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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 100 del 03 settembre 2019


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1218 del 14 agosto 2019

Piano di riparto dei contributi per le attività museali. Anno 2019. L.R. 5 settembre 1984 n. 50 "Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale". Deliberazione/CR n. 79 del 12.07.2019.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento la Giunta regionale approva il Piano di riparto dei contributi a favore dei musei di ente locale e di interesse locale, di cui alla deliberazione/CR n. 79 del 12.07.2019, previsto dall’art. 19 della legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984, finanziato nel corrente esercizio 2019. Lo stanziamento disponibile permette il sostegno di progetti presentati da otto musei di ente locale o di interesse locale.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Con la legge regionale 5 settembre 1984 n. 50 “Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale” la Regione del Veneto provvede a sostenere progetti, gestionali e culturali, di ordinaria programmazione avviati da titolari di musei di enti locali e di raccolte dichiarate di interesse locale, riconosciuti in possesso dei requisiti previsti agli articoli 7 e 9. Tali istituti possono inoltrare alla Giunta regionale domanda di contributo per le attività elencate all’art. 19 della legge citata, secondo le modalità e i criteri stabiliti dalla DGR n. 1235 del 3 agosto 2011, “Integrazione della DGR n. 2369 del 25 maggio 1993. L.R. 5/9/1984, n. 50. Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di Enti locali e di interesse locale. Determinazione criteri e modalità ai sensi dell’art.12 della Legge 241/1990 per il settore museale”.

Entro il termine previsto dalla L.R. 50/84 del 31 gennaio 2019, sono pervenute n. 22 richieste da parte di soggetti pubblici e privati. La competente Direzione Beni Attività Culturali e Sport ha effettuato l’istruttoria delle domande, che, sulla base del rispetto formale alle modalità di presentazione previste, sono risultate tutte ammissibili all’esame del riparto dei contributi.

Il contributo richiesto per le iniziative presentate nelle n. 22 istanze ammesse all’esame del riparto ammonta complessivamente a Euro 928.532,57. Nel loro complesso le domande pervenute hanno evidenziato un prevalente orientamento verso interventi inerenti l’integrità, la sicurezza, la conservazione e il restauro del patrimonio, la manutenzione e la fruizione pubblica del materiale: su 101 attività che i 22 musei hanno illustrato, ben 53 riguardano lo specifico di azioni di tutela e salvaguardia dei beni conservati. Le altre attività, per le quali i soggetti titolari dei musei hanno richiesto contributi, sono rivolte alla realizzazione di iniziative scientifiche, informative e didattiche, all’incremento delle collezioni, preparazione e pubblicazione di censimenti, inventari, indici, cataloghi e ogni altro strumento di informazione relativo all’attività dei musei, all’arricchimento delle attrezzature, delle biblioteche specializzate, degli strumenti di ricerca e di restauro, all’adozione dei mezzi di conoscenza e comunicazione audiovisivi, alla realizzazione di iniziative scientifiche, informative e didattiche nell’ambito dei musei e istituti assimilabili, alla riproduzione meccanica, ove opportuno, a uso di archivio e per minore usura del materiale.

Dopo la verifica formale delle istanze, in data 29 maggio 2019 è stato acquisito il parere della Commissione consultiva sulla validità e rilevanza culturale delle iniziative, così come previsto dall’art. 20 della L.R. n. 50/1984. La valutazione si è attenuta sia ai criteri di carattere generale indicati all’art. 21 della legge in questione, sia a quanto disciplinato dalla DGR n. 1235 del 3 agosto 2011, che indica il grado di valutazione da assegnare ai singoli progetti: valutazione massima per gli interventi di restauro e per l’acquisto di impianti antifurto, antincendio e climatizzazione; valutazione media per le attività didattiche qualificate, per gli allestimenti e l’acquisto di attrezzature tecnico-scientifiche di stretta attinenza alle finalità museali; valutazione minima per gli incrementi bibliografici, la pubblicazione di bollettini, e per tutti gli altri interventi che la Commissione consultiva eventualmente ritenga di considerare non prioritari o minori, considerando in una visione complessiva l’attività dell’istituto.

Nel corso dei lavori della Commissione, a fronte dello stanziamento assegnato in bilancio 2019 ammontante a euro 50.000,00, i componenti esperti hanno espresso preoccupazione per la principale funzione dei musei, la conservazione e la sicurezza dei beni culturali di cui sono custodi, irrinunciabile e improrogabile nella missione di ogni istituto. Per tale motivo, in modo unanime la Commissione ha proposto che nel provvedimento di riparto quanto attualmente a disposizione venga assegnato, in misura proporzionale alle richieste, alle sole attività che hanno avuto valutazione massima, ovvero quelle inerenti agli interventi di restauro e per l’acquisto di impianti antifurto, antincendio e climatizzazione, rinviando il contributo alle attività che hanno ottenuto una valutazione media e minima all’eventuale stanziamento di ulteriori risorse nel capitolo dedicato. Le valutazioni complessive e i pareri espressi dai componenti sono documentati nel verbale della Commissione, conservato agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport.

Delle n. 22 domande presentate dagli enti, n. 11 presentano interventi giudicati come prioritari con valutazione massima. Per quanto innanzi illustrato, le iniziative di n. 8 soggetti risultano quindi finanziabili, mentre le iniziative di n. 3 soggetti risultano non finanziabili ai sensi della DGR 1235/2011, poiché, dopo i calcoli di riparto effettuati, il contributo assegnabile risulta inferiore alla soglia minima prevista di € 1.000,00.

