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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 25 del 15 marzo 2019


Materia: Formazione professionale e lavoro

Deliberazione della Giunta Regionale n. 255 del 08 marzo 2019

Programma Operativo Regionale - Fondo Sociale Europeo 2014-2020 - Obiettivo generale "Investimenti in favore della crescita e l'Occupazione - Reg. 1304/2013 - Asse III "Istruzione e Formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11 - Settore 3B3I - Sottosettore 3B3I1. Approvazione dell'Avviso pubblico "Move 2019" e della Direttiva per la presentazione di progetti di formazione linguistica.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si approva l'Avviso pubblico, a valere sull'Asse III "Istruzione e Formazione" del Programma Operativo Regionale 2014-2020 - Fondo Sociale Europeo della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti di formazione linguistica in mobilità transnazionale. I progetti devono essere proposti da Enti accreditati per la formazione superiore. I destinatari sono studenti non occupati del terzo e quarto anno del secondo ciclo dell'istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale. Si approva inoltre la Direttiva, che definisce le caratteristiche, le finalità degli interventi e le modalità per la redazione dei progetti e si determina l'ammontare massimo delle correlate obbligazioni di spesa nonché le risorse finanziarie a copertura. La somma destinata all'iniziativa è di Euro 6.000.000,00. La delibera non assume impegno di spesa ma ne avvia la procedura.

L'Assessore Federico Caner per l'Assessore Elena Donazzan riferisce quanto segue.

La percentuale della popolazione giovanile nelle società europee è in costante diminuzione e le generazioni attuali, nell'elaborazione delle politiche odierne, hanno una grande responsabilità nei confronti dei giovani e delle generazioni future.

La gioventù europea di oggi, inoltre, è esposta a crescenti tassi di disoccupazione che rendono necessaria un'offerta formativa quanto più elevata possibile, onde garantire un rapido ingresso e una partecipazione sostenibile al mercato del lavoro.

Negli ultimi anni l'Unione Europea (UE) è intervenuta più volte sull'argomento, puntando sulla mobilità dei giovani in Europa e su programmi che potessero dedicare spazio e attenzione a sufficienza agli scambi tra i giovani al di fuori dell'educazione formale.

A tal fine ha incoraggiato vivamente gli Stati membri, nel contesto di un finanziamento rafforzato, a promuovere la mobilità nell'apprendimento e nella formazione di tutti i giovani, poiché si tratta di un fattore decisivo ai fini dell'acquisizione di conoscenze ed esperienze lavorative, sottolineando l'importanza della mobilità dei giovani anche negli stati confinanti con l'UE.

La relazione della Commissione per la cultura e l'istruzione dell'UE che definisce la "strategia dell'Unione europea per investire nei giovani e conferire loro maggiori responsabilità" del 30 marzo 2010, sottolinea la necessità di mobilitare e adattare i programmi e i fondi sociali dell'UE per i giovani, di agevolarne l'accesso e di semplificare le procedure di accesso; evidenzia che in tale contesto è di fondamentale importanza identificare un approccio pratico e scarsamente burocratico allo scopo di perseguire una strategia integrata intesa a migliorare la vita dei giovani; rileva l'importanza della partecipazione dei giovani all'attuazione di programmi per la gioventù al fine di apprenderne meglio le esigenze.

La Regione del Veneto non è rimasta insensibile alle indicazioni europee, alle sollecitazioni provenienti dal mercato del lavoro e ai fabbisogni espressi dal sistema dell'istruzione in tutte le sue componenti: studenti, famiglie e insegnanti.

L'iniziativa conosciuta come "Move", un intervento di formazione linguistica arricchita da una metodologia di apprendimento informale e non formale anche in mobilità transnazionale, è andata configurandosi nel corso degli anni come un'occasione di crescita del sistema scolastico veneto, divenendo uno degli asset più apprezzati dell'attuale programmazione del Fondo Sociale Europeo (FSE).

Rivolta agli studenti del secondo ciclo dell'istruzione e al sistema dell'Istruzione e Formazione Professionale (IeFP), l'azione è stata sperimentata per la prima volta nelle fasi conclusive della precedente programmazione e, ripresa fin dall'inizio dell'attuale, con la presente proposta giunge alla sesta edizione.

Con i precedenti avvisi le domande di adesione provenienti dal mondo della scuola hanno infatti superato ampiamente l'offerta prevista, a riprova dell'entusiasmo degli studenti per questo tipo di iniziativa che permette loro di immergersi in una esperienza di vita unica sul piano della crescita personale e professionale.

