Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 96 del 27 agosto 2019


Materia: Artigianato

Deliberazione della Giunta Regionale n. 988 del 12 luglio 2019

Individuazione degli ambiti prioritari, dei settori e delle tipologie di interventi a sostegno delle imprese artigiane. Art. 17, comma 1 della legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 "Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell'artigianato veneto". Deliberazione della Giunta regionale n. 47/CR del 30 aprile 2019.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva, in attuazione degli articoli 17 e 18 della legge regionale n. 34 del 2018, il documento "Interventi a favore dell’artigianato veneto” quale strumento di indirizzo per l’individuazione delle misure di incentivazione e di sostegno alle imprese artigiane e per la definizione delle politiche di sviluppo dell’artigianato veneto con riferimento al periodo 2019 - 2023.

L'Assessore Giuseppe Pan per l'Assessore Roberto Marcato riferisce quanto segue.

La legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 “Norme per la tutela, lo sviluppo e la promozione dell'artigianato veneto” contiene una disciplina organica dell’artigianato che, nel rispetto del diritto dell'Unione europea, degli articoli 45, secondo comma, e 117, quarto comma, della Costituzione e degli articoli 6, 8 e 10 dello Statuto, risponde alla finalità di riconoscere la funzione sociale e il ruolo economico dell’artigianato nel territorio veneto e di promuoverne lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela nelle sue diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali, attraverso politiche volte allo sviluppo d’impresa, all’accesso al credito, alla ricerca, allo sviluppo tecnologico e organizzativo, alla formazione e alla promozione delle produzioni.

Nello specifico, la suddetta legge regionale, all’art. 17, comma 1, demanda alla Giunta regionale, sentite le associazioni di rappresentanza dell’artigianato e la competente commissione consiliare, il compito di individuare:

“a) gli ambiti prioritari di intervento e i settori oggetto di interventi specifici, ivi compresi quelli concernenti l’artigianato artistico e tradizionale, le lavorazioni innovative e le attività a valore artigiano;

b) le tipologie di interventi e le relative modalità di finanziamento;

c) le forme di semplificazione amministrativa e fiscale, che possono comprendere anche interventi di digitalizzazione delle procedure, per la riduzione degli oneri a carico delle imprese artigiane”.

A sua volta, l’art. 18, comma 1, della citata legge regionale n. 34 del 2018 attribuisce alla Giunta regionale il compito di definire apposite forme di agevolazione volte a favorire:

“a) la nascita e lo sviluppo di nuove imprese artigiane;

b) il sostegno all’artigianato artistico e tradizionale, salvaguardando le competenze e le professionalità nonché il trasferimento e la continuità d’impresa;

c)  il sostegno alle imprese artigiane le cui caratteristiche produttive interpretano la cultura delle comunità locali e concorrono alla crescita del territorio, anche tramite una produzione artistica non di serie ovvero la produzione di serie limitata e predeterminata;

d)  interventi finalizzati al recupero di antichi mestieri artigiani della regione a rischio di estinzione.

e) il sostegno alla formazione imprenditoriale e all’aggiornamento professionale degli imprenditori e dei lavoratori coinvolti nei processi di crescita aziendale anche per il conseguimento del titolo di maestro artigiano;

f) il sostegno ai processi di innovazione, ricerca e trasferimento tecnologico all’interno delle imprese artigiane, con particolare attenzione ai processi di digitalizzazione e riorganizzazione dei processi produttivi aziendali;

g) il sostegno alla manifattura innovativa e al valore artigiano quale modalità di lavoro che nasce dalla fusione tra cultura digitale e produzione manifatturiera e si caratterizza per l'utilizzo di processi produttivi innovativi e flessibili, l'attenzione alla qualità, l'orientamento al cliente, la personalizzazione del prodotto, la sostenibilità dei materiali, l'innovazione creativa e l'apporto prevalente e continuativo del capitale umano nella produzione;

h) la promozione dell’artigianato quale elemento di attrazione e valorizzazione all’interno della filiera turistica regionale, al fine di incrementare e differenziare l’offerta turistica regionale;

i)  il sostegno a tutte le forme di collaborazione tra imprese al fine di promuovere interazioni anche in ambito di filiera produttiva;

l) l’accesso al credito da parte delle imprese artigiane anche sostenendo l’operatività e la razionalizzazione del sistema dei confidi quale strumento per lo sviluppo imprenditoriale veneto e di efficace raccordo tra banche e imprese;

m) il raccordo tra il mondo della formazione e dell'istruzione e l’impresa artigiana;

n) la continuità e il ricambio generazionale dell’impresa artigiana;

o) la nascita e il consolidamento di forme stabili di collaborazione tra università, centri di ricerca, Fab Lab, incubatori fisici e virtuali e le imprese artigiane;

p) la diffusione dell’internazionalizzazione, incluso il supporto per la costruzione di canali anche digitali e le iniziative di marketing e comunicazione;

q) gli interventi di digitalizzazione delle procedure individuate ai sensi dell'articolo 17, comma 1, lettera c)”.

