Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 46 del 07 maggio 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 461 del 23 aprile 2019

Progetto regionale "Biodiversità Veneta" - Fondo per la tutela della biodiversità di interesse agricolo e alimentare. Legge 1 dicembre 2015, n. 194, art. 10.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento la Giunta regionale prende atto dell’approvazione, da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, del progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo e alimentare denominato“Biodiversità veneta”, ai sensi di quanto previsto  dal Decreto ministeriale 16 novembre 2018, prot. n. 31943. Le fasi progettuali e la loro esecuzione verranno sviluppate nel  periodo 2019-2020 in collaborazione con l’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario "Veneto Agricoltura" . Il Programma prevede una articolazione delle attività, modulata in due azioni che saranno liquidate dal competente Ministero sulla base delle spese sostenute dalla Regione del Veneto per la realizzazione del suddetto progetto.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

La Regione del Veneto, mediante le risorse allocate nell’attuale Piano di Sviluppo Rurale “PSR 2014/2020”, prevede il sostegno della biodiversità in agricoltura sia finanziando la Rete regionale per la biodiversità di interesse agrario costituita dagli Enti pubblici che gestiscono centri di conservazione, sia mediante pagamenti agroambientali agli allevatori ed agricoltori custodi che conservano razze animali autoctone in via di estinzione o varietà vegetali a rischio d erosione genetica.

Nel contempo, con legge del 1° dicembre 2015, n. 194, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali – MIPAAF -  ha stabilito i principi per l’istituzione di un sistema nazionale per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare, finalizzato alla tutela delle risorse genetiche locali di interesse alimentare ed agrario dal rischio di estinzione e di erosione genetica.

L’articolo 10 della stessa legge ha peraltro istituito, dotandosi di €. 500.000,00 annui a decorrere dal 2015,  il “Fondo per la tutela della biodiversità di interesse  agricolo e alimentare”, destinato a sostenere le azioni degli agricoltori e degli allevatori custodi, così definiti ai sensi dell’art. 2, comma 3, della legge sopra citata, nonché per il sostegno agli enti pubblici impegnati nella produzione e nella conservazione di varietà da conservazione soggette a rischio di erosione genetica.

Il successivo decreto interministeriale del 9 febbraio 2017, approvato di concerto dal MIPAAF e dal Ministero dell’ambiente e tutela del territorio e del mare e Ministero dell’economia e delle finanze, ha individuato le modalità di funzionamento del “Fondo per la tutela della biodiversità di interesse  agricolo e alimentare”. In particolare, all’art. 4, in fase di prima applicazione della L. n. 194/2015, ha disposto che le azioni sostenute dal fondo, con le risorse disponibili per le annualità 2015 e 2016, fossero realizzate attraverso progetti regionali o interregionali predisposti e gestiti dalle Regioni.

Con ulteriore decreto n. 31943 del 16 novembre 2018,  il MIPAAFT ha approvato i criteri di selezione, il piano di riparto e di trasferimento dei fondi alle Regioni per un totale di €. 485.813,00 relativi all’annualità 2017, riparto che ha assegnato al Veneto la somma di €. 23.100,00. Il competente Ministero provvederà conseguentemente a liquidare tale assegnazione dopo la presentazione delle spese sostenute per la realizzazione dei suddetti progetti regionali.

Lo stesso decreto ha peraltro emanato le disposizioni e le modalità alle quali le Regioni dovevano attenersi per la predisposizione e conseguente realizzazione dei progetti regionali.

La Direzione Agroalimentare, competente in materia di biodiversità, ha quindi provveduto prima a redigere e poi a trasmettere al MIPAAFT, entro il 10 dicembre 2018 (termine ultimo per la presentazione dei progetti), il progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta”, di durata biennale, da svolgere in collaborazione con l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”. Il costo del progetto ammonta a euro 23.100,00 ripartiti tra il biennio 2019-2020.

Il MIPAAFT, con decreto ministeriale n. 36416 del 20 dicembre 2018, ha trasmesso alla Regione l’elenco dei progetti ammessi, tra i quali quello presentato dal Veneto, e la stessa Regione, con nota del 6 febbraio 2019, ha accettato il contributo concesso, ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 del DM n. 31943/2018.

Il progetto biennale, in ultima analisi, si prefigge di realizzare due azioni, rivolte ad agricoltori ed allevatori custodi, propedeutiche alla partecipazione degli stessi a mostre, rassegne, fiere, e all’animazione della giornata della biodiversità  di interesse  agricolo e alimentare. Le attività inserite nel progetto, unite alle risorse ministeriali precedenti ed a quelle allocate nel PSR 2014/2020 in favore della biodiversità veneta in agricoltura, continueranno ad avere un effetto positivo  sul sistema regionale di tutela e valorizzazione della biodiversità di interesse  agricolo e alimentare.

