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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 50 del 17 maggio 2019


Materia: Servizi sociali

Deliberazione della Giunta Regionale n. 630 del 14 maggio 2019

Avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, iscritte ai Registri regionali (L.R. 40/93, art. 4 e L.R. 27/2001, art. 43). Attuazione dell'art. 72 del D.Lgs. 117/2017 "Codice del Terzo settore".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approvano i criteri e le modalità per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, iscritte ai Registri regionali (L.R. 40/93, art. 4 e L.R. 27/2001, art. 43). Attuazione dell'art. 72 del D.Lgs. 117/2017 - Codice del Terzo settore.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La Legge delega 6 giugno 2016, n. 106, e in particolare l’art. 9, comma 1, lettera g), prevede l’istituzione presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, di un Fondo per il finanziamento di iniziative  e  progetti promossi  da specifiche tipologie di Enti del terzo settore quali le  organizzazioni di   volontariato, le associazioni di promozione sociale e le fondazioni.

Il decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 avente ad oggetto il “Codice del terzo settore”, di seguito Codice, attuativo della Legge delega, all’art. 72, comma 1, dispone che il Fondo in argomento sia destinato a sostenere, anche attraverso le reti associative di cui all'art. 41 del decreto medesimo, lo svolgimento di attività di interesse generale di cui all’art. 5 del Codice, che costituiscono l’oggetto delle iniziative e dei progetti promossi dalle organizzazioni di volontariato, dalle associazioni di promozione sociale e dalle Fondazioni iscritte al Registro unico nazionale del terzo settore.

L’art. 73 del Codice individua le ulteriori risorse finanziarie a sostegno delle attività delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale nonché per l’erogazione di contributi per l’acquisto di autoambulanze, autoveicoli per attività sanitarie e beni strumentali.

I commi 3 e 4 dell’art. 72 e i commi 2 e 3 dell’art. 73 del Codice attribuiscono al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali la determinazione annuale, con proprio atto di indirizzo, degli obiettivi generali, delle aree prioritarie di intervento e delle linee di attività finanziabili nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, nonché, per le risorse di cui all’art. 73, la specifica destinazione delle stesse.

Nell’atto di indirizzo adottato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali in data 26.10.2018, dopo aver acquisito l’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nella seduta del 18.10.2018, oltre ad individuare quanto sopra specificato, destina Euro 23.630.000,00 al sostegno di iniziative e progetti a rilevanza nazionale in grado di garantire interventi coordinati e omogenei su una parte rilevante del territorio nazionale ed Euro 28.000.000,00 al sostegno delle progettualità di rilevanza locale, al fine di assicurare, in un contesto di prossimità, un soddisfacimento mirato dei bisogni emergenti locali, entro la cornice di accordi di programma da sottoscriversi con le Regioni e le Province autonome.

La somma destinata alle iniziative e ai progetti di rilevanza locale è stata ripartita tra le Regioni e le Province autonome assegnando a ciascuna una quota fissa, pari al 30% e due quote variabili, pari al 20% e al 50%, calcolate rispettivamente sulla base della popolazione residente e sul numero degli enti del terzo settore.

Alla Regione Veneto, per l’anno 2018, è stato riconosciuto un finanziamento di Euro 2.097.360,00 e che pari importo è previsto anche per gli anni 2019 e 2020, nell’ottica della programmazione triennale disciplinata dall’art. 72 del Codice.

L’atto di indirizzo è stato registrato dalla Corte dei Conti in data 19.11.2018 al n. 3399 e trasmesso alle Regioni e alle Province autonome in data 07.12.2018, unitamente allo schema di Accordo di programma.

Con Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 166 del 14.12.2018, ratificato con Delibera di Giunta regionale n. 2042 del 28.12.2018, è stato approvato lo schema di accordo proposto dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali avente ad oggetto la realizzazione di un piano di interventi diretti a sostenere, a livello regionale, le attività d'interesse generale svolte dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, iscritte ai rispettivi Registri regionali, nelle more dell’operatività del Registro unico nazionale del Terzo settore.

L’accordo di programma, sottoscritto dalla Regione Veneto in data 19.12.2018 e trasmesso al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, è stato oggetto di approvazione da parte dello stesso con decreto ministeriale n. 461 del 28.12.2018.

