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Scarica versione stampabile Deliberazione della Giunta Regionale

Bur n. 20 del 26 febbraio 2019


Materia: Agricoltura

Deliberazione della Giunta Regionale n. 125 del 12 febbraio 2019

Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali. DGR n. 1459 del 29/10/2015 e n. 1937 del 23/12/2015. Aggiornamento.

Note per la trasparenza

Si propone l’aggiornamento del Piano pluriennale per l’apertura dei bandi regionali per i tipi di intervento previsti dal PSR 2014-2020, approvato con la DGR del 7 aprile 2016, n. 400 e aggiornato con la DGR del 28 febbraio 2017, n. 211 e con la DGR del 7 febbraio 2018, n. 115, secondo quanto previsto dal paragrafo 1.3 “La pianificazione della fase attuativa” degli Indirizzi procedurali generali del PSR, Allegato A alla DGR 1937/2015 e s.m.i.

L'Assessore Giuseppe Pan riferisce quanto segue.

Sulla base dei Regolamenti (UE) n. 1303/2013 e 1305/2013, del Regolamento di esecuzione della Commissione n. 215/2014 e dei regolamenti delegati della Commissione n. 807/2014 e n. 808/2014, nel rispetto dell’Accordo di Partenariato e del Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020, approvato con DGR 13 maggio 2014, n. 657, la Regione ha predisposto la propria proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020, approvata dal Consiglio Regionale con deliberazione n. 41 del 9 luglio 2014.

La proposta è stata oggetto di un percorso negoziale terminato con l’approvazione da parte della Commissione Europea con la Decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26 maggio 2015.

La Giunta regionale, a seguito della conclusione del negoziato, ha approvato la versione finale del PSR 2014-2020 con la deliberazione del 28 luglio 2015, n. 947.

Da ultimo con DGR n. 1458 del 8/10/2018 la Giunta regionale ha approvato il testo modificato del PSR 2014-2020.

Al fine di assicurare le condizioni per il conseguimento degli obiettivi di efficacia dell’attuazione e di puntuale gestione finanziaria, il PSR 2014-2020 ha assunto alcuni principi sui quali l’Autorità di gestione ha impostato il sistema di gestione: delega all’Organismo pagatore della selezione delle domande di aiuto, procedura a bandi chiusi, tempi e indirizzi procedurali predefiniti e univoci, gestione informatizzata e dematerializzata della vita della domanda, pianificazione dei bandi regionali.

Su quest’ultimo punto sono intervenute la DGR n. 1459 del 29/10/2015 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento.” e gli Indirizzi procedurali generali approvati con la DGR n. 1937 del 23/12/2015, che prevedono la predisposizione di un Piano pluriennale di attivazione dei bandi e l’eventuale suo aggiornamento annuale nel corso del periodo di programmazione.

La formalizzazione del Piano pluriennale consente a tutti gli interessati una adeguata visione della scansione dell’attuazione del Programma e della messa a disposizione delle risorse finanziarie. Queste informazioni potranno consentire ai potenziali richiedenti di sincronizzare ai tempi dei bandi le attività di valutazione e di predisposizione dei progetti, l’acquisizione delle autorizzazioni obbligatorie e degli altri documenti richiesti, la pianificazione dell’attuazione, dei relativi impegni finanziari e di ogni altra attività necessaria alla completa realizzazione dell’iniziativa da candidare alla selezione del PSR.

Con la Deliberazione n. 400 del 7 aprile 2016 la Giunta regionale ha approvato il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR, con l’esplicita rappresentazione, per ciascuno dei tipi di intervento del PSR, del numero di bandi e dei presumibili intervalli temporali e delle scadenze indicative, successivamente aggiornato con la DGR n. 211 del 28 febbraio 2017 e con la DGR n. 115 del 7 febbraio 2018.

A seguito delle attività realizzate con i bandi attivati e la gestione dei relativi iter istruttori, sono emersi elementi che motivano l’aggiornamento del Piano pluriennale per gli anni residui 2019 e 2020.

Si rende necessario infatti adeguare i tempi di apertura dei bandi del tipo di intervento 4.4.3 originariamente calendarizzato a fine 2018 e fine 2019 e non attivati per la necessità di ridefinire criteri di selezione più efficaci a seguito della modifica del PSR approvata con la DGR 1458/2018 e ottenere il previsto parere dalla Commissione consiliare competente e dal Comitato di sorveglianza.