Per il perseguimento delle succitate finalità, il successivo comma 2, dell'art. 18 della legge regionale n. 34 del 2018, dispone l’istituzione del “fondo per lo sviluppo dell’artigianato veneto”, nel quale confluiscono le risorse finanziarie destinate agli interventi a favore delle imprese artigiane. Nel dettaglio, l’art. 29, commi 2 e 3, della predetta normativa specifica che, “agli oneri di natura corrente derivanti dall'applicazione dell'articolo 18 per il sostegno alla formazione imprenditoriale e all'aggiornamento professionale, quantificati in euro 1.300.000,00 per l'esercizio 2018 e “agli oneri in conto capitale derivanti dall'applicazione dell'articolo 18 per la realizzazione delle politiche di sviluppo per l'artigianato, quantificati in euro 18.700.000,00 per l'esercizio 2018, si fa fronte con le risorse di cui al Fondo unico regionale per lo sviluppo economico e per le attività produttive (articolo 55 della legge regionale 13 aprile 2001, n. 11 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi alle autonomie locali in attuazione del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112").

Al fine di dare attuazione alle disposizioni di cui agli artt. 17 e 18 della legge regionale n. 34 del 2018, traducendo le indicazioni contenute in tali articoli in un sistema coordinato di interventi puntuali, da attuarsi nell’ambito di un preciso cronoprogramma, si propone di approvare il documento denominato “Interventi a favore dell’artigianato veneto”, Allegato A al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale.

Si sottolinea che l’insieme degli interventi individuati si inserisce in un contesto di difficoltà del settore artigiano, il cui andamento demografico evidenzia un trend negativo che si trascina oramai da diversi anni; dal 2007 ad oggi, infatti, in Veneto sono scomparse oltre 20.000 imprese artigiane; una contrazione del numero delle imprese che non si è arrestata nemmeno di fronte ai segnali di ripresa economica che hanno caratterizzato gli ultimi esercizi e che rischia di aggravarsi ulteriormente in coincidenza con l’attuale nuova fase di rallentamento dell’economia. Proprio la considerazione del prorogarsi di questo contesto di difficoltà rappresenta una delle ragioni alla base delle novità normative introdotte dalla legge regionale n. 34 del 2018 e, in particolare, degli interventi incentivanti e delle politiche di sviluppo di cui agli artt. 17 e 18 della legge stessa. Il documento “Interventi a favore dell’artigianato veneto” è frutto del lavoro e del confronto con le associazioni di categoria artigiane e provvede a delineare il quadro delle misure volte a dare attuazione ai suddetti articoli, nella consapevolezza di come sia necessario intervenire per dare una risposta concreta ad un processo di erosione che risulta dannoso su più livelli; la perdita delle imprese artigiane, infatti, si riflette negativamente non solo sulla realtà economica, ma anche su quella culturale e sociale, in considerazione del patrimonio conoscitivo e umano di cui tali imprese sono portatrici.

Il documento, di cui si propone l'approvazione, dopo aver delineato il quadro generale di contesto dell’economia veneta e l’andamento demografico del settore artigiano, esplicita le diverse forme di intervento previste a favore delle imprese, identificando in particolare tre ambiti d’azione fondamentali:

  • semplificazione amministrativa;
  • strumenti agevolativi a favore delle imprese, suddivisi tra interventi rivolti alla generalità delle imprese artigiane e interventi specifici per i maestri artigiani e le botteghe scuola;
  • promozione del sistema dell’artigianato veneto.

Si dà atto che la citata legge regionale n. 34 del 2018, all'articolo 17, comma 1, stabilisce che la Giunta regionale, sentite le associazioni di rappresentanza dell’artigianato e la competente commissione consiliare, individui gli ambiti prioritari, i settori e le tipologie di interventi a sostegno delle imprese artigiane. Ai sensi della citata norma regionale, la Terza Commissione consiliare, nella seduta del 5 giugno 2019, ha espresso parere favorevole all'unanimità.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la legge regionale 8 ottobre 2018, n. 34 ed, in particolare, l'art. 17, comma 1;

VISTA la propria deliberazione/CR n. 47 del 30 aprile 2019;

VISTO il parere della Terza Commissione consiliare rilasciato in data 5 giugno 2019;

VISTO l’articolo 2, comma 2, della legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante della presente deliberazione;
  2. di approvare il documento "Interventi a favore dell’artigianato veneto”, di cui all'Allegato A al presente provvedimento di cui fa parte integrante e sostanziale, quale strumento di indirizzo per l’individuazione delle misure di incentivazione e di sostegno alle imprese artigiane e per la definizione delle politiche di sviluppo dell’artigianato veneto;
  3. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  4. di incaricare la Direzione Industria Artigianato Commercio e Servizi dell’esecuzione del presente atto;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_988_19_AllegatoA_398976.pdf

Torna indietro