Dalla data di comunicazione delle linee guida di attuazione dell’Accordo, 01.03.2019, decorrono i 20 mesi di durata dello stesso e il termine per l'invio al Ministero del Piano operativo, la cui trasmissione, avvenuta in data 15.04.2019, costituisce presupposto per il trasferimento  alla Regione della prima quota di risorse pari a Euro 1.677.888,00, quale 80% dell'importo complessivo assegnato. Il saldo, pari a Euro 419.472,00, sarà trasferito dal Ministero a seguito acquisizione della relazione finale e della rendicontazione, da trasmettersi entro 90 giorni naturali e consecutivi dalla scadenza dell'Accordo prevista per il 01.11.2020.

La copertura finanziaria per la realizzazione delle iniziative e dei progetti è garantita dall’impegno assunto dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con proprio provvedimento n. 458 del 28.12.2018, cui segue il rimpinguamento degli stanziamenti, in fase di istituzione, a seguito richiesta di variazione di bilancio con nota Prot. n. 186450 del 13.05.2019, sui capitoli vincolati di entrata n. 101215 "Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale" e di spesa n. 103695 "Sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale - Trasferimenti correnti" del bilancio regionale 2019-2021, di cui Euro 1.677.888,00 per l’esercizio 2019 e Euro 419.472,00 per l’esercizio 2020.

Con il presente provvedimento s'intende pertanto stabilire i criteri e le modalità per la presentazione delle istanze di finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale, di cui all'Allegato A, promosse da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale che risultano iscritte al Registro regionale delle organizzazioni di volontariato ai sensi dell'art. 4 della L.R. 40/1993 o al Registro regionale delle associazioni di promozione sociale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 27/2001, alla data del presente provvedimento.

Le iniziative progettuali potranno essere presentate, in forma singola o in partenariato tra loro, dai soggetti individuati al comma precedente, dovranno prevedere lo svolgimento di una o più delle attività di cui all'art. 5 del D. Lgs. 117/2017 ed essere realizzate in una o più aree d'intervento (al massimo tre) evidenziate nel paragrafo 2 dell'Avviso, al fine di raggiungere uno o più degli obiettivi individuati nell'Avviso medesimo.

La documentazione, dovrà pervenire, a pena di esclusione, in formato PDF entro il 01.07.2019, a mezzo PEC all'indirizzo area.sanitasociale@pec.regione.veneto.it, anche mediante l'utilizzo della PEC del Centro di servizio per il volontariato territorialmente competente, oppure da casella e-mail non certificata al sopracitato indirizzo PEC, a seguito di processo di scansione dell'istanza sottoscritta in forma autografa, unitamente ad una copia del documento d'identità del sottoscrittore (art. 38 del DPR 445/2000) con indicato in oggetto:

“AVVISO FINANZIAMENTO PROGETTI ART. 72 - ANNO 2019 e la denominazione del soggetto proponente”.

L'istanza di finanziamento dovrà essere redatta su apposita modulistica di cui all'Allegato A1 e corredata dalla seguente documentazione:

  • la dichiarazione di partenariato, se previsto (Allegato A2),
  • la dichiarazione di collaborazione gratuita, se prevista, (Allegato A3),
  • la scheda progettuale (Allegato B),
  • il Piano finanziario (Allegato C),
  • la Comunicazione antimafia sottoscritta dal legale rappresentante del soggetto proponente e dal legale rappresentante di eventuali soggetti partner (Allegato D);
  • copia del documento di identità del sottoscrittore in corso di validità ai sensi dell'art. 38 D.P.R. n. 445/2000

Le iniziative progettuali dovranno, pena l’esclusione, essere realizzate nel territorio regionale, avviate a partire dal 01.10.2019 e non oltre il 31.10.2019 e concludersi il 30 settembre 2020. Entro il 30 novembre  dello stesso anno dovrà essere trasmessa la rendicontazione, per la quale si rinvia al paragrafo 12 dell’Avviso.

Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione del presente Avviso indicate nel Decreto ministeriale n. 458/2018, sono ripartite secondo le seguenti modalità:

  • Euro 697.360,00 per la realizzazione di iniziative e progetti di piccole dimensioni aventi valenza locale, con un finanziamento di minimo Euro 15.000,00 e fino ad un massimo di Euro 30.000,00;
  • Euro 1.400.000,00 a sostegno di iniziative e progetti di dimensioni più consistenti, aventi valenza provinciale, interprovinciale o regionale e un numero di partner non inferiore a tre, con un finanziamento individuale superiore a Euro 30.000,00 e fino ad un massimo di Euro 80.000,00.

