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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 24 del 12 marzo 2019


Materia: Demanio e patrimonio

Deliberazione della Giunta Regionale n. 141 del 22 febbraio 2019

Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l'interesse all'utilizzo istituzionale. Valorizzazione dei cespiti mediante affidamento del servizio di gestione delle aste telematiche finalizzate alla vendita in attuazione dell'art. 16, L.R. 7/2011, come modificato dall'art. 26, L.R. 30/2016 e dall'art. 51, L.R. 45/2017.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in attuazione delle procedure previste dall'art. 16, L.R. 7/2011, come modificato dall'art. 26, L.R. 30/2016 e dall'art. 51, L.R. 45/2017, si autorizza l’avvio delle procedure di acquisizione del servizio di gestione delle aste telematiche e delle connesse pubblicazioni su appositi siti finalizzate alla vendita degli immobili regionali inclusi nel piano di valorizzazione e/o alienazione, aggiornato con DGR 1148/2018 nonché dei beni appartenenti al patrimonio mobiliare dichiarati fuori uso.

Il Presidente Luca Zaia  riferisce quanto segue.

La Regione sta dando attuazione al Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili di proprietà regionale e dei propri Enti strumentali, per i quali siano venuti meno la destinazione a pubblico servizio o l'interesse all'utilizzo istituzionale, nel rispetto delle procedure previste dall'art. 16, L.R. 7/2011, come modificato dall'art. 26, L.R. 30/2016 e dall'art. 51, L.R. 45/2017.

Coerentemente con il programma contenuto nel DEFR 2019-2021 al codice 01.05, la L.R. 45/2017, proponendosi di dare efficace attuazione al Piano di valorizzazione e/o alienazione degli immobili, ha messo a disposizione ulteriori strumenti operativi, già previsti dal quadro normativo nazionale, a cui l'Amministrazione può ricorrere per la vendita o la permuta di immobili non più funzionali ai compiti istituzionali.  

Con DGR 1148/2018, alla luce del nuovo quadro normativo come sopra delineato, sono state adottate linee guida che tengono conto delle rinnovate politiche regionali, al fine di dare impulso ad un’ulteriore fase attuativa del processo di dismissione.

Si è dato pertanto attuazione alle procedure previste dall’art. 3-ter riguardanti la trattativa diretta al prezzo di pronto realizzo, in ogni caso non inferiore al 25% della più recente stima, nonché dall’art. 3-quinquies, che  prevede la possibilità, da parte degli interessati, di presentare una proposta irrevocabile di acquisto da sottoporre ad esame di congruità ed a successiva procedura ad evidenza pubblica.

Il ricorso alle citate procedure ha sortito effetti positivi consentendo l’alienazione di immobili di significativa rilevanza economica, da tempo oggetto di aste andate deserte, con la conseguenza che, nel corso del 2018, il piano di dismissione ha coinvolto immobili per un controvalore complessivo di quasi 13 milioni di euro.

La norma in parola, inoltre, ha attribuito alla Giunta la facoltà di disciplinare le procedure concorsuali di vendita previste dall’art. 16, comma 4-bis, L.R. 7/2011 “anche con modalità telematiche”.

La Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, allo scopo di sperimentare, per un periodo minimo di 18 mesi, l’efficienza e l’efficacia del sistema di gestione delle vendite su piattaforma informatica offerto dalla legge regionale, ha selezionato un primo gruppo di beni immobili tra quelli inseriti nel Piano delle valorizzazioni e/o alienazioni e un insieme di beni mobili non più necessari all’attività istituzionale.

In altri termini, gli obiettivi che si intende perseguire con tale metodologia di vendita consistono nella migliore valorizzazione e promozione sul mercato dei beni non più funzionali, nella riduzione delle tempistiche di conclusione delle compravendite, nella possibilità di reperire nuovi segmenti di mercato, specie per beni per i quali le aste finora esperite abbiano avuto esito negativo.

Il sistema di gestione telematica deve comprendere l’espletamento di attività tecnico-organizzative oltre alla pubblicazione delle informazioni e dei bandi, su piattaforme telematiche dedicate (portali).

Tale iniziativa troverà attuazione mediante il ricorso a soggetti certificati e specializzati in progettazione e realizzazione di piattaforme informatiche, che offrano le migliori garanzie di esperienza ed affidabilità.

I soggetti in parola, individuati attraverso le procedure ad evidenza pubblica previste dal D.Lgs. 50/2016,  devono possedere indispensabili requisiti professionali e prestazionali, nonché idonei standard normativi, comprendenti l’attività di pubblicazione obbligatoria di avvisi, bandi, schede relativi ai beni da alienare, di raccolta e catalogazione di eventuali manifestazioni di interesse da parte del mercato. Deve inoltre essere garantita l’assistenza agli uffici regionali nella gestione delle operazioni di selezione dell’acquirente e di aggiudicazione.

