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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 96 del 27 agosto 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 1004 del 12 luglio 2019

Definizione modalità organizzative e svolgimento corsi di formazione e aggiornamento degli operatori sanitari impegnati per la prevenzione e la lotta all'HIV/AIDS. Triennio 2019-2021. (Legge 05/06/1990, n. 135 - DGR n. 888 del 19/6/2018).

Note per la trasparenza

Con il presente atto, per il triennio 2019-2021, si procede alla definizione delle modalità organizzative e di partecipazione ai corsi di formazione e aggiornamento professionale rivolti al personale dipendente del S.S.R., medico e non medico, operante nelle strutture di malattie infettive, nelle strutture e negli istituti penitenziari che offrono assistenza alle persone con infezione da HIV/AIDS.
Inoltre, per lo stesso triennio, si assegna alla Fondazione S.S.P., un finanziamento di un importo complessivo massimo di euro 700.000,00=, attinto dai Finanziamenti della GSA anno 2019, da erogarsi per il tramite dell’Azienda Zero, finalizzato alla copertura dei costi per la realizzazione delle attività di cui al presente atto.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Legge 5 giugno 1990, n. 135, avente ad oggetto “Programmi degli interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS”, ha previsto un articolato programma di azioni in tale campo, e nel corso del tempo gli obiettivi ivi definiti con riferimento all’assistenza, alla definizione e realizzazione della rete di interventi, alla formazione, sono stati in larga misura realizzati consentendo al Paese di affrontare dapprima l’emergenza AIDS e poi di seguirne gli sviluppi.

A distanza di più di 25 anni tuttavia la situazione presenta profonde variazioni non solo in termini epidemiologici, ma anche per quanto attiene alla realtà sociale, culturale e socio-assistenziale. Rimangono tuttavia ancora problematiche da risolvere, come ad esempio, il persistere della diffusione della malattia, difatti il numero di nuove infezioni è rimasto stabile, ed inoltre sono emerse nuove tematiche.

In questo contesto, a livello nazionale è stata avvertita la necessità di disegnare un nuovo Piano Nazionale di intervento contro l’Hiv e AIDS (PNAIDS) per il triennio 2017-2019, basato sull’analisi della situazione attuale dell’epidemia e sulla valutazione basata sull’evidenza dei risultati conseguiti, e tale Piano si è proposto di delineare  un  percorso per conseguire gli obiettivi indicati come prioritari dalle agenzie internazionali (ECDC, UNAIDS, OMS), rendendoli praticabili nella nostra nazione, senza disperdere quanto già capitalizzato in termini di formazione e con il necessario arricchimento offerto dagli interventi volti al miglioramento della qualità della vita delle persone con HIV.

L’Intesa n. 108/CSR del 26/10/2017 intercorsa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano con la quale è stato approvato il Piano Nazionale sopra citato, è stata recepita dal Veneto con deliberazione di Giunta regionale n. 888 del 19 giugno 2018.

Gli obiettivi prioritari degli interventi previsti nel Piano sono:

  • delineare e realizzare progetti finalizzati alla definizione di modelli di intervento per ridurre il numero delle nuove infezioni,
  • facilitare l’accesso al test e l’emersione del sommerso,
  • garantire a tutti l’accesso alle cure,
  • favorire il mantenimento in cura dei pazienti diagnosticati e in trattamento,
  • migliorare lo stato di salute e di benessere delle persone PLWHA,
  • coordinare i piani di intervento sul territorio nazionale,
  • tutelare i diritti sociali e lavorativi delle persone PLWHA,
  • promuovere la lotta allo stigma,
  • promuovere l’empowerment e coinvolgimento attivo delle popolazione chiave.

La complessa natura dell’epidemia, i programmi di prevenzione, gli strumenti e le strategie d’azione, i percorsi di cura, gli interventi farmacologici rivolti alla persona coinvolta nelle problematiche legate all’infezione da HIV e AIDS, delineati dal PNAIDS, presuppongono altresì un’attività formativa rivolta agli operatori sanitari, continua e coerente con quanto già delineato, rappresentando un elemento centrale a garanzia dell’efficacia e praticabilità degli obiettivi stessi definiti dal PNAIDS.

Come indicato dal Piano Nazionale, gli interventi formativi previsti dalla L. 135/90 e dai decreti attuativi “… meritano una revisione ed un significativo adeguamento alle nuove necessità…”, sia in termini di contenuto che organizzativi, al fine di superare le criticità ed i limiti che il decorso del tempo ha posto in rilievo. Il medesimo Piano indica per tale ambito una serie di proposte, tra le quali preliminarmente la “Conferma, implementazione e adeguamento degli interventi di formazione previsti dalla legge 135/90 per le categorie professionali direttamente coinvolte nell’assistenza clinica delle persone con infezione da HIV, che dovrà essere preceduta da una revisione della programmazione e durata dei corsi rivolti alle diverse specificità professionali e dalla definizione degli indicatori di efficacia”.

