Bur n. 44 del 30 aprile 2019

Materia: Sport e tempo libero

Deliberazione della Giunta Regionale n. 404 del 02 aprile 2019

Istituzione del Registro dei soggetti aderenti alla Carta etica dello sport veneto ed approvazione del primo elenco delle istanze pervenute. Legge regionale 11 maggio 2015, n. 8, art. 3. Deliberazione Amministrativa del Consiglio regionale n. 120 del 5 settembre 2017.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

La Legge regionale 11 maggio 2015, n. 8 “Disposizioni generali in materia di attività motoria e sportiva”, ha ampliato l’area di interventi che la Regione intende attuare nell’ambito delle proprie attività in materia di sport.

Ai sensi dell’art. 3 della suddetta L.R., nell’ottica di un sano approccio alla pratica sportiva da parte della generalità degli atleti, nonché della valorizzazione del volontariato e dell’associazionismo sportivo, la Regione, con Deliberazione del Consiglio regionale n. 120 del 5 settembre 2017, ha approvato la Carta etica dello sport veneto costituita da 14 articoli e caratterizzata dai seguenti principi:

• il rispetto dei praticanti e dei loro ritmi di sviluppo e maturazione;
• il rispetto degli  altri, dello  spirito  di squadra e  del senso  di  solidarietà,  nonché  il rifiuto  di ogni forma di discriminazione nell’esercizio dell’attività motoria e sportiva;
• la lealtà e l’onestà, il rispetto delle regole e del giudice o arbitro sportivo;
• il rifiuto dell’utilizzo di mezzi illeciti o scorretti.

Con la citata Deliberazione Amministrativa del Consiglio regionale n. 120/2017, il Consiglio regionale ha anche approvato le modalità di adesione alla Carta etica, stabilendo che la Giunta regionale provveda ad accogliere le istanze pervenute ammissibili e ad aggiornare conseguentemente gli elenchi, ai quali verrà data la massima diffusione, anche avvalendosi del sito istituzionale della Regione del Veneto.

Risulta pertanto necessario provvedere all’istituzione di un “Registro” dei soggetti che intendono aderire alla Carta etica.

A tutt’oggi risultano pervenute istanze di adesione formalmente complete da parte sia di soggetti pubblici sia privati di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che costituirà il primo nucleo del “registro” e che sarà implementato periodicamente con l’adesione di nuovi soggetti.

A tal proposito, si incarica il Direttore della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport di provvedere con propri atti all’aggiornamento e all’implementazione  del “Registro” sulla base di nuove richieste di adesione che perverranno.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTA la L.R. 11/05/2015, n. 8, art. 3;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31/12/2012, n. 54, come modificato dalla L.R. n. 14 del 17/05/2016;

VISTA la Deliberazione Amministrativa del Consiglio regionale n. 120 del 05/09/2017 di approvazione della Carta etica dello sport veneto e delle relative modalità di adesione da parte dei soggetti richiedenti.

delibera

1. di approvare, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, quanto indicato in premessa;
2. di istituire il Registro dei soggetti aderenti alla Carta etica dello sport veneto di cui all’art. 3 della Legge regionale 11 maggio 2015, n. 8;
3. di approvare il primo elenco dei soggetti che hanno aderito alla Carta etica dello sport veneto, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
4. di incaricare il Direttore della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport a provvedere con propri atti all’aggiornamento e all’implementazione del Registro sulla base di nuove richieste di adesioni che potranno successivamente pervenire;
5. di incaricare il Direttore della Direzione Beni, Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto, e dell’adozione di ogni ulteriore conseguente atto che si renda necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi;
6. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale avanti al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
7. di garantire la massima diffusione al Registro di cui al punto 2), anche attraverso il sito istituzionale della Regione del Veneto;
8. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
9. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

(seguono allegati)

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