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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 30 agosto 2019


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1179 del 06 agosto 2019

Piano di riparto dei contributi a favore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale. Anno 2019. L.R. 5 settembre 1984 n. 50: "Norme in materia di musei, biblioteche, archivi di enti locali o di interesse locale". Deliberazione/CR n. 70 del 28.6.2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale approva il Piano di riparto di cui alla Deliberazione/CR n. 70 del 28.6.2019 concernente i contributi a favore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, previsto dagli articoli 36 e 37 della legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984, finanziato nel corrente esercizio 2019. Lo stanziamento disponibile permette il sostegno di dieci programmi di attività di reti e sistemi bibliotecari territoriali.

L'Assessore Giuseppe Pan per l'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

Ai sensi della L.R. n. 50 del 5 settembre 1984 la Regione del Veneto assegna contributi alle biblioteche di ente locale e di interesse locale per spese di funzionamento della struttura, aggiornamento della tecnologia digitale, arricchimento del patrimonio documentario, sicurezza e conservazione del materiale, reti informative, come descritto nell’art. 36. I criteri in base ai quali vengono assegnati i contributi sono elencati nell’art. 37: la popolazione servita, la funzione sociale della biblioteca, i progetti promozionali, le spese sostenute, le esigenze di riequilibrio territoriale e sociale.

Per ogni esercizio finanziario a partire dal 2007, registrando il progressivo aggregarsi delle biblioteche in reti cooperative di servizi, la Giunta regionale ha deliberato di destinare gli stanziamenti annuali per le biblioteche soltanto alle reti di cooperazione provinciali, intercomunali e urbane in capoluoghi di provincia, concentrando così il proprio intervento finanziario per favorire le economie di scala possibili ed evitare la dispersione in contributi minimi.

Nel 2018, con DGR n. 1641/2018, la Giunta ha ritenuto di dare priorità alle reti provinciali, per sostenere i servizi di rete che le Province non potevano gestire con risorse proprie, né con quelle destinate dalle leggi regionali n. 19/2015 e n. 30/2016.

Riscontrata l’efficacia delle scelte operate, si propone di confermare per il riparto dell’esercizio finanziario 2019 il medesimo orientamento, con il metodo e i parametri di valutazione adottati, e di privilegiare quindi, tra le reti che hanno fatto domanda, le Province.

I parametri di valutazione per ripartire i contributi destinati alle attività ordinarie delle biblioteche poggiano sui criteri indicati dalla L.R. 50/84 che, per consentire una ripartizione oggettiva, sono stati tradotti in elementi quantitativi e modalità di calcolo definiti dalle DGR n. 4157 del 2006 e n. 2436 del 2007, quali la grandezza della rete, i prestiti, la presenza di attività di promozione della lettura, la formazione, la comunicazione esterna. Tali fattori hanno dato prova di consentire un’equilibrata distribuzione, anche territoriale, delle risorse disponibili.

Il presente riparto dei contributi alle biblioteche è calcolato dunque nel modo seguente: il 95% di ciascun contributo si basa sui consolidati criteri storici, predeterminati e oggettivi, proporzionali allo stanziamento storico ricevuto, per assicurare nella maggior misura possibile la continuità dei servizi erogati. Il restante 5% è un fattore incentivante, legato a indici di efficienza ed efficacia, per premiare gli elementi di qualità dei servizi indicati.

La competente Direzione Beni Attività culturali e Sport ha effettuato l’istruttoria di tutte le n. 20 domande pervenute per l’esercizio finanziario 2019 entro il 31 gennaio 2019, termine stabilito dalla LR 50/84.

Le domande di enti pubblici capofila di reti territoriali sono state n. 13: n. 6 domande da parte di Province e Città metropolitana di Venezia, n. 5 da parte di sistemi intercomunali, n. 2 da parte di reti urbane; le domande di biblioteche singole sono state n. 7. Le domande prevedono attività e riportano voci di spesa ammissibili ai sensi dell’art. 36 della L.R. n. 50/1984.