Premesso quanto sopra, con il presente provvedimento, per il triennio 2019-2021 si intende dar seguito alla definizione delle modalità organizzative e di svolgimento dei corsi  di formazione e aggiornamento professionale rivolti al personale dipendente del S.S.R., medico e non medico, operante nelle strutture di malattie infettive, nelle strutture ed Istituti penitenziari che offrono assistenza alle persone con infezione da HIV/AIDS, nel solco di quanto indicato dalla più volte citata L. 135/90, ma in un’ottica più evoluta con riguardo ai contenuti programmatici del PNAIDS e con riferimento all’ordinamento giuridico vigente in materia.

Pertanto, sulla base dell’esperienza maturata negli anni scorsi - da ultimo si veda la DGR n. 1170 del 19/07/2016 che ha disciplinato i corsi in argomento per il precedente triennio 2016-2018 -  allo scopo di efficientare l’intero sistema, si intendono introdurre variazioni alle modalità di partecipazione, organizzazione ed erogazione dei corsi, per migliorarne la qualità formativa, renderla omogenea a tutti i fruitori ed ottimizzarne i costi.

La progettazione e la somministrazione delle attività formative che si svolgono presso le aziende sanitarie coinvolte è demandata alla Fondazione Scuola di Sanità Pubblica (Fondazione SSP), come già previsto al riguardo con DGR n. 2058 del 13/12/2016 ad oggetto “Piano Formativo” per il triennio 2017-2019 della “Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio-sanitarie e l’incremento dei trapianti d’organo e tessuti” e “Piano della Formazione” per l’anno 2017 del “Centro di simulazione e formazione avanzata della Regione del Veneto”. Approvazione programmazione attività formative e determinazioni conseguenti. Art. 23, L.R. 23/2/2016, n. 7 - DGR n. 437 del 4/4/2014”, secondo i criteri e modalità previsti nell’Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante.

Con il presente atto si propone altresì di finanziare, a favore della Fondazione S.S.P., il primo anno del triennio 2019-2021 per un importo massimo pari ad euro 700.000,00, con copertura finanziaria a carico dei Finanziamenti della GSA dell’esercizio 2019, previsti per la linea di spesa n. 0215 “Contributo alla Fondazione SSP per attività di formazione in ambito malattie infettive e AIDS”.

A questo fine occorre considerare che la Giunta regionale, nelle more dell’approvazione del provvedimento regionale di riparto del Fondo Sanitario Regionale per gli esercizi 2019 e 2020, con deliberazione n. 38 del 21 gennaio 2019, ha preso atto del programma degli interventi e dei relativi finanziamenti della GSA per l’esercizio 2019, proposti con Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10/2019, e dove viene ad esserci anche la linea di spesa n. 0215 relativa a quanto in oggetto e denominata “Contributo alla Fondazione SSP per attività di formazione in ambito malattie infettive e AIDS” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, disponendone l’autorizzazione provvisoria all’erogazione per un importo complessivo massimo di euro 616.400.000,00 da effettuarsi attraverso l’Azienda Zero ai sensi dell’articolo 2, comma 4, secondo periodo, della L.R. 19/2016.

Con successivi decreti del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3 del 31 gennaio 2019, n. 8 del 8 marzo 2019 e n. 31del 10/06/2019 sono state disposte erogazioni ad Azienda Zero di quote dei finanziamenti della GSA, per importi pari rispettivamente ad euro 65.980.000,00=, 107.700.000,00=, e 300.000,00 che ricomprendono anche la linea di spesa sopra citata.

Ciò premesso, con il presente atto, pertanto, si propone di:

  • di approvare le modalità organizzative e di svolgimento dei corsi nonché la definizione dei compiti della Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per il triennio 2019-2021, secondo i criteri e modalità previsti nell’Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante;
  • di determinare in € 700.000,00 il finanziamento regionale per le attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte al personale dipendente del S.S.R., medico e non medico, operante nelle strutture di malattie infettive, nelle strutture e negli istituti penitenziari che offrono assistenza alle persone con infezione da HIV/AIDS da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore della Fondazione S.S.P.;
  • di disporre che l’Azienda Zero provveda all’erogazione a favore di Fondazione .S.S.P., fino ad un importo complessivo massimo di euro 700.000,00=, con le seguenti modalità:
    1. acconto pari ad euro 500.000,00 ad esecutività della presente deliberazione;
    2. saldo, fino ad un importo massimo pari ad euro 200.000,00=, previo decreto del Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR, da adottarsi sulla base di una dettagliata relazione sull’attività svolta che la Fondazione stessa dovrà presentare entro il 30/06/2020 alla Direzione Regionale competente;
  • di demandare a successivi provvedimenti il finanziamento del secondo e terzo anno del triennio di formazione;

