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Materia: Edilizia ospedaliera
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1204 del 14 agosto 2019
Autorizzazioni ad Aziende ULSS e Ospedaliere delle richieste sottoposte a parere di congruità della Commissione Regionale per l'Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) nelle sedute del 09 aprile 2019, 14 e 23 maggio 2019, 21 giugno 2019.
Con il presente provvedimento si prende atto dei verbali della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (C.R.I.T.E.) delle sedute del 09 aprile 2019, 14 e 23 maggio 2019, 21 giugno 2019, si autorizzano alcune aziende sanitarie e ospedaliere ad effettuare gli investimenti di cui ai pareri favorevoli espressi nelle predette sedute e si assegnano i finanziamenti regionali per l’anno 2019, di cui ai pareri favorevoli C.R.I.T.E. ai finanziamenti stessi.
L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.
La DGR n. 1455 del 6/6/2008 avente ad oggetto “Riavvio dell’attività di valutazione degli investimenti nel settore socio sanitario. Costituzione della Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE) e approvazione dei Criteri per la definizione di un piano allocativo delle attrezzature di imaging clinico nella Regione del Veneto” ha definito un nuovo modello di valutazione delle richieste di autorizzazione all’acquisto di grandi attrezzature, disciplinato le richieste di autorizzazione agli investimenti in edilizia sanitaria ed elaborato una serie di innovativi criteri a supporto delle competenti strutture della Segreteria regionale Sanità e Sociale ed ha inoltre costituito la Commissione Regionale per l’Investimento in Tecnologia ed Edilizia (CRITE), che ha assorbito le funzioni del precedente Gruppo Tecnico di Valutazione degli Investimenti nel settore Socio Sanitario.
La DGR 2353/2011, anche in conseguenza dell’entrata in vigore del D.Lgs. 118/2011, ha modificato la composizione della CRITE, con gli obiettivi di offrire alle Aziende ed alla Regione un più adeguato supporto alle attività di programmazione, assicurare agli investimenti previsti, dove possibile, ambiti di applicazione comuni e coerenti con la programmazione regionale ed in linea con quanto previsto dai Piani Triennali delle Opere Pubbliche e con quanto previsto dalla normativa in materia di approvvigionamenti di beni e servizi di cui al D.Lgs. 163/2006, garantire un miglior sostegno alle finalità comuni di controllo e contenimento della spesa e di armonizzare le procedure di autorizzazione degli investimenti con quanto previsto dagli articoli 25 e 32 del D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, e dai relativi provvedimenti attuativi.
La medesima DGR 2353/2011 ha puntualmente disposto che l’ambito di applicazione delle competenze della CRITE sono i “progetti di investimento” articolati in:
altri ambiti, quali mobili, arredi, automezzi, immobilizzazioni immateriali ed altro.
In particolare, le competenze della CRITE comprendono gli investimenti in ambito ospedaliero, territoriale e di prevenzione – che devono essere ricondotti a tali aree progettuali –, i progetti di investimento in attrezzature, grandi apparecchiature, informatica, etc. (ad esclusione dei progetti di edilizia) di entità economica superiore alla soglia comunitaria, gli investimenti per service sanitari, gli investimenti previsti nell’ambito di contratti di finanza di progetto, concessioni, etc., le richieste di autorizzazione alla contrazione di mutui e l’analisi di ciascun Piano degli Investimenti triennale delle Aziende ULSS ed Ospedaliere regionali.
Nell’ambito di valutazione della CRITE vengono comprese, inoltre, anche le richieste di autorizzazione alla contrazione di mutui ex artt. 5 e 6 della L.R. 55/94, così come previsto dalla DGR n. 125/2011.
Con DGR n. 957 del 18 giugno 2013 la Giunta regionale ha modificato la composizione della CRITE di cui alla DGR n. 2353/2011.
Con DGR n. 767 del 27 maggio 2014 la Giunta regionale ha aggiornato le strutture regionali che compongono la CRITE a seguito dei provvedimenti di attuazione della legge regionale di riorganizzazione n. 54 del 03.12.2012.
Con DGR n. 136 del 16 febbraio 2016 la Giunta regionale ha individuato la CRITE quale organismo istituzionalmente titolare delle valutazioni delle tecnologie (Health Technology Assessment) prevedendo una nuova composizione della stessa Commissione.
Con Legge regionale 25 ottobre 2016, n. 19 è stato istituito l’Ente di governance della sanità veneta denominato “Azienda per il governo della sanità della regione del veneto – Azienda Zero” e con successivi provvedimenti attuativi regionali e aziendali è stata definita l’organizzazione e il funzionamento del predetto Ente.
Con DGR n. 3 del 5 gennaio 2018 avente ad oggetto “Assestamento organizzazione della Giunta Regionale. Provvedimenti attuativi” la Giunta regionale ha ridefinito, tra l’altro, il conseguente assetto organizzativo dell’Area Sanità e Sociale della Regione a partire dal 1° gennaio 2018.
A seguito della nuova organizzazione regionale e dell’istituzione di Azienda Zero, la composizione della CRITE è stata adeguata alle nuove denominazioni delle strutture regionali giusta DGR n. 370 del 26 marzo 2018.