Oggi si possono contare 13.500 studenti formati nell'ambito del "Move" che, oltre a consentire l'acquisizione di una certificazione di conoscenza di una lingua straniera nell'ambito del Quadro Comune Europeo di Riferimento per la conoscenza delle Lingue (QCER) da parte degli studenti, contribuisce all'ampliamento delle competenze tecniche fornendo nel contempo al sistema scolastico veneto la possibilità di confrontarsi e di migliorare la propria offerta didattica in un contesto transnazionale caratterizzato dalla diffusione di buone prassi.

Alla luce delle considerazioni fin qui formulate e dei risultati ottenuti nelle precedenti analoghe iniziative in termini di partecipazione e di risultati, la Regione del Veneto, con l'Avviso pubblico cui si riferisce il presente provvedimento, intende pertanto rinnovare l'impegno finanziario in favore di una nuova azione di formazione linguistica e di mobilità internazionale rivolta agli studenti del terzo e quarto anno del secondo ciclo dell'istruzione e del sistema di IeFP.

L'attività si potrà realizzare a partire dall'inizio dell'anno scolastico 2019-2020. Si rinvia al provvedimento di approvazione dei progetti e del relativo impegno di spesa, per la definizione dei termini di conclusione.

Tutto ciò premesso si propone all'approvazione della Giunta regionale l'Avviso pubblico "Move 2019" che destina € 6.000.000,00 a valere sull'Asse III "Istruzione e Formazione" del Programma Operativo Regionale (POR) FSE 2014-2020 della Regione del Veneto, per la presentazione di progetti i cui destinatari sono studenti non occupati iscritti al terzo o al quarto anno del secondo ciclo dell'istruzione del sistema di IeFP nell'anno scolastico 2019-2020.

Possono presentare proposte i Soggetti iscritti nell'elenco di cui alla L.R. n. 19 del 9 agosto 2002 ("Istituzione dell'elenco regionale degli organismi di formazione accreditati") per l'ambito della formazione superiore e i Soggetti non iscritti nel predetto elenco, purché abbiano già presentato istanza di accreditamento per il medesimo ambito ai sensi della DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 e successive modifiche ed integrazioni di cui alla DGR n. 4198 del 29 dicembre 2009 ed alla DGR n. 2120 del 30/12/2015.

La copertura finanziaria delle obbligazioni di spesa da assumersi in relazione alle attività di cui al presente provvedimento è assicurata dalla dotazione di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012 approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse III - "Istruzione e Formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11.

Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'Allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i., punto 5.2, lett. c), si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 6.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con legge regionale n. 45 del 21/12/2018 "Bilancio di Previsione 2019-2021", nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - € 3.600.000,00 di cui:

-       Quota FSE Capitolo 102350 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" € 1.800.000,00;

-       Quota FDR Capitolo 102351 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti" € 1.260.000,00;

-       Quota Reg.le Capitolo 102434 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti" € 540.000,00;

Esercizio di imputazione 2020 - € 2.400.000,00 di cui:

-       Quota FSE Capitolo 102350 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" € 1.200.000,00;

-       Quota FDR Capitolo 102351 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti" € 840.000,00;

-       Quota Reg.le Capitolo 102434 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti" € 360.000,00.

Qualora i tempi di esecuzione dei provvedimenti d'impegno di spesa non fossero compatibili con il cronoprogramma sopra esposto, il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione potrà prevedere le opportune modifiche.

Così come disposto dalla DGR n. 670 del 28/04/2015 "Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020", punto D "Aspetti finanziari" - Procedure per l'erogazione dei contributi, con la presente Direttiva si dispone che la gestione finanziaria dei progetti preveda l'erogazione di una prima anticipazione per un importo del 75%, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40%. Con successivo Decreto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione saranno definite nel dettaglio le modalità di erogazione per l'attività in oggetto, potendosi anche procedere a modifiche della percentuale di contribuzione in conto anticipi.

Saranno inoltre pagabili nell'esercizio 2020 i rimborsi intermedi per un importo massimo pari al 20% dell'importo finanziato per progetto e, subordinatamente alle attività di verifica rendicontale, la quota a saldo del restante 5%.

Si precisa che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della succitata DGR n. 670/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia.

Si propone di demandare al Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'approvazione di tutta la modulistica relativa alla presente iniziativa, l'assunzione dei decreti di impegno, nonché di definire, qualora necessario, modifiche o integrazioni alle disposizioni per la gestione delle attività e per la procedura di erogazione delle somme.