Per le considerazioni esposte, delle n. 20 domande pervenute, n. 15 risultano finanziabili; n. 5 risultano ammesse ma non finanziabili, poiché n. 4 sono state presentate da enti che appartengono a una rete già finanziata con il presente riparto e n. 1 è stata presentata da biblioteca singola per attività non di valorizzazione.

Per l’esercizio finanziario 2019, in base ai criteri fissati dalla L.R. n. 50/84 art. 37, per quanto disposto con DGR n. 4157/2006 e con DGR n. 2436/2007 e utilizzando le modalità di calcolo ivi descritte, si propone di assegnare la somma di Euro 71.860,26, disponibile nel capitolo 70208 dell’esercizio corrente, a favore delle biblioteche.

Le risorse potranno essere ripartite tra un totale di n. 15 beneficiari, di cui n. 10 reti territoriali e n. 5 biblioteche con fondi storici e specialistici.  Nel rispetto della priorità assegnata alle reti bibliotecarie per le motivazioni esposte in precedenza, con la presente deliberazione verranno assegnati contributi alle sole reti territoriali elencate nell’Allegato A “Contributi a favore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2019” – “Elenco soggetti ammessi e finanziati” parte integrante del presente provvedimento. Alle biblioteche con fondi storici e specialistici, individuate nello stesso Allegato A – “Elenco soggetti ammessi e finanziabili”, potranno essere riconosciuti i contributi calcolati solo qualora si rendessero disponibili ulteriori risorse nel capitolo 70208. Come per il riparto del 2018, infatti, anche per quello presente si ritiene di considerare l’opportunità di riservare una parte limitata di un eventuale stanziamento aggiuntivo a interventi di valorizzazione del materiale storico o specialistico, assegnando così risorse alle biblioteche che ne sono custodi, data la mancanza di risorse in altre leggi regionali. Per questa tipologia di attività, la valutazione delle richieste e la formulazione della graduatoria di merito si basano sui criteri fissati nella DGR n. 1438/2007 per la L.R. n. 2/2002.

Le n. 5 domande escluse dal presente riparto sono riportate nell’Allegato B “Elenco soggetti ammessi ma non finanziati”, parte integrante del presente provvedimento.

Così come previsto dall’art. 48 della L.R. 50/1984, la percentuale massima del contributo concesso ammonta al 70% della spesa ritenuta ammissibile ed è vincolato alla destinazione indicata nella domanda. Le attività ammesse al contributo dovranno essere realizzate e rendicontate entro il 31.12.2019.

Ogni attività di promozione e comunicazione delle iniziative deve evidenziare il sostegno regionale nelle forme adeguate e nel rispetto delle regole sulla comunicazione istituzionale, sulla immagine coordinata e sulla apposizione del logo regionale.

Nel caso in cui, nel corso del corrente esercizio finanziario, dovessero rendersi disponibili ulteriori risorse sul capitolo 70208, si autorizza sin d’ora il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a ripartirle con propri provvedimenti tra archivi e biblioteche di ente locale e di interesse locale, rispettando la proporzione individuata tenendo conto della DGR n. 863 del 19.6.2019, che stanziava il 28,14% del totale disponibile per il capitolo per gli archivi, mantenendone disponibile il 71,86% per le biblioteche. Per la parte relativa agli archivi si autorizza qui il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a impiegare le risorse scorrendo i progetti descritti nell’Allegato A, “Ammessi e finanziabili”, alla DGR n. 863/2019, mentre per la parte riferibile alle biblioteche si autorizza il medesimo Direttore a dare priorità agli enti elencati come ammessi e finanziabili nell’Allegato A alla presente deliberazione, ripartendo l’eventuale somma residua nel rispetto della proporzione individuata tra gli enti ammessi e finanziati nel presente provvedimento.

