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Materia: Formazione professionale e lavoro
Deliberazione della Giunta Regionale n. 1010 del 12 luglio 2019
Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione" - Reg. 1304/2013 - Asse I Occupabilità. Approvazione dell'Avviso pubblico "Per un'Impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale" e della Direttiva per la presentazione di proposte progettuali.
Il provvedimento approva, nell’ambito del POR FSE 2014-2020 – Asse I – Occupabilità, l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti finalizzati a favorire la crescita dell’economia del territorio e a sostenere percorsi di formazione continua nelle imprese affinché queste ultime si possano dotare di strumenti organizzativi e processi consolidati per un’organizzazione sempre più efficiente, in linea con le trasformazioni che attraversano l’attuale contesto socio-economico e con i principali obiettivi posti anche a livello europeo per la futura crescita. Si approva, inoltre, la Direttiva che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità di presentazione dei progetti e si determina l’ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. Il provvedimento non assume impegni di spesa ma ne avvia la procedura
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Come rilevato anche nella Bussola, pubblicazione di maggio 2019 a cura dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro di Veneto Lavoro, l’attuale contesto economico presenta a livello internazionale un raffreddamento del commercio mondiale determinato da rischi politici (Brexit, Medio Oriente) e da guerre protezionistiche tariffarie e non (Usa, Cina) che necessariamente contribuiscono a indebolire la crescita del PIL mondiale.
Per il 2019 le stime sono state riviste al ribasso sia nello scenario italiano sia in quello del Veneto: le previsioni più recenti sulla dinamica del PIL fornite dai principali analisti oscillano tra il -0,2% (Oecd - Organization for Economic Co-operation and Development) e il +0,3% (Istat, previsioni rilasciate a maggio) per l’Italia e +0,3% in Veneto.
Nel mese di maggio 2018 la Commissione Europea ha adottato la proposta per il prossimo quadro finanziario pluriennale per il periodo 2021-2027, cui è seguita la proposta di regolamento sulle disposizioni comuni per i fondi a gestione concorrente - tra cui anche il Fondo Sociale Europeo (FSE) - che evidenzia cinque obiettivi strategici da perseguire per il prossimo settennio:
La Commissione ha proposto un quadro che vuole essere più coerente, più mirato e più trasparente, ma con cui si propone di ammodernare e rafforzare la politica di coesione, che avrà un ruolo sempre più importante di sostegno al processo di riforma economica in corso negli Stati membri. Le maggiori novità del Quadro finanziario proposto riguardano la diversa ripartizione degli stanziamenti tra le diverse finalità, con la proposta di innalzare gli attuali livelli di finanziamento in settori considerati prioritari e ad alto valore aggiunto europeo, quali:
Nella definizione del quadro di riferimento in cui si inserisce l’iniziativa che si intende sottoporre all’approvazione della Giunta regionale, un ulteriore elemento di attenzione è rappresentato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. L’Agenda 2030 è un programma d’azione che individua un totale di 169 target o traguardi che i Paesi sottoscrittori si sono impegnati a raggiungere entro il 2030. Uno di questi target è quello di “incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti”, promuovendo “politiche orientate allo sviluppo che supportino le attività produttive, la creazione di lavoro dignitoso, l’imprenditorialità, la creatività e l’innovazione” e migliorando “progressivamente, fino al 2030, l'efficienza delle risorse globali nel consumo e nella produzione nel tentativo di scindere la crescita economica dal degrado ambientale...”.
Non va dimenticato che la politica di coesione e la strategia Europa 2020, all’interno delle quali è stato definito il Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020, incoraggiavano le Regioni a perseguire l’obiettivo strategico di promuovere una crescita intelligente, sostenibile ed inclusiva.
Il POR FSE della Regione del Veneto ha posto al centro della propria azione l’impresa quale elemento imprescindibile per assicurare l’incremento dei posti di lavoro e la crescita socio-economica dell’intero territorio regionale, agendo sia in un’ottica di rafforzamento delle competenze delle risorse umane che di prevenzione delle situazioni di crisi.
