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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 98 del 30 agosto 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1166 del 06 agosto 2019

Costituzione della Commissione regionale per la salute mentale per il biennio 2019-2020.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si intende ricostituire la Commissione regionale per la salute mentale che supporterà l’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria nelle azioni di coordinamento e monitoraggio con specifica attenzione al percorso di riorganizzazione dell'offerta residenziale extraospedaliera di cui alla DGR 1673/2018.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Nel corso degli anni si è rilevato un incremento significativo della domanda di interventi psichiatrici, collegati ad una evoluzione qualitativa e quantitativa della patologia psichiatrica. Con l’intento di rispondere all’evolversi dei bisogni relativi alla salute mentale, la Conferenza Unificata ha approvato nel mese di gennaio 2013 il Piano di Azioni Nazionali per la Salute Mentale (PANSM).

Il PANSM tiene conto di una serie di indicazioni internazionali e nazionali che includono:

  • Declaration and Action Plan di Helsinki dell’OMS Europa (2005) e MH Gap dell’OMS Ginevra (2008);
  • Green Paper (2006) ed European Pact for Mental Health and Well-being (2008) dell’Unione Europea;
  • Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia, recepita nel nostro ordinamento con legge 176/1991 e Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, recepita con legge 18/2009;
  • Linee di Indirizzo per la Salute Mentale, 20.3.2008;
  • DPCM 1° aprile 2008 sul trasferimento della sanità penitenziaria dall’Amministrazione della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale;
  • Piano Nazionale Prevenzione 2010-2012;
  • Patto per la Salute 2010-2012.

Per dare seguito alle indicazioni del PANSM, sono stati approvati  in sede di Conferenza Unificata tre importanti Accordi:

  • “Le Strutture residenziali Psichiatriche” – Rep. Atti n. 116/CU del 17 ottobre 2013. Tale documento si riferisce a strutture residenziali che accolgono utenti adulti e si propone di fornire indirizzi omogenei nell’intero territorio nazionale, mirati a promuovere, all’interno del sistema di offerta dei Dipartimenti di salute mentale, una residenzialità funzionale ai percorsi individualizzati strutturata sia per intensità di trattamento sia per programmi e tipologie di intervento correlati alla patologia e alla complessità dei bisogni;
  • “Gli interventi residenziali e semiresidenziali terapeutico riabilitativi per i disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza” – Rep. Atti n. 138/CU del 13 novembre 2014. Tale Accordo è funzionale al raggiungimento del secondo obiettivo del PANSM in materia di tutela della salute mentale in infanzia e adolescenza: “Esistenza di una rete regionale di strutture residenziali e semiresidenziali terapeutiche dedicate per il trattamento extra-ospedaliero dei disturbi psichiatrici gravi in preadolescenza e adolescenza, in stretta integrazione con i servizi territoriali”;
  • “Definizione dei percorsi di cura da attivare nei Dipartimenti di salute mentale per i disturbi schizofrenici, i disturbi dell'umore e i disturbi gravi di personalità” – Rep. Atti n. 137/CU del 13 novembre 2014.  Il documento  ha l’obiettivo di definire standard dei percorsi assistenziali,  di promuovere l’appropriatezza erogativa e la differenziazione delle prestazioni, di ottimizzare le risorse strutturali e professionali oltre che di sviluppare - all’interno di ciascuna Regione - processi di benchmarking tra i diversi Dipartimenti per la salute mentale.

A livello regionale, al fine di dare attuazione ai documenti nazionali sopra esposti, sono stati approvati i seguenti atti:

  • DGR n. 1558 del 03 settembre 2013 di recepimento del Piano di Azioni Nazionali per la Salute Mentale (PANSM);
  • DGR n. 2704 del 29 dicembre 2014 di recepimento dell’Accordo “Le Strutture residenziali Psichiatriche”;
  • DGR n. 1026 del 04 agosto 2015 di recepimento dell’Accordo “Gli interventi residenziali e semiresidenziali terapeutico riabilitativi per i disturbi neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza”;
  • DGR n. 1170 del 08 settembre 2015 di recepimento dell’Accordo “Definizione dei percorsi di cura da attivare nei Dipartimenti di salute mentale per i disturbi schizofrenici, i disturbi dell'umore e i disturbi gravi di personalità”.

In tale contesto è stata recentemente approvata, con DGR 1673/2018, la riorganizzazione dell’offerta residenziale extraospedaliera  per poter dare adeguata risposta ai bisogni di trattamento e riabilitazione intensiva ed estensiva sanitaria e socio-sanitaria, come previsto dai vigenti LEA.

