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Materia: Cultura e beni culturali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 580 del 09 maggio 2019
Approvazione dello schema di Accordo di Programma tra la Regione del Veneto e le Amministrazioni provinciali del Veneto e la Città Metropolitana di Venezia per la definizione e realizzazione del progetto denominato "RetEventi Cultura Veneto 2019". Esercizio finanziario 2019. Legge regionale 22 febbraio 1999 n. 7, art. 51.
Con il presente provvedimento si approva lo schema di Accordo di Programma per la definizione e la realizzazione con la regia ed il sostegno regionale, in collaborazione con le Province del Veneto e con la Città Metropolitana di Venezia, del progetto “RetEventi Cultura Veneto 2019”.
L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.
La Giunta regionale è stata autorizzata, ai sensi dell’art. 51 della Legge regionale 22 febbraio 1999 n. 7, a promuovere Accordi di programma, prioritariamente con gli enti locali, per la realizzazione di manifestazioni e iniziative culturali.
La Regione del Veneto, attraverso l’utilizzo dello strumento della concertazione con soggetti pubblici e privati, intende consolidare la rete del sistema veneto della cultura immateriale e dei beni culturali, al fine di un’organica valorizzazione e promozione delle attività culturali e di spettacolo dal vivo e riprodotto. Tale modalità di intervento rappresenta un importante strumento per il coordinamento e lo sviluppo degli investimenti nel settore culturale sul territorio, un’operazione capace di organizzare e rendere più efficienti ruoli, competenze, risorse e localizzazioni di intervento.
A partire dal 2010, a seguito delle azioni sviluppate negli anni precedenti, la Giunta regionale ha avviato un progetto a regia regionale che ha dato origine ad un network denominato “RetEventi Cultura Veneto”, concordato con le sette Amministrazioni provinciali. L’iniziativa si configura come un progetto territoriale condiviso che, con il coinvolgimento delle istituzioni locali, propone eventi culturali e di spettacolo in una pluralità di rassegne proposte da soggetti pubblici e privati.
“RetEventi Cultura Veneto” ha come obiettivo, in un contesto caratterizzato da una grande vivacità di iniziative, quello di considerare l’offerta culturale come risorsa strategica capace di indirizzare e governare i processi di trasformazione in atto nel nostro territorio, riqualificando il ruolo della cultura come fattore che contribuisce a stimolare la diffusione delle idee e della creatività. Le contrazioni delle risorse che si sono rese necessarie nei bilanci regionali relative allo spettacolo e alle attività culturali hanno indotto ad ipotizzare nuove strategie di promozione culturale, in cui i diversi attori, enti pubblici e operatori, condividono dei percorsi finalizzati ad ottimizzare le risorse sia economiche che umane.
La Regione del Veneto intende pertanto continuare ad utilizzare lo strumento dell’Accordo con gli enti territoriali, consapevole che la condivisione delle attività culturali e di spettacolo si è rivelata il sistema più proficuo per promuovere e valorizzare il patrimonio culturale locale, in una logica di rete e di sistema.
Forte pertanto dei risultati raggiunti in questi anni e consapevole del volano culturale, ma anche economico e turistico che il progetto “RetEventi Cultura Veneto” ha saputo creare, anche per il 2019 la Regione intende consolidare il proprio ruolo di governo del territorio, mediante la definizione di un Accordo di programma con le Amministrazioni provinciali e con la Città Metropolitana di Venezia in una logica di condivisione delle progettualità, continuando il percorso intrapreso congiuntamente, facendo rete, per la diffusione di un’offerta culturale di qualità.
