Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 96 del 27 agosto 2019


Materia: Cultura e beni culturali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1029 del 12 luglio 2019

Approvazione dello schema di Accordo ai sensi dell'art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e la Regione del Veneto, per l'attuazione di iniziative e progetti di valorizzazione dei territori del Veneto colpiti dall'Evento Vaia (27-30 ottobre 2018) in memoria delle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva la sottoscrizione di un Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e la Regione del Veneto, per definire i contenuti, le modalità e i termini di attuazione di un programma di iniziative a favore delle zone del Veneto più colpite dall’Evento Vaia, calamità atmosferica verificatasi tra il 27 e il 30 ottobre 2018, anche con l’intento di commemorare le vicende storiche della Prima Guerra Mondiale che proprio in quei luoghi si sono svolte.

L'Assessore Cristiano Corazzari, di concerto con l'Assessore Elena Donazzan e l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin, riferisce quanto segue.

Nei giorni tra il 27 e il 30 ottobre 2018 eventi atmosferici di eccezionale impeto e violenza hanno duramente colpito il Veneto, arrecando danni incalcolabili, in particolare nelle zone montuose del bellunese e dell’alto vicentino. Per una triste coincidenza, la calamità, che è stata denominata “Evento Vaia”, si è verificata proprio nel centesimo anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale, in alcuni “luoghi della memoria” che oggi sono riconosciuti tra i più significativi, come per esempio le zone dell’alto bellunese e l’Altopiano di Asiago, abbattendo una seconda volta quegli stessi boschi che erano stati allora distrutti dall’uomo, in un conflitto tragico e luttuoso, e dall’uomo poi ripiantati, al ritorno della pace, come segno di speranza e di ripresa. Lo stesso messaggio di fiducia è quanto mai opportuno far rivivere oggi, spingendo a guardare avanti, verso il futuro, e avviare l’opera di recupero e ripristino di un territorio tanto martoriato, che si preannuncia lunga e difficile. In questa azione la Regione del Veneto intende dedicare un impegno particolare ai luoghi della memoria della Grande Guerra, che per il loro altissimo valore simbolico rappresentano un patrimonio essenziale, elementi che concorrono a definire l’identità stessa del Veneto, e sui quali le Amministrazioni Pubbliche, dal livello statale a quello locale, hanno concentrato negli ultimi decenni una serie di investimenti per il recupero e la valorizzazione delle testimonianze storiche.

Pochi giorni dopo il cosiddetto Evento Vaia, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ha scritto al Presidente della Giunta regionale del Veneto, esprimendo il proprio interessamento per la gravità della situazione, e offrendo un contributo destinato ad attività da programmare nel quadro di un progetto finalizzato alla ripresa e al recupero delle aree compromesse; il Presidente, nell’accogliere di buon grado la proposta, ha ribadito l’intento di sottolineare la concomitanza con l’anniversario storico, e richiamare dunque il tema della Grande Guerra, nell’impostare la pianificazione delle iniziative, anche con il coinvolgimento diretto delle giovani generazioni, alle quali spetterà in futuro il compito di perpetuare il ricordo degli eventi trascorsi.

Con queste premesse, si è andata configurando l’intenzione di creare in alcune zone del territorio dei “Boschi del Centenario”, come segni tangibili di due vicende così diverse e così lontane nel tempo, ma che hanno impresso tracce indelebili, a un secolo di distanza tra loro; l’iniziativa nasce inoltre con il proposito di rendersi fruibile a tutta la cittadinanza, rivolgendo comunque una speciale attenzione al mondo della scuola, cosicché la continuità della memoria possa offrire un’occasione di riflessione, sul piano della conoscenza storica, ma anche a un superiore livello di esperienza umana.

Il progetto, così come è stato successivamente delineato e condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale, prevede un complesso di iniziative volte a recuperare, riqualificare e rigenerare le aree del Veneto colpite dall’Evento Vaia (27-30 ottobre 2018), che hanno portato alla distruzione di tanto patrimonio boschivo, in parte coincidente con quello ricostituito dall’uomo dopo la fine della Grande Guerra.

Si propone dunque di individuare luoghi della memoria nelle zone più devastate e compromesse, in particolare nell’Altopiano di Asiago e nell’alto bellunese, tali da rievocare la Grande Guerra e al tempo stesso ricordare il disastro causato dall’Evento Vaia, due episodi di natura diversa, separati da cento anni l’uno dall’altro, eppure entrambi di impatto così forte nel territorio montano del Veneto. Questi luoghi saranno al centro di iniziative e progetti di valorizzazione, da attuarsi anche con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale, delle Province, dei Comuni, Unioni e Comunità Montane, e altri soggetti istituzionali interessati.

