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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 47 del 10 maggio 2019


Materia: Emigrazione ed immigrazione

Deliberazione della Giunta Regionale n. 536 del 30 aprile 2019

Approvazione di Avviso Pubblico per la presentazione di progetti volti alla realizzazione di iniziative di gemellaggio tra Comuni veneti ed esteri, in cui siano presenti comunità venete. Programma anno 2019 - Obiettivo D. "Sostegno a iniziative volte a conservare e valorizzare la cultura veneta all'estero quale legame tra le diverse comunità fondato su valori e tradizioni comuni". L.R. 9 gennaio 2003, n. 2, e s.m.i, art. 9 bis.

Note per la trasparenza

Con il presente atto si approva l’Avviso Pubblico per la presentazione delle domande di contributo per la realizzazione di progetti finalizzati alla realizzazione di iniziative di gemellaggio fra Comuni veneti ed esteri dove siano presenti comunità venete. Ciò al fine di favorire il mantenimento delle tradizioni ed usi veneti, il ritrovamento delle radici culturali venete fra le cittadinanze interessate, in attuazione dell’Obiettivo D. del Programma annuale degli interventi a favore dei Veneti nel mondo anno 2019, approvato con DGR n. 250/2019.

L'Assessore Manuela Lanzarin riferisce quanto segue.

La legge regionale 9 gennaio 2003, n. 2, e s.m.i., disciplina una pluralità di interventi volti, da un lato, a favorire e facilitare il rientro e l’inserimento nel territorio regionale di cittadini veneti emigrati all’estero nonché dei loro discendenti, e dall’altro a garantire a favore delle collettività venete all’estero il mantenimento dell’identità veneta e lo sviluppo della conoscenza della cultura di origine.

Detta legge prevede, quali strumenti di programmazione e di attuazione, il Piano triennale degli interventi, che individua gli obiettivi generali da perseguire nel triennio di riferimento in attuazione delle finalità della legge di settore, e il Programma annuale che, in attuazione delle linee guida e degli obiettivi generali fissati nel succitato Piano triennale, definisce criteri, obiettivi e modalità di intervento per l’anno di riferimento.

Il Consiglio regionale in data 22 gennaio 2019, con deliberazione n. 11, ha approvato il Piano triennale degli interventi a favore dei Veneti nel mondo per il triennio 2019-2021.

Nel Programma annuale approvato con DGR n. 250 dell’8 marzo 2019, nell’ambito dell’Obiettivo D. “Sostegno a iniziative volte a conservare e valorizzare la cultura veneta all’estero quale legame tra le diverse comunità fondato su valori e tradizioni comuni”, è stata delineata una specifica Linea d’azione “Realizzazione di gemellaggi fra Comuni veneti ed esteri”, cui è stato destinato uno stanziamento di Euro 10.000,00 a valere sul capitolo di spesa del bilancio regionale 2019 n. 100760 “Iniziative di informazione, istruzione e culturali a favore dei veneti nel mondo e per agevolare il loro rientro - Trasferimenti correnti”.

Si ritiene quindi di procedere all’attuazione concreta di questa linea d’azione attraverso l’emanazione di un Avviso Pubblico per la presentazione di proposte progettuali che favoriscano la nascita di nuovi rapporti di gemellaggio tra Comuni veneti e Comuni esteri in cui siano presenti comunità venete. Tali progetti devono essere finalizzati a favorire il mantenimento delle tradizioni ed usi veneti e il ritrovamento delle radici culturali venete.

Le istanze potranno essere presentate da Comuni veneti che non abbiano già beneficiato di altri contributi per la medesima iniziativa. I progetti risultati ammissibili, verranno finanziati fino ad esaurimento delle risorse. Nel caso si dovessero rendere disponibili ulteriori risorse rispetto a quelle stanziate si provvederà allo scorrimento della graduatoria.

Alla luce delle modifiche apportate alla normativa vigente e in particolare dei cambiamenti introdotti dal D.Lgs. n. 118/2011 alla gestione amministrativa-contabile regionale, si ritiene, di adeguare le disposizioni attinenti agli aspetti gestionali, finanziari e rendicontali delle attività progettuali in argomento stabilendo le modalità e i termini indicati nell’Avviso Pubblico di cui all’Allegato A, del quale si propone l’approvazione quale parte integrante del presente atto. Ciò anche al fine di poter procedere alla liquidazione dei contributi concessi nei tempi consentiti dalle vigenti disposizioni contabili.