Con la presente iniziativa si intende, quindi, continuare a sostenere il rilancio dell’economia veneta, agendo sull’adeguamento delle competenze dei lavoratori, e a promuovere la competitività delle imprese, ma si vuole adottare anche un approccio di anticipazione dei fabbisogni, focalizzandosi su alcune tematiche che saranno punti cardine del prossimo periodo di programmazione 2021-2027: la sostenibilità ambientale, l’economia digitale, la ricerca e l’innovazione.
Per il raggiungimento di tali finalità potranno essere presentati progetti monoaziendali (relativi al fabbisogno di una sola impresa) o pluriaziendali (relativi al fabbisogno di più imprese), che dovranno focalizzarsi su una o più delle seguenti tematiche:
Tematica
Finalità
Lean Management
Implementare la “gestione snella”, processi fisici e informativi, in un’ottica di miglioramento continuo.
Tecnologie 4.0 e trasformazione digitale
Accompagnare i cambiamenti organizzativi dettati dall’introduzione delle tecnologie digitali, migliorando la gestione aziendale.
Internazionalizzazione e innovazione aziendale
Sostenere processi di internazionalizzazione e di innovazione aziendale attraverso lo sviluppo di alcune competenze tecnico specialistiche (gestione e controllo, marketing strategico, lingue, aspetti doganali e fiscali ecc.).
Competenze trasversali e lavori ibridi
Sviluppare competenze e abilità relative ai processi di pensiero e modalità di comportamento nei diversi contesti sociali, con un’attenzione ai processi di ibridazione del lavoro.
Economia circolare
Sostenere la transizione dal modello lineare di economia a quello circolare.
Le proposte progettuali potranno essere presentate da imprese private che abbiano almeno un’unità operativa ubicata in Veneto per rispondere ai fabbisogni di formazione e riqualificazione dei propri lavoratori, e dai soggetti iscritti nell’elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 (“Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati”) accreditati per l’ambito della Formazione Continua. Potranno presentare proposte progettuali anche i soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29/12/2009 e alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.
Le procedure e i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 30 giugno 2015 del POR FSE 2014-2020.
Si propongono pertanto all’approvazione della Giunta regionale l’Avviso pubblico “Per un’Impresa organizzata e consapevole. Strumenti per favorire la competitività e la crescita professionale”, (Allegato A) e la Direttiva di riferimento (Allegato B), parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per un importo complessivo di Euro 10.000.000,00.
L’iniziativa si pone all’interno dell’Asse I – Occupabilità del POR FSE 2014-2020 – Obiettivo specifico 4 – Obiettivo tematico 8 – Priorità d’investimento 8.v – Adattamento dei lavoratori delle imprese e degli imprenditori ai cambiamenti.
La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione Comunitaria C(2014), 9751 final del 12/12/2014, nell’ambito dell’Asse I – Occupabilità del POR FSE 2014/2020 – Obiettivo Specifico 4 – Obiettivo Tematico 8 – Priorità d’investimento 8.v.
L’erogazione dei contributi avviene in conformità alla normativa comunitaria in materia di aiuti di stato.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.Lgs. 23/06/2011, n. 118 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 10.000.000,00, saranno assunte a valere sulle risorse di cui al POR FSE 2014/2020 e saranno inscritte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:
Esercizio di imputazione 2019 – Euro 7.000.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2020 - Euro 2.500.000,00 di cui:
Esercizio di imputazione 2021 - Euro 500.000,00 di cui:
Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d’impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.
Le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità previste dalla Direttiva (Allegato B), entro e non oltre le ore 13.00 di ciascun giorno di scadenza dell’apertura a sportello, così come riportata nella tabella che segue, pena l’esclusione:
Sportello
Periodo di apertura
1
22 luglio – 16 settembre 2019
2
17 settembre – 15 ottobre 2019
Conformemente a quanto previsto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 “Approvazione documento “Testo Unico dei Beneficiari” Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020”, punto D “Aspetti finanziari” – “Procedure per l’erogazione dei contributi”, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 70%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%.
La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da un nucleo di valutazione appositamente nominato dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l’approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l’assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTI:
delibera
(seguono allegati)
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