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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 65 del 18 giugno 2019


Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Deliberazione della Giunta Regionale n. 724 del 04 giugno 2019

"Fondazione Giuseppe Roi", con sede legale in Vicenza. Richiesta di autorizzazione all'esercizio dell'azione di responsabilità del Consiglio di Amministrazione in carica della Fondazione nei confronti di precedenti amministratori, sindaci e revisori dell'Ente, ai sensi dell'art. 25, comma 3, del Codice Civile. Accoglimento.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione si autorizza l’esercizio dell’azione di responsabilità da parte degli amministratori in carica della Fondazione in oggetto, nei confronti di precedenti amministratori, sindaci e revisori per il periodo di svolgimento delle funzioni dagli anni 2009 al 2015.

Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.

La “Fondazione Giuseppe Roi”, con sede legale in Vicenza, è stata costituita con atto a rogito del notaio dott. Luciano Rizzi di Vicenza in data 26 luglio 1988, rep. n. 174246, avente lo scopo di favorire il Museo Civico di Vicenza nel perseguimento delle proprie finalità, mediante il finanziamento, in tutto o in parte, dell’acquisto di opere d’arte, il loro restauro, gli allestimenti di mostre ed esposizioni organizzate dal Museo e la conservazione nonché gli allestimenti espositivi di Palazzo Chiericati e delle sedi museali vicentine.

Con deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 7074 del 3 novembre 1988 è stata riconosciuta la personalità giuridica di diritto privato alla suddetta Fondazione e con successivi decreti del Direttore dell’attuale Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali n. 74 del 12 maggio 2006, n. 221 del 16 dicembre 2009, n. 312 del 29 dicembre 2015, n. 5 del 25 luglio 2016 e n. 89 del 10 luglio 2018 sono state approvate modifiche allo Statuto dell’Ente.

La Fondazione è iscritta al n. 333 (VI/789) del Registro regionale delle Persone Giuridiche.

Con istanza pervenuta in data 14 maggio 2019, successivamente integrata con nota pervenuta in data 22 maggio 2019, il Presidente del Consiglio di Amministrazione e legale rappresentante della Fondazione ha chiesto alla Regione del Veneto l’autorizzazione, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25, comma 3, del Codice Civile, all’esercizio dell’azione di responsabilità contro precedenti amministratori ed esponenti della Fondazione medesima, per fatti riguardanti la loro responsabilità, allegando documentazione comprovante la suddetta richiesta, in particolare una “Relazione sulla valutazione degli investimenti in Banca Popolare di Vicenza”, rilasciata da Grant Thornton Financial Advisory Service S.r.l. in data 22 marzo 2018, nonché parere legale redatto dallo studio legale Gitti and Partners in data 26 marzo 2018, da ultimo aggiornato e integrato in data 7 marzo 2019.

Tale richiesta trova fondamento, secondo quanto riportato dal Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione e sulla base della documentazione allegata all’istanza, nelle risultanze di un’attenta ricognizione della situazione economica e finanziaria dell’Ente effettuata dall’organo amministrativo in carica, che hanno evidenziato ingenti perdite registrate dal patrimonio mobiliare della Fondazione medesima, in conseguenza di altrettanto significativi investimenti, deliberati o comunque operati nel corso delle gestioni precedenti, in azioni della Banca Popolare di Vicenza, ora in liquidazione coatta amministrativa.

Nell’istanza viene precisato che detti investimenti coprono un arco temporale che va dal periodo immediatamente successivo alla morte del fondatore Marchese Giuseppe Roi e all’incameramento del cospicuo lascito disposto da quest’ultimo in favore della Fondazione, avvenuti nel 2009, fino all’incirca all’estate del 2015,  evidenziando che la perdita sopportata dalla Fondazione medesima in conseguenza delle scelte di investimento operate in titoli della Banca Popolare di Vicenza, nel periodo compreso tra il settembre 2009 e l’estate del 2019, ammonta a Euro 23.612.408,85.

Nell’istanza stessa viene, da ultimo, evidenziato che il Consiglio di Amministrazione della Fondazione in carica ha deliberato di estendere l’azione di responsabilità di che trattasi anche ai membri effettivi del Collegio dei Revisori dei Conti nell’arco di tempo considerato, per omesso controllo e segnalazione della rischiosità ed eccessiva concentrazione degli investimenti in azioni della Banca Popolare di Vicenza.   

Sulla base di quanto rappresentato nell’istanza in questione e nella documentazione allegata alla stessa, la Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali, struttura competente per materia, ha ritenuto che non sussistano, allo stato, ragioni ostative all’autorizzazione richiesta ex art. 25, comma 3, del Codice Civile.

Ha, comunque, rammentato quanto evidenziato dal parere dello studio Gitti e Partners circa la necessità, prima di introdurre il giudizio, di cercare di acquisire, a fini probatori, la documentazione mancante relativa agli anni 2011-2012 della società di gestione BPVI Fondi Sgr.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Codice Civile, in particolare l’art. 25, comma 3;

VISTO il D.P.R. n. 361 del 10 febbraio 2000;

VISTE le deliberazioni della Giunta regionale n. 112 del 19 gennaio 2001, n. 134 del 14 febbraio 2017 e n. 602 dell’8 maggio 2017;

VISTA la deliberazione della Giunta regionale del Veneto n. 7074 del 3 novembre 1988 e i decreti del Direttore dell’attuale  Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali n. 74 del 12 maggio 2006, n. 221 del 16 dicembre 2009, n. 312 del 29 dicembre 2015, n. 5 del 25 luglio 2016 e n. 89 del 10 luglio 2018;

VISTA l’istanza del Presidente del Consiglio di Amministrazione della Fondazione pervenuta in data 14 maggio 2019 (prot. reg. n. 187658 stessa data) e la successiva documentazione integrativa pervenuta in data 22 maggio 2019 (prot. reg. n. 200274 del 23 maggio 2019), agli atti della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali;

VISTO l’art. 2, comma 2, lett. e), della Legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54;

delibera

  1. di dare atto che le premesse costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 25, comma 3, del Codice Civile, l’esercizio dell’azione di responsabilità da parte del Consiglio di Amministrazione in carica della “Fondazione Giuseppe Roi”, con sede legale in Vicenza, nei confronti dei precedenti amministratori, sindaci e revisori per il periodo dagli anni 2009 al 2015, come da istanza del Presidente della Fondazione medesima pervenuta in data 14 Maggio 2019 ed agli atti della Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali struttura competente per materia;
  3. di incaricare la Direzione Enti Locali e Servizi Elettorali all’esecuzione del presente atto;
  4. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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