La valutazione delle progettualità, che avranno superato la verifica di ricevibilità e di ammissibilità, sarà   effettuata da un'apposita Commissione interna, in applicazione dei criteri contenuti nella griglia definita dell'Avviso. Saranno ammesse a finanziamento le iniziative progettuali che avranno ottenuto un punteggio pari a 60/100.

Le graduatorie delle istanze ammesse a contributo,  una per ciascuna fascia di finanziamento,  saranno in ordine decrescente di punteggio e, a parità di valutazione, prevarrà il progetto che avrà conseguito il risultato più alto nel criterio relativo all’interconnessione del progetto medesimo con la programmazione regionale (criterio B9 della griglia di valutazione).  Nel caso lo stanziamento disponibile in una fascia non venisse completamente utilizzato, la disponibilità finanziaria verrà destinata al sostegno delle progettualità inserite nella graduatoria della fascia alternativa.

Eventuali economie di spesa potranno essere utilizzate per lo scorrimento di entrambe le graduatorie.

Il finanziamento regionale richiesto, che non può superare l’80% del costo complessivo dell’iniziativa, pena l’esclusione, sarà erogato in due tranche:

  • l'80% a titolo di acconto, a seguito di comunicazione di avvio delle attività progettuali e della documentazione di cui ai paragrafi 9 e 14 dell’Avviso, da trasmettersi entro 15 giorni dalla data di pubblicazione del provvedimento di approvazione delle graduatorie;
  • il 20% a saldo su presentazione della rendicontazione delle spese sostenute, da trasmettersi entro e non oltre il 30.11.2020, nelle modalità indicate nell’Avviso al paragrafo 12.

La liquidazione del contributo assegnato a ciascun beneficiario, sarà subordinata all'effettiva erogazione alla Regione delle risorse ministeriali di cui all'art. 6 dell'Accordo di programma.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la Legge 6 giugno 2016, n. 106;

VISTO il D. Lgs.  3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.;

VISTO l'Atto di indirizzo del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 26.10.2018;

VISTO l'Accordo di Programma sottoscritto in data 19.12.2018;

VISTI i Decreti ministeriali n. 458/2018 e 461/2018;

VISTO il DPGR n. 166 del 14.12.2018;

VISTA la DGR n. 2912 del 28.12.2018;

VISTO il DDR n. 29 del 12.04.2019;

VISTO il D.Lgs. n. 126/2014 integrativo e correttivo del D.Lgs. n. 118/2011;

VISTA la L.R. n. 47 del 29.12.2017 "Bilancio di previsione 2018-2020";

VISTA la L.R. n. 40/1993;

VISTA la L.R. n. 27/2001, art. 43;

VISTO l'art. 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di approvare i criteri e le modalità di presentazione delle iniziative e dei progetti di rilevanza regionale promossi dalle organizzazioni di volontariato e dalle associazioni di promozione sociale, iscritte ai rispettivi Registri regionali, come da Allegato A, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare la modulistica di cui agli Allegati A1, A2, A3, B, C e D, necessaria per la presentazione delle istanze finalizzate ad ottenere il finanziamento di cui al punto 1, ritenuta parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  3. di incaricare dell'esecuzione del presente provvedimento la Direzione Servizi Sociali;
  4. di determinare in Euro 2.097.360,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa, che è garantita dal rimpinguamento degli stanziamenti, in fase di istituzione, a seguito di richiesta di variazione di bilancio con nota Prot. n. 186450 del 13.05.2019, sui capitoli vincolati di entrata n. 101215 "Assegnazione statale per il sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale" e di spesa n. 103695 "Sostegno alle attività di interesse generale da parte delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale - Trasferimenti correnti", del bilancio regionale 2019-2021, di cui Euro 1.677.888,00 per l’esercizio 2019 e Euro 419.472,00 per l’esercizio 2020;
  5. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato attribuito il capitolo di spesa n. 103695, ha attestato che, a seguito della richiesta di variazione di bilancio di cui alla nota richiamata al punto 4, il medesimo presenta sufficiente capienza;
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_630_19_AllegatoA0_394457.pdf
Dgr_630_19_AllegatoA1_394457.pdf
Dgr_630_19_AllegatoA2_394457.pdf
Dgr_630_19_AllegatoA3_394457.pdf
Dgr_630_19_AllegatoB_394457.pdf
Dgr_630_19_AllegatoC_394457.pdf
Dgr_630_19_AllegatoD_394457.pdf

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