Poiché la complessità della materia afferente l'area della salute mentale richiede un costante monitoraggio, la summenzionata DGR, recependo le indicazione della Quinta Commissione consiliare, ha stabilito che la Commissione regionale per la salute mentale, istituita con DGR n. 1631 del 21 ottobre 2016,  redigerà annualmente, coadiuvata dal Servizio Epidemiologico Regionale e Registri di Azienda Zero, una relazione di monitoraggio  da presentare alla competente Commissione consiliare.

Alla luce di quanto sopra esposto, si rende necessario ricostituire la Commissione regionale per la salute mentale, il cui mandato è scaduto il 31 dicembre 2018, aggiornandone la composizione in  considerazione del mandato attribuito con DGR 1673/2018. Pertanto, la Commissione sarà composta da:

  • Il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, con funzioni di Presidente;
  • Il Dirigente dell’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria,  con funzioni di vicario del Presidente;
  • Il Direttore della Direzione regionale Servizi Sociali, o suo rappresentante;
  • Il Coordinatore del Collegio dei Clinici e Professori Universitari di Psichiatria;
  • I Professori Ordinari Direttori delle Cliniche Psichiatriche delle Università di Padova e Verona;
  • Un rappresentante delle Società scientifiche di settore più rappresentative;
  • Due Direttori Generali  di Aziende Ulss;
  • Un Direttore Sanitario;
  • Un Direttore dei Servizi Socio Sanitari;
  • I Direttori dei Dipartimenti di Salute mentale delle Aziende Ulss;
  • Il Presidente della Conferenza Regionale Permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria;
  • Un rappresentante di associazioni o federazioni regionali per l’integrazione sanitaria e sociosanitaria;
  • Due rappresentanti della Cooperazione sociale;
  • Due rappresentanti delle Associazioni di familiari e/o utenti, con almeno due sezioni iscritte all’Albo regionale del volontariato e/o promozione sociale;
  • Due rappresentanti delle Associazioni delle strutture ospedaliere psichiatriche private accreditate.

 Si prevede, inoltre, il supporto del  Servizio Epidemiologico Regionale e Registri di Azienda Zero.

Alla nomina dei suddetti componenti si provvederà con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale.

La Commissione regionale per la salute mentale esplicherà il proprio mandato fino al 31 dicembre 2020 e potrà essere ricostituita con provvedimento di Giunta Regionale.

La presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale e gli eventuali rimborsi delle spese per la partecipazione ai lavori della Commissione sono a carico delle amministrazioni/enti di appartenenza.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la DGR 1673 del 12 novembre 2018;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di costituire la Commissione regionale  per la salute mentale a supporto dell’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria nelle azioni di coordinamento e monitoraggio con specifica attenzione al percorso di riorganizzazione dell'offerta residenziale extraospedaliera di cui alla DGR 1673/2018;

3. di stabilire che la Commissione Regionale per la salute mentale sarà così composta:

  • Il Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale, con funzioni di Presidente;
  • Il Dirigente dell’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria,  con funzioni di vicario del Presidente;
  • Il Direttore della Direzione regionale Servizi Sociali, o suo rappresentante;
  • Il Coordinatore del Collegio dei Clinici e Professori Universitari di Psichiatria;
  • I Professori Ordinari Direttori delle Cliniche Psichiatriche delle Università di Padova e Verona;
  • Un rappresentante delle Società scientifiche di settore più rappresentative;
  • Due Direttori Generali di Aziende Ulss;
  • Un Direttore Sanitario;
  • Un Direttore dei Servizi Socio Sanitari;
  • I Direttori dei Dipartimenti di Salute mentale delle Aziende Ulss;
  • Il Presidente della Conferenza Regionale Permanente per la programmazione sanitaria e sociosanitaria;
  • Un rappresentante di associazioni o federazioni regionali per l’integrazione sanitaria e sociosanitaria;
  • Due rappresentanti della Cooperazione sociale;
  • Due rappresentanti delle Associazioni di familiari e/o utenti, con almeno due sezioni iscritte all’Albo regionale del volontariato e/o promozione sociale;
  • Due rappresentanti delle Associazioni delle strutture ospedaliere psichiatriche private accreditate.

Si prevede, inoltre, il supporto del  Servizio Epidemiologico Regionale e Registri di Azienda Zero;

4. di demandare a successivo provvedimento del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale la nomina dei componenti della Commissione;

5. di stabilire che la Commissione esplicherà il proprio mandato fino al 31 dicembre 2020 e potrà essere ricostituita con provvedimento di Giunta Regionale;

6. di incaricare l’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria, afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA,  dell’esecuzione del presente atto;

7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spese a carico del bilancio regionale;

8. di stabilire che gli eventuali rimborsi delle spese per la partecipazione ai lavori della Commissione sono a carico delle amministrazioni/enti di appartenenza;

9. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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