L’intervento rientra inoltre tra le attività di cui all’obiettivo gestionale, per il triennio 2019-2021, 05.02.03 “Promuovere e sostenere il settore dello spettacolo e le attività culturali e identitarie” approvato con Decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 03.01.2019, che prevede la realizzazione di progetti messi a punto in collaborazione con soggetti di comprovata esperienza, affidabilità e capacità organizzativa, in grado di portare a compimento iniziative culturali e di spettacolo che presentano un impatto particolarmente significativo in termini di sviluppo e crescita culturale del territorio. In data 22 febbraio 2019, presso la sede della Direzione Beni Attività Culturali e Sport, sono state convocate le Amministrazioni provinciali e la Città Metropolitana di Venezia al fine di condividere le linee programmatiche delle attività del progetto “RetEventi Cultura Veneto 2019”, nonché individuare, su invito delle medesime, un tema unico per l’anno in corso, che è stato concordato in “Connessioni culturali”, titolo che prende spunto dal nuovo sistema informativo condiviso che le singole amministrazioni avranno a disposizione per diffondere e promuovere le iniziative programmate, attraverso la piattaforma tecnologica messa allo scopo a disposizione dalla Regione.
Successivamente ciascuna Amministrazione provinciale e la Città metropolitana di Venezia hanno formalmente trasmesso alla Regione del Veneto i programmi delle attività previste all’interno del progetto per l’anno in corso.
La Provincia di Belluno conferma anche per il 2019 la volontà di dar corso al progetto RetEventi, con lo scopo di attivare un efficace strumento volto a creare sinergie tra la Regione del Veneto, le altre Province e la Città Metropolitana di Venezia e i soggetti che organizzano eventi culturali nel territorio, garantendo una maggiore condivisione degli obiettivi, della programmazione e delle risorse e una maggiore qualità delle proposte. La redazione del progetto tiene conto della specificità della realtà territoriale per lo sviluppo del filo conduttore che porta il nome di “Connessioni culturali”. Centrale risulta il tema della montagna, protagonista della rassegna “Oltre le vette” giunta alla sua 23^ edizione, all’interno della quale vengono proposti incontri e presentazioni editoriali, conferenze, spettacoli teatrali e musicali, mostre, serate di cinema, passeggiate storico-artistiche ed eventi sportivi. In questa edizione viene dato particolare rilievo al decimo anniversario dal riconoscimento delle Dolomiti come Patrimonio dell’Umanità. Inoltre la Provincia di Belluno propone, tra le altre, la rassegna “Jazztime” che offre esecuzioni di alto livello tecnico e qualitativo che si svolgono a Feltre, la rassegna “Parole e pensieri” in programma al Teatro comunale di Belluno e che vede la partecipazione di attori e compagnie di fama nazionale, l’iniziativa “Il Dolomiti Blues & Soul festival” che si svolge a San Vito di Cadore, con un programma articolato di concerti e altri eventi quali mostre, cinema, incontri culturali e promozione dei sapori locali.
La Provincia di Padova per l’edizione 2019, raccogliendo la proposta condivisa denominata “Connessioni culturali”, intende porre l’accento sul potenziamento della rete network regionale cultura/turismo. Si intende quindi rafforzare il sistema con l’obiettivo di dare maggior visibilità agli eventi del territorio, costituire reti sovraprovinciali, diffondere le buone prassi e la conoscenza delle eccellenze artistiche del luogo. “Connessioni culturali” inteso come tema che offre l’opportunità di valorizzare l’uso dei social media in modo funzionale e come facilitatore delle contaminazioni/connessioni tra i diversi linguaggi delle arti. Il progetto assicura un’offerta culturale estesa in maniera capillare sull’intero territorio provinciale, mediante la razionalizzazione delle risorse e l’ottimizzazione delle proposte, mettendo in scena una pluralità di espressioni artistiche volte anche a valorizzare le numerose bellezze e l’affascinante patrimonio architettonico e naturale, espressione di un “teatro diffuso”. Il progetto si muove su due piani, uno basato sulla promozione degli eventi presentati da Comuni o Associazioni, il secondo sul sostegno economico di proposte culturali, in base ad apposito avviso pubblico, che i soggetti interessati presentano.
