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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 44 del 30 aprile 2019


Materia: Designazioni, elezioni e nomine

Deliberazione della Giunta Regionale n. 403 del 02 aprile 2019

Istituto Regionale per le Ville Venete - IRVV. Nomina del Commissario straordinario. Legge regionale n. 63/1979.

Note per la trasparenza

Nelle more delle procedure di rinnovo degli organi dell’Istituto regionale per le Ville Venete, con il presente provvedimento si conferisce l’incarico di Commissario straordinario dell’Istituto, al fine di consentirne l’operatività e il regolare funzionamento.

L'Assessore Cristiano Corazzari riferisce quanto segue.

L’Istituto Regionale per le Ville Venete, istituito con Legge regionale 24 agosto 1979, n. 63 e con sede legale in Venezia, ha lo scopo di provvedere, in concorso con il proprietario o sostituendosi ad esso, al consolidamento, al restauro, nonché alla miglior utilizzazione, anche mediante studi e ricerche, delle Ville Venete soggette alle disposizioni di cui al D.Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e integrazioni.

La L.R. n. 63/1979 stabilisce che l’Istituto, ente strumentale della Regione, operi  in conformità agli obiettivi della programmazione regionale ed agli indirizzi generali stabiliti dal Consiglio Regionale del Veneto, d'intesa con il Consiglio della Regione del Friuli - Venezia Giulia, per gli interventi da attuare nel territorio di quest’ultima.

Si ricorda che, a partire dal 2011, come prescritto dall’articolo 10 della Legge regionale 18 marzo 2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, la Giunta regionale ha avviato il processo di riordino e razionalizzazione degli enti strumentali regionali.

In particolare, in attuazione del citato art. 10 della L.R. n. 7/2011, con propria deliberazione n. 2809 del 28 dicembre 2012, la Giunta regionale ha preso atto della ricognizione effettuata dall’amministrazione regionale in ordine all’attività gestionale degli enti strumentali regionali e ha individuato i criteri e i principi direttivi che debbono governare la rideterminazione dell’assetto del sistema degli enti stessi.

In seguito, l’art. 10 della L.R. n. 7/2011, così come modificato dalla Legge regionale 18 settembre 2015, n. 16, ha stabilito espressamente che la Giunta regionale, per la gestione amministrativa ordinaria degli enti strumentali regionali, provvede alla nomina di commissari straordinari.

Con deliberazione n. 104 del 2 febbraio 2016, in attuazione dell’art. 10 della L.R. n. 7/2011, come sopra modificato, la Giunta Regionale, acquisito l’assenso del Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ha nominato il Commissario straordinario dell’Istituto, nella persona dell’Arch. Vincenzo Fabris, allora Direttore del Dipartimento Territorio e successivamente Direttore della Direzione Pianificazione Territoriale.

In seguito, l’incarico di Commissario straordinario è stato prorogato all’Arch. Vincenzo Fabris, sempre acquisito l’assenso del Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, con D.G.R. n. 130 del 7 febbraio 2017 e da ultimo con D.G.R. n. 841 dell’8/06/2018 sino al 31/12/2018.

Con deliberazione n. 2048 del 28/12/2018, la Giunta Regionale, acquisito l’assenso del Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, ha nominato Commissario straordinario dell’Istituto il prof. Amerigo Restucci con decorrenza dal 01/01/2019 fino al 31/12/2019 e, comunque, fino alla nomina del nuovo organo di amministrazione dell’IRVV.

Preso atto che il Prof. Amerigo Restucci non ha presentato l’accettazione dell’incarico entro il termine di decadenza previsto, decadendo pertanto dalla nomina, e che sono tuttora in corso le procedure per il rinnovo degli organi dell’IRVV, si rileva che permane, quindi, la necessità di garantire continuità all’azione amministrativa dell’Istituto, prevedendo una nuova gestione commissariale dello stesso.