La Giunta regionale ha approvato la proposta di piano di riparto di cui all’Allegato A “Contributi a favore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2019” e all’Allegato B “Elenco dei soggetti ammessi ma non finanziati” con deliberazione/CR n. 70 del 28.6.2019, trasmessa, ai sensi dell’art. 45, comma 1, lettera e) della legge in oggetto, al parere della competente Commissione consiliare. La Sesta Commissione consiliare, nella seduta del 24.7.2019, si è espressa all’unanimità con parere favorevole  n. 433 in merito al provvedimento citato.

Con il presente provvedimento, pertanto, si propone di approvare definitivamente il Piano di riparto dei contributi a favore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale, per l’anno 2019 di cui agli Allegati A e B parti integranti e sostanziali del presente provvedimento.

Si dà atto, infine, che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento non rientra nelle tipologie soggette a limitazione ai sensi della L.R. n. 1/2011.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI gli artt. 36, 37, 45 comma 1, lettera d, 47 e 48 della Legge regionale 5 settembre 1984, n. 50;
VISTE le DGR n. 4157/2006,  DGR n. 2436/2007 e DGR n. 1641/2018;
VISTA la DGR n. 1438/2007;
VISTA la DGR n. 863/2019;
VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla LR 14 del 17.05.2016;
VISTO il D.lgs. n. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. n. 126/2014;
VISTA la L.R. 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTA la Legge regionale n. 43 del 21 dicembre 2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge regionale n. 44 del 21 dicembre 2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 che approva il bilancio di previsione 2019-2021;
VISTA la deliberazione n. 1928 del 21 dicembre 2018 che approva il Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28 dicembre 2018 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2019-2021;
VISTA la deliberazione n. 67 del 29 gennaio 2019 che approva le direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2019-2021;
VISTA la deliberazione/CR n. 70 del 28.06.2019;
VISTO il parere favorevole espresso dalla competente Commissione consiliare n. 433 del 24.07.2019;
VISTA la documentazione conservata agli atti della Direzione Beni Attività Culturali e Sport;
CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa

delibera

  1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto riportato in premessa;
  2. di approvare il Piano di riparto dei contributi di cui all’Allegato A “Contributi a favore delle biblioteche di ente locale e di interesse locale – Anno 2019” e all’Allegato B “Elenco dei soggetti ammessi ma non finanziati”, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento;
  3. di determinare in Euro 71.860,26 l’importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa, alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 70208 “Attività a favore del servizio bibliotecario, degli archivi di rete e di interesse locale (art. 22-42, L.R. 05/09/1984, n. 50)”, del bilancio regionale di previsione 2019-2021, che presenta risorse disponibili pari a Euro 71.860,26, con imputazione all’esercizio 2019;
  4. di autorizzare il Direttore della Direzione Beni Attività culturali e Sport a procedere con propri atti, in caso di eventuale disponibilità di ulteriori risorse entro il corrente anno, rispettando il rapporto tra archivi e biblioteche definito in base alla DGR n. 863/2019 e procedendo per i due settori come descritto in narrativa nella presente deliberazione;
  5. di dare atto che la Direzione Beni Attività culturali e Sport, cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di confermare l’applicazione del metodo e dei parametri di valutazione per il riparto dei contributi ora vigenti anche per il riparto dell’esercizio finanziario 2020;
  7. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  8. di dare atto che i contributi di cui al presente provvedimento sono corrisposti sotto la condizione risolutiva di cui all’art. 88, c. 4-bis, del D.lgs. n. 159/2011 e s.m.i. “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136”. In presenza di certificazione antimafia negativa, l’Amministrazione regionale si riserva di disporre la revoca del provvedimento di approvazione del contributo;
  9. di dare atto che le attività oggetto di contributo dovranno essere concluse e rendicontate entro i termini stabiliti in narrativa e che le somme indicate saranno liquidate secondo le modalità ugualmente esposte in narrativa;
  10. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  11. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  12. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1179_19_AllegatoA_400419.pdf
Dgr_1179_19_AllegatoB_400419.pdf

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