Inoltre, per ragioni legate al quadro nazionale in materia di incentivi alla produzione di energia da biomasse rinnovabili, appare opportuno anticipare al secondo trimestre 2019 il bando per il tipo di intervento 6.4.1 già programmato per la focus area 5C nel quarto trimestre del 2019.

Le Aree Interne Spettabile Reggenza dei sette Comuni, Unione Montana Comelico, Unione Montana Agordina e Contratto di Foce Delta Po’ individuate con la DGR 536/2015, hanno ottenuto l’ammissione al finanziamento da parte del Comitato Tecnico della Strategia Nazionale Aree Interne e, con tempi differenziati, hanno proceduto alla definizione delle rispettive strategie d’Area.

Lo stato di definizione e approvazione raggiunto dalle Strategie rende possibile prevedere per il secondo trimestre del 2019 l’attivazione dei bandi per i tipi di intervento attraverso i quali il PSR fornisce alle Aree il sostegno complementare previsto dall’Accordo di partenariato Italia 2014-2020.

A seguito della tempesta Vaia che ha colpito le zone montane del Veneto tra il 27 ottobre e il 5 novembre 2018 e delle necessità di intervento per allontanare la massa di legname generato dagli schianti e per il ripristino dei boschi danneggiati, si ritiene opportuno anticipare e concentrare nel secondo semestre 2019 i previsti bandi dei tipi di intervento forestali 8.1.1, 8.4.1, 8.5.1 e 8.6.1.

Si rende necessario prevedere nel secondo semestre 2019 un bando dei tipi di intervento 10.1.3 e 10.1.6 per dare continuità ai progetti di cooperazione (Misura 16) finanziati con le risorse messe a disposizione con DGR 2112/2017 e riguardanti la realizzazione di infrastrutture verdi e di habitat seminaturali (Tipi di intervento 4.4.2 e 4.4.3).

Sempre nel secondo semestre 2019, si rende necessario attivare un bando del tipo di intervento 10.1.7 per il sostegno al mantenimento dei nuovi nati delle razze in via di estinzione successivamente alla precedente apertura avvenuta nel 2015.

Infine, si prevede nel secondo trimestre 2019 un bando del tipo di intervento 4.1.1 al fine di dare attuazione agli interventi volti alla riduzione delle emissioni prodotte dalle attività agricole previsti dall’Accordo di programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano sottoscritto il 9 giugno 2017 dai Presidenti delle Regioni Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto e dal Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Pertanto con il presente provvedimento si approvano gli aggiornamenti al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR 2014-2020 relativi ad alcuni tipi di intervento, come riportato nell’Allegato A al presente provvedimento.

Per i bandi già realizzati, vengono indicati gli estremi dei provvedimenti di approvazione.

Il presente provvedimento abroga e sostituisce la precedente DGR n. 115 del 7 febbraio 2018.

Eventuali ulteriori integrazioni o modifiche del Piano pluriennale verranno proposte secondo i tempi e le modalità definiti dal paragrafo 1.3 “La pianificazione della fase attuativa” dell’allegato B della DGR n. 1937 del 23/12/2015.

La Direzione AdG FEASR, Parchi e Foreste, Autorità di gestione del PSR 2014-2020, è incaricata di assicurare la predisposizione delle proposte di bando secondo la scansione temporale indicata dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali di cui all’Allegato A, entro i limiti degli stanziamenti annuali sui capitoli per il finanziamento della quota regionale dei bilanci di previsione della Regione del Veneto.

Il relatore conclude la propria relazione e propone all'approvazione della Giunta regionale il seguente provvedimento.

