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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1024 del 12 luglio 2019
Progetto "Baby Pit Stop". Rinnovo dello schema di Protocollo d'intesa tra la Regione del Veneto e il Comitato Italiano per l'UNICEF Onlus. DGR n. 231 del 11 marzo 2014.
Con questo provvedimento, la Regione del Veneto approva il rinnovo quinquennale dello schema di Protocollo d’intesa con il Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus per il sostegno al progetto “Baby Pit Stop” (BPS). Il progetto prevede l’allestimento di spazi in cui i genitori possano allattare e accudire i propri figli; il Protocollo sostiene la nascita di punti BPS nelle biblioteche e nei musei veneti, così da permettere la promozione non solo del diritto del bambino all’allattamento ma anche la frequentazione da parte dei cittadini di questi luoghi. Il precedente Protocollo è stato approvato con DGR n. 231/2014 e sottoscritto il 17 giugno 2014.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Regione del Veneto, nell’ambito delle proprie competenze, sostiene anche la promozione della lettura fin dalla più tenera età nelle biblioteche nonché incentiva la frequentazione dei musei. Per quanto riguarda l’attività di promozione alla lettura presso le biblioteche la Regione, in linea con il “Manifesto Unesco per le biblioteche pubbliche” del 1995, annovera tra i compiti della biblioteca stessa quello di “creare e rafforzare nei ragazzi l'abitudine alla lettura fin dalla tenera età” mentre, per quanto concerne i musei, appoggia e sostiene da tempo una politica di loro maggiore apertura verso il cittadino.
In considerazione, quindi, della valenza sociale e culturale di biblioteche e musei e della funzione di loro sostegno ricoperta dalla Regione del Veneto il Presidente nazionale del Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus ha sottoscritto il 17 giugno 2014 con il Presidente della Regione del Veneto un Protocollo d’Intesa finalizzato alla diffusione del progetto “Baby Pit Stop” in biblioteche e musei.
Tale progetto consiste nell’allestire degli spazi attrezzati con minimi arredi per accogliere i genitori che vogliano prestare le proprie cure ai bambini offrendo zone attrezzate per l’allattamento e quant’altro: una vera e propria mini-area dove i genitori siano i benvenuti e che garantisca accoglienza, riserbo e discrezione. Si tratta di un servizio gratuito, la cui organizzazione e idoneità sono garantite dal Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, che periodicamente compie controlli e verifiche.
Il Protocollo sottoscritto nel 2014, di durata quinquennale, è ora in scadenza. Vista la disponibilità al suo rinnovo giunta dal Presidente Unicef Francesco Samengo il 17 giugno 2019 e considerata la risposta positiva del territorio, con la nascita in questi anni di una quarantina di punti “Baby Pit Stop”, si ritiene opportuno rinnovare tale Protocollo, riportato nell’Allegato A. L’accordo, che avrà validità quinquennale, non comporta spese a carico del bilancio regionale.
Con il presente atto si sottopone all’esame della Giunta regionale lo schema di Protocollo d’intesa tra la Regione del Veneto e il Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, di cui all’Allegato A parte integrante del presente provvedimento.
Il Protocollo sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente della Giunta regionale o suo delegato e per il Comitato Italiano per l’UNICEF Onlus, dal Presidente nazionale o suo delegato.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la legge regionale n. 50 del 5 settembre 1984;
VISTO l’art. 2 comma 2, della L.R. n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla L.R. n. 14 del 17.05.2016;
VISTA la DGR n. 231 del 11 marzo 2014;
CONDIVISE le valutazioni espresse in narrativa;
delibera
(seguono allegati)
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