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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 62 del 11 giugno 2019


Materia: Sanità e igiene pubblica

Deliberazione della Giunta Regionale n. 702 del 28 maggio 2019

DPCM 1° aprile 2008 ("Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di sanità penitenziaria"): approvazione del progetto di revisione della Sezione a Custodia Attenuata - ICAT (DGR n. 436/2014) presso la Casa Circondariale di Padova presentato dall'Azienda ULSS n. 6 Euganea.

Note per la trasparenza

Si approva il progetto di revisione della Sezione a Custodia Attenuata ICAT, presso la Casa Circondariale di Padova presentato dall'Azienda ULSS n. 6 Euganea e relativo finanziamento.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

Con il DPCM emanato in data 1° aprile 2008 avente per oggetto "Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di Sanità Penitenziaria", pubblicato sulla G.U. n. 126 del 30 maggio 2008, sono state disciplinate le modalità, i criteri e le procedure per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, delle risorse finanziarie, dei rapporti di lavoro, delle attrezzature, arredi e beni strumentali relativi alla Sanità Penitenziaria, demandando alle Regioni l’espletamento delle funzioni trasferite.

Il Servizio Sanitario Regionale, pertanto, garantisce alle persone detenute negli Istituti penitenziari di tutta la Regione, al pari degli altri cittadini in libertà, i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) che includono l’assistenza medica di base, l’assistenza specialistica, l’assistenza farmaceutica, la riabilitazione e la prevenzione.

Nell'ambito degli Accordi nazionali attuativi del DPCM 1° aprile 2008, la Conferenza Unificata ha approvato l’Accordo sul documento recante “Linee guida in materia di modalità di erogazione dell’assistenza sanitaria negli Istituti penitenziari per adulti, implementazione delle reti sanitarie regionali e nazionali”, Rep. Atti n. 3/CU del 22 gennaio 2015, che aggiorna il precedente Accordo del 26 novembre 2009 sul documento recante “Strutture sanitarie nell’ambito del Sistema penitenziario italiano”.

Con DGR n. 1529 del 03 novembre 2015 è stato recepito  l’Accordo del 22 gennaio 2015 e definita la rete sanitaria penitenziaria regionale tenendo conto degli attuali bisogni regionali, delle azioni di sistema già attivate e dell’organizzazione territoriale della salute in carcere.

E’ presente all’interno della rete sanitaria penitenziaria la Sezione a Custodia Attenuata (ICAT) per tossicodipendenti approvata con DGR n. 436 del 04 aprile 2014.

Alla luce delle esperienze compiute e considerati i nuovi bisogni, le nuove cornici normative in tema di ordinamento penitenziario e di accesso alle misure alternative, la disponibilità degli spazi nei contesti detentivi, la necessità di integrare le attività dell’ICAT con quelle dell’Amministrazione Penitenziaria e con le nuove unità di offerta della rete assistenziale penitenziaria regionale in una ottica di miglioramento dell’efficacia e dell’efficienza della struttura e dell’appropriatezza dell’utilizzo delle risorse, si ritiene opportuno aggiornare il progetto, approvato con la DGR succitata, al fine di:

  • definire con maggiore appropriatezza le caratteristiche dell’utenza afferente alla struttura;
  • potenziare nei programmi terapeutici-riabilitativi intramurari, le fasi della riabilitazione e del reinserimento sociale;
  • declinare con maggiore appropriatezza i criteri di ammissione e dimissione, evitando fenomeni di “cronicità” nella permanenza degli utenti in sezione;
  • potenziare le attività educative e pedagogiche;
  • implementare l’integrazione delle attività sanitarie con quelle dell’Amministrazione Penitenziaria, prevedendo con l’area trattamentale giuridica-pedagogica una presa in carico “duale” e “integrata”;
  • migliorare l’utilizzo degli spazi a disposizione dell’ICAT rendendoli più funzionali e flessibili alle specifiche attività terapeutico-riabilitative.

A tal fine l’Azienda ULSS n. 6 Euganea ha presentato, con nota prot. 210593 del 28 dicembre 2018 acquisita a protocollo regionale n. 527963 del 28 dicembre 2018, alla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA, il progetto di revisione della Sezione a Custodia Attenuata (ICAT).

Il progetto di revisione è stato trasmesso dalla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA al Provveditorato Regionale per l’Amministrazione Penitenziaria (PRAP), con nota prot. 528255 del 28 dicembre 2018, per le opportune valutazioni.

Con successiva nota prot. 56102 dell'11 febbraio 2019, indirizzata al Provveditorato Regionale per l'Amministrazione Penitenziaria PRAP, la Direzione Programmazione Sanitaria - LEA ha confermato in massimo 38 unità la capienza della Sezione in relazione ai contesti detentivi esistenti e per una migliore gestione organizzativa delle attività e delle risorse.

Tale determinazione è stata ratificata e verbalizzata in data 14 marzo 2019 nel corso di un incontro tenutosi presso la Direzione dell’Azienda ULSS n. 6 Euganea fra U.O. Salute mentale e sanità penitenziaria e Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria PRAP  nel quale sono state ulteriormente declinate e condivise le motivazioni della revisione del piano sperimentale dell’organizzazione dell’ICAT.

Con il presente provvedimento pertanto:

  • si approva il progetto presentato dall’Azienda ULSS n. 6 Euganea  di revisione della Sezione a Custodia Attenuata (ICAT) presso la Casa Circondariale di Padova di cui all’Allegato A;
  • si prevede un finanziamento di Euro 145.000,00 annue con decorrenza dal momento di attivazione della stessa, a valere sulle risorse che saranno trasferite alla Regione del Veneto per la sanità penitenziaria.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il DPCM 1° Aprile 2008;

VISTA la D.G.R. n. 436 del 04 aprile 2014;

VISTA la D.G.R. n. 1529 del 03 novembre 2015;

VISTO l'art. 2, comma 2, lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di considerare le premesse parte integrale e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare il progetto presentato dall’Azienda ULSS n. 6 Euganea di revisione della Sezione a Custodia Attenuata (ICAT) presso la Casa Circondariale di Padova di cui all’Allegato A;
  3. di prevedere un finanziamento a favore dell’Azienda ULSS n. 6 Euganea di  Euro 145.000,00 annue, con decorrenza dal momento di attivazione della stessa, a valere sulle risorse che saranno trasferite alla Regione del Veneto per la sanità penitenziaria;
  4. di incaricare l’Unità Organizzativa Salute mentale e sanità penitenziaria afferente alla Direzione Programmazione Sanitaria – LEA dell’esecuzione del presente atto e di ogni successivo adempimento consequenziale;
  5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del bilancio regionale;
  6. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_702_19_AllegatoA_395529.pdf

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