La Provincia di Rovigo per l’edizione 2019 di RetEventi Cultura Veneto intende mantenere la struttura portante delle sue rassegne di eccellenza, la cui progettualità viene incardinata sul tema condiviso a livello regionale “Connessioni culturali”, con un cartellone contraddistinto da eventi di rilievo provinciale per la qualità delle proposte e per l’interesse del pubblico. La pluralità di eventi culturali proposti risponde all’obiettivo di costruire un’offerta organica, accessibile per una significativa partecipazione dei cittadini ed anche delle presenze turistiche interessati a scoprire luoghi di valore storico, architettonico e paesaggistico del territorio polesano. Numerose sono le rassegne proposte direttamente dall’Amministrazione provinciale, con il coinvolgimento di Comuni, Sistema Bibliotecario Provinciale, scuole: sono in calendario iniziative volte alla promozione della lettura quali “Polesine incontri con l’autore”, con la presenza di autori di fama nazionale, e “Libri infiniti”, per avvicinare le giovani generazioni al mondo della lettura e della letteratura. “BanDOERA” è un’iniziativa dedicata invece agli artisti emergenti mirata a sostenere la filiera musicale giovanile, tra i 14 e i 35 anni, nello straordinario scenario architettonico di Villa Badoer, in una contaminazione tra arte classica ed espressioni artistiche contemporanee. “A casa di….” e “Tra ville e giardini”, nella sua XX edizione, rappresentano rassegne anch’esse votate alla scoperta del ricco patrimonio culturale del territorio, quali le ville, i palazzi, le corti, con rappresentazioni di spettacolo volte alla conoscenza delle abitudini del passato ed alla riscoperta del singolo bene artistico e paesaggistico di volta in volta coinvolto. Da ultimo, la notte bianca delle biblioteche intende essere un evento a data unica, svolto in contemporanea in numerose biblioteche della provincia che garantiscono un’apertura straordinaria serale, occasione per far conoscere i servizi offerti dalle medesime e per ospitare al loro interno appuntamenti culturali. Accanto alla programmazione proposta direttamente dalla Provincia, sono presenti iniziative proposte da parte di Comuni, Associazioni, Istituzioni varie. Particolare attenzione viene riservata alla realizzazione di azioni volte alla diffusione ed informazione sui contenuti del progetto attraverso la piattaforma tecnologica messa a disposizione della Regione, conferenze e comunicati stampa, distribuzione di locandine, depliant, brochure, nonché alla promozione territoriale interprovinciale ed interregionale degli eventi, attraverso la distribuzione di materiale informativo nei comuni delle province limitrofe.
La Provincia di Treviso ha presentato la propria programmazione 2019 che, oltre all’avvio della nuova modalità informativa degli eventi in calendario grazie al supporto tecnologico messo a disposizione dalla Regione, per l’attività promozionale intende servirsi della distribuzione, con la collaborazione delle Biblioteche del territorio, di locandine, cartoline e segnalibri, connotati con il codice QR Code per la connessione tramite smartphone, nonché dell’esposizione sulle strade principali del territorio di striscioni promozionali del cartellone con i riferimenti web per la consultazione dei contenuti dei singoli eventi. La promozione della Provincia si integra con quella prodotta dai singoli soggetti aderenti ed è unificata dal marchio ReteEventi per garantire l’orientamento nell’offerta e la fidelizzazione del pubblico. Il calendario del cartellone, che copre l’intero anno a partire da aprile, prevede, tra gli altri, l’organizzazione a luglio di un concerto-evento in occasione del 50° della fondazione del Conservatorio “Agostino Steffani” di Castelfranco Veneto.
Per quanto riguarda il sostegno alle manifestazioni, oltre all’attività di promozione del progetto, si concede l’utilizzo gratuito della stamperia dell’Ente per la predisposizione del materiale pubblicitario delle iniziative alle Associazioni e ai Comuni accreditati che dovessero fare richiesta. Ulteriori risorse vengono destinate a sostenere le attività organizzate dal Gruppo folcloristico Trevigiano e altri eventi di particolare rilievo nell’ambito del cartellone.