Va infatti evidenziato che l’Istituto ha la necessità di operare con continuità, soprattutto nello svolgimento delle attività di sostegno degli interventi di conservazione del patrimonio delle Ville Venete e che, pertanto, l’interruzione dell’attività potrebbe portare nocumento e ritardi alla conservazione di detto patrimonio.

Premesso quanto sopra, considerato il curriculum professionale posseduto, si propone la nomina a Commissario straordinario dell’IRVV della dott.ssa Silvia Zangirolami, attualmente dirigente regionale con incarico di Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse Strumentali di Area, incardinata nell’Area Programmazione e Sviluppo strategico.

L’incarico commissariale avrà decorrenza dall'approvazione del presente provvedimento e avrà durata fino al 31/12/2019 e, comunque, fino alla nomina del nuovo organo di amministrazione dell’IRVV.

La citata legge regionale n. 63/1979, all’art. 4, prevede che sulla nomina del Commissario straordinario sia raggiunta l’intesa tra le due Regioni.

Pertanto, sulla proposta di conferimento dell’incarico di Commissario straordinario alla dott.ssa Silvia Zangirolami, il Presidente della Giunta Regionale con nota prot. n. 111067/74.00.00.00.00 del 19/03/2019, ha chiesto l’assenso alla Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, che lo ha espresso con nota prot. n. SP - T28 del 21/03/2019, prot. reg. n. 121883 del 26/03/2019.

Si dà atto che il conferimento dell’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV alla dott.ssa Silvia Zangirolami è condizionato alla presentazione al momento dell’accettazione, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTE le leggi regionali nn. 63/1979, 27/1997, 7/2011 e 16/2015;

VISTO l’art. 5, co. 9 del D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modifiche dalla Legge n. 135/2012, e ss.mm.ii.;

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39 e ss.mm.ii.;

VISTA la D.G.R. n. 104 del 2 febbraio 2016;

VISTA la D.G.R. n. 130 del 7 febbraio 2017;

VISTA la D.G.R. n. 841 dell’8/06/2018;

VISTA la D.G.R. n. 2048 del 28/12/2018;

VISTA la D.G.R. n. 1086 del 31/07/2018;

VISTA la nota prot. n. 111067/74.00.00.00.00 del 19/03/2018 con cui il Presidente della Regione del Veneto ha chiesto l’assenso al Presidente della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia;

VISTA la nota prot. n. SP - T28 del 21/03/2019, prot. reg. n. 121883 del 26/03/2019, con cui la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia ha espresso l’assenso richiesto;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. n. 54 del 31.12.2012 e s.m.i.;

delibera

  1. di stabilire che le premesse fanno parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di conferire l’incarico di Commissario straordinario dell’Istituto Regionale per le Ville Venete - IRVV, con sede legale in Venezia, alla dott.ssa Silvia Zangirolami, nata Padova il 20 novembre 1965, attualmente dirigente regionale con incarico di Direttore dell’Unità Organizzativa Risorse Strumentali di Area, incardinata nell’Area Programmazione e Sviluppo strategico, per le motivazioni di cui in premessa, parti integranti del presente provvedimento;
  3. di stabilire che l’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV decorre dall’approvazione del presente provvedimento e avrà durata fino al 31/12/2019 e, comunque, fino alla nomina del nuovo organo di amministrazione dell’IRVV;
  4. di dare atto che l’incarico di Commissario straordinario dell’IRVV è condizionato alla presentazione al momento dell’accettazione, della dichiarazione di insussistenza delle cause di inconferibilità ed incompatibilità previste dal D.Lgs. 8 aprile 2013, n. 39;
  5. di dare atto che al Commissario straordinario dell’IRVV competeranno poteri limitati all’ordinaria amministrazione dell’IRVV e all’assunzione di provvedimenti urgenti e indifferibili;
  6. di dare atto che al Commissario straordinario dell’IRVV, in quanto dipendente regionale, non è dovuto alcun compenso, fatto salvo il rimborso, a carico dell’Istituto, delle spese sostenute e documentate;
  7. di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  8. di incaricare la Direzione Beni Attività Culturali e Sport dell’esecuzione del presente atto;
  9. di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

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