Le domande di ammissione e i relativi allegati dovranno pervenire secondo le modalità descritte nell'Avviso pubblico (Allegato A) e nella Direttiva (Allegato B), parti integranti e sostanziali del provvedimento, pena l'esclusione.

La valutazione dei progetti che perverranno sarà effettuata da una Commissione di valutazione appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto.

Le procedure ed i criteri di valutazione dei progetti presentati sono individuati in coerenza con i criteri di selezione già esaminati ed approvati nella seduta del Comitato di Sorveglianza del 30 giugno 2015 per il POR FSE 2014/2020.

In conformità alla normativa regionale, nazionale e comunitaria attualmente vigente, in allegato al presente provvedimento si propongono all'approvazione della Giunta regionale l'Avviso pubblico (Allegato A) e la Direttiva (Allegato B) di riferimento.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTI:

-         il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

-         il Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, pubblicato sulla GUE del 20 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo e abrogante il Regolamento (CE) n. 1081/2006 del Consiglio, che sostiene l'iniziativa a favore dell'occupazione giovanile per la lotta alla disoccupazione giovanile;

-         il Regolamento (UE - EURATOM) n. 1311 del Consiglio del 2 dicembre 2013 che stabilisce il quadro finanziario pluriennale per il periodo 2014-2020;

-         il Regolamento Delegato (UE) n. 480 della Commissione del 3 marzo 2014 che integra il regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

-         il Regolamento (UE) n. 240 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell'ambito dei fondi strutturali e d'investimento europeo;

-         il Regolamento (UE) n. 184 di esecuzione della Commissione del 25 febbraio 2014 che stabilisce, conformemente al Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, i termini e le condizioni applicabili al sistema elettronico di scambio di dati fra gli Stati membri e la Commissione, e che adotta, a norma del Regolamento (UE) n. 1299/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni specifiche per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale all'obiettivo di cooperazione territoriale europea, la nomenclatura delle categorie di intervento per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale nel quadro dell'obiettivo Cooperazione territoriale europea;

-         il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 215 della Commissione del 7 marzo 2014 che stabilisce norme di attuazione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca per quanto riguarda le metodologie per il sostegno in materia di cambiamenti climatici, la determinazione dei target intermedi e dei target finali nel quadro di riferimento dell'efficacia dell'attuazione e la nomenclatura delle categorie di intervento per i fondi strutturali e di investimento europei;

-         il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 821 della Commissione del 28 luglio 2014 recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda le modalità dettagliate per il trasferimento e la gestione dei contributi dei programmi, le relazioni sugli strumenti finanziari, le caratteristiche tecniche delle misure di informazione e di comunicazione per le operazioni e il sistema di registrazione e memorizzazione dei dati;

-         il Regolamento di Esecuzione (UE) n. 1011 della Commissione del 22 settembre 2014 recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

-         Regolamento "Omnibus" (UE, Euratom) 2018/1046 del Parlamento europeo e del Consiglio che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell'Unione, modifica i regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la decisione n. 541/2014/UE e abroga il regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

-         la Raccomandazione del Consiglio del 28 giugno 2011 Youth on the Move - Promuovere la mobilità dei giovani per l'apprendimento (2011/C 199/01);

-         la Relazione congiunta del Consiglio e della Commissione sull'attuazione di un quadro rinnovato di cooperazione europea in materia di gioventù per il 2012 (strategia dell'Unione Europea per la gioventù 2010-2018), (2012/C 394/03);

-         la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 8021 final del 29/10/2014 che approva determinati elementi dell'accordo di partenariato con l'Italia;

-         la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2014) 9751 final del 12/12/2014 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014 2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia;

-         la Decisione di Esecuzione della Commissione C(2018) 8658 final del 07/12/2018 che modifica la decisione di esecuzione C(2014) 9751 che approva determinati elementi del programma operativo "Regione Veneto - Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014/2020" per il sostegno del Fondo sociale europeo nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" per la Regione Veneto in Italia;

-         gli Artt. 117 e 118 della Costituzione che assegnano alle Regioni competenze residuali in materia di istruzione e formazione professionale e concorrenti in materia di istruzione;

-         il D.Lgs n. 112 del 31 marzo 1998 "Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59";

-         il D.Lgs. n. 82 del 7 marzo 2005 "Codice dell'amministrazione digitale";

-         il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 "Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42" e s.m.i.;

-         il D.P.R. n. 87 del 15 marzo 2010 recante norme per il riordino degli istituti professionali, a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133;