LA GIUNTA REGIONALE

UDITO il relatore, il quale dà atto che la struttura competente ha attestato l'avvenuta regolare istruttoria della pratica, anche in ordine alla compatibilità con la vigente legislazione statale e regionale, e che successivamente alla definizione di detta istruttoria non sono pervenute osservazioni in grado di pregiudicare l'approvazione del presente atto;

VISTO l’articolo 2 comma 2 della legge regionale n. 54 del 31 dicembre 2012;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del 18 dicembre 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regolamento (CE) n. 1698/2005;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n. 1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto concerne la loro applicazione nell'anno 2014;

VISTO il Regolamento Delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei Fondi Strutturali e d’investimento europei;

VISTO l’Accordo di Partenariato per l’Italia sull'uso dei fondi strutturali e di investimento per la crescita e l'occupazione nel 2014-2020 trasmesso alla Commissione europea il 22 aprile 2014 e adottato il 29 ottobre 2014 dalla Commissione europea a chiusura del negoziato formale;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 25 marzo 2013, n. 410, che definisce il percorso della programmazione unitaria regionale;

VISTA la DGR 13 maggio 2014, n. 657 che approva il “Rapporto di sintesi della strategia regionale unitaria 2014-2020”;

VISTA la Deliberazione n. 71/CR del 10 giugno 2014, con cui la Giunta regionale ha approvato la proposta di Programma di sviluppo rurale per il Veneto 2014-2020 (PSR 2014-2020);

VISTA la Deliberazione amministrativa del Consiglio regionale n. 41 del 9 luglio 2014, di adozione del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020;

VISTA la decisione di esecuzione C(2015) 3482 del 26.05.2015 con cui la Commissione europea ha approvato il programma di sviluppo rurale della Regione Veneto e ha concesso il sostegno da parte del Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale FEASR;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1458 del 8/10/2018 di approvazione dell’ultima versione del testo del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020 ai sensi del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio;

VISTA la Deliberazione della Giunta regionale del 29 ottobre 2015, n. 1459 “Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. Legge regionale 5 agosto 2014, n. 21. Programmazione dei fondi regionali per il cofinanziamento.”;

VISTO il paragrafo 1.3 “La pianificazione dei bandi” dell’Allegato A della Deliberazione della Giunta regionale del 23 dicembre 2015, n. 1937;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 7 aprile 2016, n. 400 di approvazione del Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013. 

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 28 febbraio 2017, n. 211 che approva l’aggiornamento al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e abroga e sostituisce la DGR 400/2016;

VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale del 7 febbraio 2018, n. 115 che approva l’aggiornamento al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del Programma di Sviluppo Rurale per il Veneto 2014-2020. Regolamento (UE) n. 1305/2013 e abroga e sostituisce la DGR 211/2017;

VISTE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 802 e 803 del 27 maggio 2016 e s.m.i. relative all'organizzazione amministrativa della Giunta regionale in attuazione dell'art. 17 della legge regionale n. 54 del 31.12.2012, come modificato dalla legge regionale 17 maggio 2016, n. 14, per quanto riguarda in particolare le competenze della Direzione AdG FEASR Parchi e Foreste;

RAVVISATA la necessità di aggiornare il Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali del PSR, previsto dal paragrafo 1.3 dell’Allegato A della DGR 1937/2015 e s.m.i., abrogando la DGR 115/2018, per le motivazioni analiticamente descritte in premessa;

DATO ATTO che il Direttore dell'Area Sviluppo Economico ha attestato che il Vicedirettore di area nominato con DGR n. 1138 del 31/07/2018, ha espresso in relazione al presente atto il proprio nulla osta senza rilievi, agli atti dell'Area medesima;

RAVVISATA l’opportunità di accogliere la proposta del relatore facendo proprio quanto esposto in premessa;

delibera

1. di approvare le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2. di approvare il documento Allegato A al presente provvedimento, relativo al Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali per ciascun tipo di intervento del PSR 2014-2020;

3. di abrogare, per le motivazioni esposte in premessa, la DGR n. 115 del 7 febbraio 2018;

4. di incaricare la Direzione AdG Feasr, Parchi e Foreste - Autorità di gestione del PSR 2014-2020 - della predisposizione delle proposte di bando secondo la scansione temporale indicata dal Piano pluriennale di attivazione dei bandi regionali di cui all’Allegato A, entro i limiti degli stanziamenti annuali sui capitoli per il finanziamento della quota regionale dei bilanci di previsione della Regione del Veneto;

5. di dare atto che il presente provvedimento non comporta spese a carico del Bilancio regionale;

6. di incaricare dell’esecuzione del presente provvedimento la Direzione AdG Feasr, Parchi e Foreste;

7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell'articolo 26 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

8. di pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

(seguono allegati)

125_AllegatoA_388510.pdf

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