Nel 2019 la Città Metropolitana di Venezia continua ad esercitare un ruolo attivo di promozione e coordinamento di manifestazioni e iniziative culturali di rete a carattere sovracomunale espressione di specifiche identità, vocazioni e istanze locali, valorizzando il patrimonio storico e ambientale, nonché razionalizzando e bilanciando la diffusione della proposta culturale nel territorio. Il tema concordato con le altre province “Connessioni culturali” viene interpretato perseguendo come scopi finali il collegamento tra le varie discipline, linguaggi e modalità espressive, l’interazione possibile tra le proposte artistiche e il paesaggio naturale e antropico dove queste vengono a svolgersi e, non ultimo, il collegamento in rete dell’offerta culturale, da parte dei diversi soggetti e operatori istituzionali in un nuovo e condiviso canale di comunicazione online. I soggetti interessati presentano la loro proposta culturale, in base ad apposito avviso pubblico, da realizzare dal 1° giugno al 30 settembre dell’anno in corso. Il piano di comunicazione istituzionale è realizzato via web sull’Agenda degli eventi culturali del Servizio Cultura della Città Metropolitana di Venezia adeguatamente reimpostata secondo le direttive regionali per l’adozione e la gestione della piattaforma messa allo scopo a disposizione.
La Provincia di Verona predispone un calendario di iniziative culturali rivolto al territorio veronese atto a valorizzare una stagione artistica poco conosciuta: “Il 900 Veronese”. Sono previste attività di promozione e diffusione della conoscenza di artisti che si sono distinti nelle arti figurative, nella musica, nella danza, nel teatro e nella letteratura. La Provincia di Verona intende inoltre sviluppare il tema condiviso “Connessioni culturali” attraverso il collegamento tra il territorio provinciale e le associazioni ed ogni altra forma istituzionale culturale, per valorizzare la cultura veneta e in particolare quella veronese, inserendo elementi di innovazione, anche tecnologica, con la capacità di far rete e di diffondere gli effetti dell’attività svolta. Promuove pertanto una selezione di iniziative in linea con il tema condiviso, mediante una procedura pubblica rivolta ai Comuni che dovranno presentare il loro progetto che può contemplare tutte le espressioni delle arti in genere. Il progetto della Provincia è quello di coniugare il tema “Il 900 Veronese” con quello condiviso con le altre province “Connessioni culturali” attraverso tre proposte: la prima è rivolta ai Comuni che potranno realizzare spettacoli e laboratori con i ragazzi per la promozione e conoscenza degli artisti veronesi che si sono distinti nel secolo scorso con particolare riguardo per il Comune presso il quale sarà realizzata l’iniziativa; la seconda è quella di mettere a disposizione i luoghi più significativi del patrimonio storico e artistico per la rappresentazione di manifestazioni culturali rigorosamente selezionate, la terza, ma non ultima proposta, è quella di coinvolgere gli studenti degli Istituti Scolastici con laboratori artistici, dove dare contenuto e forma ai temi proposti trovando un filo conduttore.
La Provincia di Vicenza, declinando la progettualità sul tema condiviso “Connessioni culturali”, intende caratterizzare la stagione culturale con un calendario di eventi che vede il coinvolgimento del territorio con i comuni, finalizzato ad unire idee e risorse per ripercorrere la storia del tessuto economico e culturale del territorio vicentino, riscoprendo e valorizzando alcune tra le funzioni che venivano svolte all’interno delle dimore storiche, prime fra tutte le attività legate al commercio della lana e della seta.
Proprio ripercorrendo la storia dei mercanti di lana e seta, ricordando i siti di Villa Cordellina, sede di rappresentanza della Provincia di Vicenza, nonché l’opificio dei Franceschini, si intende seguire una trama storica con spettacoli teatrali disseminati nel territorio provinciale, con connessioni tra passato e presente, coinvolgendo le associazioni culturali maggiormente rappresentative del territorio, nonché le ville e i teatri. La trama che rese ricchissimi i mercanti di seta, in una città, Vicenza, geograficamente la Via della seta dell’entroterra. L’Amministrazione provinciale intende inoltre promuovere e sostenere l’attività espositiva per iniziative di valorizzazione dell’arte pittorica, l’attività musicale, in particolare concertistica, con una grande attenzione a bambini ed anziani, nonché le rassegne cinematografiche.