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge 5 giugno 1990, n. 135 ad oggetto: “Programma di interventi urgenti per la prevenzione e la lotta contro l’AIDS”;

VISTA la DGR n. 888 del 19 giugno 2018 di recepimento dell’Intesa n. 108/CSR del 26/10/2017 intercorsa tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano con la quale è stato approvato il Piano Nazionale di intervento contro l’Hiv e AIDS per il triennio 2017-2019;

VISTA la DGR n. 2058 del 13/12/2016 ad oggetto “Piano Formativo” per il triennio 2017-2019 della “Fondazione Scuola di sanità pubblica, management delle aziende socio-sanitarie e l’incremento dei trapianti d’organo e tessuti” e  “Piano della Formazione” per l’anno 2017 del “Centro di simulazione e formazione avanzata della Regione del Veneto”:

VISTO il D.lgs n. 33 del 14/03/2013;

VISTO il D.Lgs. 118/2011, Titolo II, articolo 20 e ss.mm.ii. ed in particolare il D.lgs n. 126 del 10/08/2014;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. o) della Legge Regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 recante “Legge regionale per l'ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 "Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. n. 1 del 7 gennaio 2011;

VISTA la L.R. n. 39 del 29 novembre 2001 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della regione”;

VISTE le LL.RR. 25 ottobre 2016, n. 19 e 30 dicembre 2016, n. 30;

VISTA la L.R. 14/12/2018, n. 43 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. 14/12/2018, n. 44 “Legge di stabilità regionale 2019”;

VISTA la L.R. 21/12/2018, n. 45 “Bilancio di previsione 2019-2021”;

VISTA la DGR n. 38 del 21/01/2019;

VISTA la DGR n. 67 del 29/01/2019 “Direttive per la gestione del Bilancio di Previsione 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Segretario Generale della Programmazione del 28/12/2018, n. 12: “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;

VISTO il Decreto del Direttore Generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10 del 15/01/2019;

VISTO il Decreto del Direttore della Direzione Risorse strumentali SSR n. 3/2019 e n. 8/2019;

delibera

  1. di approvare le modalità organizzative e di svolgimento dei corsi nonché la definizione dei compiti della Fondazione Scuola di Sanità Pubblica per il triennio 2019-2021, secondo i criteri e modalità previsti nell’Allegato A al presente provvedimento che ne costituisce parte integrante;
  2. di determinare in € 700.000,00 il finanziamento regionale per le attività di formazione e aggiornamento professionale rivolte al personale dipendente del S.S.R., medico e non medico, operante nelle strutture di malattie infettive, nelle strutture e negli istituti penitenziari che offrono assistenza alle persone con infezione da HIV/AIDS da erogare, per il tramite di Azienda Zero, a favore della Fondazione S.S.P.;
  3. di prevedere che la copertura finanziaria di quanto previsto al punto precedente, sia a carico dei finanziamenti della GSA previsti per la linea di spesa n. 0215 “Contributo alla Fondazione SSP per attività di formazione in ambito malattie infettive e AIDS” afferente al capitolo di Bilancio regionale n. 103285, di cui al Decreto del Direttore generale dell’Area Sanità e Sociale n. 10/2019;

  4. di disporre che l’Azienda Zero provveda all’erogazione a favore di Fondazione .S.S.P., fino ad un importo complessivo massimo di euro 700.000,00=, con le seguenti modalità:
  1. acconto pari ad euro 500.000,00 ad esecutività della presente deliberazione;
  2. saldo, fino ad un importo massimo pari ad euro 200.000,00=, previo decreto del  Direttore della Direzione Risorse Strumentali SSR, da adottarsi sulla base di una dettagliata relazione sull’attività svolta che la Fondazione stessa dovrà presentare entro il 30/06/2020 alla Direzione Regionale competente;
  1. di demandare a successivi provvedimenti il finanziamento del secondo e terzo anno del triennio di formazione;

  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto alla pubblicazione ai sensi degli articoli 23 e 26 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

  3. di dare atto che la spesa di cui si prevede il finanziamento con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e che si tratta di debito avente natura non commerciale;

  4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_1004_19_AllegatoA_398990.pdf

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