Pertanto, proprio per i contenuti delle attività progettuali, si è previsto fin dalla fase di progettazione, il fattivo coinvolgimento dell’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario “Veneto Agricoltura”, che tra le sue funzioni istituzionali annovera “la salvaguardia e tutela delle biodiversità vegetali e animali di interesse agrario, naturalistico e ittico…” - ( lett. c, comma 1, art. 2 L.R. n. 37 del 28/11/2014) -, risultando inoltre coordinatrice della Rete regionale della biodiversità di interesse agrario, costituita con le risorse del PSR 2014-2020, progetto BIONET, attivato attraverso le misure 10.2 e 16.5. Tale scelta è vieppiù avvalorata dal  fatto che l’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario “Veneto Agricoltura”, istituita con L.R. 37/2014, è Ente strumentale della Regione del Veneto e opera come braccio operativo della Regione perseguendo l’interesse pubblico e formando un tutt’uno con l’amministrazione regionale stessa, di cui è emanazione e dalla quale viene controllata.

Al fine di attuare il progetto in parola, il budget di competenza della Regione del Veneto viene finanziato con il capitolo 103876 “Azioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interese agricolo e alimentare- trasferimenti correnti (L. 01/12/2015 n. 194)” che presenta sufficiente capienza.

Per tali motivazioni si ritiene quindi di condividere e fare propri i contenuti del progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta”, individuato nell’allegato A al presente provvedimento, in quanto coerente con le finalità previste dalla legge del 1° dicembre 2015, n. 194, affidando tale progetto all’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura” mediante schema di convenzione, individuato nell’allegato B al presente provvedimento, ai sensi dell’art. 2, comma 2 della Lr. 37/2014.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’art. 2, comma 2 della legge regionale del 31 dicembre 2012 n. 54;

VISTA la legge regionale del 28 novembre 2014 n. 37 “Istituzione dell’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario – Veneto Agricoltura”;

VISTA la legge del 1° dicembre 2015, n. 194 “Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo ed alimentare”;

VISTO il decreto interministeriale 9 febbraio 2017 “Modalità di funzionamento del Fondo di cui all’articolo 10 della legge 1° dicembre 2015, n. 194;

VISTO il decreto ministeriale n. 31943 del 16 novembre 2018 che ha approvato il piano di riparto e di trasferimento dei fondi alle Regioni;

VISTA l’emanazione dei criteri, disposizioni e modalità  alle quali le Regioni devono attenersi per la predisposizione e realizzazione dei progetti regionali, approvati con lo stesso decreto ministeriale sopra citato;

VISTO il progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta”, predisposto dalla competente Direzione Agroalimentare in collaborazione con l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”;

VISTO il decreto ministeriale n. 36416 del 20 dicembre 2018, che ha approvato l’elenco dei progetti ammessi dal MIPAAFT, tra i quali quello presentato dal Veneto;

VISTA la nota della Direzione Agroalimentare del 6 febbraio 2019, prot. n. 51074, con la quale la Regione Veneto ha accettato il contributo concesso, ai sensi di quanto previsto dall’art. 7 del DM prot. n. 31943/2018;

VISTA la legge regionale  21 dicembre 2018, n. 45  “Bilancio di previsione 2019-2021”;

DATO ATTO che il Direttore di Area Sviluppo  Economico  ha attestato che il Vicedirettore di Area nominato con DGR 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell’Area medesima;

delibera

  1. di ritenere le premesse parte integrante del presente provvedimento;
  2. di prendere atto dell’approvazione, da parte del competente MIPAAFT, del progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta”, individuato nell’allegato A al presente provvedimento, che sarà svolto in collaborazione con l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”;
  3. di affidare all’Agenzia Veneta per l’innovazione del settore primario “Veneto Agricoltura” la realizzazione del Progetto “Biodiversità veneta” ai sensi dell’art. 2, comma 2 della Lr. 37/2014;
  4. di incaricare il direttore della Direzione Agroalimentare alla sottoscrizione della convenzione relativa al progetto regionale sulla biodiversità di interesse agricolo ed alimentare “Biodiversità veneta”, di cui allo schema individuato nell’Allegato B, che sarà svolto in collaborazione con l’Agenzia veneta per l’innovazione nel settore primario “Veneto Agricoltura”;
  5. di dare mandato  al direttore della Direzione Agroalimentare di sottoscrivere i documenti necessari e di adottare i conseguenti atti di adempimento amministrativo e contabile per avviare le attività tecniche e di gestione del progetto, nonché ad apporre eventuali modifiche non sostanziali alla convenzione di cui al precedente punto;
  6. di determinare in euro 23.100,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il direttore della Direzione Agroalimentare, entro il corrente esercizio, disponendo la coperture finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo n. 103876 “Azioni per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interese agricolo e alimentare- trasferimenti correnti (L. 01/12/2015 n. 194)”;
  7. di dare atto che la Direzione Agroalimentare, a cui è stato assegnato il capitolo di cui al precedente punto, ha attestato che il medesimo presenta sufficiente capienza;
  8. di dare atto che l’importo di cui si prevede l’impegno con il presente atto dovrà essere liquidato dal competente MIPAAFT dopo la presentazione  delle spese sostenute per la realizzazione del suddetto progetto regionale;
  9. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  10. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 23, del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  11. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

Dgr_461_19_AllegatoA_393218.pdf
Dgr_461_19_AllegatoB_393218.pdf

Torna indietro