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Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)
Deliberazione della Giunta Regionale n. 300 del 19 marzo 2019
Programma Operativo Regionale 2014 - 2020 - Fondo Sociale Europeo - Ob. Competitività Regionale e Occupazione - Reg. (UE) n. 1303/2013, Reg. (UE) n. 1304/2013. Asse I - Occupabilità - DGR 717/2018 "Direttiva per la realizzazione di Work Experience" - Rifinanziamento per l'anno 2019.
Si propone di rifinanziare con 7 milioni di euro gli interventi di formazione e tirocinio rivolti a persone disoccupate con età superiore a 30 anni denominati di “Work Experience” realizzati nell’ambito della DGR 717/2018 e si prevede l’apertura di cinque nuovi sportelli per la presentazione delle domande di finanziamento.
L'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.
Con la Deliberazione n. 717 del 21 maggio 2018 la Giunta regionale ha approvato il bando “Work Experience” volto a favorire l’impiego o il reimpiego persone inoccupate e disoccupate ai sensi del D.Lgs. 181/2000 e s.m.i., anche di breve durata, di età superiore ai 30 anni, beneficiari e non di prestazioni di sostegno al reddito.
I percorsi di Work Experience hanno l’obiettivo di realizzare interventi di formazione, tirocinio e accompagnamento al lavoro. La deliberazione n. 717/2018 prevedeva la realizzazione di n. 5 sportelli e le risorse finanziarie complessivamente previste dalla deliberazione erano Euro 10.000.000,00. Considerando l’ammontare delle domande di finanziamento ricevuto, il Direttore della Direzione Lavoro con proprio decreto n. 1014 del 5 dicembre 2018 ha sospeso l’apertura del 5 sportello. In totale, nei 4 sportelli sono state ricevute domande di finanziamento per € 18.447.684,86 e sono stati approvati n° 176 progetti per complessivi Euro 9.982.229,14.
Pur essendo i progetti ancora in fase di svolgimento, sono state effettuate due analisi: una relativa all’efficacia dei percorsi di Work Experience in termini di inserimento lavorativo, ed una sulla soddisfazione degli utenti che hanno realizzato i percorsi.
Dall’analisi sull’inserimento lavorativo emerge che il tasso di occupazione relativo ai destinatari delle Work Experience che hanno trovato un’occupazione nel 2017 (ultimo anno per cui la rilevazione a 12 mesi dalla conclusione del progetto è completa), è pari al 50.1%, dato superiore a quello rilevato per l’anno precedente (48.5% nel 2016). Questo dato è da ritenersi ottimo considerato che solo da pochi mesi sono stati recuperati i livelli occupazionali pre-crisi e che sfuggono alla statistica le occupazioni nei rapporti di lavoro autonomo. I contratti applicati sono: a tempo indeterminato nella misura del 39.3%, a tempo determinato nella misura del 54.2%, in somministrazione nella misura del 0.8%, con altre tipologie contrattuali nella misura del 6%.
Dall’analisi sul grado di soddisfazione si evince che l’attività di orientamento è percepita dai destinatari come poco collegata alla fase di inserimento lavorativo, rispetto alle attività di formazione o di tirocinio per le quali il collegamento è più evidente.
Visti gli esiti delle indagini, da un lato appare opportuno rifinanziare la misura soprattutto in considerazione degli ottimi esiti connessi agli inserimenti lavorativi e dall’altro si ritiene necessario, pur mantenendo l’attività di orientamento, ridurre complessivamente l’intensità diminuendo l’intervallo delle ore attivabili che passano da un minimo di 2 ad un massimo di 4 ore (anziché le attuali da 4 a 12 ore).
Pertanto si stanziano ulteriori risorse finanziarie del Programma Operativo Regionale (POR) 2014/2020 - Fondo Sociale Europeo (FSE) “Obiettivo Competitività regionale ed Occupazione” (CRO) riferite all’Asse I “Occupabilità”, Obiettivo Tematico 08 – Priorità d’investimento 8.i – Obiettivo Specifico 1 per Euro 7.000.000,00.
Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all’Allegato 4/2 del D.lgs. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c, si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 7.000.000,00 saranno assunte sul Bilancio Regionale di previsione approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:
Tali risorse sono ripartite all’interno delle aperture di sportello per un importo massimo pari ad Euro 1.400.000,00 ciascuno.
Con il nuovo stanziamento si intende provvedere alla copertura finanziaria di ulteriori cinque secondo il calendario sotto riportato:
Periodo di presentazione
Data di pubblicazione istruttoria
Scadenza avvio progetto
Scadenza termine progetto
Apertura sportello
Giorni/mesi di apertura
Anno di riferimento
5
1 – 30 aprile
2019
15/05/2019
15/06/2019
15/04/2020
6
1 – 31 maggio
15/07/2019
15/05/2020
7
1 – 30 giugno
15/09/2019
15/07/2020
8
1 – 31 luglio
15/10/2019
15/08/2020
9
1 – 30 settembre
15/11/2019
15/09/2020
Qualora la scadenza dei termini di presentazione dei progetti coincida con il sabato o con giornata festiva il termine sarà posticipato al primo giorno lavorativo successivo.
Con riferimento al presente bando e nell’arco degli sportelli sopra previsti, il medesimo soggetto proponente potrà presentare progetti per un ammontare massimo complessivo non superiore al 5% delle risorse stanziate dal presente provvedimento (inclusa l’indennità di partecipazione alla attività di tirocinio eventualmente spettante ai destinatari).
Per la presente direttiva la gestione finanziaria dei progetti prevede l’erogazione di una prima anticipazione per un importo del 40% coerentemente a quanto previsto al punto D “Aspetti finanziari” – procedure per l’erogazione dei contributi – DGR n. 670/2015 “Testo Unico beneficiari”.
Al fine di contribuire alla realizzazione di indagini sul gradimento della misura da parte dei destinatari finali, i beneficiari del finanziamento sono tenuti a porre in essere gli adempimenti che saranno stabiliti successivamente all’approvazione del presente atto con provvedimento apposito della Direzione Lavoro.
Si precisa infine che l’indennità di partecipazione erogata al destinatario per l’attività di tirocinio è compatibile con il percepimento del Reddito di Inclusione (di cui al D.Lgs. n.147/2017 ad esaurimento). Con riferimento invece alla recente normativa in materia di Reddito di Cittadinanza, di cui al D.L. n. 4/2019, in attesa della conversione definitiva del testo e delle conseguenti disposizioni in materia di compatibilità tra misure di politica attiva e passiva, si dispone, al momento, la non compatibilità dell’indennità di frequenza con il Reddito di cittadinanza. Con successivo provvedimento del Direttore della Direzione Lavoro potranno essere fornite ulteriori disposizioni in merito, qualora necessarie.
Si propone di demandare al Direttore della Direzione Lavoro l’esecuzione del presente atto, ivi compresa l’adozione degli impegni di spesa, e di quanto ritenuto necessario ai fini dell’efficace gestione dell’attività.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
Visti:
delibera
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