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Materia: Sicurezza pubblica e polizia locale
Deliberazione della Giunta Regionale n. 812 del 11 giugno 2019
Criteri per l'accesso ai contributi destinati agli enti locali per progetti di sicurezza urbana ai sensi della Legge regionale 7 maggio 2002, n. 9, art.3 comma 1 lettere b), e). Approvazione definitiva ed emanazione bando anno 2019. Dgr/CR n. 52 del 9 maggio 2019.
Con il presente atto la Giunta regionale provvede ad approvare in via definitiva ed emanare, per l’anno in corso, il bando per l’accesso ai contributi destinati agli enti locali per l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza, dei mezzi e delle dotazioni strumentali della polizia locale, ai sensi della legge regionale n. 9 del 7 maggio 2002, art. 3.
I relativi criteri sono stati validati dalla competente Commissione consiliare, che ha espresso il proprio parere favorevole sulla proposta deliberativa della Giunta.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
Con Dgr/CR n. 53 del 09/05/2019 la Giunta regionale ha approvato la proposta dei criteri per l’accesso ai contributi destinati agli enti locali per progetti di sicurezza urbana ai sensi della Legge regionale 7 maggio 2002, n. 9, art.3 comma 1 lettere b), e), che è stata regolarmente sottoposta al vaglio della competente Commissione Consiliare per l’acquisizione del prescritto parere, previsto dall’art. 3 comma 3 della medesima LR n. 9/2002. La prima Commissione Consiliare ha esaminato il suddetto provvedimento, esprimendo parere favorevole, nella seduta del 29 maggio 2019, recante il numero 418.
Si provvede pertanto ad approvare in via definitiva ed emanare il suddetto bando, valevole per l’anno 2019, ai sensi della legge regionale 7 maggio 2002, n. 9, art.3 comma 1 lettere b), e), dando atto che il termine perentorio di scadenza per la presentazione delle domande di contributo è fissato entro 45 (quarantacinque) giorni dalla pubblicazione del presente bando nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.
L’Amministrazione regionale conferma così il suo impegno a favore della sicurezza del territorio, affiancando e sostenendo concretamente gli enti locali che, attraverso i propri apparati di Polizia locale, lavorano costantemente per garantire condizioni di sicurezza e vivibilità ai propri cittadini.
Questo corrisponde peraltro ad un preciso dovere in capo a ciascun livello di governo, per quanto di rispettiva competenza, come espressamente previsto dalle vigenti disposizioni del D.l. 20 febbraio 2017 n. 14 “Disposizioni urgenti in materia di sicurezza delle città” convertito con L. n. 48 del 18 aprile 2017, in tema di politiche integrate di sicurezza urbana; ma corrisponde anche all’impegno forte che la Regione del Veneto ha formalmente assunto, con Dgr n. 1351 del 18 settembre 2018, di concorrere al perseguimento degli obiettivi strategici nazionali stabiliti nell’ambito della Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile (SNSvS), in attuazione dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile adottata dall’ONU il 25 settembre 2015, al fine di “Assicurare legalità e giustizia”, attraverso l’intensificazione della lotta alla criminalità e il contrasto alla corruzione nel sistema pubblico, al fine di raggiungere il traguardo (target), entro il 2030, di ridurre in maniera significativa il finanziamento illecito e il traffico di armi, potenziare il recupero e la restituzione dei beni rubati e combattere tutte le forme di crimine organizzato.
Con questo bando, che si presenta in piena continuità e analogia con quello dell’anno precedente, la Regione intende sostenere progetti integrati presentati dagli enti locali legittimati, volti ad elevare gli standard di sicurezza e di prevenzione nei territori di riferimento, in particolare concorrendo al finanziamento di sistemi tecnologicamente avanzati di telesorveglianza e servizi informatici per la sicurezza, incentivando la connessione con le centrali operative delle Forze nazionali di polizia e l’adeguamento tecnologico e tecnico strumentale delle Polizie locali, anche attraverso l’acquisto di mezzi mobili e dotazioni radio compatibili con la rete radio regionale TETRA.
Come già precisato nella suddetta Dgr /CR n. 52/2019, si ricorda che la somma effettivamente disponibile per l’anno in corso per il cofinanziamento delle nuove domande è quantificabile in € 612.819,08, ma viene comunque confermata la possibilità di procedere anche mediante lo scorrimento della graduatoria a valere sui fondi resi eventualmente disponibili sul pertinente capitolo del bilancio di previsione del corrente esercizio e di quello successivo.
A tale proposito è utile ricordare che grazie al bando emanato lo scorso anno 2018 e applicando la regola dello scorrimento della relativa graduatoria, è stato possibile cofinanziare tutti i 42 progetti ammissibili presentati dagli enti locali, per un totale di € 1.505.003,43 (di cui € 1.121.350,00 a carico del bilancio 2018 e € 383.653,43 a valere sui fondi del bilancio 2019).
Si rammenta infine che il relativo impegno di spesa non rientra nelle tipologie di quelle soggette a limitazioni ai sensi della Lr n. 1/2011.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTA la Legge regionale 7 maggio 2002, n. 9, art. 3 comma 1 lettere b), e);
VISTA la Legge regionale 27 aprile 2012, n. 18;
VISTO l’art. 2 co. 2 lett. f) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;
VISTA la Legge regionale 28 dicembre 2018, n. 45 “ Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il DSGP n. 12 del 28.12.2018 del Segretario Generale della Programmazione “Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021”;
VISTO l’art. 3 comma 3 della legge regionale 7 maggio 2002, n. 9;
VISTA la Dgr/CR n. 52 del 9 maggio 2019;
VISTO il parere della prima Commissione Consiliare, n. 418 del 29 maggio 2019, prot. n. 7885 del 30.05.2019.
delibera
(seguono allegati)
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