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Materia: Ambiente e beni ambientali
Deliberazione della Giunta Regionale n. 196 del 26 febbraio 2019
Approvazione di un Protocollo d'intesa tra la Regione, l'Università degli Studi di Padova, l'Università Ca' Foscari di Venezia, l'Università degli Studi di Verona, l'Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV sul Green Public Procurement".
Con il presente atto si provvede, nell’ambito del Piano d’Azione della Regione del Veneto per l’attuazione del Green Public Procurement (GPP), ad approvare un “Protocollo d’intesa” tra la Regione, l’Università degli Studi di Padova, l’Università Ca’ Foscari di Venezia, l’Università degli Studi di Verona, l’Università IUAV di Venezia, Unioncamere del Veneto e ARPAV e si individuano poi i referenti per l’attuazione del Protocollo stesso. Con gli impegni presi nel protocollo si ritiene di rendere più efficace l’azione di promozione e sensibilizzazione tra gli enti pubblici e gli operatori economici in materia degli acquisti verdi e si rende più efficace anche l’azione che la Regione sta conducendo sui tavoli nazionali istituiti dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare in attuazione del protocollo firmato con la Conferenza Stato-Regioni.
Il Vicepresidente Gianluca Forcolin riferisce quanto segue.
Il 02.10.2017 è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e Province autonome, finalizzato alla diffusione degli Appalti Pubblici Verdi - Green Public Procurement (GPP). Tale protocollo è stato recepito dalla Regione con DGR 1905/2017, che ha individuato anche il rappresentante regionale per le iniziative e attività collegate all’attuazione degli impegni che le Regioni hanno assunto sul tema degli acquisti verdi. Infatti l’art. 2 del Protocollo prevede anche l’istituzione di un “Tavolo di coordinamento” costituito dai rappresentanti degli uffici del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e dai rappresentanti designati da ciascuna Regione. A tale Tavolo, la Regione è regolarmente rappresentata con i funzionari della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio individuati dalla suddetta deliberazione.
Il Protocollo del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare con le altre Regioni, della durata di cinque anni, è suddiviso in 7 articoli ed ha l’obiettivo di rafforzare le competenze degli operatori delle PA addetti agli appalti e delle centrali di acquisto nell'utilizzo di procedure di “Green Public Procurement” per la reale integrazione di requisiti ambientali e sociali nella politica degli acquisti verdi, nell’utilizzo di procedure di GPP e per la realizzazione di opere pubbliche sostenibili.
Nell’ambito del Protocollo, i firmatari si impegnano a sviluppare iniziative finalizzate al confronto, al trasferimento ed alla messa a disposizione delle reciproche conoscenze maturate in tema di acquisti sostenibili definendo una piattaforma comune di azione per favorire la diffusione di buone prassi ed il miglioramento del dialogo tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e le Regioni, anche al fine di garantire maggiore uniformità nei livelli di esperienza e competenza in materia.
Tra gli impegni assunti vi è anche l’intendimento di rafforzare in particolare le attività di comunicazione e sensibilizzazione presso le PP.AA., la realizzazione di campagne informative rivolte alle associazioni di categoria, la realizzazione ed implementazione di sistemi di monitoraggio, fino alla diffusione della conoscenza e dell'utilizzo dei principi dell'LCA (Life Cycle Assessment) e del LCC (Life Cycle Costing), principi diventati obbligatori per effetto del recepimento dell’art. 96, D.Lgs. 50/2016.
La Regione rappresenta a tale Tavolo le necessità e le priorità del territorio e partecipa ai gruppi di lavoro specifici presso il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare per l’aggiornamento dei criteri ambientali minimi (CAM) esistenti e per l’introduzione di nuovi CAM, pertanto si ritiene che il contributo dell’Amministrazione possa essere arricchito da un’azione condivisa con le altre istituzioni coinvolte nel territorio che perseguono e sostengono iniziative analoghe volte a valorizzare gli acquisti pubblici nella logica del GPP, quali le Università, Unioncamere e ARPAV.
Appare utile definire e coordinare un’azione congiunta ed in sinergia tra le suddette istituzioni pubbliche che condivideranno le migliori pratiche quali stazioni appaltanti oltre che iniziative di sensibilizzazione in tema di riduzione dei rifiuti e che potranno essere portate al tavolo nazionale.
A tal fine, con nota 03.01.2019 prot. 1599, si è proposto alle Università di Padova, Venezia, Verona, IUAV di Venezia, Unioncamere Veneto ed ad ARPAV, di sottoscrivere il Protocollo d’intesa, Allegato A, con il quale si delinea un piano condiviso di promozione di iniziative sul GPP che attraverso una proficua collaborazione, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, garantisca sia il rispetto del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i. in materia ambientale che l’attuazione degli obiettivi previsti dal Protocollo tra il MATTM e la Conferenza delle Regioni.
La collaborazione riguarderà tutte le finalità e le misure di intervento previste nel Protocollo sottoscritto il 02.10.2017 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza delle Regioni e Province autonome, nonché i seguenti ambiti:
I singoli enti hanno accolto la proposta regionale, indicando anche i referenti per la partecipazione alle iniziative, rispettivamente con le seguenti note: Unioncamere Veneto con nota 21.01.2019 prot. reg. 23160; Università Ca’Foscari di Venezia con nota 21.01.2019 prot. reg. 23162; ARPAV con nota 14.01.2019 prot. reg. 13645; Università degli Studi di Padova con nota 08.02.2019 prot. reg. 54136; Università degli Studi di Verona con nota 22.02.2019 prot. reg. 76019; Università IUAV di Venezia con nota 08.02.2019 prot. reg. 54163.
Si propone di individuare, quale referente per la Regione della suddetta proposta, per ragioni di continuità e uniformità delle azioni già avviate con la precedente DGR 1905/2017, il Direttore della Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio o suo delegato.
Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.
LA GIUNTA REGIONALE
UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;
VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni;
VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”;
VISTO il Protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza Stato Regioni in data 02.10.2017;
VISTA la DGR 1866 del 23.12.2015 “Approvazione del Piano d'Azione della Regione del Veneto per l'attuazione del Green Public Procurement (in sigla, PAR GPP) per il Triennio 2016-2018”;
VISTA la DGR 1905 del 27.11.2017 che ha recepito il Protocollo d’intesa sottoscritto tra il Ministero dell’ Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Conferenza Stato Regioni;
delibera
(seguono allegati)
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