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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 104 del 17 settembre 2019


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1281 del 03 settembre 2019

Iniziative di promozione e valorizzazione dell'identità veneta. Secondo provvedimento di concessione contributi - Esercizio finanziario 2019. L.R. 14 gennaio 2003, n. 3 - art. 22.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si concedono, sulla base della L.R. 14 gennaio 2003, n. 3 art. 22, alcuni contributi a sostegno dei progetti presentati da Enti e da Associazioni per la realizzazione di iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale su cui trova fondamento l’identità veneta.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’art. 22 della legge regionale n. 3 del 14 gennaio 2003 (legge finanziaria regionale per l'esercizio 2003) autorizza la Giunta regionale a promuovere e favorire iniziative di ricerca, di divulgazione e di valorizzazione del patrimonio culturale e linguistico su cui trova fondamento l’identità veneta. Le azioni previste dalla norma sono la promozione e il sostegno all’organizzazione di iniziative di ricerca, seminari, pubblicazioni ed eventi finalizzati a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si possono riconoscere l’espressione e i segni dell’identità veneta.

Con deliberazione n. 4087 del 30 dicembre 2005, la Giunta regionale ha approvato, ai sensi dell’art. 12 della Legge 241/90, per l’anno 2006 e seguenti i criteri e le modalità di attuazione della norma succitata. I criteri applicativi prevedono che la Giunta regionale possa agire con una doppia modalità di intervento, che si concretizza sostenendo iniziative attivate direttamente dalla Giunta stessa oppure erogando contributi ad Enti Locali, istituzioni pubbliche o private ed Associazioni che propongano attività finalizzate a far conoscere la complessità culturale e linguistica nella quale si riconoscono i segni e l’espressione dell’identità veneta.

La succitata deliberazione stabilisce altresì che le domande di contributo possano essere presentate da Enti Locali, Istituzioni pubbliche di studio e ricerca, Istituzioni private ed Associazioni senza fine di lucro e debbano essere inviate all’Amministrazione regionale almeno 60 giorni prima della data dell’evento per il quale vengono formulate. Si prevede poi che l’eventuale contributo assegnato non possa essere superiore al 70% della spesa complessiva del progetto.

Alla data del 31 luglio 2019 le istanze presentate a valere sull’art. 22 della Legge Regionale 14 gennaio 2003, n. 3 sono state complessivamente 66 di cui 64 domande di contributo e 2 proposte di iniziative dirette, per una spesa preventivata complessiva di Euro 1.674.841,11=.

Con provvedimento deliberativo n. 862 del 19 giugno 2019 sono state finanziate 2 iniziative dirette per un ammontare di Euro 100.000,00= e con provvedimento n. 771 del 4 giugno 2019 sono state ammesse a contributo e finanziate 19 domande per un ammontare complessivo di Euro 53.100,00= con un impegno complessivo a valere sul capitolo n. 100626 di Euro 153.100,00 a fronte di uno stanziamento a bilancio pari ad Euro 170.000,00=.

Dalla valutazione delle istanze presentate e ritenute ammissibili, con il presente provvedimento si ammettono a contributo n. 6 iniziative, elencate in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, pienamente rispondenti a quanto previsto dai criteri applicativi della citata legge regionale, e che si connotano per una precisa capacità di mettere in risalto il patrimonio culturale veneto potenziando al contempo l’identità veneta, intesa nella sua più ampia accezione. In particolare, le iniziative sostenute riguardano alcune azioni di approfondimento storico realizzato sia attraverso attività di ricerca che di diffusione delle tradizioni, l’organizzazione di eventi rievocativi, lo studio e la riproposizione di testi in lingua veneta, rappresentazioni teatrali tese a valorizzare il patrimonio artistico veneto, nonché momenti dedicati alla tradizione locale e di promozione dell’identità e del territorio, aventi come esito la diffusione di elementi significativi del portato storico e culturale regionale.

L’ammissione a contributo delle iniziative riportate nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per l’importo a fianco di ciascuna indicato, comporta un importo massimo di spesa di Euro 22.100,00.= somma che verrà resa disponibile sul cap. 100626 ad oggetto “Trasferimenti regionali per favorire la promozione e la valorizzazione dell’identità veneta (Art. 22, L.R. 14.01.2003, n. 3)”, per effetto di una variazione di bilancio, richiesta con nota prot.n.357533 del 9 agosto 2019 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport. All’impegno della somma complessiva di Euro 22.100,00.= provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati su detto capitolo del bilancio di previsione 2019-2021, con imputazione all’esercizio 2019.

L’erogazione del contributo avviene ad attività conclusa e sulla base della presentazione di una rendicontazione delle spese sostenute, unitamente ad una relazione comprovante la realizzazione delle varie attività proposte, il livello di raggiungimento degli obiettivi e la ricaduta degli effetti dell’iniziativa nel territorio regionale. Qualora il soggetto attuatore non realizzi l’iniziativa o la realizzi solo parzialmente e/o quando le spese effettivamente sostenute risultino inferiori all’importo minimo necessario per procedere alla liquidazione del contributo concesso, secondo quanto previsto dai criteri applicativi, si provvederà rispettivamente – con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport – alla revoca o alla riduzione del contributo, tenuto conto della spesa effettivamente sostenuta e valutata ammissibile dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Le iniziative dovranno essere realizzate entro il corrente anno e comunque rendicontate entro e non oltre il 31.12.2019. In casi particolari, con Decreto del Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, a seguito di motivata richiesta da parte del soggetto attuatore, sarà possibile procedere, fermo restando le risorse impegnate, alla ridefinizione della proposta progettuale, purché coerente con le finalità del progetto originario approvato dalla Giunta regionale.

Ogni attività di promozione e/o comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sull’immagine coordinata e sull’apposizione del logo regionale.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 22 della Legge regionale 14 gennaio 2003, n. 3;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 4087 del 30 dicembre 2005;

VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;

VISTA la Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la Legge regionale 21.12.2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la Legge regionale 21.12.2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la Legge regionale 21.12.2018, n. 45 che approva il bilancio regionale di previsione 2019-2021;

VISTA la deliberazione n. 1928 del 21.12.2018 che approva il Documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28.12.2018 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2019–2021;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 03.01.2019 di approvazione degli obiettivi gestionali per il triennio 2019-2021;

VISTA la deliberazione n. 67 del 29.01.2019 che approva le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTA la nota prot.n. 357533 del 9 agosto 2019 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, di richiesta di variazione di bilancio;

VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificato dalla Legge regionale 14 del 17.05.2016;

VISTA la documentazione agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

delibera

  1. di approvare quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento quanto riportato in premessa;
  1. di concedere alle Istituzioni e alle realtà associative di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, il contributo per ciascuna indicato finalizzato alla realizzazione delle iniziative proposte ed ivi descritte per un importo complessivo di Euro 22.100,00;
  1. di determinare in Euro 22.100,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa per la realizzazione delle iniziative di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100626 ad oggetto "Trasferimenti regionali per favorire la promozione e la valorizzazione dell’identità veneta (Art. 22, L.R. 14.01.2003, n. 3)”, del bilancio di previsione 2019-2021, con imputazione all’esercizio 2019;
  1. di dare atto che è stata avviata con nota prot.n. 357533 del 9 agosto 2019 della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo 100626, la procedura per la variazione di bilancio a seguito della quale il medesimo capitolo presenterà sufficiente capienza;
  1. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  1. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto e dell’adozione di ogni ulteriore e conseguente atto relativo alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal D.Lgs. 97/2016;
  1. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1281_19_AllegatoA_402624.pdf

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