Per l’esercizio finanziario 2019, condivise le valutazioni espresse dalla Commissione consultiva, in base ai criteri fissati dalla L.R. n. 50/84 art. 42 e per quanto disposto con DGR n. 1235/2011, si propone di ripartire, in maniera proporzionale rispetto alla spesa prevista per ciascuna iniziativa, lo stanziamento di Euro 50.000,00, disponibile nel capitolo di spesa 70120 “Contributi a enti locali e altri organismi titolari di musei di interesse locale - Art. 19, L.R. 5.9.1984, n. 50, tra n. 8 soggetti elencati nell’Allegato A, “Elenco soggetti ammessi e finanziati”, per interventi che hanno ottenuto la valutazione massima. A margine del citato elenco sono indicati anche i n. 3 soggetti ammessi ma non finanziati per le ragioni sopra esposte.

Le domande dei n. 20 soggetti relative a interventi che hanno ottenuto valutazione media o minima, esclusi dal presente riparto, sono riportate nell’Allegato B “Elenco soggetti ammessi e finanziabili”.

I soggetti risultati beneficiari, a pena di decadenza, devono trasmettere alla Direzione Beni Attività Culturali e Sport la formale accettazione del contributo assegnato entro e non oltre i 90 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione. La rendicontazione finale dovrà pervenire entro il 31.12.2019 accompagnata da una relazione tecnico-scientifica sul compimento del progetto e da adeguata documentazione contabile.

Il contributo è erogato in un’unica soluzione in esito a positiva istruttoria della rendicontazione finale.

Qualora l’ente beneficiario verificasse di trovarsi nelle condizioni di non poter portare a compimento tutto o parte delle iniziative e, pertanto, di non avvalersi di tutto o di parte del contributo assegnato, è tenuto a comunicare la rinuncia formale e le motivazioni che l’hanno determinata. Come previsto dall’art. 48 della L.R. 50/1984, la percentuale massima del contributo concesso ammonta al 70% della spesa ritenuta ammissibile. Il contributo concesso è vincolato alla destinazione indicata nella domanda.

Ogni attività di promozione e comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sulla immagine coordinata e sulla apposizione del logo regionale.

Eventuali risorse aggiuntive che dovessero rendersi disponibili nel corso del corrente esercizio finanziario, saranno ripartite tra i soggetti elencati nell’Allegato B per gli interventi che hanno ottenuto la valutazione media e minima, in maniera proporzionale rispetto alla spesa prevista per ciascun intervento, al cui impegno di spesa provvederà il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport con propri atti.

La Giunta regionale ha approvato la proposta di piano di riparto di cui all’Allegato A “Elenco soggetti ammessi e finanziati” e all’Allegato B “Elenco soggetti ammessi e finanziabili” con deliberazione/CR n. 79 del 12.07.2019, trasmessa, ai sensi dell’art. 45, comma 1, lettera c) della legge in oggetto, al parere della competente Commissione consiliare. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 24.07.2019, si è espressa all’unanimità con parere favorevole n. 443 in merito al provvedimento citato.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di approvare definitivamente il Piano di riparto dei contributi a favore dei musei di ente locale e di interesse locale, per l’anno 2019, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento.

Si dà atto, infine, che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI l’art. 19 e l’art. 45, comma 1, lettera c), della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50;

VISTA la DGR n. 1235/2011;

VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla L.R. 14 del 17.05.2016;

VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;

VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;

VISTA la Legge regionale n. 43 del 21 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la Legge regionale n. 44 del 21 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la Legge regionale n. 45 del 21.12.2018 che approva il bilancio di previsione 2019-2021;

VISTA la deliberazione n. 1928 del 21.12.2018 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28.12.2018 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2019–2021;

VISTA la deliberazione n. 67 del 29.01.2019 che approva le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;

VISTA la deliberazione/CR n. 79 del 12.07.2019;

VISTO il parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare n. 443 del 24.07.2019;

VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;

Condivise le considerazioni espresse in narrativa;

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di prendere atto del parere favorevole della competente Commissione consiliare e di approvare il riparto dei contributi di cui all’Allegato A Elenco soggetti ammessi e finanziati” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 50.000,00 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 70120 “Contributi a enti locali e altri organismi titolari di musei di interesse locale (Art. 19, L.R. 5.9.1984, n. 50)” del bilancio regionale di previsione 2019-2021, che presenta risorse disponibili pari a Euro 50.000,00, con imputazione all’esercizio 2019;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Beni Attività Culturali e Sport a procedere con propri atti, nel caso che eventuali risorse aggiuntive dovessero rendersi disponibili nel corso dell’esercizio finanziario 2019, ripartendole proporzionalmente tra i soggetti elencati nell’Allegato B “Elenco soggetti ammessi e finanziabili”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività Culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  7. di dare atto che i contributi di cui al presente provvedimento sono corrisposti sotto la condizione risolutiva di cui all’art. 88, c. 4-bis, del D.lgs. n. 159/2011 e s.m.i. “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”. In presenza di certificazione antimafia negativa, l’Amministrazione regionale si riserva di disporre la revoca del provvedimento di approvazione del contributo;
  8. di dare atto che le attività oggetto di contributo dovranno essere concluse e rendicontate entro i termini stabiliti in narrativa e che le somme indicate saranno liquidate secondo le modalità ugualmente esposte in narrativa;
  9. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal decreto legislativo n. 97/2016;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1218_19_AllegatoA_401185.pdf
Dgr_1218_19_AllegatoB_401185.pdf

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