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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 27 del 22 marzo 2019


Materia: Energia e industria

Deliberazione della Giunta Regionale n. 240 del 08 marzo 2019

Istituzione della Commissione tecnica di Coordinamento, nell'ambito del "Protocollo d'intesa su interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio", approvato con Deliberazione 28 dicembre 2018, n.2055 e stipulato tra Regione del Veneto e Terna S.p.A. il 21 gennaio 2019.

Note per la trasparenza

Con la presente deliberazione è istituita la Commissione tecnica di coordinamento di cui all’art. 6 del “Protocollo d’intesa su interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio”, approvato con Deliberazione 28 dicembre 2018, n.2055 e stipulato tra Regione del Veneto e Terna S.p.A. il 21 gennaio 2019.

L'Assessore Roberto Marcato di concerto con l'Assessore Gianpaolo E. Bottacin riferisce quanto segue.

In data 21 gennaio 2019 è stato sottoscritto tra Regione del Veneto e TERNA S.p.A. un Protocollo d’intesa finalizzato alla realizzazione di interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio”. Il Protocollo, il cui testo è stato approvato con Deliberazione della Giunta Regionale 28 dicembre 2018, n.2055, impegna i due soggetti firmatari a svolgere azioni sinergiche per lo sviluppo sostenibile delle infrastrutture elettriche nell’ambito delle proprie attività istituzionali.

Il Protocollo in parola persegue gli obiettivi generali di promozione dello sviluppo sostenibile dei territori della Regione ed è finalizzato in particolare a:

  • favorire il rilancio economico e sociale dei territori colpiti dagli eventi atmosferici eccezionali di ottobre-novembre 2018 attraverso la ricostruzione e lo sviluppo delle infrastrutture elettriche;
  • valorizzare ogni possibile sinergia nelle attività di ricostruzione delle diverse tipologie di infrastrutture sul territorio, al fine di massimizzare efficacia, efficienza e tempismo del ripristino della funzionalità dei diversi servizi di pubblica utilità;
  • adottare le migliori e più avanzate soluzioni tecnologiche negli interventi sulle infrastrutture elettriche, al fine di perseguire la più alta sostenibilità economica, ambientale e sociale;
  • promuovere la più ampia collaborazione con le Amministrazioni locali e con la popolazione, al fine di ottimizzare i processi di programmazione, progettazione, autorizzazione e realizzazione degli interventi elettrici necessari;
  • favorire la più ampia armonizzazione tra pianificazione energetica, elettrica, territoriale ed ambientale;
  • favorire il monitoraggio, la gestione e la riqualificazione dell’ambiente al fine del celere recupero della funzionalità del territorio.

Nell’ambito del Protocollo la Regione si impegna, nel rispetto delle normative comunitaria e nazionale in materia, a svolgere attività per:

  • collaborare con TERNA S.p.A. nella promozione ed attuazione di approcci concertativi e volontari nella progettazione delle infrastrutture elettriche sul territorio, in particolare per la definizione di corridoi infrastrutturali preferenziali e fasce di fattibilità di tracciato degli impianti;
  • favorire l’armonizzazione tra i piani di TERNA S.p.A. e gli strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica, nonché con il sistema dei vincoli paesaggistici ed ambientali in atto nelle diverse realtà territoriali della Regione;
  • favorire il progetto dei Corridoi Verdi finalizzato da un lato all’aumento della sicurezza del servizio elettrico e dall’altro alla contestuale sostenibilità ambientale delle azioni, con aumento della biodiversità e della funzionalità ecosistemica;
  • ottimizzare gli iter autorizzativi per la realizzazione degli interventi inseriti nel protocollo, contenendo, per quanto possibile, i tempi necessari per il rilascio dei pareri e nulla osta da parte degli organi regionali preposti, nonché di tutte le autorizzazioni, intese o altri atti necessari di propria competenza.