Con DGR n. 522 del 17.04.2018 la Giunta regionale ha fornito indicazioni alle Aziende Sanitarie in merito al sistema degli acquisti di beni e servizi per le Aziende del Servizio Socio Sanitario Regionale e ha definito la composizione della CRITE.
Con Legge Regionale n. 48 del 28.12.2018 avente ad oggetto "Piano Socio sanitario 2019-2023" sono state normativamente previste le funzioni della CRITE nel suo ruolo di supporto alla Giunta regionale nella definizione e realizzazione degli obiettivi di governo e amministrazione sulla base dei principi e indirizzi generali della programmazione regionale generale di competenza del Consiglio regionale, verificando la coerenza con la programmazione regionale e la sostenibilità economico finanziaria dei progetti di investimento, di tecnologia e di edilizia in ambito sanitario e socio sanitario.
A seguito di convocazione, la CRITE si è riunita nelle sedute del giorno 09 aprile 2019, 14 maggio 2019, 23 maggio 2019 e 21 giugno 2019.
Con il presente provvedimento si propone di prendere atto dei verbali delle sedute della CRITE del 09 aprile 2019, 14 e 23 maggio 2019, 21 giugno 2019, agli atti presso la Direzione Risorse Strumentali SSR, e di autorizzare quanto indicato nell’Allegato A al presente provvedimento, in virtù dei pareri favorevoli espressi dalla CRITE nelle sedute precitate, investimenti ritenuti congrui dalla Commissione anche in rapporto ad una valutazione complessiva degli investimenti inerenti le dotazioni di tutti gli enti sanitari presenti sul territorio.
Nel corso della seduta del 23 maggio, la CRITE ha, altresì, preso atto della programmazione degli investimenti nel quinquennio 2017/2021, nell’ambito del contratto di Project Financing dell’Azienda ULSS 2 Marca Trevigiana, e in particolare della rendicontazione di quanto già acquisito negli anni 2017 e 2018 e dell’Aggiornamento del Piano per il triennio 2019 – 2021.
Con la presente deliberazione, per far fronte alle molteplici richieste di finanziamento degli Enti del SSR, si propone di finalizzare la quota parte residuale di utile di GSA 2017 pari ad € 42.462.583,63 (derivante dall’importo di € 51.884.468,09 che con DGR n. 1577/2018 era stato destinato a garanzia del generale equilibrio economico finanziario del SSR - con possibilità di essere vincolato a specifica destinazione con successivi provvedimenti di Giunta – decurtato dell’importo di € 9.421.884,46 di cui si è già disposta la finalizzazione con Deliberazione n. 481/2019 punto 9) per il finanziamento degli investimenti degli Enti del SSR secondo le priorità individuate dalla Commissione Regionale per gli Investimenti in Tecnologia ed Edilizia.
Con il presente atto, in virtù dei pareri favorevoli espressi dalla CRITE in merito alle richieste degli Enti del SSR di finanziamento regionale degli investimenti, si propone altresì di autorizzare il finanziamento regionale degli investimenti di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, per gli importi indicati nella colonna “assegnazione CRITE 2019” e assegnare contestualmente tali importi agli Enti del SSR indicati nella prima colonna dell’Allegato B per l’importo complessivo di € 32.081.083,16.
Tale finanziamento complessivo di € 32.081.083,16 trova copertura finanziaria a carico delle risorse del perimetro sanitario già erogate ad Azienda Zero, ai sensi dell’articolo 2, comma 1, lett. b) della L.R.19/2016, nei termini di seguito indicati:
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Vista la legge regionale n. 55/1994;
Vista la legge regionale n. 27 del 7/11/2003;
Vista la propria deliberazione n. 1455 del 6/6/2008;
Vista la propria deliberazione n. 125/2011;
Visto il D. Lgs. 118/11;
Richiamata la propria deliberazione n. 2353 del 29/12/2011;
Visto l’art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
Richiamata la propria deliberazione n. 957 del 18/06/2013;
Vista la propria deliberazione n. 767 del 27/5/2014;
Vista la propria deliberazione n. 136 del 16/02/2016;
Viste le LL.RR. 25/10/2016, n. 19 e 30/12/2016, n. 30;
Vista la propria deliberazione n. 3 del 05/01/2018;
Vista la propria deliberazione n. 370 del 26/03/2018;
Vista la propria deliberazione n. 522 del 17/04/2018;
Vista la propria deliberazione n. 493 del 17/04/2018;
Vista la propria deliberazione n. 1577 del 30/10/2018;
Vista la L.R. 14/12/2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
Vista la L.R. 14/12/2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;
Vista la L.R. 21/12/2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
Vista la L.R. 28.12.2018 n. 48 avente ad oggetto "Piano Socio sanitario 2019-2023";
Vista la DGR n. 38 del 21/01/2019;
Vista la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021”;
Visto il Decreto del Segretario Generale della Programmazione del 28/12/2018, n. 12: “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;
Visto il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15/01/2019;
Visti i Decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31/01/2019, n. 8 del 08/03/2019 e n. 31 del 10/06/2019;
delibera
(seguono allegati)
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