-         il D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010 recante norme per il riordino degli istituti tecnici a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

-         il D.P.R. n. 89 del 15 marzo 2010 recante revisione dell'assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei a norma dell'articolo 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;

-         il D.P.R. n. 22 del 5 febbraio 2018 "Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei per il periodo di programmazione 2014/2020";

-         la legge n. 169 del 30 ottobre 2008 che contiene una serie di modifiche inerenti al sistema della pubblica istruzione;

-         la legge regionale n. 39 del 29 novembre 2001 "Ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione" e s.m.i.;

-         la legge regionale n. 19 del 9 agosto 2002 "Istituzione dell'elenco regionale degli Organismi di Formazione accreditati" e s.m.i.;

-         la legge regionale n. 3 del 13 marzo 2009 "Disposizioni in materia di occupazione e mercato del lavoro", così come modificata dalla legge regionale n. 21 dell'8 giugno 2012;

-         la legge regionale n. 8 del 31 marzo 2017 "Il sistema educativo della Regione Veneto", come modificata con legge regionale 20 aprile 2018, n. 15;

-         la legge regionale n. 43 del 21 dicembre 2018 "Collegato alla legge di stabilità regionale 2019";

-         la legge regionale n. 44 del 21 dicembre 2018 "Legge di stabilità regionale 2019";

-         la legge regionale n. 45 del 21 dicembre 2018 "Bilancio di Previsione 2019-2021";

-         la DGR n. 1928 del 21/12/2018 "Approvazione del Documento Tecnico di Accompagnamento al Bilancio di previsione 2019-2021";

-         il DSGP n. 12 del 28/12/2018 di approvazione del Bilancio Finanziario Gestionale 2019-2021;

-         la DGR n. 67 del 29/01/2019 "Direttive per la gestione del bilancio di previsione 2019-2021";

-         la DGR n. 359 del 13 febbraio 2004 che ha approvato il nuovo modello e indetto il nuovo bando per l'accreditamento degli OdF;

-         la DGR n. 4198 del 29/12/2009 "DGR n. 359 del 13 febbraio 2004: Accreditamento degli organismi di formazione - Approvazione bando per la presentazione delle richieste di iscrizione nell'elenco regionale. Nuove modalità di presentazione delle richieste";

-         la DGR n. 2895 del 28/12/2012 "Approvazione Linee guida per la validazione di competenze acquisite in contesti non formali e informali. Conclusioni del Consiglio e dei rappresentanti dei governi degli Stati membri relative ai principi comuni europei concernenti l'individuazione e la convalida dell'apprendimento non formale e informale del 18 maggio 2004. Legge 28 giugno 2012, n. 92. Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita";

-         la DGR n. 669 del 28/04/2015 "Approvazione documento "Sistema di Gestione e di Controllo" Regione Veneto Programma Operativo Fondo Sociale Europeo 2014-2020" e s.m.i.;

-         la DGR n. 670 del 28/04/2015 "Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020";

-         la DGR n. 671 del 28/04/2015 "Fondo Sociale Europeo. Regolamento UE n. 1303/2013 e 1304/2013. Approvazione delle Unità di Costo Standard";

-         la DGR n. 2120 del 30/12/2015 "Aggiornamento delle disposizioni regionali in materia di accreditamento degli Organismi di Formazione ai sensi della L.R. 19/2002 e s.m.i.";

-         l'art. 2, comma 2, lettera f) della L.R. n. 54 del 31 dicembre 2012, come modificata con L.R. n. 14 del 17 maggio 2016;

delibera

1.      di stabilire che le premesse al presente dispositivo siano parti integranti e sostanziali del provvedimento;

2.      di approvare, nell'ambito del POR FSE 2014-2020, Asse III "Istruzione e Formazione, l'Avviso pubblico "Move 2019" di cui all'Allegato A e la relativa Direttiva di cui all'Allegato B, parti integranti e sostanziali del presente provvedimento, per la presentazione di progetti di formazione linguistica, destinati agli studenti non occupati del terzo e del quarto anno del secondo ciclo dell'istruzione e del sistema di Istruzione e Formazione Professionale;

3.      di destinare all'iniziativa la somma di € 6.000.000,00, relativa a spesa per trasferimenti correnti, a valere sull'Asse III Istruzione e Formazione - POR FSE 2014-2020;