Nelle more della rivisitazione integrale delle sopracitate Direttive, si propone dunque che le disposizioni stabilite con il presente Avviso, Allegato A sostituiscano quelle contenute nell’Allegato A alla DGR n. 1035/2014, dal succitato paragrafo C1 “Disposizioni generali” al paragrafo C1.6 “Termine per la conclusione dei progetti”, compresi, nonché al paragrafo C2.2 dell’allegato stesso.

Si propone quindi di approvare l’apertura dei termini per la presentazione di tali iniziative progettuali,  secondo le disposizioni di cui al suddetto Allegato A, e di disporre che le relative attività debbano concludersi entro il 15 novembre 2019. Sarà ammessa la concessione di una proroga di non oltre 60 giorni, su istanza del beneficiario, da valutarsi da parte del responsabile del procedimento per una sola volta, per eccezionali casi di oggettiva impossibilità, comunicati e documentati alla Regione del Veneto prima della scadenza dei termini.

Si propone inoltre che la rendicontazione dei progetti ammessi a contributo debba essere presentata entro il termine massimo del 15 dicembre 2019. Sarà ammessa concessione di una proroga di non oltre 60 giorni, su istanza del beneficiario, da valutarsi da parte del responsabile del procedimento per una sola volta, per eccezionali casi di oggettiva impossibilità, comunicati e documentati alla Regione del Veneto prima della scadenza dei termini.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. n. 2 del 9 gennaio 2003, e s.m.i.;

VISTO la D.C.R. n. 11 del 22 gennaio 2019;

VISTA la D.G.R. n. 250 dell’8 marzo 2019;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014, n. 126;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTA la L.R. 7 gennaio 2011, n. 1;

VISTA la L.R. 14 dicembre 2018, n. 44;

VISTA la L.R. 21 dicembre 2018, n. 45;

VISTO il D.S.G.P. n. 12 del 28 dicembre 2018;

VISTA la Legge 7 agosto 1990, n. 241;

VISTO il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

VISTO l’art.2 comma 2 della L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTO il D.D.R. della Direzione Servizi Sociali n. 22 del 6 aprile 2018;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare l’Avviso pubblico di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la presentazione di progetti volti a promuovere rapporti di gemellaggio tra Comuni veneti ed esteri;
  3. di stabilire che le domande di ammissione al finanziamento e i relativi allegati dovranno pervenire con le modalità stabilite nel citato avviso di cui all’ Allegato A, alla Regione del Veneto – Unità Organizzativa Flussi Migratori entro e non oltre le ore 12.00 del trentesimo giorno successivo alla data di pubblicazione dell’Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto, pena l’esclusione. Qualora la scadenza dei termini di ricevimento delle domande coincidesse con una giornata prefestiva o festiva il termine è posticipato al primo giorno lavorativo successivo;
  4. di disporre che, nelle more della rivisitazione integrale delle Direttive di cui alla D.G.R. 1035/2014,  le disposizioni stabilite con il presente Avviso sostituiscano quelle  contenute nell’Allegato A alla DGR n. 1035/2014, dal paragrafo C1 “Disposizioni generali” al paragrafo C1.6 “Termine per la conclusione dei progetti”, compresi,  nonché al paragrafo C2.2;
  5. di rinviare a successivo provvedimento del Direttore dell’Unità Organizzativa Flussi Migratori l’approvazione delle risultanze dell’istruttoria delle domande presentate e l’individuazione dei soggetti ammessi a contributo, nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa;
  6. di determinare in Euro 10.000,00 l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore dell’Unità Organizzativa Flussi Migratori, entro il corrente esercizio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 100760 del bilancio regionale 2019 “Iniziative di informazione, istruzione e culturali a favore dei veneti nel mondo e per agevolare il loro rientro - Trasferimenti correnti”;
  7. di dare atto che la Direzione Servizi Sociali, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di demandare l’attuazione del presente provvedimento al direttore dell’Unità Organizzativa Flussi Migratori;
  9. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26 comma 1 del d.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_536_19_AllegatoA_393696.pdf

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