L’attivazione del servizio andrà disciplinata assicurando il controllo di ogni operazione da parte della Regione, la sicurezza, la segretezza ed inviolabilità del portale nonché il monitoraggio degli accessi alla rete da parte degli uffici preposti.

In questa prima fase sperimentale la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio procederà quindi ad  individuare, con apposito provvedimento, un primo gruppo di beni con i quali avviare le procedure in questione. Si tratta di un portafoglio di circa sessanta beni appartenenti sia al patrimonio immobiliare che mobiliare, scelti avuto riguardo alla loro natura e al valore economico.

Il corrispettivo del servizio, della durata minima di mesi 18, si stima possa comportare una spesa di euro 60.000,00, che dovrà comprendere, in ragione delle diverse tipologie di prestazione in cui potrà essere suddiviso l’appalto, oltre a quanto già esposto, le seguenti attività: raccolta di documentazione tecnico amministrativa, effettuazione di sopralluoghi, aggiornamento delle “schede-vendita”, collaborazione con le strutture regionali preposte nella gestione delle aste “off line”, pubblicazione su siti web dedicati di avvisi e comunicazioni e gestione delle aste “on line”.

L’aggiudicazione avverrà, come accennato,  nel rispetto della disciplina di cui al D.Lgs. 50/2016, mediante procedura negoziata, previa consultazione di più operatori economici.

La Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio provvederà a pubblicare il bando con relativo capitolato tecnico, alla luce delle indicazioni suesposte, definendo l’eventuale suddivisione in lotti dell’appalto di servizi in questione, nonché la durata del contratto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO il R.D. 23.05.1924, n. 827 “Regolamento per l’amministrazione del patrimonio e della contabilità generale dello Stato”;

VISTO il D.Lgs. 14.03.2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

VISTO il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e successive modifiche ed integrazioni;

VISTA la L.R. 04.02.1980, n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali”;

VISTA la L.R. 18.03.2011, n. 7 “Legge finanziaria regionale per l’esercizio 2011”, art. 16;

VISTO, l’art. 54, L.R. 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTO l’art. 2, comma 2, della L.R. 31.12.2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta regionale in attuazione della legge regionale statutaria 17.04.2012, n. 1 “Statuto del Veneto”;

VISTA la L.R. 30.12.2016 n. 30, “Collegato alla legge di stabilità regionale 2017”, artt. 25 e 26;

VISTA L.R. 29.12.2017, n. 45 “Collegato alla legge di stabilità regionale 2018”, art. 51;

VISTA la DGR 121 del 07.02.2017 “L.R. 7/2011, art. 16 - L.R. 30/2016, art. 26 - Piano di Valorizzazione e/o Alienazione del patrimonio immobiliare. Disciplina per la alienazione del patrimonio immobiliare disponibile dei beni compresi nel Piano di Valorizzazione e/o Alienazione. Autorizzazione al ricorso a procedure di trattativa diretta”;

VISTA la DGR 711 del 29.05.2017 “Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare, L.R. 7/2011, art. 16. DGR/CR 25 del 28.03.2017”;

VISTA la DGR 1148 del 07.08.2018 “L.R. 7/2011, art. 16. Aggiornamento Piano di valorizzazione e/o alienazione del patrimonio immobiliare. DGR/CR 60/2018”;

VISTO il documento di Economia e Finanza regionale 2019-2021 di cui alla CDCR n. 162 del 29.11.2018;

VISTA la documentazione agli atti;

delibera

  1. di dare atto che le premesse formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di autorizzare l’attivazione del servizio di gestione delle aste telematiche finalizzate alla vendita di beni appartenenti al patrimonio immobiliare disponibile e a quello mobiliare, su piattaforma informatica, per un importo massimo stimato di euro 60.000,00;
  3. di dare atto che la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio provvederà all’acquisizione del servizio di cui al punto 2 mediante ricorso alle procedure previste dal D.Lgs. 50/2016, procedura negoziata previa consultazione di più operatori economici;
  4. di dare atto che la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio provvederà ad individuare un primo lotto di circa sessanta beni, appartenenti al patrimonio immobiliare e mobiliare, quale oggetto del servizio di gestione delle aste telematiche di cui al punto 2;
  5. di determinare in euro 60.000,00 (IVA ed oneri compresi) l’importo massimo delle obbligazioni di spesa alla cui assunzione provvederà la Direzione Acquisti AA.GG. e Patrimonio, disponendo la copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sul capitolo 100562 “Spese per la gestione delle concessioni demaniali, idriche, marittime, lacuali, minerali, e idrotermali, nonché per le spese di amministrazione dei beni demaniali e patrimoniali regionali” del bilancio di previsione 2019-2021 che presenta sufficiente disponibilità;
  6. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
  7. di dare atto che l’obbligazione che si andrà a determinare con successivo provvedimento si configura quale debito commerciale;
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23, comma 1, lett. b), D.Lgs. 33/2013;
  9. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

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