4.      di determinare in € 6.000.000,00 l'importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà con propri atti il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi di cui al POR FSE 2014/2020, codice di programma 2014IT05SFOP012, approvato con Decisione della Commissione Europea n. 9751 final del 12/12/2014, nell'ambito dell'Asse III - "Istruzione e Formazione" - Obiettivo Tematico 10 - Priorità d'investimento 10.iv - Obiettivo Specifico 11. Nel rispetto del principio della competenza finanziaria potenziata, di cui all'allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i. punto 5.2 lett. c), si prevede che le obbligazioni di spesa, per un importo massimo di complessivi € 6.000.000,00, saranno assunte sul Bilancio regionale di previsione pluriennale 2019-2021, approvato con L.R. n. 45 del 21/12/2018, nei seguenti termini massimi:

Esercizio di imputazione 2019 - € 3.600.000,00 di cui:

-         Quota FSE Capitolo 102350 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" € 1.800.000,00;

-         Quota FDR Capitolo 102351 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti" € 1.260.000,00;

-         Quota Reg.le Capitolo 102434 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti" € 540.000,00;

Esercizio di imputazione 2020 - € 2.400.000,00 di cui:

-         Quota FSE Capitolo 102350 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota comunitaria - Trasferimenti correnti" € 1.200.000,00;

-         Quota FDR Capitolo 102351 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Asse III Istruzione e Formazione - Area Istruzione - Quota statale - Trasferimenti correnti" € 840.000,00;

-         Quota Reg.le Capitolo 102434 "Programmazione POR-FSE 2014-2020 - Area Istruzione - Cofinanziamento Regionale - Trasferimenti correnti" € 360.000,00;

5.      di dare atto che la Direzione Formazione e Istruzione attesta la sufficiente disponibilità di fondi a valere sul POR FSE 2014-2020 - Asse III - Istruzione e Formazione;

6.      di dare atto che la spesa di cui si prevede l'impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;

7.      di prendere atto dell'approvazione del Testo Unico dei beneficiari avvenuta con DGR n. 670 del 28 aprile 2015 e della diretta applicazione del medesimo per il bando in premessa;

8.      di demandare a successivo atto del Direttore della Direzione Formazione e Istruzione l'accertamento in entrata ai fini della copertura finanziaria della correlata spesa prevista e programmata nel presente provvedimento, ai sensi del punto 3.12, allegato 4/2 del D.Lgs. n. 118/2011 e s.m.i.;

9.      di stabilire che l'erogazione della prima anticipazione sia di un importo pari al 75% del costo di ogni progetto, esigibile nel corso del 2019, anziché del 40% come previsto al punto D "Aspetti finanziari" - Procedure per l'erogazione dei contributi di cui alla DGR n. 670 del 28/04/2015 "Approvazione documento "Testo Unico dei Beneficiari" Programma Operativo Regionale Fondo Sociale Europeo 2014-2020". Saranno inoltre pagabili nell'esercizio 2020 i rimborsi intermedi per un importo massimo pari al 20% dell'importo finanziato per progetto e, subordinatamente alle attività di verifica rendicontale, la quota a saldo del restante 5%;

10.   di precisare che le fideiussioni poste a garanzia delle eventuali anticipazioni e/o acconti intermedi, coerentemente con le disposizioni di cui al punto D della DGR n. 670 del 28/04/2015, possono essere presentate da fideiussori stranieri solo qualora questi ultimi abbiamo una stabile organizzazione operativa in Italia;

11.   di stabilire che le domande di ammissione e relativi allegati dovranno pervenire alla Direzione Formazione e Istruzioneentro e non oltre la data fissata dall'Avviso pubblico (Allegato A), pena l'esclusione.

12.   di affidare la valutazione dei progetti che perverranno ad una commissione di valutazione che sarà appositamente nominata dal Direttore della Direzione Formazione e Istruzione con proprio atto;

13.   di incaricare il Direttore della Direzione Formazione e Istruzione dell'esecuzione del presente atto e dell'adozione di ogni ulteriore e conseguente atto che si rendesse necessario in relazione alle attività oggetto del presente provvedimento, anche determinato dal sopravvenire di eventuali aggiornamenti normativi, nonché ai fini delle modifiche del cronoprogramma della spesa e delle fonti di finanziamento, con particolare riferimento al pieno utilizzo del cofinanziamento regionale e delle risorse di competenza disponibili;

14.   di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26, comma 1, del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33, così come modificato dal Decreto legislativo 25 maggio 2016, n. 97;

15.   di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione nonché nel sito Internet della Regione del Veneto.

(seguono allegati)

255_AllegatoA_390702.pdf
255_AllegatoB_390702.pdf

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