Al fine di garantire il raggiungimento degli impegni di cui sopra il Protocollo prevede, all’art. 6, l’attivazione di una Commissione tecnica di Coordinamento con la partecipazione delle seguenti strutture:

  • Direzione Affari Istituzionali e Autorizzazioni di TERNA S.p.A.; 
  • Area Sviluppo Economico per la Regione del Veneto;
  • Area Tutela e Sviluppo del Territorio per la Regione del Veneto.

Con nota prot. n. 78103 del 25/2/2019 TERNA S.p.A. ha comunicato che, a seguito di una recente riorganizzazione interna alla società,  la Direzione Affari Istituzionali e Autorizzazioni ha assunto, con decorrenza 1 Febbraio 2019, la nuova denominazione di "Direzione Gestione Processi Istituzionali", all'interno della quale è collocata la struttura “Autorizzazioni e Concertazione”, il cui responsabile è delegato a rappresentare Terna in seno alla Commissione.

Per quanto sopra la Commissione tecnica di Coordinamento, che viene formalmente istituita con il presente atto, è composta dai seguenti rappresentanti istituzionali:

  • il responsabile della struttura “Autorizzazioni e Concertazione” incardinata nella Direzione Gestione Processi Istituzionali di TERNA S.p.A.; 
  • il Direttore pro tempore dell’Area Sviluppo Economico per la Regione del Veneto o suo delegato;
  • il Direttore pro tempore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio per la Regione del Veneto o suo delegato

Ferma restando la composizione di cui sopra, i Direttori di Area regionali, sulla base degli argomenti in discussione e qualora dagli stessi ritenuto opportuno, potranno avvalersi della collaborazione delle Direzioni afferenti alle rispettive Aree nonché di altre Aree e di eventuali organismi tecnici i cui rappresentanti potranno quindi partecipare attivamente ai lavori della commissione stessa fornendo il loro apporto tecnico.

Nel rispetto del principio della programmazione partecipata e del confronto con il territorio, è previsto che ai lavori della Commissione possano partecipare, su invito, anche gli Enti locali di volta in volta interessati; si ritiene inoltre opportuno che a detti lavori possano partecipare, sempre su invito, soggetti portatori di interessi coinvolti negli argomenti oggetto di trattazione.

La Commissione tecnica di Coordinamento, alla quale sono attribuite funzioni consultive e non decisorie, svolge i seguenti principali compiti:

  • provvede al confronto costruttivo ed allo scambio di informazioni con spirito di leale collaborazione, finalizzato a garantire il flusso reciproco di informazioni e dati di rispettivo interesse e quant’altro utile allo svolgimento delle rispettive attività istituzionali, in attuazione delle finalità del Protocollo;
  • verifica le criticità della rete elettrica esistente e di quella in progetto nel Veneto;
  • presta attenzione alle esigenze e criticità territoriali e sociali nella convinzione che la corretta realizzazione degli interventi non può prescindere dal coinvolgimento del territorio quale fondamentale interlocutore;
  • monitora la realizzazione degli interventi autorizzati.

Ai fini di un’operatività più efficiente ed efficace, la Commissione può operare istituendo gruppi tematici di lavoro, focalizzati sugli interventi e sulle azioni previste dal Protocollo.

Le funzioni di Segreteria della Commissione tecnica di Coordinamento sono svolte dagli uffici della Direzione Ricerca innovazione ed Energia, precisando altresì che non è riconosciuto alcun compenso né alcun rimborso spese per i partecipanti alla Commissione tecnica di Coordinamento in argomento.

La Commissione si riunisce periodicamente, su convocazione della Segreteria e previo accordo tra gli uffici della Regione e di TERNA S.p.A..

