, approvato nella seduta della Conferenza Unificata del 9 novembre 2017;

VISTA la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 392 final, presentata dalla Commissione Europea il 1 giugno 2018, recante norme sul sostegno ai piani strategici che gli Stati membri devono redigere nell’ambito della politica agricola comune (piani strategici della PAC) e finanziati dal Fondo europeo agricolo di garanzia (FEAGA) e dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio e il regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio;

VISTA la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 393 final, presentata dalla Commissione Europea il 1 giugno 2018, sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga il regolamento (UE) n. 1306/2013;

VISTA la proposta di Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio COM (2018) 394 final, presentata dalla Commissione Europea il 1 giugno 2018, che modifica i regolamenti (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli, (UE) n. 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari, (UE) n. 251/2014 concernente la definizione, la designazione, la presentazione, l’etichettatura e la protezione delle indicazioni geografiche dei prodotti vitivinicoli aromatizzati, (UE) n. 228/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle regioni ultraperiferiche dell’Unione e (UE) n. 229/2013 recante misure specifiche nel settore dell’agricoltura a favore delle isole minori del Mar Egeo;

VISTA la DGR n. 738 del 28 maggio 2018, relativa alla definizione del programma e dell'organizzazione della "Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto";

VISTO il Decreto n. 149 del 31 agosto 2018 con il quale il Direttore della Direzione Agroambiente, caccia e pesca approva il Progetto esecutivo della Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto;

PRESO ATTO degli esiti generali della Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto e, in particolare, del documento finale “L’agricoltura veneta verso il 2030” presentato al Congresso conclusivo del 21 giugno 2019 (Padova, Agripolis), di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, in relazione alla funzione strategica del quadro d’insieme rappresentato, per assicurarne anche l’ampia diffusione a livello regionale, nei confronti di operatori, rappresentanze, enti ed organismi che compartecipano alla governance complessiva del sistema agricolo e rurale;

DATO ATTO che il Direttore dell'Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

RAVVISATA l'opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

  1. di approvare le premesse, quale parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto e di fare propri gli esiti generali della Conferenza regionale dell'agricoltura e dello sviluppo rurale del Veneto e, in particolare, del documento finale “L’agricoltura veneta verso il 2030” presentato al Congresso conclusivo del 21 giugno 2019 (Padova, Agripolis), proposto nell’Allegato A parte integrante del presente provvedimento, quale rappresentazione della strategia per lo sviluppo del settore primario e delle aree rurali del Veneto, tenendo conto degli obiettivi di sostenibilità proposti dalla Politica agricola comune per il periodo 2021- 2027, che declinano l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite;
  3. di incaricare la Direzione AdG Feasr e foreste dell’esecuzione del presente atto e della diffusione del documento “L’agricoltura veneta verso il 2030” attraverso le attività di informazione e comunicazione a supporto del Programma di sviluppo rurale e le attività  per l’avvio della  programmazione PAC post 2020;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1297_19_AllegatoA_403246.pdf

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