Ai fini della realizzazione del progetto denominato “RetEventi Cultura Veneto 2019” la Regione del Veneto intende procedere alla sottoscrizione di un Accordo di programma con le Amministrazioni provinciali del Veneto e con la Città Metropolitana di Venezia finalizzato al sostegno di eventi culturali e di spettacolo, della loro promozione sui mezzi di comunicazione e delle strategie che comprendono l’utilizzo di ogni possibile mezzo di informazione. In particolare ogni Provincia e la Città Metropolitana di Venezia si impegnano a promuovere e qualificare l’offerta culturale, a coordinare le iniziative sul territorio al fine della razionalizzazione delle proposte, a creare rete e sinergie tra i vari soggetti che organizzano le attività, a valorizzare il patrimonio di interesse storico, architettonico e ambientale.
L’Accordo sarà sottoscritto, per la Regione del Veneto, dal Presidente o suo delegato, per ciascuna Amministrazione Provinciale, dal Presidente o suo delegato e per la Città Metropolitana di Venezia dal Sindaco Metropolitano o suo delegato.
La spesa prevista per la Regione sarà pari a complessivi Euro 140.000,00, suddivisi in Euro 20.000,00 per ciascuna Provincia e per la Città Metropolitana di Venezia, da imputare, nell’esercizio 2019, sul cap. 70226 “Azioni culturali nell’ambito di accordi di programma con gli enti locali – Trasferimenti correnti (art.51 L.R. 22/02/1999, n. 7)” del bilancio di previsione 2019-2021.
Con il presente atto, pertanto, si sottopone all’approvazione della Giunta regionale la realizzazione, in collaborazione con le Amministrazioni provinciali e con la Città Metropolitana di Venezia, del progetto “RetEventi Cultura Veneto 2019”, che sarà attuato in virtù della sottoscrizione di un Accordo di programma, secondo lo schema Allegato A al presente provvedimento che ne forma parte integrante e sostanziale.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO l’art. 15 della Legge n. 241/1990 e s.m.i.;
VISTO l’art. 51 della Legge regionale 22.02.1999, n. 7;
VISTA la Legge regionale 29.11.2001, n. 39 “Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione”;
VISTO l’art. 2 co. 2 della Legge regionale 31.12.2012, n. 54 come modificato dalla Legge regionale 17.05.2016, n. 14;
VISTO il D.lgs. 118/2011 modificato e integrato dal D.lgs. 126/2014;
VISTA la Legge regionale n. 43 del 21.12.2018 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge regionale n. 44 del 21.12.2018 “Legge di stabilità regionale 2019”;
VISTA la Legge regionale n. 45 del 21.12.2018 “Bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTA la DGR n. 1928 del 21.12.2018 che approva il Documento tecnico di accompagnamento del Bilancio di previsione 2019-2021;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 12 del 28.12.2018 di approvazione del Bilancio finanziario gestionale 2019–2021;
VISTA la DGR n. 67 del 29.01.2019 che approva le Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021”;
VISTO il decreto del Segretario Generale della Programmazione n. 2 del 03.01.2019 di approvazione degli obiettivi gestionali per il triennio 2019-2021;
VISTA la proposta presentata dalla Provincia di Belluno il 29.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 29.03.2019 al n. 126639;
VISTA la proposta presentata dalla Provincia di Padova il 22.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 25.03.2019 al n. 117892;
VISTA la proposta presentata dalla Provincia di Rovigo il 27.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 27.03.2019 al n. 122485;
VISTA la proposta presentata dalla Provincia di Treviso il 14.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 14.03.2019 al n. 105492;
VISTA la proposta presentata dalla Città Metropolitana di Venezia il 26.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 26.03.2019 al n. 121648;
VISTA la proposta presentata dalla Provincia di Verona il 28.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 28.03.2019 al n. 125427;
VISTA la proposta presentata dalla Provincia di Vicenza il 20.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 20.03.2019 al n. 112965, successivamente integrata con nota inviata il 22.03.2019, acquisita al protocollo regionale il 22.03.2019 al n. 117388;
delibera
(seguono allegati)
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