La principale finalità è quella di dare vita a spazi commemorativi, nei quali gli elementi naturali possano coesistere con opere dell’uomo, a simboleggiare il rapporto inscindibile di integrazione tra ambiente e cultura che caratterizza la storia della montagna veneta e delle comunità che la popolano. Con questo si mira inoltre a favorire la valorizzazione del patrimonio storico, in particolar modo le testimonianze della Grande Guerra, e dei beni naturalistico-ambientali del territorio, la diffusione della loro conoscenza e la promozione della loro fruizione, nonché a promuovere la creazione di nuove realtà polifunzionali che possano dialogare proficuamente con quelle già esistenti, ponendosi come punto di riferimento per iniziative di carattere didattico e didascalico. È negli intenti stimolare la più ampia partecipazione all’iniziativa, fin dalla fase d’avvio, attraverso forme di collaborazione attiva, con particolare riguardo alle giovani generazioni, anche nel mondo della scuola; si potranno altresì innescare dinamiche di gestione consapevole e di sviluppo compatibile delle attività connesse con la valorizzazione del patrimonio storico e naturalistico-ambientale, contribuendo inoltre a consolidare e a diffondere i principi di cooperazione, di dialogo interculturale, di risoluzione pacifica e prevenzione dei conflitti, nonché di rispetto per gli equilibri dell’ambiente naturale.

Le azioni previste comprendono: l’individuazione, la definizione e l’allestimento delle aree da destinare a luoghi della memoria, con particolare riferimento all’Altopiano di Asiago e al territorio dell’alto bellunese; la creazione di percorsi commemorativi e di segni della memoria, anche con modalità aperte al coinvolgimento e alla partecipazione, quali concorsi di idee, residenze d’artista, laboratori e workshop creativi, etc.; l’organizzazione di cerimonie istituzionali, eventi pubblici, performance, manifestazioni culturali; azioni di promozione e valorizzazione attraverso eventi e manifestazioni culturali aperti al pubblico; pubblicazioni illustrative, a stampa e digitali; attività didattica e di formazione dedicata agli operatori del settore; conferenze, seminari e percorsi formativi su vari livelli, laboratori didattici, visite guidate.

La Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale ha a tal fine assegnato alla Regione del Veneto un contributo pari a euro 1.000.000,00, mentre la Regione metterà a disposizione una quota dei fondi destinati al ripristino delle aree compromesse per interventi coerenti e complementari alle attività previste nel protocollo e nello spirito dello stesso.

Per l’attuazione del progetto, si propone la stipula di un Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e la Regione del Veneto, secondo lo schema in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che definisce contenuti, obiettivi e linee d’azione, e disciplina termini e modalità di esecuzione delle iniziative e attività. La durata prevista è fino al 31/12/2020, fatta salva la possibilità di motivata proroga. La corresponsione del contributo statale alla Regione è articolata in tre quote, come segue: un’anticipazione pari a euro 400.000,00 a seguito della presentazione del piano di dettaglio delle attività; un secondo acconto di euro 400.000,00 per stato di avanzamento, sulla base di impegni a pari importo assunti in fase di avvio; saldo finale di 200.000,00 a seguito di rendicontazione.

Eventuali variazioni, modifiche e aggiornamenti del piano dovranno essere preventivamente concordati fra le parti. Per quanto attiene all’esecuzione del progetto, la Regione del Veneto si riserva la facoltà di stipulare intese e/o convenzioni con Amministrazioni pubbliche e soggetti privati, anche al fine di garantire la migliore realizzazione delle iniziative previste nel territorio. La Regione si impegna altresì a svolgere funzione di coordinamento e monitoraggio per tutte le attività previste, e a trasmettere tempestivamente la documentazione necessaria per la corresponsione del contributo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale.

Si ritiene quindi di procedere all’approvazione dello schema in Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, e alla conseguente stipula dell’Accordo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e la Regione del Veneto, che sarà sottoscritto per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri o suo delegato, e per la Regione del Veneto dal Presidente della Giunta regionale o suo delegato.

Gli adempimenti previsti per la definizione del piano di dettaglio e l’attuazione del progetto saranno curati dalla Direzione Beni Attività Culturali e Sport, in raccordo con la Direzione Formazione e Istruzione per la parte di competenza, Strutture entrambe incardinate presso l’Area Capitale Umano, Cultura e Programmazione Comunitaria, in ciò contemplando anche la possibilità di un’eventuale partecipazione di altre Strutture regionali maggiormente coinvolte nelle operazioni di recupero delle zone colpite dall’Evento Vaia, e comunque competenti nelle materie che verranno via via interessate in fase di programmazione delle attività.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241, art. 15 recante “nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e ss.mm.ii.;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54, come modificato dalla Legge regionale n. 14 del 17.05.2016;

VISTA la nota del Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, indirizzata al Presidente della Giunta regionale del Veneto, protocollo 822-P del 2 novembre 2018;

VISTA la nota del Presidente della Giunta regionale del Veneto al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, protocollo n. 475411 del 22 novembre 2018;

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare lo schema di Accordo ai sensi dell’art. 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale e la Regione del Veneto, per l’attuazione di iniziative e progetti di valorizzazione dei territori del Veneto colpiti dall’Evento Vaia (27-30 ottobre 2018) in memoria delle vicende storiche della Prima Guerra Mondiale, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, dando atto che il medesimo sarà sottoscritto per la Regione del Veneto dal Presidente o suo delegato e per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, Struttura di Missione per gli Anniversari di interesse nazionale dal Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri o suo delegato;
  3. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente provvedimento;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1029_19_AllegatoA_399011.pdf

Torna indietro