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il Decreto Legge 29 agosto 2003, n. 239 "Disposizioni urgenti per la sicurezza e lo sviluppo del sistema elettrico nazionale e per il recupero di potenza di energia elettrica", convertito in legge con modificazioni, dall'art. 1, della Legge 27 ottobre 2003, n. 290 e s.m.i.;

VISTO  il “Protocollo d’intesa su interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio”, approvato con Deliberazione 28 dicembre 2018, n.2055 e stipulato in data 21 gennaio 2019 con numero di repertorio 35782 tra Regione del Veneto e TERNA S.p.A.;

VISTA la nota PEC di TERNA S.p.A. prot. n. 78103 del 25/2/2019 relativa alla riorganizzazione aziendale intervenuta successivamente alla sottoscrizione del Protocollo di cui sopra; 

VISTO l'art. 2 comma 2 lett. o) della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012.

delibera

  1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di istituire la Commissione tecnica di Coordinamento prevista dall’art. 6 del “Protocollo d’intesa su interventi straordinari per la sicurezza del sistema elettrico e lo sviluppo del territorio”, approvato con Deliberazione 28 dicembre 2018, n. 2055 e stipulato in data 21 gennaio 2019 con numero di repertorio 35782, tra Regione del Veneto e TERNA S.p.A.;
  3. di stabilire che la Commissione tecnica di Coordinamento è composta dai seguenti componenti istituzionali:
    • il responsabile della struttura “Autorizzazioni e Concertazione” incardinata nella Direzione Gestione Processi Istituzionali di TERNA S.p.A.; 
    • il Direttore pro tempore dell’Area Sviluppo Economico per la Regione del Veneto o suo delegato;
    • il Direttore pro tempore dell’Area Tutela e Sviluppo del Territorio per la Regione del Veneto o suo delegato;
  4. di stabilire che i Direttori di Area regionali, sulla base degli argomenti in discussione e qualora dagli stessi ritenuto opportuno, potranno avvalersi della collaborazione delle Direzioni afferenti alle rispettive Aree nonché di altre Aree e di eventuali organisimi tecnici i cui rappresentanti potranno quindi partecipare attivamente ai lavori della commissione stessa fornendo il loro apporto tecnico;
  5. di stabilire che, nel rispetto del principio della programmazione partecipata e del confronto con il territorio, ai lavori della Commissione possono partecipare, su invito, anche gli Enti locali di volta in volta interessati; si ritiene inoltre opportuno che a detti lavori possano partecipare, sempre su invito, soggetti portatori di interessi coinvolti negli argomenti oggetto di trattazione;
  6. di dare atto che la Commissione tecnica di Coordinamento, alla quale sono attribuite funzioni consultive e non decisorie, svolge i seguenti principali compiti:
  • provvede al confronto costruttivo ed allo scambio di informazioni con spirito di leale collaborazione, finalizzato a garantire il flusso reciproco di informazioni e dati di rispettivo interesse e quant’altro utile allo svolgimento delle rispettive attività istituzionali, in attuazione delle finalità del Protocollo;
  • verifica le criticità della rete elettrica esistente e di quella in progetto nel Veneto;
  • presta attenzione alle esigenze e criticità territoriali e sociali nella convinzione che la corretta realizzazione degli interventi non può prescindere dal coinvolgimento del territorio quale fondamentale interlocutore;
  • monitora la realizzazione degli interventi autorizzati;
  1. di stabilire che le funzioni di Segreteria della Commissione tecnica di Coordinamento sono svolte dagli uffici della Direzione Ricerca Innovazione ed Energia, precisando altresì che non è riconosciuto alcun compenso né alcun rimborso spese per i partecipanti alla Commissione tecnica di Coordinamento;
  2. di dare atto che la Commissione si riunisce periodicamente, su convocazione della Segreteria e previo accordo tra gli uffici della Regione e di TERNA S.p.A e può organizzare la propria attività istituendo gruppi tematici di lavoro, focalizzati sugli interventi e sulle azioni previste dal Protocollo, ai fini di un’operatività più efficiente ed efficace;
  3. di dare atto che la Commissione tecnica di Coordinamento rimane valida fino a scadenza o revoca del Protocollo di intesa di cui al punto 2;
  4.  di trasmettere la presente deliberazione a TERNA S.p.A. per il seguito di competenza;
  5.  di dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  6.  di incaricare l’Unità Organizzativa Energia dell'esecuzione del presente atto;
  7.  di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

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